Wetter_Sergy
10-01-2007, 23:17
Eh Sì cari ragazzi,
pare utopia cercare il positivo in questa feccia temperata che ci sta facendo dimenticare cosa sia veramente la stagione invernale, dove senza soluzioni di continuità l' autunno, con le piante che in più zone trattengono ancora le foglie ingiallite (o peggio ancora, addirittura verdi), si salda con la primavera, rappresentata degnamente da calicantus, forcizie, rose, margherite già in fiore.
Già, in tutto questo paradosso meteorologico, almeno qualcosa di importante sta avvenendo: si parla un pò ovunque di cambiamento climatico, l'uomo comune comincia a rendersi conto che le teorie sul global warming non sono solo strampalate supposizioni di qualche scienziato frustrato ed arrabbiato con il mondo industriale.
Tante persone sono impressionate da questo caldo anormale di gennaio, cominciano ad interrogarsi seriamente sulle cause e sulle conseguenze di questa aberrante anomalia climatica, in moltissime discussioni posso apprezzare come si parli del problema, con viva preoccupazione e un pizzico di paura.
E questo è un bene, un bene enorme, la presa di coscienza del cittadino medio rispetto al problema del riscaldamento globale può essere finalmente un volano, un ottimo punto di partenza per cominciare, finalmente, a porre in essere serie contromisure volte al contenimento del GW.
Intanto oggi mangio una bella pizza con degli ottimi peperoncini rossi piccanti, colti in giornata dal mio orto, mentre una nuova rosa gialla mi sboccia in giardino e il termometro segna, alla mezzanotte dell'11 gennaio 2007, +7.3°.
Ma non preoccupatevi, va tutto bene, stiamo vivendo il prototipo dell' "inverno" nuovo, quello che in futuro sempre più spesso verrà a farci visita....impariamo a conviverci, e non preoccupiamoci se, cogliendo i peperoni di gennaio in orto, scostando una foglia della pianta (di origine tropicale), ancora in salute, un'arzilla zanzara viene a pungerci sul palmo della mano, è tutto pienamente normale!
pare utopia cercare il positivo in questa feccia temperata che ci sta facendo dimenticare cosa sia veramente la stagione invernale, dove senza soluzioni di continuità l' autunno, con le piante che in più zone trattengono ancora le foglie ingiallite (o peggio ancora, addirittura verdi), si salda con la primavera, rappresentata degnamente da calicantus, forcizie, rose, margherite già in fiore.
Già, in tutto questo paradosso meteorologico, almeno qualcosa di importante sta avvenendo: si parla un pò ovunque di cambiamento climatico, l'uomo comune comincia a rendersi conto che le teorie sul global warming non sono solo strampalate supposizioni di qualche scienziato frustrato ed arrabbiato con il mondo industriale.
Tante persone sono impressionate da questo caldo anormale di gennaio, cominciano ad interrogarsi seriamente sulle cause e sulle conseguenze di questa aberrante anomalia climatica, in moltissime discussioni posso apprezzare come si parli del problema, con viva preoccupazione e un pizzico di paura.
E questo è un bene, un bene enorme, la presa di coscienza del cittadino medio rispetto al problema del riscaldamento globale può essere finalmente un volano, un ottimo punto di partenza per cominciare, finalmente, a porre in essere serie contromisure volte al contenimento del GW.
Intanto oggi mangio una bella pizza con degli ottimi peperoncini rossi piccanti, colti in giornata dal mio orto, mentre una nuova rosa gialla mi sboccia in giardino e il termometro segna, alla mezzanotte dell'11 gennaio 2007, +7.3°.
Ma non preoccupatevi, va tutto bene, stiamo vivendo il prototipo dell' "inverno" nuovo, quello che in futuro sempre più spesso verrà a farci visita....impariamo a conviverci, e non preoccupiamoci se, cogliendo i peperoni di gennaio in orto, scostando una foglia della pianta (di origine tropicale), ancora in salute, un'arzilla zanzara viene a pungerci sul palmo della mano, è tutto pienamente normale!