Visualizza la versione completa : modelli del gw sbagliati?
E’ ufficiale: i modelli matematici che spiegavano il riscaldamento globale come provocato dalle industrie umane sono errati. L’ente che manovra questi modelli, l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), dovrà correggerli (1).
La verità era emersa già nella conferenza sul clima indetta a Bali dall’ONU il dicembre scorso. Allora vari climatologi fecero notare che il modello IPCC faceva previsioni sbagliate.
Per esempio, prevedeva che i gas ad effetto serra avrebbero prodotto vasti «punti caldi» nella troposfera tropicale, che avrebbero rafforzato l’effetto di riscaldamento. Tali punti caldi non si sono fatti vedere. I satelliti meteo, specie il nuovo «Aqua», non li registravano.
In quell’occasione il britannico Christopher Monckton e l’australiano David Evans rilevarono alcuni errori nella «equazione Stefan-Boltman» usata dall’IPCC. Corretti quegli errori, l’aumento di temperatura terrestre risulta di due terzi inferiore a quello predetto dai modelli, diciamo così, ufficiali.
Tecnicismi a parte, la questione si riduce a questo: l’importanza del CO2 (di presunta origine industriale) nell’effetto serra è stata ampiamente sopravvalutata, mentre è stato sottovalutato l’effetto del vapore acqueo.
Secondo i modelli, l’accresciuta evaporazione degli oceani riscaldati dall’effetto-serra doveva produrre grandi quantità di vapore acqueo che si stabilizzava nell’alta atmosfera, rinforzando l’effetto calorico e provocando i mitici «punti caldi» (hot spot) ora dimostrati inesistenti.
Il satellite «Aqua» invece ha mostrato che le nuvole di vapor acqueo si formano a più bassa quota, e non sono affatto stabili. Anzi, tutto il vapore in più precipita rapidamente in piogge, che dilavano il vapor acqueo e insieme il CO2, con il risultato di indebolire, anziché intensificare, l’effetto-serra. L’indebolimento è accentuato dalle pioggie che, cadendo più intense, raffreddano gli oceani sottostanti. Insomma nel mondo è in azione una sorta di auto-regolazione climatica.
Nel complesso, il clima non è molto sensibile alla quantità di CO2 presente, perché lo contrasta con il termostato naturale (il complesso ciclo del vapore e delle precipitazioni) che tende piuttosto al raffreddamento. E’ questo il motivo per cui nei millenni ci sono state numerose Ere Glaciali, ma nessuna Era Rovente: il periodo caldo del Medioevo fu una benigno tepore, non una torrida estate plurisecolare.
Soprattutto, non esiste il temuto «punto di non ritorno» cui Al Gore, premio Nobel per il terrorismo climatico, richiama con i suoi allarmi, tipo: bruciare meno petrolio «prima che sia troppo tardi».
Non c’è un «troppo tardi», perché l’aggiunta di CO2 nell’atmosfera ha un effetto via via minore. Un po’ come una prima mano di vernice su un vetro ha un potente effetto sulla trasparenza del vetro, ma mani ulteriori cambiano poco o nulla.
L’IPCC ha accettato di cambiare i parametri dei suoi modelli matematici per tener conto di queste nuove scoperte. A questo punto, c’è da chiedersi se il danno che si tenta di imporre all’economia di tutti i Paesi sottoponendole a costose misure per contrastare gli effetti avversi «predetti» dal falso modello abbiano un senso. Ci si può chiedere anche se quel modello sia solo errato o «falsato» dall’ideologia, o da inconfessate volontà di «crescita zero» dei poteri occulti.
Il Nobel dato in fretta e con tanta grancassa all’insignificante Gore, il politico oggi smentito dai climatologi, può essere una risposta. E sarà bene ricordare che su questo allarme è nata tutta uno lucrosa industria per salvarci da un effetto inesistente, una grande offerta di servizi contro un pericolo fantastico e di una immane regolamentazione globale, come quella di Kyoto coi suoi calcoli su – «debiti» e «crediti» di emissioni di carbonio, la cui applicazione necessiterebbe di un governo mondiale dittatoriale.
Burocrazie transnazionali e fonti alquanto sospette d’autorità - la britannica Royal Society, sir Nicholas Stern il banchiere che nel 2006 preparò, per volontà di Tony Blair un «Rapporto Stern» in cui proponeva misure costose per scoraggiare le emissioni, l’ONU, decine di ambientalisti divenuti famosi per effetto dell’effetto-serra, miriadi di «competenti» ed «esperti» ben pagati, cattedratici ben finanziati per allarmare, nonché celebri giornalisti - ora dovranno rimangiarsi tutto. In attesa di suonare l’allarme generale per l’imminente glaciazione.
«L’illusione che con la raccolta differenziata, il riciclaggio e i trasporti pubblici potevamo salvare il pianeta sarà presto rioconosciuta per quello che è sempre stata: una scemenza infantile», ha scritto il giornalista Christopher Pearson del giornale The Australian il 22 marzo.
In Australia saranno contenti i canguri: scampato pericolo. Che cosa c’entrano i canguri? C’entrano, se seguite il ragionamento elaborato al CSIRO, un ente australiano creato e finanziato per studiare come impedire ai ruminanti bovini e ovini di emettere flautulenze al metano, altamente inquinanti e tragicamente colpevoli dell’effetto serra (ecco un bell’esempio di ricerca inutile ma finanziata).
I ruminanti dispongono di quattro stomaci, uno dei quali consente loro di assimulare la cellulosa, inassimilabile per l’uomo. Ma con un effetto collaterale sgradevole: il processo che avviene nel rumine libera metano, che poi esce nell’atmosfera in forma di peti (2). C’è poco da ridere, specie se siete convinti dell’effetto-serra e sotto la minaccia dei protocolli di Kyoto.
Specie l’Australia, che dispone di cento milioni di pecore (ciascuna delle quali emette da dietro 7 chili di metano l’anno) e milioni di vacche (ben 90 chili): i peti del bestiame sono responsabili del 14% dei gas-serra emessi dall’Australia intera, seconda causa inquinante del continente dopo le centrali a carbone. Che fare?
Gli scienziati del CSIRO hanno identificato i colpevoli nei batteri che, dentro il rumine, trasformano la cellulosa in zuccheri, ma come sottoprodotto producono metano. Da anni gli scienziati stanno studiando un vaccino che distrugga la metanogenesi attraverso il sistema immunitario. Con poco successo.
Finalmente uno di loro - sia affidato il suo nome alla storia: Athol Klieve, capo del programma anti-metano dello Stato del Queensland - ha fatto la scoperta decisiva.
I canguri.
I canguri, essendo vissuti isolati da centinaia di migliaia d’anni dagli altri ruminanti, hanno sviluppato una flora intestinale del tutto differente. I batteri dei canguri decompongono la cellulosa ma non producono metano, bensì acetati. Il peto del canguro è acido, ma non contribuisce all’effetto-serra. Il progetto ora è di isolare questi batteri, poi di innestarli nel tubo digerente di pecore e vacche, per vedere (da lontano) l’effetto che fa.
Molto canguri verranno sacrificati alla scienza. Ci vorranno tre anni di duro lavoro e ricerca, dicono gli scienziati. Tre anni di finanziamenti sicuri per la petologia; e nemmeno la correzione dei modelli sull’effetto-serra li metterà in pericolo. Perché i petologi del CSIRO hanno già trovato un valore aggiunto per le loro ricerche: i microbi acidi dei canguri metabolizzano la cellulosa in modo «più efficiente» dei loro confratelli metanofili.
I canguri non solo risultano neutrali di fronte ai protocolli di Kyoto, ma digeriscono meglio e trasformano meglio i cibi in energia. Trasferiti i loro microbi alle vacche, esse diverranno più reditizie oltrechè ambientalmente corrette.
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1) Roy W. Spencer, «Global warming and Nature’s Thermostat», WeatherQuestions.com, 7 aprile 2008; Owen McShane, «Climate change confirmed but global warming is cancelled», National Business Review, 7 aprile 2008.
2) Catherine Vincent, « Assainir l’atmosphére grace au gas du kangorou », Le Monde, 5 aprile 2008.
Siro Morello
11-04-2008, 06:46
Innanzitutto devo dire che in Australia e Nuova Zelanda stanno conducendo una lotta alla CO2 fin troppo serrata, oramai ci manca poco che facciano le stesse cure sugli esseri umani (così non emettiamo più gas-serra:D).
I modelli del GW sono sbagliati? Le teorie di base ,e non , sono sbagliate?
Credo che cercare in maniera assidua di ridurre tutto ad una semplice equazione sia sbagliati. Si sta tentando di trovare una formula che ci indichi un andamento del GW e che poi ci permetta di capire il futuro andamento del GW.
Le variabili in gioco sono così tante che l'equazione scritta dovrebbe essere lunga svariate pagine.
Ci sono dei meccanismi che indeboliscono l'effetto serra? infondo ogni teoria può essere valida, sempre però tenendo conto di una sola variabile, quando in realtà ne esistono a centinaia.
Pescantinese
11-04-2008, 07:15
Insomma sarebbe tutta una presa in giro organizzata a fini economici...sinceramente a questo punto non mi pongo ne da una parte ne dall'altra.Diciamo che mi sembra un pò esagerato arrivare a dire che stiamo ercando di fermare l'economia mondiale.Certamente inquinare di meno e riciclare di più porterebbe a stare meglio e in armonia con quello che è il ciclo naturale della Terra.Se poi il nostro discostarci da tale ciclo non porta a conseguenze così catastrofiche come quelle che erano state previste allora tanto meglio,ma ripeto anzi ri-peto che una lotta all'inquinamento e allo sfruttamento selvaggio dei combustibili fossili può fare solo che bene all'ambiente.Di certo non può danneggiarlo.
Sperem!
Mi verrebbe da dire: l'ho sempre detto..:D
E' da molto tempo, ma soprattutto da quando ho iniziato a fare la tesi che sono sempre piu' convinto che tutta questa storia del riscaldamento globale sia una storiella messa ad hoc per spaventare la popolazione e creare tutte le conseguenze economiche del caso..
Non mi dilungo perche' finirei in discorsi politici..ma se questo articolo e' veritiero ed accettato dalla comunita' scientifica, segnera' una svolta non indifferente nello studio del clima..
Soprattutto questo deve far meditare la gente che quello che ci dicono non e' sempre vero, ma il piu' delle volte e' meglio ragionare con la propria testa..:si
Siro Morello
11-04-2008, 07:52
Soprattutto questo deve far meditare la gente che quello che ci dicono non e' sempre vero, ma il piu' delle volte e' meglio ragionare con la propria testa..:si
La maggior parte delle persone segue (attenzione! non confondiamo con il verbo credere) quello che dicono i media. Ormai il GW è entrato in testa alle persone in 3 diverse fasi:
-fine anni '80 si parlava del buco dell'ozono
-anni '90 effetto serra
- anni '00 riscaldamento globale dovuto a cause umane
Difficile scardinare questi tre "miti" dopo tre decenni di martellamento mediatico. :triste
Massimiliano
11-04-2008, 08:01
ragazzi,ma stiamo scherzando?
Il GW è un dato di fatto,senza se e senza ma!
Ci sono i numeri a testimoniarlo.
Non si sta parlando di cause,ma di ghiacciai che si fondono,di stagioni sempre più miti,lasciate stare l'inverno scorso......tra l'altro in europa ha fatto pena.
Di pezzi enormi di banchisa polare artica e antartica che vanno alla deriva........
Non sò quali altri segni deve dare la natura per rendere evidente il GW................
Ovviamente si può discuterne le cause.
Questo è un altro paio di maniche.
Ma che il pianeta sia in evidente fase di riscaldamento,penso che è come dire che la terra è tonda!
Poi ovviamente si possono inventare mille altre fantastiche teorie,spesso per farsi pubblicità gratuita,ma quando vedrò segni negativi nei riscontri termici per più anni,quando vedremo riaumentare lo spessore dei ghiacciai,quando i poli torneranno in forma,quando torneranno inverni "normali",mi accontento anche di quelli,beh allora possiamo discuterne.
Così trovo che siano sparate grossolane,punto!
Almeno questo è il mio punto di vista!
Wetter_Sergy
11-04-2008, 08:54
Prima di espiremere guidizi, che potrebbero essere quanto mai affrettati, sarebbe opportuno sapere da che fonte giungono queste notizie. Intendo dire, questi Roy W. Spencer, Owen McShane e Catherine Vincent, sembrano rispettabilissimi scienziati, ma forse sarebbe meglio indagare a fondo sulle loro eventuali collusioni con il potere politico e le lobby petrolifere.
Una volta accertato ciò, anche una sovrastima di 2/3 dell'aumento termico globale può essere tanto, ma quel terzo che rimane è comunque molto importante.
Io vedo solo una cosa nelle nostre zone: il disfacimento dei ghiacciai alpini, autunni/inverni sempre più caldi e stabili, precipitazioni più irregolari e alluvionali. Quel terzo si sta ripercuotendo con maggiore vigore alle medie latitudini. Poco me ne frega se non vi sono punti bollenti ai tropici. Io vedo quello che succede a casa mia.
Temporali come quello di stamane, che ha scaricato a casa mia 7 mm il 5 minuti sono una stranezza assoluta per il mese di aprile.
Ripeto, la mano può essere stata calcata, ma rimane comunque indiscutibile che quel 1/3 di riscaldamento globale antropico è moralmente inaccettabile, a mio modesto parere, in quanto estremamente lesivo per l'andamento dei cicli naturali.
Non dimendichiamoci infine che il sole ci sta dando una grossa mano, visto che sta rallentando la sua attività rispetto alla metà del secolo scorso. Qui, invece di decantare i grandi meriti degli antiserristi, sarebbe il caso di ringraziare la Divina Provvidenza, visto che non abbiamo noi il telecomando per governare l'attività della nostra stella.
Ciao e attendo lumi su chi ha scritto tali cose!
Sergio
alessandro
11-04-2008, 09:30
Vi ripropongo anche qui il link al report dell'Nipcc, ovvero Nongovernmental International Panel on Climate Change.
http://www.sepp.org/publications/NIPCC-Feb%2020.pdf
Il punto in questione, max e Sergio non è che il GW non esista, è se esso deriva dalle attività umane o rientra nella naturale variazione del clima che mai, ri-peto :laugh, mai è rimasto uguale a sè stesso.
Poi sono d'accordo con il Pescantinese che significa in alcun modo che allora siamo autorizzati ad inquinare, a utilizzare indiscriminatamente le fonti di energia a produrre montagne di rifiuti...
Penso sia chiaro a tutti che a prescindere dai cambiamenti climatici, produrre meno rifiuti e smaltire quelli prodotti in maniera efficiente sia una innegabile scelta di buon senso.
Scegliere di investire nella ricerca sulle fonti di energia rinnovabili sia altrettanto una scelta ragionevole a prescindere dal fatto che i ghiacci siano in ritiro o in espansione.
Non inquinare le fonti d'acqua e l'aria che respiriamo è doveroso a prescindere dall'andamento della media delle temperature globali.
O no?
Bellissimo 3D!!
Anch'io segue il pensiero di Max e Sergio, si può dire ciò che si vuole, ma quando esitono interessi economici, nulla può essere affidabile.
Quotando gli ultimi due post, il dato di fatto ce lo abbiamo sotto gli occhi tutti e lo sciogliemento dei ghiacci qualcuno ce lo deve pur spiegare, altrimenti se il GW non esiste, come potrebbe accadere una cosa simile? Qual'è la causa?
Ora attendo che qualcuno mi illumini come mai la CO2 che è un gas serra di fatto inopinabile, dall'inizio dell'era industriale (guarda caso) sia cresciuto in percentuale via via sempre maggiore. Attenzione, con questo non voglio dire che il riscaldamento globale sia dovuto alla sola CO2, o che sia solo dovuto ai gas serra, ma però mi sembra alquanto strano che in 100 anni si registri un picco grafico di questa rilevanza che solitamente si dimostra in una fase ciclica di 10000 anni!!
Ok i modelli hanno sovrastimato i dati, ci sono errori di valutazione, ma perchè cercare sempre di sminuire quello che è l'attuale inquinamento globale impegnando tutte le energie e finanziamenti possibili per trovare le giustificazioni più assurde per poter dire: si dai, l'inquinamento esiste ma per il momento non produce danni.. Ma come, proprio chi conosce e deve portare a conoscenza di tutti questo problema, è il primo che cerca di sminuire l'entita del problema inquinamento? Se lo fanno loro, immaginiamo chi pensa solo al proprio rendiconto personale quanto gliene frega.. Meglio fare l'errore di applicare misure sovradimensionate alla lotta a tutto ciò che anche per ipotesi potrebbe arrecare danno al pianeta piuttosto che studiare se questa potrebbe essere la causa o meno..
alessandro
11-04-2008, 09:49
Righe, ti ripeto che il discorso non è disconoscere i GW, ma la causa e l'entità anche di questo riscoldamento.
I discorsi tipo quelli fatti da Sergio e da te sul fatto che gli scienziati che criticano l'IPCC e il pensiero unico serrista siano solo dei prezzolati dalle lobbies del petrolio non regge e ti dico anche il perchè.
Le critiche famose di McKitrick e McIntyre all'Hockey stick dell'IPCC sono state accettate dallo stesso IPCC che ha dovuto disconoscere il grafico proprio perchè errato.
Non è una cosa da poco. L'IPCC con quel grafico infatti, voleva mostrare che l'attuale fase di riscaldamento aveva portato le temperature odierne a valori mai registrati negli ultimi 1000 anni, ben più alte del periodo medievale. Ciò creò non poco allarme.
Ebbene questo grafico si dimostrò del tutto errato.
Ed allora saranno anche "prezzolati", ma finora le critiche mosse si sono rivelate corrette.
Ciao
2passi_a_newyork
11-04-2008, 10:26
Vedo che il discorso clima iniziato da me e Gianni nel nostro spazio USA ha portato numerosi post sul forum e quindi mi compiaccio se in qualche misura abbiamo contribuito a far nascere una discussione in merito .
Do anche io il mio pensiero anche se un po’ è la ripetizione di quanto ho già scritto ma lo faccio magari se qualcuno non frequenta lo spazio clima USA.
Io partirei dal termine GW o riscaldamento globale che sia, che ho sempre trovato sbagliato e non capisco perché non possa essere chiamato “fase climatica “.
Poi devo ancora capire qualè il pensiero di scienziati e meteoappassionati un po’ di tutti i lidi. Penso che ognuno di noi sia consapevole che non sono auspicabili cartine climatiche dove non esistono colori blu o rossi ( freddi caldi ) ma un unico colore bianco che tradotto significa che la risultante è =0 e quindi che il clima termico del globo è assolutamente nella media. Questo sarebbe una cosa contro la vita stessa, senza anomalie termiche non ci sarebbero precipitazioni, scambi di calore, la terra sarebbe un posto più simile a tanti altri pianeti del sistema solare.
Entrando poi nel merito di questo GW io ho sempre detto che esso esiste però sono anche il primo che lo mette in dubbio in quanto a dati effettivi. Francamente troppi istituti pubblicano dati, stazioni di rilevamento terrestri che in molti casi differiscono, dati satellitari anche qui a volte che fanno a pugni con le nostre rilevazioni, addirittura 4 istituti oceanografici americani attualmente danno temperature e interpretazioni diverse delle temperature in seno al fenomeno NINA…Gianni ieri faceva notare in un altro post come la carta NOAA fosse differente dalla carta sul GW del mese di marzo almeno in USA….Dove sta dunque la verità? Questo è l’interrogativo che continuo a pormi e che al momento non ha risposta.
Poi le teorie sul GW anche qui quante ce ne sono? E devo dire che sia tra gli stessi studiosi che tra noi forumisti di tutto il mondo, ognuno mette in dubbio tutto, nessuno è pienamente convinto di dati , di teorie e quantaltro. Quindi anche qui mi sembra che ci sia un grande problema e molto spesso le nostre predilezioni climatiche ci portano a sposare una teoria piuttosto che un’altra.
Leggo anche su un vostro sito italiano il report sul GW che per il quarto mese consecutivo le temperature mondiali presentano uno scarto negativo su rilevazione satellitare. Ma sembra che la notizia non faccia notizia, scusate il gioco di parole. Lo stesso è accaduto nei mesi invernali in america dove si è dato maggior risalto a quelle zone che hanno avuto scarti positivi rispetto a quelle zone e sono state tante che hanno avuto scarti negativi. Insomma a volte nutro seri dubbi che il meteo pensiero sia troppo caldofilo di questi tempi, della serie se la risultante è di -0.5°C si tratta di fluttuazioni climatiche ma se la stessa risultante è invece di +0.5°c allora è riscaldamento globale, ghiacci artici e antartici che fondono e via così. In tal senso ribadisco il mio pensiero : dove sta scritto che i ghiacciai debbano restare immutati o solamente aumentare?Non mi sembra siamo in un’era glaciale. E potrei continuare con altri esempi con l’asia che fa scalpore per le sue temperature calde, ma il canada che presenta ancora valori di -35°c passa inosservato o il nord europa che è in pieno inverno smentendo proiezioni climatiche stagionali per questo mese di aprile ad esempio.
Concludo dicendo che a mio parere vogliamo ridurre il clima mondiale alla sola temperatura dimenticandoci di tante altre cose, vogliamo ridurre tutto alla media che nel clima mi sembra una cosa molto poco realistica, poi per tanti ragioni mi sembra si preferisca questo trend un po’ di catastrofismo termico per il futuro. La parola ce la darà come sempre la terra smentendoci oppure dandoci quelle conferme che vogliamo.
Detto questo rientro da bravo forumista nello spazio USA per gli aggiornamenti real time…..Robert.
Massimiliano
11-04-2008, 10:39
Il ragionamento di Robert non è assolutamente sbagliato e contiene molti spunti interessanti!
Io credo che lo studio del clima sia ancora in una fase molto primitiva,non fosse altro perchè sono solo 100anni che monitoriamo il clima con una precisione abbastanza importante.
Mentre la terra ha milioni di anni,ma senza andare distanti,il nostro ecosistema a migliaia di anni.
Probabilmente a spingere per una teoria o l'altra vi sono certamente hobby e interessi.
Ora non sò cosa torni nelle tasche degli studiosi dell'IPCC quando indicano con molte certezze la causa antropica al riscaldamento globale in atto e dall'altra parte ad altri studiosi a contestarne i risultati.
Essendo d'indole molto pratica,mi limito ad osservare un pianeta in movimento che sta andando nell'arco di tempi brevi(perchè monitoriamo su confronto trentennale)rispetto al massimo 150anni,verso un trend di riscaldamento ben consolidato.
Non mi esprimo su nulla,anche se ovviamente tendo ad essere più di una certa idea che di un'altra.
Personalmente credo e penso che sia veramente difficile ipotizzare che l'intervento umano non modifichi il clima,ma questo appunto è solo un ragionamento personale,certo affiancato dalla conferma della maggioranza degli studiosi mondiali.
In tutti i casi rimango disponibile a nuove ed eventuali teorie!
Purtroppo però dobbiamo sapere che la scienza è in mano,come tutte le cose del mondo,all'economia e dunque infulenzabile da hobby e grandi interessi.
Le multinazionali del petrolio di certo non possono rimanere con le mani in mano,così come certe hobby pesudoecologiste.
Credo che la nostra generazione non troverà la verità.
Forse fra cent'anni se non ci sarà più un ghiacciaio sul pianeta a qualcun altro verrà qualche altro dubbio,se invece ne avremo anche a Boscochiesanuova,allora vorrà dire che in relatà il petrolio ha portato a raffreddare il clima,al contrario delle tesi degli scienziati del novecento e dei primi anni del '00..........
alessandro
11-04-2008, 11:22
Credo che la nostra generazione non troverà la verità.
Forse fra cent'anni se non ci sarà più un ghiacciaio sul pianeta a qualcun altro verrà qualche altro dubbio,se invece ne avremo anche a Boscochiesanuova,allora vorrà dire che in relatà il petrolio ha portato a raffreddare il clima,al contrario delle tesi degli scienziati del novecento e dei primi anni del '00..........
MAx carissimo, dal mio punto di vista continui a commettere lo stesso errore e che questa frase che ho quotato ne sia l'esempio.
Affermi senz'ombra di dubbio che comunque vada, qualunque sia l'evulozione climatica futura sarà "responsabilità" del petrolio (intendendo il petrolio come il complesso delle attività umane).
E' proprio questo tipo di pre-concetto che viene così aspramente e anche con successo criticato dagli studiosi non appiattiti al pensiero unico serrista.
Essere antiserristi non significa negare che l'attuale fase climatica sia tendente verso un innalzamento delle temperature, significa solo:
a) dubitare che questa fase climatica (propongo, sull'esempio di Robert, un nuovo acronimo FC invece che GW) sia dovuta alle attività umane e ai cd gas serra in particolare;
b) dubitare del catastrofismo delle proiezioni future basate infatti su modelli che si rivelano errati (tra l'altro il catasftofismo di molti lo trovo del tutto ingiustificato. Sarebbe ben peggio infatti se il clima tendesse al freddo invece che al caldo!!);
c) studiare i fenomeni in maniera oggettiva e senza preconcetti.
Ciao
Siro Morello
11-04-2008, 12:00
Vedo che il discorso clima iniziato da me e Gianni nel nostro spazio USA ha portato numerosi post sul forum e quindi mi compiaccio se in qualche misura abbiamo contribuito a far nascere una discussione in merito .
Do anche io il mio pensiero anche se un po’ è la ripetizione di quanto ho già scritto ma lo faccio magari se qualcuno non frequenta lo spazio clima USA.
Io partirei dal termine GW o riscaldamento globale che sia, che ho sempre trovato sbagliato e non capisco perché non possa essere chiamato “fase climatica “.
Poi devo ancora capire qualè il pensiero di scienziati e meteoappassionati un po’ di tutti i lidi. Penso che ognuno di noi sia consapevole che non sono auspicabili cartine climatiche dove non esistono colori blu o rossi ( freddi caldi ) ma un unico colore bianco che tradotto significa che la risultante è =0 e quindi che il clima termico del globo è assolutamente nella media. Questo sarebbe una cosa contro la vita stessa, senza anomalie termiche non ci sarebbero precipitazioni, scambi di calore, la terra sarebbe un posto più simile a tanti altri pianeti del sistema solare.
Entrando poi nel merito di questo GW io ho sempre detto che esso esiste però sono anche il primo che lo mette in dubbio in quanto a dati effettivi. Francamente troppi istituti pubblicano dati, stazioni di rilevamento terrestri che in molti casi differiscono, dati satellitari anche qui a volte che fanno a pugni con le nostre rilevazioni, addirittura 4 istituti oceanografici americani attualmente danno temperature e interpretazioni diverse delle temperature in seno al fenomeno NINA…Gianni ieri faceva notare in un altro post come la carta NOAA fosse differente dalla carta sul GW del mese di marzo almeno in USA….Dove sta dunque la verità? Questo è l’interrogativo che continuo a pormi e che al momento non ha risposta.
Poi le teorie sul GW anche qui quante ce ne sono? E devo dire che sia tra gli stessi studiosi che tra noi forumisti di tutto il mondo, ognuno mette in dubbio tutto, nessuno è pienamente convinto di dati , di teorie e quantaltro. Quindi anche qui mi sembra che ci sia un grande problema e molto spesso le nostre predilezioni climatiche ci portano a sposare una teoria piuttosto che un’altra.
Leggo anche su un vostro sito italiano il report sul GW che per il quarto mese consecutivo le temperature mondiali presentano uno scarto negativo su rilevazione satellitare. Ma sembra che la notizia non faccia notizia, scusate il gioco di parole. Lo stesso è accaduto nei mesi invernali in america dove si è dato maggior risalto a quelle zone che hanno avuto scarti positivi rispetto a quelle zone e sono state tante che hanno avuto scarti negativi. Insomma a volte nutro seri dubbi che il meteo pensiero sia troppo caldofilo di questi tempi, della serie se la risultante è di -0.5°C si tratta di fluttuazioni climatiche ma se la stessa risultante è invece di +0.5°c allora è riscaldamento globale, ghiacci artici e antartici che fondono e via così. In tal senso ribadisco il mio pensiero : dove sta scritto che i ghiacciai debbano restare immutati o solamente aumentare?Non mi sembra siamo in un’era glaciale. E potrei continuare con altri esempi con l’asia che fa scalpore per le sue temperature calde, ma il canada che presenta ancora valori di -35°c passa inosservato o il nord europa che è in pieno inverno smentendo proiezioni climatiche stagionali per questo mese di aprile ad esempio.
Concludo dicendo che a mio parere vogliamo ridurre il clima mondiale alla sola temperatura dimenticandoci di tante altre cose, vogliamo ridurre tutto alla media che nel clima mi sembra una cosa molto poco realistica, poi per tanti ragioni mi sembra si preferisca questo trend un po’ di catastrofismo termico per il futuro. La parola ce la darà come sempre la terra smentendoci oppure dandoci quelle conferme che vogliamo.
Detto questo rientro da bravo forumista nello spazio USA per gli aggiornamenti real time…..Robert.
Quoto quanto scritto.
X Max: nessuno vuole negare il GW. Però (notizia di qualche tempo fa) sentir dire che la temperatura nel giro di 100 anni aumenterà di 6°...mi fa venire molti dubbi sulla validità di tali modelli...e sul "catastrofismo manovrato" di alcune persone. :salut
Come ha ben detto Alessando e Robert, il problema dell'IPCC e' quello di stabilire quanto l'uomo ha influito sul riscaldamento globale..
Il fatto che i ghiacci si sciolgano e che la temperatura stia aumentando e' abbastanza evidente..
Anche se, secondo me, non sta aumentando come si voglia far credere, come ha anche sottolineato anche Robert, ma questo e' un altro discorso e meriterebbe una discussione a parte..
Quello che vogliono dimostrare gli antiserristi e' che non e' colpa dell'uomo..
Se l'articolo fosse vero, e fosse accettato dall'IPCC, sarebbe un bel terremoto in campo climatologico..:si
Io sono stato sempre convinto che non e' colpa dell'uomo perche' fluttuazioni come queste, ed anche piu' importanti di queste, ci sono sempre state!
Nei secoli e millenni passati.. e non e' che nel 5000 a.C ci fossero le fabbriche e si bruciasse il petrolio per fare energia.
Troppi fattori non sono stati considerati nei modelli matematici dell'IPCC a partire dal vapore acqueo, trattato superficialmente..
Dal mio punto di vista, il lavoro di questo organo internazionale e' troppo suscettibile ad interessi politici (anche perche' sono finanziati proprio dai governi..) e quindi i risultati rischiano di essere interpretati come fa piu' comodo..
Aggiungo infine che le insinuazioni che si fanno quando si dice che la CO2 ha raggiunto i massimi da 10000 anni a questa parte a causa dell'uomo non sono vere!!
Noi non possiamo confrontare due misure ottenute da due cose completamente differenti!
Ricordo che i carotaggi di ghiaccio sono lungi da essere una materia esatta! Ci sono tantissimi fattori che non riusciamo a tenere in considerazione e tutt'ora non si e' sicuri al 100% che la concentrazione che misuriamo sia la stessa che c'era in atmosfera al tempo di formazione della bolla e del ghiaccio..
Quindi non ha neanche senso confrontare i dati presi direttamente in atmosfera e quelli nei ghiacci..
Purtroppo questa cosa si fa perche' veniva fuori qualcosa che concordava ed enfatizzava il fatto che era tutta colpa dell'uomo..chissa' che ora le due cose si facciano vedere separate!
E' come confrontare le miglia con i kilometri senza sapere che il rapporto fra le due e' circa 1.6..non ha assolutamente senso!
Wetter_Sergy
11-04-2008, 14:47
Righe, ti ripeto che il discorso non è disconoscere i GW, ma la causa e l'entità anche di questo riscoldamento.
I discorsi tipo quelli fatti da Sergio e da te sul fatto che gli scienziati che criticano l'IPCC e il pensiero unico serrista siano solo dei prezzolati dalle lobbies del petrolio non regge e ti dico anche il perchè.
Le critiche famose di McKitrick e McIntyre all'Hockey stick dell'IPCC sono state accettate dallo stesso IPCC che ha dovuto disconoscere il grafico proprio perchè errato.
Non è una cosa da poco. L'IPCC con quel grafico infatti, voleva mostrare che l'attuale fase di riscaldamento aveva portato le temperature odierne a valori mai registrati negli ultimi 1000 anni, ben più alte del periodo medievale. Ciò creò non poco allarme.
Ebbene questo grafico si dimostrò del tutto errato.
Ed allora saranno anche "prezzolati", ma finora le critiche mosse si sono rivelate corrette.
Ciao
Eh sì,
E per fortune quelle conclusioni sono sbagliate Ale, altrimenti ci sarebbe stato veramente da fare testamento. Per quanto riguarda la serietà degli scienziati che hanno riveduto il modello, nulla da obiettare, anzi, potrebbero dare un gran bel contributo ad accrescere le nostre conoscenze in materia, che sono ancora assai approssimative.
Quanto a quanto affermato dal buon Steva, mi sento di ribattere solamente questo:
Ciò che è stato appurato con queste ricerche è che, per errori nei modelli matematici, il fenomeno del GW è sato sopravvalutato. Per l'appunto sopravvalutato, ma mi pare che nella comunità scientifica con questa novità nessuno toglie nè nega che il fenomeno esista e vada combattuto, senza patemi d'animo e spirito apocalittico, ma con decisione, risolutezza e convinzione. Per il bene di tutta l'umanità.
Può anche esservi una sopravvalutazione di 2/3, anche di 3/4 dell'aumento termico, lasciatemi sospirare profondo e dire "meno male, abbiamo più tempo per darci una regolata prima che sia troppo tardi".
Mettiamocelo bene in testa, altrimenti rischiamo di pensare che tutto vada bene e sia lecito e pacifico che possiamo immettere in atmosfera quel che ci pare, alterandone il contenuto. Non è mai accaduto nella storia della Terra che si sia alterata in così breve tempo la composizione dell'atmosfera in modo così importante. Proprio perchè questo fatto dimostra che nessuno sa descrivere con precisione le conseguenze che ne potrebbero derivare, personalmente mi sembra saggio adottare un principio di sana precauzione, cercando di limitare e risolvere il problema, generando di risvolto interessanti e enormi possibilità di sviluppo per le aziende che sono gettate e si getteranno in futuro, con convinzione nel campo delle energie pulite.
Come ha ben detto Alessando e Robert, il problema dell'IPCC e' quello di stabilire quanto l'uomo ha influito sul riscaldamento globale..
Il fatto che i ghiacci si sciolgano e che la temperatura stia aumentando e' abbastanza evidente..
Anche se, secondo me, non sta aumentando come si voglia far credere, come ha anche sottolineato anche Robert, ma questo e' un altro discorso e meriterebbe una discussione a parte..
Quello che vogliono dimostrare gli antiserristi e' che non e' colpa dell'uomo..
Se l'articolo fosse vero, e fosse accettato dall'IPCC, sarebbe un bel terremoto in campo climatologico..:si
Io sono stato sempre convinto che non e' colpa dell'uomo perche' fluttuazioni come queste, ed anche piu' importanti di queste, ci sono sempre state!
Nei secoli e millenni passati.. e non e' che nel 5000 a.C ci fossero le fabbriche e si bruciasse il petrolio per fare energia.
Troppi fattori non sono stati considerati nei modelli matematici dell'IPCC a partire dal vapore acqueo, trattato superficialmente..
Dal mio punto di vista, il lavoro di questo organo internazionale e' troppo suscettibile ad interessi politici (anche perche' sono finanziati proprio dai governi..) e quindi i risultati rischiano di essere interpretati come fa piu' comodo..
Aggiungo infine che le insinuazioni che si fanno quando si dice che la CO2 ha raggiunto i massimi da 10000 anni a questa parte a causa dell'uomo non sono vere!!
Noi non possiamo confrontare due misure ottenute da due cose completamente differenti!
Ricordo che i carotaggi di ghiaccio sono lungi da essere una materia esatta! Ci sono tantissimi fattori che non riusciamo a tenere in considerazione e tutt'ora non si e' sicuri al 100% che la concentrazione che misuriamo sia la stessa che c'era in atmosfera al tempo di formazione della bolla e del ghiaccio..
Quindi non ha neanche senso confrontare i dati presi direttamente in atmosfera e quelli nei ghiacci..
Purtroppo questa cosa si fa perche' veniva fuori qualcosa che concordava ed enfatizzava il fatto che era tutta colpa dell'uomo..chissa' che ora le due cose si facciano vedere separate!
E' come confrontare le miglia con i kilometri senza sapere che il rapporto fra le due e' circa 1.6..non ha assolutamente senso!
Direi che son d'accordo con te:salut.
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