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Visualizza la versione completa : Traditi per la neve, perdonatemi - Toraro, 10-12-2006



Wetter_Sergy
17-12-2006, 23:30
Un salutone a tutti!
Per espiare la mia colpevole marinata al pranzo sociale del 10 dicembre, posto alcune immagini dell'uscita effettuata con il gruppo CAI escursionismo di Vicenza nella stessa giornata.
La fame di toccare la prima neve stagionale, caduta con il temporalone della sera addietro, è stata troppo forte per il sottoscritto, e così alle otto del mattino mi trovavo in buona compagnia a percorrere una carreggiabile in val di Tovo, stretto impluvio che parte da località Castana, in comune di Laghi di Posina, luogo favoloso posto a 395 mt. dove la dama può cadere anche con temperature prossime allo zero a 850hpa, grazie al riparo orografico esercitato dal massiccio del Novegno/Priaforà.
Dopo mezz'ora di riscaldamento a passo tranquillo la visita alla silenziosa e semiabbandonata frazione di Facci, dove si respira veramente un'aria che sa di tempi andati. Una bella gallery di questa frazione di media montagna, per chi fosse interessato, si trova all'indirizzo http://www.magicoveneto.it/Pasubio/Posina/Tovo.htm.
Da Facci la strada si trasforma in tortuosa mulattiera di guerra, che risale le boscose pendici dell'altopiano di Tonezza, fin ad insinuarsi in uno stretto canalone, nel quale, ad una quota di 900 metri circa, rinvengo le prime tracce di precipitazione solida della serata addietro, in forma di graupeln. Inconfondibile il suo colore opaco sul grigiastro e la sua forma pallottolare. Posto la prima foto proprio degli accumuli di graupel presenti all'uscita da una galleria di guerra, in un luogo ombreggiato dove gli stessi non sono ancora stati aggrediti dal sole "quasi primaverile" della giornata:
http://img245.imageshack.us/img245/7609/dscf0659gc9.th.jpg (http://img245.imageshack.us/my.php?image=dscf0659gc9.jpg)

Al di sopra dei mille metri il paesaggio comincia radicalmente a mutare: al graupeln inizia ad aggiungersi, prima timidamente, poi sempre più convinto, il candore della neve vera e propria, caduta di fresco nella serata di sabato. Impressionanti sono le differenze di innevamento, alla stessa quota, esistenti tra la parte orientale delle prealpi, ora ben visibile (In primis l'area orientale dell'altopiano d'Asiago), l'Altopiano di Tonezza, il Pasubio e l'area delle Piccole Dolomiti(Recoaro Mille, Campogrosso ed affini). In pratica sulle prealpi vicentine occidentali, strisciate solamente dal temporale di sabato sera, la copertura omogenea inizia dai 1800 metri in sù, contro i 1000 metri dell'area orientale, dove il temporale si è accanito con maggiore virulenza e prolungata persistenza.
Alcune foto per suffragare tale affermazione:

Pasubio, versante Est, in Primo piano la val Sorapache, con copertura omogenea dai 1500 metri
http://img91.imageshack.us/img91/7112/dscf0661wh2.th.jpg (http://img91.imageshack.us/my.php?image=dscf0661wh2.jpg)

Altopiano d'Asiago sullo sfondo, con neve omogena fino ai 1000 metri di Asiago, mentre in primo piano l'altopiano di Tonezza, con neve solo dai 1300 metri in sù.
http://img91.imageshack.us/img91/1800/dscf0669ej7.th.jpg (http://img91.imageshack.us/my.php?image=dscf0669ej7.jpg)

Proseguendo nel cammino, arriviamo ai pianori di malga Toraro (1395 mt.), dove iniziano gli accumuli di una certa consistenza, fortemente influenzati dall'azione eolica. Si passa da pochi cm (con le classiche "boasse" di vacca ancora in bella vista) ai venti cm dei luoghi dove eolo ha accumulato tutto quanto poteva.
http://img117.imageshack.us/img117/6089/dscf0665lt3.th.jpg (http://img117.imageshack.us/my.php?image=dscf0665lt3.jpg)

L'aria è ancora calda ed umida a bassa quota, mentre alle quote superiori inizia ad assumere valori consoni con la stagione. L'instabilità latente si esalta con il riscaldamento solare generando formazioni nuvolose cumuliformi spettacolari, che recheranno qualche rovescio nevoso sparso, specie verso la Val del Chiampo e la Val d'Illasi

Cumulus congestus verso l'Altopiano d'Asiago
http://img323.imageshack.us/img323/6969/dscf0671mz0.th.jpg (http://img323.imageshack.us/my.php?image=dscf0671mz0.jpg)

Caotico fiorire di nubi sopra le Piccole Dolomiti
http://img85.imageshack.us/img85/1306/dscf0673lb2.th.jpg (http://img85.imageshack.us/my.php?image=dscf0673lb2.jpg)

Il "Vesuvio" vicentino, alias monte Summano
http://img49.imageshack.us/img49/5397/dscf0683jv7.th.jpg (http://img49.imageshack.us/my.php?image=dscf0683jv7.jpg)

Fantozziano "minirovescio nevoso" verso il Campolongo (altopiano d'Asiago)
http://img138.imageshack.us/img138/5241/dscf0682dt8.th.jpg (http://img138.imageshack.us/my.php?image=dscf0682dt8.jpg)

Noi, fortunatamente, ammiriamo questo turbillion cumuliforme rimanendo baciati dal sole, la nostra meta finale, il Monte Toraro, posto a 1893 metri di quota, è già sotto l'influsso delle masse d'aria fresche e secche nord-occidentali. Il finale della salita, dalla malga Toraro, si svolge lungo una mulattiera ed infine, nel tratto finale, per un divertente percorso ad ostacoli in mezzo a fitti mughi, parzialmente ricoperti dalla neve che, oltre i 1800 metri di quota, supera i 40 centimetri. Qui, con tutta probabilità, le precipitazioni sono state solide già a partire da venerdì notte.

Attraverso le mughete
http://img502.imageshack.us/img502/256/dscf0677gk8.th.jpg (http://img502.imageshack.us/my.php?image=dscf0677gk8.jpg)

Aria di Natale
http://img85.imageshack.us/img85/6813/dscf0679hy5.th.jpg (http://img85.imageshack.us/my.php?image=dscf0679hy5.jpg)

Vetta del Toraro
http://img138.imageshack.us/img138/9461/dscf0686pq0.th.jpg (http://img138.imageshack.us/my.php?image=dscf0686pq0.jpg)

Nell'auspicio di trovare vostra comprensione e fruire così di un "indultino" sulla mia assenza al pranzo sociale, auguro a tutti buona serata:salut

S

alessandro
18-12-2006, 09:50
Coi tempi che corrono un indulto non si nega a nessuno... :laugh :laugh
Bellissimo report (splendido soprattutto "il montaggio analoggico"... "l'occhio della madre"..., "la carrozzella col bambino"... :laugh :laugh ), caro sergio, e bellissime foto (quella del minirovescio in particolare).
Ciao