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Visualizza la versione completa : Editoriale: Peggioramento consistente in arrivo sulle regioni settentrionali



Simone
10-01-2008, 15:20
Anche stamane i modelli matematici di previsione mostrano un peggioramento esteso delle condizioni atmosferiche sulle nostre regioni settentrionali a partire dalla giornata di domani.
Una profonda depressione oggi in spostamento verso la Francia, alimentata da aria fredda d'estrazione artico-marittima, andrà a richiamare correnti meridionali miti ed umide di Libeccio sul suo versante orientale, in direzione delle nostre regioni.
Con questo tipo di ventilazione assisteremo ad un progressivo quanto marcato peggioramento in particolare sulla fascia prealpina e collinare di Lombardia e Veneto dove il sollevamento della massa d'aria indotto dall'orografia favorirà la condensazione e dunque la precipitazione, di grandi quantità di vapore acqueo.
Parzialmente risparmiate, sempre per la direzione dei venti, la Valle d'Aosta, il Piemonte occidentale e il Polesine.
Con il passare delle ore la saccatura in quota si muoverà verso Levante, andando a "scavare", per conservazione del momento angolare, un debole minimo depressionario al suolo sul Golfo di Genova ed il nord ovest italiano.
Ne conseguirà un moderato richiamo di aria umida nei bassi strati da est in val Padana mentre raffiche più intense di Tramontana colpiranno l'alto Tirreno e le coste Toscane.
La quota neve sarà all'inizio medio bassa sulle regioni occidentali, più elevata su quelle orientali complice la natura mite del peggioramento e collocata oltre i 300-400m sulle prealpi Piemontesi orientali, 400-500 in Lombardia occidentale ed oltre i 1100mslm su quelle Venete e Friulane.
Su tutte queste regioni, compreso il Trentino centro-meridionale, fondamentale sarà il ruolo svolto dall'orografia con quote neve variabili da valle a valle, a seconda di come le montagne circostanti terranno intrappolata l'aria più fredda presente prima del sistema frontale.
Il peggioramento avrà il suo apice sulle nostre regioni al primo mattino di Sabato, con l'approssimarsi dell'asse di saccatura in quota.

La neve cadrà copiosa sui monti con possibilità di deboli temporali nevosi ad innesco dinamico-orografico sulle prealpi Venete, Pordenonese e Carnia con accumoli superiori ai 30cm a 1300mslm. Quota neve decisamente più bassa sul Trentino e le vallate interne e le prealpi del Varesino, Comasco e Lecchese, con neve mista ancora fin verso i 600-700m anche se in rialzo con il passare delle ore.
La situazione tenderà a migliorare nella serata di Sabato a partire dalle zone occidentali Lombarde e dal Polesine, zona sempre un pò ai margine di questo tipo di peggioramenti.
Le precipitazioni si concentraranno sulle prealpi Venete centro-orientali, il Bellunese e la Carnia, dove la neve continuerà a cadere oltre i 1200mslm, quota neve sui 1000m sulle Dolomiti e sul Trentino orientale: Val di Fassa, Val Sugana.
Nella notte i fenomeni saranno in esaurimento su gran parte della Lombardia con venti di Tramontana, ma il calo delle temperature in quota favorirà la caduta di neve sino ai 1000m sulle Prealpi Vicentine e fino a 800-900m sulle Dolomiti orientali.
Domenica 13 Gennaio vedrà in mattinata una netta divisione nelle condizioni atmosferiche tra la parte orientale, alle prese con una "ritornante" del sistema perturbato e quella occidentale del nord Italia sotto cieli invece poco nuvolosi.
Sono attese residue precipitazioni e cielo coperto sul Veneto centro-orientale il Polesine ed il Friuli.
Cadrà ancora qualche fiocco di neve sulle prealpi Vicentine sino ai 400/500m ma si tratterà di fenomeni deboli e di veloce risoluzione.
Nel pomeriggio cielo poco nuvoloso sulla Lombardia ed il Trentino occidentale con ampie schiarite anche sul bacino del Garda grazie alla ventilazione settentrionale secca in azione su tutta la zona.
Migliora progressivamente anche altrove con riduzione della copertura nuvolosa.
Farà decisamente più fresco in montagna mentre in pianura i valori rimarranno sostanzialmente livellati a quelli odierni.

Simone Vesentini
www.meteoarena.com

cris1973
10-01-2008, 15:40
bravo e bellissimo intervento.:apll:apll:apll:apll

DavideM
10-01-2008, 15:47
Complimenti a Simone, davvero un ottimo intervento. :apll:apll:apll
:salut

alessio80
10-01-2008, 16:17
Che dire Simo eccezionale...

Previsione inceppibile...:apll:apll:apll

La mia zona per quanto riguarda il tipo di peggiornamento in questione purtroppo rimarrà ai margini, come sempre in queste occasioni, fortunatamente per la montagna pare un bellissima boccata di ossigeno.

Generalizzando (con i dovuti distiunguo) tra dolomiti settentrionali / centrali / meridionali e sapendo che ogni valle ha la sua orografia i quantitativi si potrebbero avvicinare al metro a seconda della quota, con una distribuzione + o meno seguente.

600 / 800 (0 - 10 cm)
800 / 1000 (0 - 20 cm)
1000 / 1200 (20 - 30 cm)
1200 / 1400 (30 - 50 cm)
1400 / 1600 (50 - 70 cm)
1600 / 1800 (70 - 80 cm)
oltre 2000 m (accumuli anche 100 cm)

Una passata sicuramente più che buona, peccato per le termiche leggermente altine, si sarebbe potuto fare molto di meglio, ma per ora accontentiamoci

:salut:sorr

Paolo
10-01-2008, 16:25
Ottimo! Grazie per la previsione Simone! :si:apll:salut

Marco C.
10-01-2008, 19:35
Ottimo editoriale per un ottimo previsore :apll:apll:apll

Cevedale
10-01-2008, 19:40
Bravo Simone.:apll:apll

Antonino61
10-01-2008, 19:44
Ottimo editoriale:apll:apll:apll:apll

marco
10-01-2008, 20:15
è già!! ottimo editoriale! :apll :apll

samurai
10-01-2008, 20:17
SONO FELICE STASERA : OTTIMO EDITORIALE:aplloKKKK!oKKKK!:loverat:loverat:salut

Matteo76
10-01-2008, 22:54
:apll:apllE bravo al nostro Simone!!Ottima analisi-previsione!!!!oKKKK!

Simone
10-01-2008, 23:23
http://img502.imageshack.us/img502/224/00vhg70048tj2.jpg