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Visualizza la versione completa : Last news, qualcosa finalmente cambia!



Simone
10-11-2006, 01:58
Se corrispondono al vero le mappe EFS della marina americana, possiamo dire che Novembre è considerato praticamente tutto perso!
https://www.fnmoc.navy.mil/products/EFS/US058VMET-GIFwxg.EFS.no_atl_gale5_156.gif

Correnti mediamente da NW da qua alle prossime 240 ore con ombra pluviometrica costante in PP.
Speriamo che tali propiezioni non si realizzino!

Simone
10-11-2006, 01:58
https://www.fnmoc.navy.mil/products/EFS/US058VMET-GIFwxg.EFS.no_atl_gale5_228.gif

Angelo
10-11-2006, 02:09
La tendebza a onde di Roosby significative è in atto da un pò di tempo (5 anni :laugh) ma, fino ad ora, in fotocopia si sono andate a stagliare sui Balcani.

Vedo un pò troppa zonalità in quelle carte, non mi convincono!!! Qualcosa si muove ma è tutto in mano alle bizze del V.P. vista la stagione e visto che l' MJO è fiacco fiacco.
Appare assai probabile che dopo il 15 del mese una saccatura importante andrà a formarsi ad ovest delle precedenti ma i ripentini cambi di scenario da un run all'altro nonchè la discordia importante tra ecmwf e dwd dopo le 120h fa assolutamente indurre alla cautela.

Non dobbiamo scordare che le precipitazioni sono "schizzinose" ovvero non si accontentano di qualche parametro buono, ma tutte le varie parti dell'equazione devono essere messe al posto giusto al momento giusto. Per cui basta poco che il tutto si risolva con 5mm che non servirebbero a nulla.

Simone
10-11-2006, 10:53
fortunatamente oggi le EFS sono leggermente mutate e le ondulazioni, da anticicloniche perduranti, sono diventate debolmente perturbate.
Italia però sempre al bordo dell'instabilità e sempre paurosamente vicina alla cupola anticiclonica che sembra voler saldamente resistere sui Balcani.
La Rossby non sembra voler avanzare verso Levante, e i fronti ad essa collegati sembrano scivolare sostanzialmente a N delle Alpi.
Non si vede mai nessun accenno di instabilità Mediterranea, mare che sembra ormai assolutamente improduttivo.
:salut

Massimiliano
10-11-2006, 11:09
fortunatamente oggi le EFS sono leggermente mutate e le ondulazioni, da anticicloniche perduranti, sono diventate debolmente perturbate.
Italia però sempre al bordo dell'instabilità e sempre paurosamente vicina alla cupola anticiclonica che sembra voler saldamente resistere sui Balcani.
La Rossby non sembra voler avanzare verso Levante, e i fronti ad essa collegati sembrano scivolare sostanzialmente a N delle Alpi.
Non si vede mai nessun accenno di instabilità Mediterranea, mare che sembra ormai assolutamente improduttivo.
:salut
No dai,si pesca ancora pesce buono! oKKKK!

Simone
11-11-2006, 12:47
Anche oggi un possibile guasto si intravvede solo per i giorni 17-18 c.m, con dinamica in preparazione dal giorno 16.
La presenza di una piccola goccia fredda in mezzo all'Atlantico, goccia in fase di colmamento già verso il 14 di Novembre, favorirà la discesa verso sud di una saccatura abbastanza ben strutturata in direzione del Portogallo settentrionale.
In realtà, ad un occhio attento, non sfugge che la causa "primitiva" di questo cambiamento sta nella strutturazione di un Hp a E degli Stati Uniti, con rafforzamento e meridionalizzazione del getto polare troposferico sul suo bordo orientale, getto appunto indirizzato verso il residuo di circolazione ciclonica atlantica.
A differenza di quanto intravvisto da GFS mi par lecito attendere una configurazione maggiormente zonale della stessa sul comparto atlantico europeo, con eventuale raggiungimento tardivo, e non immediato, della lunghezza critica, ovverossia la lunghezza d'onda tale che la Rossby in discesa da N, dapprima stazionaria, se ne va in cut off.
Se le cose procederanno come sperato la situaiozne andrà instabilizzandosi in Mediterraneo, anche centrale, con una progressiva curvatura ciclonica dei geopotenziali anche in sede Italiaca.
Un maggior debolezza dell'Hp centro-europeo, a differenza di quanto paventato da GFS, potrebbe portare ad un maggior affondo di aria umida, parzialmente instabile ed in prospettiva fresca, attraverso la porta del Rodano con inizio di blanda ciclogenesi Ligure già tra il 17 ed il 18.

Non attendiamoci però precipitazioni copiose, almeno in questa prima fase, quando l'Italia settentrionale si troverà ancora al bordo del getto divergente, in condizioni di scarsa ciclonicità in quota e di pressione ancora relativamente alta al suolo.
Nel seguito dobbiamo attendere le mosse dell'Hp Americano, se lo stesso decidesse di salire ancora di Latitudine, piegando leggermente verso NE in direzione della Groenlandia, potremo sperare in uno spostamento verso SE della depressione sulla costa Iberica.

Simone
12-11-2006, 12:18
Pessima stagione fino a questo punto per i nostri ghiacciai.
Pessima davvero!
L'estate 2006, la stagione fondamentale per il bilancio di massa, è stata sicuramente negativa sotto ogni punto di vista per i nostri apparati glaciali ed i residui glacionevati; l'autunno, stagione di accumolo fondamentale, sta procedendo in maniera squallida con T sempre alte in quota, assenza totale di precipitazioni sul versante sud Alpino e prospettive ancora meno incoraggianti di mitezza, copertura del cielo sterile ed impruduttiva dalla seconda metà della prissima settiamana.
In questo modo andremo a perdere anche il rigelo notturno.
Se, come è probabile vista la perduranza di questa anomalia, ad un autunno secchissimo seguirà un inverno ancora caratterizzato da scambi meridiani accentuati, credo che l'annata 2006 sarà una delle peggiori degli ultimi 50 anni...per non dire del secolo.
La situazione è disastrosa sotto tutti i punti di vista...

:triste

Simone
12-11-2006, 12:37
Esemplificanti:
http://web1.cdc.noaa.gov/tmp/8590264e3a0c363bd5b38424496d113c/compday.82.90.151.199.315.5.33.50.gif
http://web1.cdc.noaa.gov/tmp/1aa098f4782e07c0df16d57f7739a960/compday.82.90.151.199.315.5.35.42.gif
http://web1.cdc.noaa.gov/tmp/73b657adeb127c7f56d6255a5db3b007/compday.82.90.151.199.315.5.36.12.gif

Simone
13-11-2006, 00:59
Umidi riflessi

http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=860&stc=1&d=1163379519

Wetter_Sergy
13-11-2006, 23:24
Che Cavario Simo, che calvario. Poveri Ghiacciai, ieri ho visto l'Adamello dal Lagorai, è più smunto che non alla fine dell'estate 2003:ouch :triste

Simone
15-11-2006, 21:44
Fianlmente siamo davanti ad un primo approccio dell'Autunno sul bacino centrale del Mediterraneo.
Dico "approccio" perchè la mancanza di una corrente a getto ben strutturata sulle nostre teste, unita a contrasti termici orizzontali certo non eclatanti, impedirà una decisa frontogenesi dianamica sul N Italia, largo a precipitazioni più intense, ( in realtà appena moderate ) solamente dove il forcing orografico locale potrà dire la sua.
Dunque avanti di Prealpi e Alpi Marittime con debole scirocchetto al suolo e precipitazioni più localizzate sul NW.

Parlo di "primo" dal momento che, quasi il meccanismo si fosse in parte sbloccato, sembra già intuibile un secondo impulso perturbato atlantico verso il 22c.m, grazie ad una debole elongazione dell'Hp delle Azzorre lungo i meridiani dinanzi alle coste iberiche.
Ne conseguirà una saccatura in approfondimento sul Golfo di Biscaglia, in probabile movimento verso est con richiamo Sciroccale in Valpadana.
:salut:salut

Simone
15-11-2006, 21:47
Posto una ECMWF, ritengo però maggiormente probabile la tesi di DWD.

http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=875&stc=1&d=1163627204

Icecube
16-11-2006, 16:42
Finalmente le carte ad inizio pagina sono cambiate decisamente!

Simone
27-11-2006, 19:47
Eccoci qui con l'aggiornamento della situazione.

La visione degli spaghetti + DWD ci lascia praticamente interdetti dinanzi ad una situazioone estremamente ripetiva in sede centro-Mediterranea, con la strutturazione di inversioni sempre più marcate in un contesto climatico decisamente mite appena al di sopra delle stesse.
Nebbie sempre attive in ValPadana, anzi in rafforzamento nei prossimi giorni con escursioni termiche ridotte al lumicino nelle zone interessate e progressivo accumolo di inquinanti nei contesti urbani.
Dunque nessun sostanziale calo delle T almeno nei prossimi 7-10 giorni come con forte probabilità non avranno luogo le tanto sospirate intense precipitazioni sulle cerchia alpina.
Novembre finirà nell'anonimato termico così come inizierà il mese di Dicembre.

Superato l'attimo di tristezza, spostando il nostro sguardo in modo da abbracciare una superficie territoriale più ampia, possiamo certamente notare una discesa, blanda a dir il vero, dei geopotenziali in quota su tutta l'Europa centro-occidentale, con l'afflusso in quota di aria più fresca, quantificabile in un 5 gradi in meno in 6 giorni sia a 500 che a 850hpa, rispetto a quella attualmente sulle nostre teste.
Si tratterà però di un processo graduale e tutt'altro che traumatico che prenderà il via a 72h con una generale occidentalizzazione delle correnti portanti in sede Europea.

La depressione Islandese è certamente in forma sufficente a livello barico e configurativo ma la sua attività frontogenetica, minata dalla mancanza di contrasti termici orizzontali, è ridotta ai minimi termini sotto i 55°N, con incapacità completa ai fronti perturbati organizzati di scendere di latitudine in direzione del Mediterraneo centrale, terra di facile conquista per Hp di ogni forma e dimensione.

Nel seguito la disposizione zonale assunta dalle correnti in Atlantico orientale riuscirà a trasportare masse d'aria umida parzialmente instabili in direzione della Francia e da li, intersecando una debole saccatura proveniente da NW, riuscirà a penetrare sulle nostre regioni settentrionali all'incirca nella giornata di Lunedì-Martedì.
Non illudiamoci però, avremo solo precipitazioni moderate ed un blando calo termico, incapace persino di portare una mediocre +0°C a 850hpa a nord delle Alpi.

:salut:salut

Simone
30-11-2006, 22:17
Qualche buona nuova stasera dall'aggiornamento dei tedeschi di DWD, la porta Atlantica pare aprirsi dapprima sotto i colpi di una depressione Atlantica e, successivamente ( ma con probabilità minore ) per l'afflusso di aria più umida e perturbata dai quadranti di NW in seguito ad una parziale rimonta anticiclonica meridiana in sede atlantica occidentale.

Ne conseguirà un discreto e quanto mai fondamentale calo delle temperature, in particolare sull'Europa settentironale, dove persiste un'anomalia termica eccezionale ma non mancherà un certo raffreddamento anche sul Mediterraneo centrale, in particolare dai giorni 6-7 di Dicembre.
Restiamo ancora lontani dal porto ma almeno cominciamo a vedr la riva...

:salut:salut

Ecco una UKMO dove si scorge sia la rimonta azzorriana atlantica che il fronte freddo atteso nelle sucecssive 24 ore sulle nostre regioni.
http://www.wetterzentrale.de/pics/brack4a.gif

Angelo
30-11-2006, 23:42
Per il 6 pare confermato un veloce peggioramento figlio della discesa fredda indicata da Simone, con conseguente ciclogenesi in Italia. Dove? Impossibile dirlo di preciso. Quello che appare certo è il rapido spostamento del minimo in seno al rapido spostamento della saccatura in quota verso sud.

Il primo balndo peggioramento si avrà tra domenica e lunedì, forse qualche debole precipitazione potrà esserci ma nulla di che.

Un nuovo peggioramento potrebbe esserci il 10 dicembre ma siamo un pò troppo in là con lo sguardo.

Insomma qualche timida buona notizia c'è, dal punto di vista pluviometrico.

Dal punto di vista termico, invece, nulla di buono: è ora in corso un lieve, ennesimo, rialzo termico in quota che vedrà il suo apice martedì. In seguito un sostanzioso calo termico figlio del fronte freddo di cui sopra che porterà senz'altro minime negative in pianura.

Simone
01-12-2006, 11:38
Umh, a quanto pare il minimo potrebbe formarsi abbastanza ad est in P.P, saltando una buona parte del NW e premiando invece Friuli e Veneto orientale.
:undersnoww