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Massimiliano
12-08-2016, 16:09
I dati che leggerete sono quelli estratti dalla stazione del meteo4 di E. Bellavite A. Brugnoli

GENNAIO:

MEDIA ARITMETICA: -0.05°
MASSIMA E MINIMA: +11.4° -9.1°
PIOGGIA:19.7mm
NEVE: 20cm


FEBBRAIO:

MEDIA ARITMETICA: +2.46°
ESTREMI: +13° -7.8°
PIOGGIA: 30.3mm
NEVE: 3.5cm



MARZO:

MEDIA ARITMETICA: +10.33°
ESTREMI: +20.8° +1.2°
PIOGGIA: 85.4mm



APRILE:

MEDIA ARITMETICA: +13.05°
ESTREMI: +22.7° +4°
PIOGGIA: 97.6mm

MAGGIO:

MEDIA ARITMETICA: +17.29°
ESTREMI: +29.3° +7.8°
PIOGGIA: 131.4mm

GIUGNO:

MEDIA ARITMETICA: +23.01°
ESTREMI: +33.7° +13.2°
PIOGGIA: 94.4mm

LUGLIO:

MEDIA ARITMETICA: +23.15°
ESTREMI: +32.9° +14°
PIOGGIA: 59mm

AGOSTO:

MEDIA ARITMETICA: +22.52°
ESTREMI: +32.8° +11.1°
PIOGGIA: 68.2mm

SETTEMBRE:

MEDIA ARITMETICA: +21.64°
ESTREMI: +30.7° +9.2°
PIOGGIA: 39mm

OTTOBRE:

MEDIA ARITMETICA: +13.80°
ESTREMI: +22.4° +6.2°
PIOGGIA: 49.8mm

NOVEMBRE:

MEDIA ARITMETICA: +8.38°
ESTREMI: +17.2° -2.6°
PIOGGIA: 49.6mm

DICEMBRE:

MEDIA ARITMETICA: +4.58°
ESTREMI: +14.8 -4.3°
PIOGGIA: 40.2mm


ANNUALE:

MEDIA ARITMETICA: +13.35°

ESTREMI: +33.7° -9.1°

PIOGGIA: 764.6mm

NEVE: 23.5cm

Il mese di gennaio porta con sé una serie di forti ondate di freddo sia di natura artica che continentale. Lo stesso dicasi per febbraio mese che chiude un inverno davvero gelido. La primavera inizia bene con un marzo in tono con la stagione ma ben presto ricalca il trend freddo della stagione precedente. Decisamente fresca ed instabile è l’estate che si presenta molto temporalesca e spesso inclemente. La vera stagione dura lo spazio di una quindicina di giorni tra fine luglio e metà agosto,senza mai raggiungere temperature elevate. L’autunno percorre ancora una volta la strada del freddo e in alcuni momenti delle piogge. Infine lì’inverno entra in scena senza freddi particolari con un alternarsi tra scirocco e pioggia e gelo e nebbia. Grande assente in tutto l’anno alta africana che non entra quasi mai in scena. L’alta delle Azzorre invece tenta più di una volta di impadronirsi della scena con risultati alternanti. Infine il ciclone d’Islanda segue lo stesso percorso delle Azzorre con momenti di grande presenza ed altri di perdurante latitanza.