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Visualizza la versione completa : Inverno 2007, ecco che ne pensa Locarno Monti.



Simone
05-01-2007, 13:50
Nel 2007 si prevede un caldo record, Fosco Spinedi: " La possibilità è reale"

Potrebbe essere il più caldo di sempre. Le cause? I gas serra ed El Nino. A sostenerlo è l' Ente Meteorologico Nazionale della Gran Bretagna. Ne parliamo con Fosco Spinedi meteorologo di MeteoSvizzera a Locarno Monti.

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<table class="filetto" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="159"> <tbody><tr> <td class="filettoSotto" background="/img/tio_sfondo_scuro.gif"> Commento
</td> </tr> <tr> <td class="filettoSotto" style="padding: 5px;" bgcolor="#f1f5fb">Nessun sensazionalismo Fosco Spinedi: "L'Ente Meteorologico Nazionale della Gran Bretagna è molto serio. Questo non è sensazionalismo. E non ci sono motivi per dubitare della qualità dell'informazione. Se le previsioni sono giuste o sbagliate lo si vedrà però solo tra dodici mesi".

</td> </tr> <tr> <td style="padding: 2px;" class="filettoSotto"> http://www.tio.ch/common_includes/img/folder/invia_commento.gif Inviaci il tuo parere (http://www.ticinonline.ch/aa_pagine_comuni/articolo_send_commento.asp?idarticolo=303197)</td> </tr> <tr> <td style="padding: 2px;"> http://www.tio.ch/common_includes/img/folder/icona_lettori.gif Leggi i commenti (http://www.ticinonline.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?pagina=www.tio.ch%5C%5Ccommen ti%5C%5Ccommenti_articolo_303197)</td> </tr> </tbody></table></td> </tr> </tbody></table>
LOCARNO - Temperature del 5 di gennaio: 9 gradi in Ticino, 14 a Firenze, 18 a Palermo e 20 a Valencia. E' di qualche giorno fa la notizia che il 2007 potrebbe diventare l'anno piu' caldo finora mai registrato. A sostenere questa tesi, tendenzialmente confermata dal caldo di questi primi giorni dell'anno, e' l' Ente Meteorologico Nazionale (MET) della Gran Bretagna, secondo cui la corrente di El Nino sull'Oceano Pacifico contribuirà a far ulteriormente salire la temperatura globale, dando origine ad un esteso periodo di caldo. Secondo i meteorologi inglesi, c'e' il 60% di possibilita' che la media delle temperature sia uguale o superiore a quella registrata nel 1998, l'anno finora più caldo. La previsione e' di 0,54°C sopra la temperatura media per periodo 1961-1990 di 14°C, piu' alta quindi rispetto allo scarto segnato nel '98, pari a 0,52°C. Gli esperti hanno tratto le loro conclusioni principalmente da due fattori: l'effetto dei gas-serra e quello di El Nino, annunciato dall'arrivo di un caldo anomalo nelle acque del Pacifico al largo del Sud America. Il record di caldo del 2007 sarebbe quindi legato alla moderata energia gia' acquisita da El Nino sull'Oceano Pacifico. Fenomeno che, secondo l'Organizzazione mondiale metereologica (OMM), dovrebbe proseguire per tutto il primo quadrimestre dell'anno, con un effetto a catena.
''C'e' un intervallo piuttosto lungo di quattro mesi tra El Nino e il riscaldamento globale delle temperature - spiega Chris Folland, capo del centro di ricerca sul climadi Hadley - Ci siamo serviti di due metodi per prevedere gli effetti di El Nino: uno statistico e l'altro matematico, analizzando anche i dati registrati nei precedenti 50 anni. Cosi' abbiamo ricavato una probabilita' del 60% di un'annata da caldo record, il che significa che e' piu' probabile che avvenga''.
Lo scorso dicembre la media della temperatura globale, secondo i dati dell'OMM, e' stata di 0,42°C superiore a quella registrata tra il 1961 e il 1990, conferendo cosi' all'ultimo semestre appena trascorso il record di piu' caldo, con una temperatura media di 9,7°C, cioe' un grado in piu' rispetto a quella segnata nello stesso periodo tra il 1971 e il 2000.
Dati affidabili?
I dati sono attendibili? Giriamo la domanda a Fosco Spinedi meteorologo di MeteoSvizzera a Locarno Monti: "La possibilità è reale. L'Ente Meteorologico Nazionale della Gran Bretagna è molto serio. Questo non è sensazionalismo. E non ci sono motivi per dubitare della qualità dell'informazione. Se le previsioni sono giuste o sbagliate lo si vedrà però solo tra dodici mesi�.
Esistono proiezioni ticinesi, di questi dati? "No. Questi modelli - spiega ancora Spinedi - viaggiano su scala mondiale, al limite continentale".
"Le previsioni climatologiche con validità di diversi mesi - precisa Spinedi - vengono fatte in base a delle probabilità. E� insomma una previsione probabilistica, non deterministica come sono invece le quotidiane previsioni del tempo. Per esempio le posso dire, con una previsione determinista, che domani in Ticino saranno 9 gradi. Una previsione climatologica la si ottiene invece in base alla probabilità che si avveri una deviazione dalla media. E l�Ente Nazionale della Gran Bretagna, facendo più corse di modelli, ha trovato questa probabilità: grande caldo. Il 60% è comunque un 10% più della metà e dunque è giusto dire che tendenzialmente dovrebbe essere ancora un anno caldo�.
Anno caldo: siccità, forti temporali ed alluvioni?
Keith Allot, leader del programma sui cambiamenti climatici del WWF britannico, ha dichiarato a Bloomberg che questa previsione costituisce l'ennesima prova che i cambiamenti climatici sono una minaccia reale, attuale e sempre piu' grave. Il MET teme che a causa dei picchi di temperatura previsti per quest'anno, si possano registrare fenomeni di eccezionale siccità, occasionali ma fortissime tempeste e circoscritti periodi di intense piogge con conseguenti alluvioni.
"Il riscaldamento globale - aggiunge Spinedi - è legato a degli estremi di tempo. Se c�è più caldo c�è anche più energia nell�aria e dunque i fenomeni posso essere più violenti. La probabilità che ci siano alluvioni c�è. Ed effettivamente è più alta che in una situazione nella media



http://www.ticinonline.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=303197&idtipo=3 :apll

Matteo76
05-01-2007, 13:58
Oggi sull'Arena il nostro Emilio scrive...

Venerdì 5 Gennaio 2007

E la neve si fa ancora attendere
Qualche fiocco a metà della prossima settimana, ma solo a quote elevate


Lo scorso anno, come si ricorderà, la neve era abbondante sulle nostre montagne e il freddo sensibile anche in pianura. Nulla di tutto ciò quest’anno. La sorpresa maggiore della stagione non è il clima mite, bensì la quasi totale assenza della neve sui monti della Lessinia e sul Baldo. Un evento del genere nel primo mese dell’anno rappresenta una assoluta rarità. Il ricorso alla neve artificiale è limitato proprio dalla temperatura, spesso troppo elevata. Malauguratamente anche nei prossimi giorni, come analizzeremo tra poco, non sono previste precipitazioni, di pioggia o di neve.
Come sempre le cause di questo, finora anomalo, inverno sono la persistenza di pressioni atmosferiche troppo elevate, che non consentono il transito delle perturbazioni. Anche quando la pressione diminuisce, le correnti da nord-ovest in quota non permettono l’avvento di precipitazioni consistenti. Gran parte dell’arco alpino lamenta carenza del bianco elemento, ma, come sempre, le nostre montagne, che sono le prime che si affacciano alla pianura, sono le più sfortunate, per ragioni termiche.
Quest’anno, in particolare, sono mancate le consuete piogge autunnali, di solito copiose, soprattutto sui monti, le quali fanno salire di molto il livello del nostro fiume. Banchi nuvolosi anche consistenti, come avvenuto, per esempio, ieri mattina, transitano sui nostri cieli, senza però dare luogo alle piogge desiderate e alla neve alle quote superiori. Dispiace per gli sciatori e, in particolare, per gli operatori, ma le cose non tendono a cambiare, a ben leggere le mappe meteo previste per i prossimi giorni.
Il clima insolitamente mite interessa praticamente l’intera Europa. Persino in Russia i valori termici sono in prevalenza attorno allo zero o di poco superiori. Per trovare un freddo notevole bisogna andare oltre la catena degli Urali, in Siberia, sebbene anche colà le temperature non sono di molto inferiori allo zero. Sull’Atlantico, invece, si susseguono depressioni e perturbazioni che influenzano soprattutto l’Europa nord-occidentale e settentrionale, anche con venti forti quasi continui.
La situazione meteorologica, in prospettiva, rimane invariata. Sul nostro continente le correnti continueranno a presentare una componente da ovest o da sud-ovest. Pertanto le masse d’aria da esse trasportate saranno sempre piuttosto miti, anche se l’umidità sarà piuttosto contenuta sulla nostra penisola, in particolare in quota. Ieri, dopo la nebulosità del mattino, sono tornate le schiarite. anche oggi le condizioni atmosferiche si manterranno abbastanza buone. La situazione favorevole, sebbene con alternanza di annuvolamenti, si manterrà anche domenica e lunedì. Nel corso della prossima settimana, specie nella seconda metà, il tempo dovrebbe però peggiorare, con un po’ di pioggia in pianura e neve in montagna, sempre tuttavia a quote piuttosto elevate.
Successivamente di nuovo miglioramento. La temperatura si manterrà, più o meno, sugli attuali valori, con ritorno della inversione termica. Comunque i valori termici potranno raggiungere di nuovo zero gradi in caso di notte serena in Valpadana. Le massime sfioreranno, sempre, quota dieci gradi.
Emilio Bellavite

lucanoa
05-01-2007, 15:08
Simone, dovresti cambiare il titolo del post: anno 2007, non inverno:ang

Simone
05-01-2007, 16:14
Hai ragione brutto ticinese! :si

Che fai della tua vita stasera? :cool: