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Visualizza la versione completa : Brinata del 19 Aprile 2017 - dati e immagini .



Flavio65
19-04-2017, 23:58
Prima di tutto i dati sulle minime registrate in alcune stazioni di aperta campagna la scorsa notte.
Colognola Ca Dell'ara: -1.3°C
Colognola Fornello : -1.5°C
San Martino (Marcellise): -0.5°C
Torcolo: -0.1°C
Le localitÃ* maggiormente interessate dalla brinata sono state dunque le basse valli lessiniche centro-orientali, eccetto la bassa Val d'Alpone e l'estremo est veronese, disturbati da brezze.
Alcune immagini dalla bassa Valle di Marcellise, dove la brinata ha interessato ampie zone coltivate a "Valpolicella", oltreché vitigni di uva "Pinot Grigio" e "Chardonnay".
Naturalmente danni anche agli orti e serre..

Danni ai vitigni "Valpolicella":

https://s8.postimg.org/et70vv4qd/20170419_145453.jpg (https://postimg.org/image/z0kgo627l/)hostare immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)
https://s14.postimg.org/kc8ngnay9/20170419_145535.jpg (https://postimg.org/image/g33xeh7ot/)invia immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)
https://s17.postimg.org/iqmt7d3yn/20170419_145602.jpg (https://postimg.org/image/wkb5wewjv/)invia immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)

Vitigni di "Pinot Grigio" e "Chardonnay":

https://s24.postimg.org/qkgh8i451/20170419_162357.jpg (https://postimg.org/image/5nk93u641/)hostare immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)
https://s13.postimg.org/gutjv6ylj/20170419_162408.jpg (https://postimg.org/image/h7ky1dgv7/)host immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)

Danni anche agli orti: queste sono patate.
https://s8.postimg.org/of0lc5vw5/20170419_154413.jpg (https://postimg.org/image/vuzuxyjld/)invia immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)

Massimo M.
20-04-2017, 00:04
Ottimo reportage Flavio... evidenzio solo che in zona Sarmazza la centralina Monteforte Taiola ha toccato -2.4°

Flavio65
20-04-2017, 00:11
Ottimo reportage Flavio... evidenzio solo che in zona Sarmazza la centralina Monteforte Taiola ha toccato -2.4°

Vero Massimo, ho visto ora i dati aggiornati. Le brezze si sono evidentemente placate nella tarda nottata e la bassa Val D'Alpone si è ripresa il primato che gli spetta!

temporalon
20-04-2017, 07:40
Segnalo anche Cerea, nella vue che ho installata in giardino esposto, ho segnato -0.4° alle 5.45, mentre da me minima di 1.7°, quindi positiva.

temporalon
20-04-2017, 07:42
Dimenticavo, è stata brinata asciutta, quella più deleteria per la bassa umidità e quindi il freddo interessa anche gli strati sopra il suolo fino a qualche metro di altezza, mentre quando si ha la brina fisica, il freddo rimane confinato in prossimità del suolo.

AndyWeb
20-04-2017, 10:28
Pesanti danni alle colture si segnalano anche a Calmasino, soprattutto alle viti :(

Angelo
20-04-2017, 10:59
Non sono certo un esperto, ma credo che la pianta soffra wet bulb inferiori a 0°C. Quindi anche temperature positive ma con wet bulb negativi apportino danni.
Ciò detto da una parte c'è l'imponderabile, ossia la gelata tardiva, dall'altra c'è l'ingordigia dell'uomo che ha avuto la brillante idea di piantare la vite in zone di fondovalle soggette a fortissima inversione. Prima o poi doveva succedere, era scritto.

Massimo M.
20-04-2017, 11:37
Non sono certo un esperto, ma credo che la pianta soffra wet bulb inferiori a 0°C. Quindi anche temperature positive ma con wet bulb negativi apportino danni.
Ciò detto da una parte c'è l'imponderabile, ossia la gelata tardiva, dall'altra c'è l'ingordigia dell'uomo che ha avuto la brillante idea di piantare la vite in zone di fondovalle soggette a fortissima inversione. Prima o poi doveva succedere, era scritto.

Credo di si Angelo, soprattutto per i germogli o per il fogliame giovane, caratterizzati da un'elevata umidità superficiale

Eder
20-04-2017, 13:35
Poi guardo nelle viti vicino casa mia, qui la temperatura è scesa solo a +2.9° Ma il ghiaccio era ben presente su auto e prati, causa dp intorno a -3

Massimo M.
20-04-2017, 14:33
Ho fatto un breve tour sulla vicina valledi Marcellise ecco più o meno la mappa delle aree colpite che coincide perfettamente con le depressioni fredde

http://i.imgur.com/VWyfake.jpg

Massimo M.
20-04-2017, 14:39
La micro-orografia ha comunque giocato un ruolo determinante.. questa zona depressa è delimitata a est da via Municipio e a sud da via Ca Brusa'.
http://i.imgur.com/X7hEaMe.jpg


Nel punto in cui ho scattato la foto da via Municipio la strada si trova solo 1 metro più alta della campagna. L'aria fredda ha fatto livello gelando le vigne basse e risparmiando quelle alte
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170420/644b0a9469ca696a05de62c7bbc3d411.jpg

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Flavio65
20-04-2017, 14:46
Non sono certo un esperto, ma credo che la pianta soffra wet bulb inferiori a 0°C. Quindi anche temperature positive ma con wet bulb negativi apportino danni.
Ciò detto da una parte c'è l'imponderabile, ossia la gelata tardiva, dall'altra c'è l'ingordigia dell'uomo che ha avuto la brillante idea di piantare la vite in zone di fondovalle soggette a fortissima inversione. Prima o poi doveva succedere, era scritto.

Verissimo Angelo. La zona colpita è davanti casa di mia mamma, dove sono nato e ho vissuto per 25 anni (le patate sono quelle del suo orto). In quella zona, che è la seconda più depressa della vallata dopo la zona di Casa Pozza, è sempre stato coltivato trifoglio per il bestiame. Lo stesso vale per la zona di Casa Pozza, da sempre adibita a prato da sfalcio. Solo da sei-sette anni sono stati impiantati vigneti, a rischio e pericolo di gelate tardive, peraltro sempre più rare di questi tempi. Una volta nei fondo-valle si coltivavano tuttalpiù vitigni a germogliazione tardiva, come le uve bianche "Trebbiano" e "Garganega", mentre i vitigni rossi, più precoci e delicati, si impiantavano solo in collina, come del resto l'olivo. Oggi con l'espansione della zona coltivata a "Valpolicella" molto ben remunerata, si è deciso di correre il rischio, perché il gioco vale cmq la candela..

Flavio65
20-04-2017, 15:04
Una panoramica dall'alto con evidenziata la zona più depressa e fredda della valle, appena a Nord-est dell'abitato di San Martino B.A.

https://s21.postimg.org/5isspfnmv/20170419_152050.jpg (https://postimg.org/image/t9s67jntv/)free image hosting (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)

Angelo
20-04-2017, 20:53
Verissimo Angelo. La zona colpita è davanti casa di mia mamma, dove sono nato e ho vissuto per 25 anni (le patate sono quelle del suo orto). In quella zona, che è la seconda più depressa della vallata dopo la zona di Casa Pozza, è sempre stato coltivato trifoglio per il bestiame. Lo stesso vale per la zona di Casa Pozza, da sempre adibita a prato da sfalcio. Solo da sei-sette anni sono stati impiantati vigneti, a rischio e pericolo di gelate tardive, peraltro sempre più rare di questi tempi. Una volta nei fondo-valle si coltivavano tuttalpiù vitigni a germogliazione tardiva, come le uve bianche "Trebbiano" e "Garganega", mentre i vitigni rossi, più precoci e delicati, si impiantavano solo in collina, come del resto l'olivo. Oggi con l'espansione della zona coltivata a "Valpolicella" molto ben remunerata, si è deciso di correre il rischio, perché il gioco vale cmq la candela..

Meglio che non torni sull'argomento "Valpolicella per tutti fino a Montecchia" :arrflame

Alberto_71
21-04-2017, 20:54
Qui a casa mia ad Arbizzano la notte incriminata la minima del mio digitale non schermato è stata di 2.1°. Misura fatta sul balcone a 7-8 metri di altezza tra le case. Presumo quindi che a livello del terreno in aperta campagna qualche decimo siamo andati sotto. Non so a che ora ci siamo arrivati e per quanto ma credo comunque che la cosa sia stata di breve durata in quanto la ventilazione, inizialmente debole, è partita abbastanza presto e alle 6 del mattino lo stesso termometro era tra i 5°-6°. Oggi passeggiando tra i campi dietro casa mia (località Novare) non ho notato danni ai vigneti anche se qui vengono coltivati in modo intensivo vitigni per Recioto e Amarone a filari stretti e bassi.
Comunque conosco come le mie tasche la campagna dei dintorni e agganciandomi al discorso fatto nell'articolo di Massimo e Flavio posso dire che anche qui qualche buchetta fredda esiste e fino a 15-20 anni fa erano lasciate incolte, a sfalcio o se proprio proprio coltivate con viti a pergola. Come dice Angelo la fame di terreni per il Valpolicella doc adesso è tale che piantano ovunque e il guadagno è comunque assicurato, complice il tempo di ritorno più lungo di queste gelate tardive. Ciao ciao a tutti..

Alberto Zanetti

Massimo M.
21-04-2017, 22:09
Oggi ero in zona e ho fatto un giro a Sarmazza. Ho visto una desolazione...chilometri e chilometri di vigneti bruciati al 100% dal freddo.. erano bruciate anche le foglie di aceri, pioppi e qualche ciliegio.

La bruciatura arrivava fino a circa 4 metro dal suolo.
Qualche spunto interessante l'ho visto.. In particolare attorno ai pioppi più alti per un raggio di 10-15 metri le foglie hanno limitato notevolmente il danno
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170421/1278863a81ba9c8651cbf2c7466be075.jpg
Sotto i ciliegi la protezione è stata invece limitata alla sola superficie coperta dalla chioma del ciliegio.
Evidenzio che la copertura fogliare dei ciliegi è già densa mentre per i pioppi le foglie sono ancora rade
Mi sono fatto un'idea ma prima voglio sentire qualche vostra opinione..




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temporalon
21-04-2017, 23:02
Anche dal tg parlavano del 70% circa dei vigneti danneggiati dalla brinata.

Angelo
22-04-2017, 08:18
Credo che, smentitemi nel caso, non più del 5-10% dei vigneti del veronese sia stato colpito dal gelo. Il gelo ha colpito in aree tutto sommato limitate e ben note, zone pianeggianti e spesso chiuse o leggermente depresse. Tutti i vigneti posti su terreno inclinato ( in collina dove dovrebbero stare) non hanno subito nessun danno.

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Massimiliano
23-04-2017, 15:04
Credo che, smentitemi nel caso, non più del 5-10% dei vigneti del veronese sia stato colpito dal gelo. Il gelo ha colpito in aree tutto sommato limitate e ben note, zone pianeggianti e spesso chiuse o leggermente depresse. Tutti i vigneti posti su terreno inclinato ( in collina dove dovrebbero stare) non hanno subito nessun danno.

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Esatto Angelo,qui a San Briccio nessun tipo di danno. Nemmeno il mio insignificante orticello con carciofi e piselli,tutto tranqui,d'altronde la minima assoluta è stata di +4,4°...capirai...

StormVR
23-04-2017, 16:05
Nei dintorni di Monzambano e Ponti sul Mincio, zone collinari soggette a temperature più basse, hanno avuto parecchi danni, come documentato da un amico

Sostengono di avere danni anche sui kiwi, ma li non saprei
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t31.0-8/17966323_10210578601839371_8755812625349308514_o.j pg?oh=8231d4e0d0e3f3e67872a26c2f92f35f&oe=5992A439

Eder
23-04-2017, 19:13
Credo che, smentitemi nel caso, non più del 5-10% dei vigneti del veronese sia stato colpito dal gelo. Il gelo ha colpito in aree tutto sommato limitate e ben note, zone pianeggianti e spesso chiuse o leggermente depresse. Tutti i vigneti posti su terreno inclinato ( in collina dove dovrebbero stare) non hanno subito nessun danno.

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No Angelo, in collina qui nell'entroterra lacustre da Pastrengo a Calmasino ci sono nelle zone di piana anche il 70/100% di danni. Si sono salvate solo le zone più collinari o vicine alle case del paese. Oggi tornando da Pacengo tutta la zona da Colà-Calmasino mediamente ad ovest dell'autostrada ha danni notevoli, ci sono interi vigneti senza foglie verdi.

ulisse
23-04-2017, 19:58
Oggi ero in zona e ho fatto un giro a Sarmazza. Ho visto una desolazione...chilometri e chilometri di vigneti bruciati al 100% dal freddo.. erano bruciate anche le foglie di aceri, pioppi e qualche ciliegio.

La bruciatura arrivava fino a circa 4 metro dal suolo.
Qualche spunto interessante l'ho visto.. In particolare attorno ai pioppi più alti per un raggio di 10-15 metri le foglie hanno limitato notevolmente il danno
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170421/1278863a81ba9c8651cbf2c7466be075.jpg
Sotto i ciliegi la protezione è stata invece limitata alla sola superficie coperta dalla chioma del ciliegio.
Evidenzio che la copertura fogliare dei ciliegi è già densa mentre per i pioppi le foglie sono ancora rade
Mi sono fatto un'idea ma prima voglio sentire qualche vostra opinione..




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Credo Massimo che la zona di Sarmazza quasi ogni anno possa subire danni da gelo.O sbaglio?

christian trento
23-04-2017, 20:55
http://i.imgur.com/tTtBSrC.png?1

http://i.imgur.com/hQaTtXB.png
http://i.imgur.com/W6k7kII.png

Massimo M.
23-04-2017, 20:58
Credo Massimo che la zona di Sarmazza quasi ogni anno possa subire danni da gelo.O sbaglio?
Tenendo presente che a Sarmazza in certe condizioni la temperatura può scendere di 8 gradi rispetto alle aree circostanti prive di inversioni il rischio è maggiore. Ma non credo tutti gli anni altrimenti non avrebbe senso piantare viti. Tieni presente che la zona è coltivata al 95% da vigneti

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Massimo M.
23-04-2017, 20:59
Peraltro vedo che anche li a Sarmazza stanno convertendo con viti basse per cui il rischio è ancora maggiore..

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ulisse
23-04-2017, 21:19
Peraltro vedo che anche li a Sarmazza stanno convertendo con viti basse per cui il rischio è ancora maggiore..

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Francamente li non pianterei viti. Vuol dire che chi le pianta alla fine in un modo o nell'altro non ci rimette. Gli 0 gradi per me in aprile li può raggiungerli quasi ogni anno...

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Massimo M.
23-04-2017, 22:22
Francamente li non pianterei viti. Vuol dire che chi le pianta alla fine in un modo o nell'altro non ci rimette. Gli 0 gradi per me in aprile li può raggiungerli quasi ogni anno...

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Su questo link trovi monteforte taiola quella che ha toccato i -2.4°
http://www.3acloud.it:8080/gpmeteo/index.jsp?rete=SOAVE

Ho dato una sbirciata veloce e, nelle seconda decade, è stata l'unica occasione dal 2012. Invece per la prima decade si toccano gli zero o si scende sotto una volta ogni due anni.

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Flavio65
24-04-2017, 01:45
Vedo solo ora che anche il 22 mattina qualche stazione è scesa ancora a 0°C o sotto..
Colognola Fornello: -1°C
Monteforte Taiola : 0°C
Marcellise: + 1°C

Eder
24-04-2017, 10:34
inserisco un paio di immagini fatte nelle colline moreniche, le prime 2 sono appena ad ovest dell'abitato di Pastrengo (che si intravede nello sfondo):
4951
4950
come si nota il danno è notevole, ma comunque ristretto al 10/20% dei vitigni, essendo fortunatamente una zona con dei forti dislivelli in poche centinaia di metri. si può notare anche nella webcam di Paolo a Cornè, in alto a sx un'altro vitigno colpito, mentre a dx e in basso si sono salvate. basta guardare la minima di Cornè (+3.9°) e quella di casa mia 10m più in basso (+2.8°) per capire che in pochi metri come cambiavano le temperature. notoriamente la zona non è conosciuta per le temperature minime di rilievo, io credo che oltre alla poca ventilazione l'effetto ottenuto sia imputabile al temporale pomeridiano del giorno 18, che ha portato l'ur a livelli elevatissimi in serata (85/90%), per poi mantenersi su livelli simili all'alba anche se la ventilazione non è mai stata assente, ma solo debole, tutte le auto erano gelate come in pieno inverno.

Eder
24-04-2017, 10:44
qui sotto invece riporto una delle zone più colpite, quella compresa tra Calmasino e Colà di Lazise. in tutta la fascia i danni sono veramente notevoli, la prima foto si riferisce al vigneto di fronte al laghetto del Veronello, tutte le foglie sono bruciate, di tutto il vigneto. cosi sono molti altri. la seconda invece è il panorama dopo il furgone del Monte taià, poco dopo Piovezzano sulla strada che scende proprio verso Calmasino, anche in questo caso tutto il vigneto è stato colpito. in questa facia direi che i vigneti intaccati sono circa il 50%, e non si tratta di una zona ristretta, ma di almeno 4/5km in linea d'aria. Nella zona anche molti coltivazioni di kiwi hanno riportato danni.
4952
4953
tutte le foto sono state scattate in zone collinari tra i 150 e i 200m di quota e non in pianura

Eder
24-04-2017, 12:17
sotto in rosso le zone colpite a macchia di leopardo, alcune zone sono prefettamente integre altre colpite al 100%
4954

StormVR
24-04-2017, 13:33
inserisco un paio di immagini fatte nelle colline moreniche, le prime 2 sono appena ad ovest dell'abitato di Pastrengo (che si intravede nello sfondo):
4951
4950
come si nota il danno è notevole, ma comunque ristretto al 10/20% dei vitigni, essendo fortunatamente una zona con dei forti dislivelli in poche centinaia di metri. si può notare anche nella webcam di Paolo a Cornè, in alto a sx un'altro vitigno colpito, mentre a dx e in basso si sono salvate. basta guardare la minima di Cornè (+3.9°) e quella di casa mia 10m più in basso (+2.8°) per capire che in pochi metri come cambiavano le temperature. notoriamente la zona non è conosciuta per le temperature minime di rilievo, io credo che oltre alla poca ventilazione l'effetto ottenuto sia imputabile al temporale pomeridiano del giorno 18, che ha portato l'ur a livelli elevatissimi in serata (85/90%), per poi mantenersi su livelli simili all'alba anche se la ventilazione non è mai stata assente, ma solo debole, tutte le auto erano gelate come in pieno inverno.

Ho visto anche io vitigni danneggiati e vitigni no, uno di fronte al Benacus non era messo benissimo

Simo94
24-04-2017, 13:43
Ho visto anche io vitigni danneggiati e vitigni no, uno di fronte al Benacus non era messo benissimo
Vero anche io verso il benacus sulla destra venendo da Bussolengo...

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Massimo Colognola
24-04-2017, 14:29
Credo che, smentitemi nel caso, non più del 5-10% dei vigneti del veronese sia stato colpito dal gelo. Il gelo ha colpito in aree tutto sommato limitate e ben note, zone pianeggianti e spesso chiuse o leggermente depresse. Tutti i vigneti posti su terreno inclinato ( in collina dove dovrebbero stare) non hanno subito nessun danno.

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credo che in realtà i danni siano decisamente maggiori di quanto si vuole credere, esistono intere zone devastate anche nell'est veronese e ovest vicentino e non solo nelle zone di pianure ma anche in alcune zone collinari non ultima la calda e assolata San Briccio in cui in alcuni punti si sono avuti dei danni (fonte tenuta Sant'Antonio che in zona è ben conosciuta) per altro i carciofi e i piselli oltre che l'insalata tengono tranquillamente temperature leggermente sotto lo zero per cui niente di straordinario Max. La val d'Illasi si è in buona sostanza salvata quasi tutta fino alla linea dell'autostrada, risultano esserci dei danni in alcune zone soprattutto nelle parti laterali della valle a ridosso delle colline ( negli avvallamenti tra una collina e l'altra) e questo fino a Tregnago (limite delle viti) sopra (Badia Calavena ) non ci sono viti ma ha decimato albicocche e ciliege in maniera massiccia .
ora io non son in grado di fare stime sul raccolto perduto ma credo che i colossi cooperativistici (in lettera Colli's e Cantina Soave ) abbiano una perdita di prodotto che supera ampiamente il 5-10 %)

Eder
24-04-2017, 20:41
Vero anche io verso il benacus sulla destra venendo da Bussolengo...

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Se si percorre la strada dopo il benacus, al livello dello svincolo di Colà nel senso opposto c'è una piccola strada che in 2/3km porta al veronello. In quella strada quasi tutti i vigneti sono stati colpiti a parte quelli arroccati sulle colline

nibbio
25-04-2017, 22:10
Anche nel Padovano, Colli Euganei compresi, ci sono danni importanti

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/04/19/news/un-velo-di-brina-all-alba-brucia-i-pampini-alle-viti-1.15217678?ref=search
https://www.radiopadova.com/gelo-mette-ginocchio-viticoltori-dei-colli-euganei/

c'è chi in Friuli è ricorso a rimedi interessanti

http://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/tenuta_vino_venica_accendono_fuochi_scaldare_vigne ti_dolegna_collio_gorizia-2393863.html

Flavio65
25-04-2017, 22:40
Immagini da Cellore. Il suolo ricoperto da erbacee alte (Senape selvatica , Rucola , Viperina) non ha "salvato" le vigne giovani. Il debole calore immagazzinato durante il giorno dalle erbacee a foglia larga (Sinapis), e rilasciato nelle ore notturne, risulta assolutamente trascurabile.. Mi sembra però un'osservazione interessante.
Da notare anche la diga artificiale creata dall'uomo, che ha sicuramente contribuito a trattenere il lago freddo..
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https://s24.postimg.org/ui8j3g14l/20170424_181401.jpg (https://postimg.org/image/anmhhblwx/)host image (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)

Flavio65
25-04-2017, 22:52
Il freddo si è fatto sentire anche in Lessinia, ne hanno sofferto anche erbacee stagionali precoci e resistenti al freddo come l'Elleboro, la Genziana, ortiche ecc..
https://s18.postimg.org/cl9w5c68p/20170424_161707.jpg (https://postimg.org/image/dnk2nvp1x/)image hosting (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)
https://s17.postimg.org/fbrm2egwv/20170424_161844.jpg (https://postimg.org/image/ukhjg6al7/)host image (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)
https://s10.postimg.org/sc7voznmx/20170424_161218.jpg (https://postimg.org/image/z2ocyfasl/)upload immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)

Angelo
26-04-2017, 18:27
Tornando sull'argomento, vedo che i danni sono stati ben superiori a "sparuti casi", un vero peccato :ouch

Flavio65
27-04-2017, 00:08
Queste sono state scattate oggi a sud della Tangenziale Sud all'altezza dello svincolo per il supermercato Tosano.
Si noti come qualche metro di dislivello faccia un'enorme differenza.
La zona colpita è piuttosto vasta.
https://s21.postimg.org/xkbiyg97r/20170426_183040.jpg (https://postimg.org/image/na93z7jc3/)hostare immagini (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)
https://s13.postimg.org/zd6b2rjbb/20170426_182925.jpg (https://postimg.org/image/4vqgb7vyb/)url immagine (https://postimage.io/index.php?lang=italian)certificity.com (https://certificity.com)

StormVR
27-04-2017, 20:28
Kiwi tra villafranca e valeggio completamente andati! Incredibile!

Massimo M.
29-04-2017, 15:25
Tra Ferrazze e Montorio lungo le fosse Murara e Zenobia
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170429/9d1c454477ff0df8ae9db745bf7a9f6a.jpg

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Corrado
29-04-2017, 20:18
Invece questa notte forte brigata con ghiaccio in Lessinia
I miei parenti di Erbezzo ci hanno rimesso l'orto

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Flavio65
01-05-2017, 00:49
Intanto sia il giorno 29 che il giorno 30, minime tra +1°C e +2°C nei siti più freddi in aperta campagna.. Veramente eccezionale!.

Paolo
01-05-2017, 19:35
In effetti ho fatto un giro a Ovest di Piovezzano e ci sono vigneti veramente ridotti male! Terribile brinata assolutamente!

Paolo
01-05-2017, 19:39
https://goo.gl/photos/ucZaKmPceNu6jJQY6

Massimo M.
02-05-2017, 12:45
Danni anche tra Pescantina e Bussolengo. Questo vigneto è qualche km a Nord di Arce'. Notare come anche in questo caso l'effetto depressione abbia giocato un ruolo determinante x il gelo
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Massimo M.
02-05-2017, 15:01
A sud di Montorio
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Paolo
02-05-2017, 19:19
Si un po' dappertutto questa situazione....direi danno molto grave e forse sottostimato...vedremo se le viti avranno la seconda cacciata...

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Angelo
02-05-2017, 21:44
Si un po' dappertutto questa situazione....direi danno molto grave e forse sottostimato...vedremo se le viti avranno la seconda cacciata...

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Speriamo che questa fase fresca e piovosa riesca a porre le basi per una "seconda giovinezza" quando torneranno temperature più miti e tempo più soleggiato.

Flavio65
03-05-2017, 00:19
Bassa valle Marcellise - Comune di San Martino B: Albergo
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