StefanoBs
18-01-2007, 21:19
Dopo mesi di lavoro e ricerche sono lieto di presentarvi questa interessante analisi svolta da Simone Zanardini, con la collaborazione del sottoscritto.
Introduzione:
In questa ricerca puramente statistica abbiamo pensato di mettere a confronto tutti gli inverni del passato concomitanti alla presenza del fenomeno del Nino ossia del riscaldamento anomalo delle acque dell’oceano Pacifico tropicale per verificare se esistono correlazioni, similitudini oppure dati interessanti da prendere in considerazione. Abbiamo quindi raccolto i dati meteorologici a partire dagli anni 50 ossia dall’inizio delle misurazioni dell’indice Nino e abbiamo paragonato i dati nel quadrante europeo verificando l’indice Nao (oscillazione nord atlantica) e i dati delle temperature e precipitazioni medie mese per mese utilizzando i dati disponibili delle stazioni meteo di Ghedi (Brescia) e Villafranca (Verona) , quindi per un’analisi + dettagliata della pianura padana centrale ed orientale.
Abbiamo esteso la ricerca statistica non solo ai 3 mesi invernali ma prendendo come gamma di riferimento i mesi da Ottobre a Marzo, in sostanza per verificare gli andamenti di fine autunno ed inizio primavera.
Lo scopo di questa analisi che ripeto essere puramente statistica è verificare, attraverso dati reali, quali correlazioni possono esserci fra questi inverni e soprattutto verificare se l’indice Nino incide o no sulle caratteristiche dei nostri inverni.
Nella lista degli inverni abbiamo tralasciato quelli che sono partiti magari in condizioni di presenza del Nino ma sono finiti in condizioni neutre e viceversa. Fra questi segnalo la stagione 1987-88 che solo per parte dei mesi considerati nella nostra analisi ha una condizione dichiarata di Nino.
Ecco il lavoro svolto:
http://www.stemeteo.net/analisi_nino.pdf
Buona lettura. Spero possa interessare :sorr
Introduzione:
In questa ricerca puramente statistica abbiamo pensato di mettere a confronto tutti gli inverni del passato concomitanti alla presenza del fenomeno del Nino ossia del riscaldamento anomalo delle acque dell’oceano Pacifico tropicale per verificare se esistono correlazioni, similitudini oppure dati interessanti da prendere in considerazione. Abbiamo quindi raccolto i dati meteorologici a partire dagli anni 50 ossia dall’inizio delle misurazioni dell’indice Nino e abbiamo paragonato i dati nel quadrante europeo verificando l’indice Nao (oscillazione nord atlantica) e i dati delle temperature e precipitazioni medie mese per mese utilizzando i dati disponibili delle stazioni meteo di Ghedi (Brescia) e Villafranca (Verona) , quindi per un’analisi + dettagliata della pianura padana centrale ed orientale.
Abbiamo esteso la ricerca statistica non solo ai 3 mesi invernali ma prendendo come gamma di riferimento i mesi da Ottobre a Marzo, in sostanza per verificare gli andamenti di fine autunno ed inizio primavera.
Lo scopo di questa analisi che ripeto essere puramente statistica è verificare, attraverso dati reali, quali correlazioni possono esserci fra questi inverni e soprattutto verificare se l’indice Nino incide o no sulle caratteristiche dei nostri inverni.
Nella lista degli inverni abbiamo tralasciato quelli che sono partiti magari in condizioni di presenza del Nino ma sono finiti in condizioni neutre e viceversa. Fra questi segnalo la stagione 1987-88 che solo per parte dei mesi considerati nella nostra analisi ha una condizione dichiarata di Nino.
Ecco il lavoro svolto:
http://www.stemeteo.net/analisi_nino.pdf
Buona lettura. Spero possa interessare :sorr