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Visualizza la versione completa : Quale miglior occasione per capire cos'è il Jet Stream e un'onda di Rossby



Massimo M.
22-11-2016, 22:57
Vista la maestosa e profonda saccatura modulata da una ansa pronunciata della corrente a getto polare mi sono dilettato a fare qualche verifica grafica

Questa animazione mostra la sovrapposizione delle temperature a 500hPa, del Jet Stream a 200 hPa e dell'altezza corrispondente a 1.5PVU che corrisponde all'incirca alla tropopausa

http://i.imgur.com/BaMTZge.gif

Sull'animazione ho indicato una sezione sulla quale ho affiancato i relativi radiosondaggi

http://i.imgur.com/vtoETWp.jpg

Massimo M.
22-11-2016, 23:17
Considerazioni:

1) Il Jet stream polare separa masse d'aria a diversa temperatura
2) il Jet stream è attivato proprio dalle differenze termiche che generano un gradiente barico
3) Il Jet stream segna una discontinuità nella tropopausa più depressa sul lato dell'aria fredda, più espansa sul lato caldo
4) L'onda di Rossby è quindi una vera e propria onda che può assumere un carattere gravitazionale e quindi muoversi oppure assumere un carattere stazionario.
5) Sul ramo caldo avviene un rigonfiamento dell'atmosfera che ha una natura termica ma anche dinamica quest'ultima dovuta ad una concentrazione delle masse d'aria

http://i.imgur.com/29ZvoDs.jpg

Gli elevati valori di pressione registrati in questi giorni sono dovuti alla spinta dinamica dell'onda di Rossby sul masse d'aria molto fredde, stabili e pesanti. La stabilità di queste masse d'aria ha esaltato la spinta dinamica in quanto il movimento verso est dell'onda di Rossby è stato contrastato e quindi è avvenuta una concentrazione più rilevante delle masse d'aria calda sul ramo ascendente.

Paolo
23-11-2016, 14:49
Considerazioni:

1) Il Jet stream polare separa masse d'aria a diversa temperatura
2) il Jet stream è attivato proprio dalle differenze termiche che generano un gradiente barico
3) Il Jet stream segna una discontinuità nella tropopausa più depressa sul lato dell'aria fredda, più espansa sul lato caldo
4) L'onda di Rossby è quindi una vera e propria onda che può assumere un carattere gravitazionale e quindi muoversi oppure assumere un carattere stazionario.
5) Sul ramo caldo avviene un rigonfiamento dell'atmosfera che ha una natura termica ma anche dinamica quest'ultima dovuta ad una concentrazione delle masse d'aria

http://i.imgur.com/29ZvoDs.jpg

Gli elevati valori di pressione registrati in questi giorni sono dovuti alla spinta dinamica dell'onda di Rossby sul masse d'aria molto fredde, stabili e pesanti. La stabilità di queste masse d'aria ha esaltato la spinta dinamica in quanto il movimento verso est dell'onda di Rossby è stato contrastato e quindi è avvenuta una concentrazione più rilevante delle masse d'aria calda sul ramo ascendente.

Ciao,
intanto grazie, la mappa dell'altitudine come si deve interpretare ? Non la conoscevo.

Massimo M.
23-11-2016, 14:58
Corrisponde all'incirca alla tropopausa. Poi quando ho tempo aggiungo qualche nozione... Oppure è gradito qualche intervento anche da altri...

Inviato dal mio RAINBOW utilizzando Tapatalk

Corrado
23-11-2016, 17:02
https://earth.nullschool.net/#current/wind/isobaric/250hPa/orthographic=-348.68,45.49,1436/loc=13.225,47.909

Paolo
23-11-2016, 23:28
https://earth.nullschool.net/#current/wind/isobaric/250hPa/orthographic=-348.68,45.49,1436/loc=13.225,47.909

Bella!

Massimo M.
24-11-2016, 00:25
Facciamo un altro passetto per capire perché all'interno dell'ansa fredda e ciclonica dell'onda di Rossby c'è una troposfera più bassa mentre all'esterno (nell'onda anticiclonica) c'è un rigonfiamento. Per fare ciò dobbiamo evidenziare innanzitutto gli effetti della forza di Coriolis sui movimenti delle masse d'aria nella circolazione atmosferica terrestre. Senza tirare fuori tante formule fisiche prendiamo per buona questa immagine.

http://i.imgur.com/5fDIIRF.jpg

Ora immaginiamo il fronte polare come un anello sinuoso che circonda la terra e che vede una successione di fronti freddi direzionati verso sud e di avvezioni calde direzionate verso nord. Applichiamo allora questo principio:
http://i.imgur.com/QmEByGs.png
Allora vediamo che all’interno dell’ansa ciclonica ci sarà una tendenza alla fuoriuscita dell’aria (divergenza) e all’esterno una concentrazione (Convergenza)
Ora questa tendenza alla convergenza è maggiore nella parte alta della troposfera in quanto i venti hanno velocità maggiore e gli effetti dell’attrito con la superficie terrestre sono minori. La viscosità dell’aria fa si che nei bassi strati l’aria sia più legata alla suolo e quindi tendenzialmente diverge molto meno. Anzi la maggior divergenza in quota genera un vuoto che corrisponde ad una bassa pressione al suolo. La depressione al suolo ha infatti la funzione di richiamare l'aria per compensare la divergenza in quota. Ecco quindi che le masse al suolo nonostante la forza di coriolis tenda a farle divergere in realtà convergono attirate dalla depressione. Ecco quindi spiegato il grafico di ieri che mostra le aree di convergenza e divergenza in una sezione verticale dell’onda di Rossby.
http://i.imgur.com/29ZvoDs.jpg
Esiste comunque anche un aspetto termico sulla differenza di quota nella troposfera dovuto alla maggior densità dell’aria più fredda