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Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 1986!



Massimiliano
12-02-2015, 11:13
GENNAIO:

Mese assolutamente invernale sebbene senza accumuli nevosi ma presenta molto gelo,un po’ di nebbia e un finale con venti fortissimi e tanta pioggia,chiude termicamente in leggero sotto media e con quasi il doppio della pioggia media.

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Mese ed anno che iniziano nel segno del tempo perturbato e relativamente freddo,un vasto vortice depressionario atlantico figlio del vortice polare,trascina una perturbazione che provoca caduta di pioggia mista neve anche in pianura il giorno 2 con tracce evidenti sui terreni e sui tetti senza peraltro creare accumuli,la neve diventa pioggia il giorno dopo fino a quote collinari. Segue un lieve miglioramento ma il giorno dell’Epifania il tempo peggiora di nuovo e siamo ancora una volta al limite tra pioggia e neve al piano mentre sui colli è festa grande nevosa,si tratta di aria marittimo polare quella che per noi riserva spesso poche soddisfazioni. Per fine decade seppure in un campo neutro di pressioni il tempo migliora decisamente,con l’inizio della seconda parte del mese tornano le nebbie e le temperature rimangono molto basse vi è infatti in atto un tentativo dell’alta delle Azzorre di espandersi ma la cosa dura poco perché sebbene in presenza di tempo stabile a metà mese il vortice polare scende di latitudine ed entra sotto forma di maestoso fhoen il 15 con una giornata in realtà splendida e con valori termici oltre i 10° diurni,sotto la spinta del forte vento. Naturalmente i giorni successivi vedono un raffreddamento generale ed un ritorno dell’alta pressione da occidente. Tempo buono e senza tanti avvenimenti fino al 23 quando ancora una volta un profondo vortice atlantico spezza la stabilità riportando precipitazioni e cali termici notevoli,visto che prende il via dal polo con correnti sempre marittime. Gli ultimi 3 giorni sono davvero interessanti, perché prosegue l’afflusso di aria di estrazione marittima,la quale crea un minimo in atlantico che arreca un serio e forte peggioramento nelle nostre regioni,il minimo si approfondisce sul golfo del Leone,ove le isobare si ravvicinano tutte e per questo per tre giorni dal 29 al 31 abbiamo venti fortissimi,in particolare il 30 ed il 31 associati a precipitazioni piovose estremamente intense. La ventilazione è a livelli storici con una media nell’arco del giorno di 50kmh il 30 e di 47kmh il 31 e mentre da noi piove e nevica solo in montagna, il 30 a Genova si misurano 20 cm di neve ed il 31 a Torino 40cm di neve,tutto il nord ovest è investito da nevicate che sono in alcune città superiori anche a quelle dell’anno precedente.

Massimiliano
12-02-2015, 13:03
FEBBRAIO:

Gelido e stupendo mese invernale con tanto freddo e tantissime occasioni di neve. Proprio per questo chiude con oltre 3° sotto le medie del periodo e con il doppio delle precipitazioni consuete.

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I primi giorni del mese sono estremamente perturbati e freddi ma non al punto da provocare nevicate al piano,in montagna e in tutto l’Alto Adige si registrano nevicate abbondanti e prolungate con accumuli considerevoli. Bosco chiesa nuova raggiunge i 138cm di neve il giorno 1, a causare questo intenso peggioramento è il vortice presente tra il golfo del Leone ed il golfo di Genova che non si sposta e colma,trascinando venti fortissimi e freddo da est. Finalmente con il 3 la struttura cede ed il tempo migliora ma ora giunge aria di bora fredda dal continente ove è in formazione una grossa e gelida cellula di alta termica . Fino alla fine della decade in tutta la Russia e la parte continentale dell’Europa si propaga un freddo glaciale di natura siberiana,trascinato dall’alta pressione al suolo ,da noi regna una certa stabilità pur in un contesto pienamente invernale fino al giorno 7. Il giorno dopo tutto cambia ed entra in scena una perturbazione intensa,creata dall’aria arrivata da est e in moto retrogrado,inizia così una breve nevicata di 3cm che prosegue il 9 con un altro mezzo cm e chiude il 10 con 7 cm di accumulo per un totale di 10.5cm di neve. Siamo nel bel mezzo di una delle migliori configurazioni possibili con minimo sull’Italia centrale che attrae il gelo da nord est e con una termica quasi di -20°. In montagna le temperature scendono e si registrano vari record,Bosco chiesa nuova segna -15° ma certe vette superano i -30°,senza elencare le vallate e conche varie. L’Europa tutta è inserita in un vasto lago gelido che riporta maltempo tra il 14 ed il 15, grazie in questo caso all’interferenza di correnti atlantiche su cuscino freddo,nevica in entrambi i giorni anche se in alcuni momenti mista a pioggia in ogni caso il 15 accumula un altro cm e mezzo. Dopo metà mese le correnti dell’oceano si fanno più intense pertanto le temperature aumentano lievemente e dal 17 inizia un altro lungo severo peggioramento con i giorni 17 e 18 ove piove e a tratti nevica per tutte le ore,senza peraltro creare accumuli ma con limite sempre molto in bilico,chiaramente inutile sottolinearlo in questi giorni inizia a spirare forte vento da NE che disturba la nevicata dalle nostre parti come sempre accade in tali circostanze. Poi tra il 19 ed il 21 la fase di maltempo non si placa ma ora la neve è tutta riservata alla montagna ove gli accumuli diventano quasi storici. Attenzione perché il mese non è finito e nemmeno l’inverno perché dall’artico in combinata con la Siberia è pronto un altro treno express di gelo,ghiaccio e neve che sta per riversarsi sull’Europa. Dal 25 la componente diventa maggiormente artica e inizia a penetrare in pianura padana con la bora che spira forte e freddissima per 3 giorni. Un freddo pungente ed estremo che non vede temperature storiche solo per la costante presenza del vento ma che rende le giornate davvero da ricordo. L’ultimo giorno del mese,assiste ad un progressivo peggioramento del tempo per blande correnti occidentali e sud occidentali,senza alcuna ventilazione è chiaro che su cuscino così gelido e con questo peggioramento a Verona non può che iniziare a nevicare e la sera del 28 altri 3 cm chiudono un mese memorabile e spesso dimenticato.

Angelo
12-02-2015, 16:11
:apll

Massimiliano
12-02-2015, 16:59
MARZO:

Mese molto freddo che conclude una stagione invernale davvero in grande forma,non manca nulla dalla neve a qualche precipitazione e timide gelate,alla fine del mese anche qualche giorno primaverile. Si chiude con oltre 2° sotto le medie termiche e leggermente meno piovoso dello storico.

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Le prime ore del primo giorno del mese vedono il proseguo della splendida nevicata iniziata il giorno precedente. Si aggiungono altri 4 cm e la nevicata si conclude solo nel pomeriggio quando si trasforma in pioggia per un rialzo termico. Seguono giorni freddi ma senza precipitazioni,molto instabili e nuvolosi mentre le precipitazioni tornano dal 7 del mese sempre a causa di correnti atlantiche meridionali in parte e per risalita di un minimo depressionario dal meridione dall’altra. L’inizio della seconda parte del mese vede un debole rialzo termico e maggiore stabilità,grazie al contributo da una parte di un’alta oceanica che si unisce dall’altra con quella continentale termica. L’unico giorno perturbato è il 13 quando un minimo in risalita dall’adriatico riporta qualche debole pioggia, il 17 una nuova spinta di alta da oriente,provoca l’arrivo di correnti fredde continentali che entrano con due giorni di bora e di conseguenza si assiste ad un nuovo calo termico. L’ultima decade vede il passaggio di modeste perturbazioni in particolare nei giorni 21 e 24 ,poi fino a fine mese la pressione tende finalmente a salire e la primavera si fa spazio. L’Europa è divisa in due la parte centro settentrionale è ancora sotto scacco dell’inverno con fredde correnti artiche che creano nuove situazioni di gelo e neve mentre da noi è l’alta subtropicale che entra in scena garantendo un finale sereno e mite che in questo anno coincide con la Pasqua ed il giorno dell’Angelo.

Massimiliano
13-02-2015, 16:52
APRILE:

Primavera che inizia in modo molto perturbato e decisamente fresco con un alto numero di giornate con pioggia. Da un punto di vista termico chiude di oltre un grado sotto le medie e con quasi 100mm di pioggia.

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La prima fase del mese tutto sommato è positiva e vede giorni con tempo discreto a tratti buono associato a temperature gradevoli e primaverili. Un promontorio mobile di alta pressione africana protegge le nostre zone ma è pronto a lasciare spazio ad altre correnti. Dal giorno 5 l’alta pressione delle Azzorre si spinge con asse SW-NE dall’oceano verso le regioni settentrionali del continente,questo lascia spazio alla creazione di minimi atlantici sul mediterraneo che provocano un peggioramento del tempo con venti di scirocco. In un contesto di tempo instabile il 12 la disposizione barica cambia e da nord giunge aria di bora che penetra in valpadana e le temperature crollano su valori quasi invernali. Nel frattempo nel centro Europa una termica di -15° scatena il ritorno della stagione invernale,il 14 complice un rasserenamento delle condizioni generali crea una gelata inusuale e all’osservatorio di Cadidavid si scende sotto lo 0°. Le temperature aumentano subito perché dal giorno dopo giunge una perturbazione atlantica che fino al termine della decade porta maltempo e piogge. La terza parte del mese è molto tormentata, i primi giorni sono molto variabili sino a giungere ad un peggioramento sensibile dal 24 quando le correnti atlantiche richiamano aria di scirocco. Si abbatte una tormenta di vento caldo che oltre a far volare le temperature il 26 porta ad una pioggia di fango intensa per sabbia sahariana. Il 27 il maltempo insiste abbinato al vento e in molte zone del NW italiano si verificano disastri alluvionali,frane e smottamenti. Seppur con meno intensità il tempo non migliora fino al termine del mese,rimanendo assai instabile.

Massimiliano
14-02-2015, 15:55
MAGGIO:

Caldissimo maggio che presenta caratteristiche estive ma nello stesso tempo si registrano temporali violenti,alcuni davvero disastrosi. Il mese chiude a quasi 2° oltre le medie termiche e più piovoso del solito.

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I primi 6 giorni del mese sono assolutamente positivi anche se un po’ variabili,le temperature rimangono oltre le medie, un promontorio di alta pressione di natura africana invade le nostre regioni ma la struttura presenta piedi d’argilla e dall’atlantico giungono correnti più fresche ed instabili. Proprio per questo il 7 il tempo cambia grazie ad un temporale ma le condizioni generali volgono subito al bello per l’aumento della pressione,attivato da onde calde da meridione. Fino a poco prima di metà mese torna il caldo con valori diurni che sfiorano i 30° grazie all’azione diretta dell’alta subtropicale, ma un nuovo fronte temporalesco è in agguato e giunge a noi il 15 per mezzo di un altro cavetto atlantico. Nuovo miglioramento ed ora ha inizio un lungo periodo di caldo ed afa estivo,protagonista assoluta una campana di alta pressione continentale sahariana che invade le nostre regioni. Tra il 19 ed il 24 si registrano una serie di giornate caldissime e afose con cieli sereni,condizioni da piena estate e valori termici fin quasi a 32°. Il 24 pur in presenza di pressione molto alta,s’innescano una serie di temporali di cui uno violento che crea precipitazioni molto intense e tantissime fulminazioni, segue un nuovo miglioramento generale fino al 28 quando un primo violento temporale fa scendere le temperature ma è il 29 che un fortunale disastroso provoca nella parte orientale della provincia ( San Bonifacio,Belfiore) una grandinata disastrosa con danni fino al 100% e a Castagnaro una tremenda tromba d’aria scoperchia parecchie case e crea danni ingentissimi. Dal giorno dopo la parentesi estiva si può dire chiusa e le temperature ora scendono durante il giorno sotto i 20° con cieli molto variabili e aria frizzante.

Massimiliano
16-02-2015, 14:32
GIUGNO:

Estate che presenta una partenza quasi gelida,davvero molto perturbata e solo con gli ultimi giorni entra sul pezzo. Termicamente oltre un grado sotto le medie e supera i 130mm di pioggia con tanti temporali.
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La prima decade è storica in fatto di maltempo e freddo, una goccia fredda di natura polare è entrata nel cuore dell’Europa apportando un clima autunnale e nel nord del continente invernale. Dal giorno 3 al 7 si susseguono temporali,spesso di forte intensità accompagnati da un clima freddissimo per il periodo,la mattina del 7 segna una minima di +7,8° uno dei valori più bassi mai registrati per il mese di giugno. Nel frattempo si registrano forti e dannose grandinate un po’ ovunque sparse in provincia. Solo con il finire della decade la situazione migliora,grazie all’indebolimento del vortice freddo ed ad una provvisoria rimonta di alta pressione ma il tempo velocemente muta di nuovo e tornano le perturbazioni spinte dalla forte ingerenza nord atlantica. Il 12 una giornata da pieno autunno è seguita da un’altra quasi invernale,il freddo è così intenso che cessano anche in fenomeni temporaleschi. Finalmente a metà mese l’alta pressione delle Azzorre entra nel continente ma sceglie di posizionarsi sulla parte centrale dello stesso ed in questo modo noi rimaniamo ai margini dell’azione,ove si registrano certamente aumenti di temperatura ora più consoni alla stagione, ma dall’altra l’instabilità domina la scena con altri violenti temporali. Il 17 uno di questi devasta la bassa con grandinate che infliggono danni per il 100% in zona Sanguinetto,Cerea,Legnago ed il 19 con due temporali a Cadidavid di violentissima forza per fortuna senza grandine che invece stavolta colpiscono la zona del meteo4 e delle torricelle. Finalmente dal 21 tocca all’alta africana muoversi verso nord e stavolta il bersaglio siamo noi,entra aria molto calda e si sale subito con valori diurni oltre i 30°,aumenta anche l’umidità e così in pochi giorni si passa da una lunga primavera ad un’estate molto calda. Non ancora stabile in ogni caso visto che il 24 c’è spazio ancora per dei temporali sparsi ma senza danni,intanto le temperature sfiorano i 34° per contro si realizza un discreto calo dell’umidità,segno evidente dell’azione continentale secca dell’alta pressione.

Massimiliano
16-02-2015, 17:33
LUGLIO:

Prosegue un’estate davvero incolore e decisamente fredda con altri temporali intensi ma soprattutto un clima ben poco incline alla stagione,lieve riscatto solo nel finale del mese. Da un punto di vista termico il mese chiude di 2° sotto le medie e con oltre 100mm di pioggia.

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Tutto sommato la prima parte del mese si presenta stabile ed estiva,anzi i primi 5 giorni segnano caldo ed afa, su tutto il mediterraneo si estende una vasta cellula di alta pressione che nata africana è ora diventata di natura oceanica. Un primo temporale in ogni caso di modesta entità giunge il giorno 8 infatti l’alta inizia a declinare e dall’oceano arrivano le prime fresche correnti instabili. Ma la stagione non assume alcuna nota di stabilità e così dal 12 un nuovo profondo violento guasto si realizza con temporali,un’altra disastrosa grandinata che colpisce nuovamente le stesse zone della bassa,per tre giorni il clima diventa autunnale con temperature del tutto inusuali per questa stagione. La causa è un vortice depressionario continentale,nato da aria artica e che riceve freddissimi impulsi dal continente russo e che travasa aria particolarmente fredda su gran parte del nord e del centro Italia. Per fortuna con il finire della decade si assiste ad un rialzo delle pressione,grazie all’espansione dell’alta delle Azzorre che riporta condizioni simili all’estate ma ancora una volta la struttura è molto debole e tra il 19 ed il 20 tornano attive correnti instabili artiche e marittime che ci riconducono in situazioni molto lontane dai parametri estivi. Tornano piogge,temporali,grandinate sparse accompagnate da venti tesi e clima primaverile, l’ultima decade del mese è certamente la migliore,dopo tanto clima avverso , inizia uno scorcio di estate. In realtà l’estate scoppia alla grande nelle regioni centro meridionali mentre noi siamo al limite tra l’azione dell’alta pressione subtropicale e deboli influenze atlantiche,pertanto nonostante temperature di nuovo sui 30° ed oltre non viene colmata l’instabilità che ogni tanto crea temporali sparsi. Durante gli ultimi giorni del mese è proprio l’africano ad entrare in scena ma attenzione la sera del 31 dopo una giornata spaventosamente afosa si scatena un altro violentissimo temporale,segno che la stagione ancora una volta non ha assunto una via stabile.

Massimiliano
16-02-2015, 18:58
AGOSTO:

Sebbene gran parte del percorso trascorra all’insegna del sole e del caldo,chiude con un clima autunnale tale da far concludere il mese sotto media termica di quasi 1° e mezzo e con pochissime precipitazioni.

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Solleone e gran caldo durante la prima decade ed in particolare durante i primi 5 giorni,ove oltre al sole l’umidità associata è elevatissima per giornate estremamente afose. Da un punto di vista barico si parte con un’alta a componente oceanica che protegge praticamente tutto il mediterraneo e che diventa pura africana dal giorno 4,quando la classica cupola si erge maestosa fin verso la Scandinavia. Le temperature del giorno sfiorano i 35° sino ad un calo contenuto alla fine della decade per l’arrivo di aria più fresca da occidente che in ogni caso non crea instabilità. La seconda parte del mese inizia anch’essa molto calda con il ritorno a condizioni afose, infatti dopo un lieve cedimento, la componente africana torna alla ribalta per una nuova incursione verso nord. Il nuovo stop avviene il 14 grazie all’intrusione di un cavo atlantico che spezza l’egemonia calda attraverso una serie di temporali violenti,il ferragosto vede il ristabilirsi di ottime condizioni con clima davvero splendido,caldo ma non afoso e la decade si avvia alla chiusura con condizioni estive meravigliose e solo leggermente afose. L’estate però subisce un colpo decisivo con il 24 quando le correnti assumono direzione continentale ma stavolta partendo dalla Russia e dall’artico. Improvvisamente il clima diventa autunnale con piogge,non molto forti ma accompagnato da aria veramente fredda per il periodo. Assistiamo all’arrivo di termiche freddissime per il periodo e mentre il 25 la temperatura della notte scende fino a 10° il giorno 30 dopo una serie di temporali sparsi cala fino a +9,9° su valori quasi storici di freddo per il mese di agosto. Durante il giorno non si superano valori primaverili e l’estate pare essersene definitivamente andata.

Massimiliano
17-02-2015, 12:29
SETTEMBRE:

Mese tutto sommato positivo con alcuni scorci estivi,soprattutto all’inizio e a metà percorso,non mancano violenti temporali e abbassamenti termici repentini,chiude di mezzo grado sotto la media storica e più piovoso del normale.

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La prima decade del mese presenta tutti i canoni dell’estate,clima davvero piacevole mai troppo umido e pieno di sole. Dapprima le redini le prende l’alta africana appena dopo il 5 tocca all’alta delle Azzorre ad imporre il proprio destino con un’estate che dopo la batosta di fine agosto,pare tornata in grande stile. Il giorno 9 segna una rottura molto invasiva dettata da correnti artiche che trascinano aria totalmente opposta che creano condizioni per maltempo di forte entità e temporali sparsi. Dopo 2 giorni d’instabilità e relativamente freddo,tornano ottime condizioni climatiche grazie ad una nuova spinta africana che riporta condizioni di bel tempo e di nuovo caldo per il periodo. Appena dopo metà mese si sfiorano nuovamente i 30° con sole fantastico e giornate pienamente estive, il tempo cambia radicalmente solo dal 19 quando giunge della bora fredda che causa contrasti accesi e di conseguenza altri forti temporali. Si tratta di un passaggio veloce perché immediatamente la pressione torna a salire grazie all’estensione dell’alta delle Azzorre che occupa tutta la parte centrale del continente. Il 25 un cavetto atlantico riporta qualche temporale sparso mentre con il 28 una nuova invasione di aria fredda dalla porta di bora ,crea un po’ d’instabilità ma soprattutto un calo termico notevole.

Massimiliano
17-02-2015, 15:14
OTTOBRE:

Secco mese d’autunno che presenta tantissime giornate di sole ed un clima davvero mite e gradevole per quasi tutto il percorso. Proprio per questo termina con quasi mezzo grado oltre le medie e con meno della metà delle piogge consuete.

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La prima parte del mese è totalmente serena e stabile. Se escludiamo qualche annuvolamento il giorno 9 non si vede una sola nube in cielo. Il clima è estremamente mite e gradevole con temperature ben al di sopra delle medie del periodo,domina senza alcun ostacolo in lungo ed in largo l’alta pressione delle Azzorre. Quasi tutta la seconda decade segue l’identico percorso della prima e per vedere una sola nube in cielo bisogna attendere il 19 quando si realizza il primo peggioramento del mese,decisamente blando. Sull’Europa una cellula vastissima di alta pressione oceanica non ha proprio rivali e permette al continente un’entrata autunnale a tratti quasi estiva. Si susseguono giornate molto miti e del tutto gradevoli,la famosa ottobrata romana è pertanto servita nel migliore dei modi. Come detto solo con il 19 giungono le prime precipitazioni,grazie al vortice atlantico che dopo tanta inibizione torna a farsi sentire spedendo una prima perturbazione. Sebbene le conseguenze siano minime ha se non altro il merito di aver modificato la circolazione,ora decisamente più atlantica e pertanto il tempo rimane variabile anche se prosegue la fase siccitosa. Le cose cambiano dal 24 quando le correnti oceaniche assumono maggiore vigore e riescono a trascinare due perturbazioni in questo caso decisamente più attive e fredde che riportano immediatamente la neve da quota 1500mt e una buona precipitazione piovosa in pianura. In qualche modo l’autunno entra in scena dopo aver titubato tanto ed il mese si chiude ancora una volta sotto il segno del sole e della stabilità.

Massimiliano
18-02-2015, 16:09
NOVEMBRE:

Tranquillo mese di transizione che lascia spazio a parecchie giornate di sole e ad un clima che si avvicina molto per ogni parametro alle medie storiche sia di temperature che di pioggia.

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I primi due giorni si presentano con cielo coperto e piove il giorno due sebbene senza alcun eccesso,classica giornata stagionale,uggiosa e piovosa. La depressione è figlia di aria marittimo- artica che scende di latitudine creando un minimo proprio sulle nostre zone, in ogni caso la situazione migliora velocemente dal giorno 3, fino al termine della decade il tempo rimane assolutamente bello e con tanto sole. Tutto questo grazie all’espansione dell’alta delle Azzorre che porta a condizioni di stabilità con bellissime giornate durante il giorno,leggermente fredde per il periodo durante la notte. Ogni alta pressione invecchiando aumenta di umidità e così il 12 si presenta compatta la nebbia ma si tratta di un fenomeno isolato perché due giorni dopo,veniamo interessati dal transito di una perturbazione atlantica,mossa da una profonda depressione oceanica con minimi davvero bassi sull’isola d’Islanda. Ma il tentativo di cambiare le sorti del tempo non va in porto perché la pressione torna immediatamente ad aumentare,grazie ad un contributo di natura africana e fino al termine della seconda parte del mese,il tempo diventa davvero molto monotono con giornate grigie e miti,senza sole,per nebbia a quote medio alte. La svolta giunge il 21 sempre per mezzo delle correnti atlantiche che spezzano la stabilità acquisita e trascinano per 4 giorni una serie di perturbazioni,alimentate da aria non particolarmente fredda,tanto che la neve rimane relegata a 1500mt se non oltre. In ogni caso il maltempo si prolunga fino al 25 quando di nuovo torna il sereno che ci accompagna fino alla conclusione del mese,sempre grazie all’azione diretta dell’alta pressione delle Azzorre.

Massimiliano
18-02-2015, 18:01
DICEMBRE:

L’inverno inizia con un mese molto freddo soprattutto per le tantissime giornate di gelo,ove la temperatura di notte scende quasi sempre sotto lo zero,naturalmente proprio per questo i giorni sereni sono moltissimi e diverse le nebbie. Da un punto di vista termico chiude di 1° e mezzo sotto le medie e con nemmeno la metà delle precipitazioni consuete.

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I primi 10 giorni del mese sono stabili,quasi totalmente sereni con nottate spesso fredde e gelide mentre di giorno le temperature rimangono su valori vicini alle medie ed in alcune giornate del tutto miti. Al comando un’unica potente cellula di alta pressione di natura subtropicale che comanda le sorti senza alcun ostacolo,subendo lieve cali di pressione ma tornando subitamente in forma. All’inizio della seconda parte l’umidità aumenta notevolmente e naturalmente tornano le nebbie che si presentano molto fitte il 12 ed il 13. Il giorno 14 un cavo atlantico riesce a spezzare l’egemonia di alta pressione e in questo modo entra l’unica perturbazione del mese che porta ad un peggioramento abbastanza incisivo che si risolve in 2 giorni. Il 16 torna ad aumentare la pressione e per due giorni tornano nebbie fittissime che impediscono il sole di farci visita,finalmente con il 19 qualcosa cambia,dall’oceano una vigorosa depressione che trascina da nord aria artica pare puntare il mediterraneo,in realtà non entra ma trasporta solamente vento di fhoen che ha il merito di far calare l’umidità e di far tornare un sole splendente. Le termiche sono in ogni caso molto fredde e poco prima di Natale, aria continentale russo siberiana è pronta ad invadere le nostre regioni ma l’obiettivo sono le regioni meridionali,ove in questo periodo ed in particolare proprio il 25 si attua un peggioramento con neve,spesso anche sulle coste. Al nord invece un braccio dell’alta pressione delle Azzorre ci protegge garantendo tempo buono con molto sole ma nello stesso tempo con cali termici vistosi e le minime della notte scendono alla stazione di Cadidavid fino a quasi -6°. Freddissimo il giorno di Santo Stefano che sfiora la giornata di ghiaccio nonostante il sole del giorno. Fino alla conclusione del mese è l’alta oceanica che comanda le sorti,mantenendo un tipo di tempo stabile e sereno e con gelate notturne davvero intense.

Massimiliano
19-02-2015, 23:22
RIASSUNTO:

ANNO 1986

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Ancora una volta l’inverno fa la voce grossa e così dopo un gennaio freddo segue un febbraio storico in fatto di gelo,situazioni fortemente invernali e neve. Il gelo prosegue pure nel mese di marzo con altre situazioni davvero inconsuete e aprile non cambia il trend alla stagione primaverile. Maggio invece ribalta la situazione con un mese praticamente estivo sebbene ricco di episodi temporaleschi,l’estate vera e propria ancora una volta fatica ad imporsi e dopo un giugno freddo ed un luglio condito di temporali ed estrema variabilità,la stagione inizia solo con agosto, fino al 20 prosegue con splendide ed in alcuni casi caldissime giornate. Il finale del mese riporta immediata la stagione autunnale anche se sia settembre che ottobre trascorrono quasi interamente all’insegna del sole e della stabilità. Novembre ripresenta il volto freddo dell’autunno ed il primo mese invernale,quasi interamente sereno, è però molto gelido ed inizia un altro indimenticabile inverno. Le figure dominanti sono quelle instabili e fredde in particolare durante gli inverni e spesso le masse d’aria si muovono dalla Russia se non dalla Siberia,in ogni caso anche l’artico fa la sua parte e molto attiva si presenta l’aria marittimo – polare. Sul lato alte pressioni da segnalare qualche buona incursione dell’alta africana soprattutto tra fine luglio e metà agosto e in autunno un lungo dominio dell’alta delle Azzorre.

L'anno 1986 si conclude con un +13.66° su media aritmetica
accumulo in mm 867.7
accumulo in cm 19.5
Numero di temporali: 24
Numero di grandinate: 0

Altro anno molto freddo che chiude di oltre un grado sotto media termica mentre risulta leggermente più piovoso. Buona presenza di neve ancora una volta con accumuli vicini ai 20cm,tornano i temporali dopo un anno in cui non si erano quasi mai visti,ancora assente invece la grandine. Discreta presenza di nebbie soprattutto dall’autunno.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

19 GENNAIO: Si diffonde in tutto il mondo il primo virus informatico, (c)Brain
28 GENNAIO: Lo Space Shuttle Challenger esplode nella fase di decollo, tutti e sette gli astronauti muoiono nell'incidente
10 FEBBRAIO: Palermo: nell'aula bunker dell'Ucciardone si apre il maxi processo contro la mafia
20 FEBBRAIO: l'imprenditore Silvio Berlusconi acquista l'Associazione Calcio Milan. Verrà nominato presidente il successivo 21 marzo
17 MARZO: Italia: si scopre lo scandalo del vino al metanolo, 23 i morti accertati
18 MARZO: il tribunale di Milano condanna all'ergastolo Michele Sindona quale mandante dell’omicidio di Giorgio Ambrosoli, curatore fallimentare della Banca Privata Italiana.
20 MARZO: Voghera: Michele Sindona muore avvelenato dopo aver bevuto un caffè al cianuro nel carcere
04 APRILE: Roma: storica visita di Papa Giovanni Paolo II nella sinagoga. È il primo nella storia della Chiesa.
15 APRILE: sulle coste dell'isola di Lampedusa si dice vengono lanciati due missili da parte dell'esercito libico. L'Italia viene indicata come il maggior nemico, e minacciata in caso di sostegno logistico per eventuali attacchi futuri, la storia viene smentita dall'allora Generale di Squadra Aerea Basilio Cottone Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana
26 APRILE: Cernobyl (Ucraina): incidente alla centrale nucleare, reattore n.4 (esplosione non nucleare). Nei giorni seguenti una nube radioattiva contaminerà buona parte dell'Europa. Le conseguenze del disastro sulla popolazione locale dureranno per decenni
16 MAGGIO: esce negli Stati Uniti Top Gun, film di Tony Scott. Il grande successo di pubblico rende famoso in tutto il mondo l'interprete principale, Tom Cruise
12 LUGLIO: Londra: i Queen suonano allo stadio di Wembley in uno storico concerto durante la loro ultima tournée, il Magic Tour. Da questa esibizione viene tratto l'album dal vivo Live at Wembley '86.
28 LUGLIO: Michail Gorbačëv annuncia un parziale ritiro delle truppe sovietiche dall'Afghanistan
01/10 AGOSTO: Italia: l'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) organizza ai Piani di Pezza, presso Rocca di Mezzo, la Route Nazionale R/S, alla quale partecipano oltre 15.000 Rover e Scolte. Il 9 agosto viene in visita anche papa Giovanni Paolo II
11 OTTOBRE: Reykjavík: summit USA-URSS tra Gorbačëv e Ronald Reagan
20 NOVEMBRE: Regno Unito: una mucca di una fattoria dell'Hampshire denominata "Cow 133" è la prima vittima accertata dell'encefalopatia spongiforme bovina, il morbo della "mucca pazza".
23 DICEMBRE: Mosca: il fisico Andrej Sacharov al confino dal 1980 quale leader del dissenso interno al regime, può rientrare a Mosca

DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT