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Visualizza la versione completa : Dopo sabato il nulla



Angelo
16-11-2006, 20:42
Il run serale di ecmwf delinea sette giorni dominati da correnti occidentali abbastanza miti (circa +5 +6 a 850), umide ma avare di precipitazioni. Il grosso rimarrà sempre oltr'alpe. Se delinea, quindi, ancora siccita o precipitazioni assolutamente modeste per la pianura. Sui rilievi potrà andare leggermente meglio ma nulla d'importante se paragonato al grave deficit pluviometrico e nivometrico in corso.

biga
16-11-2006, 23:05
Ma adesso la domanda mi viene lecita, i modelli che generano gli spaghi e le carte in questo periodo ci prendono in giro (i ne dise che el pioe ma poi più nemo verso el dì che dovaria pioar e poi non pioi miga o el sbrofa e basta come anco') oppure la situazione è così complicata che una piccola variazione fa cambiare repentinamente il tutto. Certo che ultimamente gli spaghi ad ogni run non assomigliano per nulla ai precedenti (tranne le 24 ore forse).

Detto speriamo che le ultime carte si sbagliano come si sono sbagliate quelle che dicevano che non doveva piovere o è più difficile prevedere il brutto tempo (anche se per me è bello) rispetto al bello (anche se per me è brutto)?

luca-meteo-6
17-11-2006, 00:34
comunque io a memoria ricordo pochi inverni del genere ( o comunque autunni)
me lo ha detto anche Germano.

Angelo
17-11-2006, 01:18
Germano non si contraddice mai altrimenti... sappaimo tutti come va a finire :D

In risposta a Biga: il bel tempo è estremamente più facile da prevedere del brutto tempo. Se poi ci fermiamo solo a considerare pioggia/ non pioggia allora si che la sproporzione aumenta. Prevedere la pioggia correttamente è assai più difficile. Questo perchè affinchè vi siano precipitazioni, specie nel semestre freddo, vi devono essere molti fattori concomitanti. Basta che un fattore sia previsto in maniera erronea ed ecco che salta il banco.

Dalle tue parole mi sembra di capire che ti sei avvicinato al mondo della meteo su internet da poco. Imparerai sulla "tua pelle" a suon di delusioni che la neve, il freddo ecc... sono sempre presenti nelle carte a 300h e che in realtà si vedono molto poco, in linea di massima sempre di meno.

In ogni caso è giusto ricordare che i celebri "spaghetti" sono figli di alterazioni nelle condizioni iniziali di alcuni parametri. Questo significa che il modello che li genera è lo stesso, mentre cambia di poco "la posizione di partenza"
Pare ovvio che se il modello sbaglia in maniera palese a prevedere l'evoluzione futura, nel giro di un run cambiano fisionomia anche gli spaghetti. Quindi il modificare le condizioni iniziali da una stima di veridicità della previsione a patto che l'impianto generale sia valido altrimenti questo ensemble non mette al riapro da "ribaltoni"

luca-meteo-6
17-11-2006, 07:47
A proposio,mi hanno detto che l'altro fine settimana era ospite a TeleArena,...
strano non me lo aveva detto,...mi sembra strano.
comunque pensavo di regalargli una Davis per metterlo in rete anche lui.