Cyrrus
30-01-2007, 10:28
Ciao a tutti! :sorr
Perdonate questo post anomalo, che non tratta ne` di osservazioni ne` di previsioni meteo, ma di un libro: un libro che ho letto nei giorni scorsi, e che parla di nuvole, quindi di meteorologia. Il volume si intitola "L' invenzione delle nuvole. La storia affascinante della nascita della meteorologia", dello scrittore inglese Richard Hamblyn (Prezzo € 16,53, 366 pagine, 2001 Rizzoli - Collana Saggi stranieri).
Il libro e` la biografia di Luke Howard, il meteorologo dilettante che nel 1803 propose la prima geniale classificazione dei tipi di nubi, e prende spunto dalla sua vicenda per tracciare un vasto affresco della storia della meteorologia e, più in generale, della cultura europea tra Settecento e Ottocento.
Per realizzare questo libro l'autore deve aver fatto un lavoro notevole di ricerca, scovando e raccogliendo una enorme mole di documenti, memorie, articoli e riferimenti che gli hanno permesso di proporre una piacevolissima ricostruzione del clima culturale inglese dell'epoca. oKKKK!
Dalla prima conferenza del 1802 presso la Società Askesiana di Londra, durante la quale lo sconosciuto Howard propose la sua nomenclatura delle nuvole, fino alla Conferenza Meteorologica del 1896 che ratificò il sistema di Howard come classificazione universale, seppure con alcune modifiche, Hamblyn segue il filo di questa curiosa storia legata al tentativo di catturare e descrivere quanto di più effimero ed affascinante esista nella natura.
La storia della descrizione delle nuvole si intreccia inevitabilmente con la storia della scienza in genere, ma anche con quella della poesia, della pittura, della fotografia, della navigazione e del volo.
L'opera pioneristica di Luke Howard, al tempo stesso scientifica e poetica, fu quasi oggetto di culto nel periodo romantico, e tra i suoi ammiratori si ricordano Goethe, Shelley, Constable e molti altri.
La lettura scorre veloce, nonostante l'autore tenda a volte ad una certa prolissità. :si
A quanto pare lo studio delle nuvole, proposto anche in versioni "divulgative" e romanzate come questa, e` divenuto molto "trendy" in quest'ultimo periodo: si veda anche il successo del libro "Cloudspotting" di Pretor-Pinney Gavin, del sito della "Cloud Appreciation Society" (http://www.cloudappreciationsociety.org) e dei vari atlanti fotografici delle nuvole.
Consiglio il libro di Hamblyn a tutti gli appassionati di meteo, in particolare a chi desidera comprendere meglio le radici storiche di questa scienza affascinante e vogliono esplorare i legami che essa ha con l'arte, la poesia e la cultura in genere.
Buona lettura! :salut
Perdonate questo post anomalo, che non tratta ne` di osservazioni ne` di previsioni meteo, ma di un libro: un libro che ho letto nei giorni scorsi, e che parla di nuvole, quindi di meteorologia. Il volume si intitola "L' invenzione delle nuvole. La storia affascinante della nascita della meteorologia", dello scrittore inglese Richard Hamblyn (Prezzo € 16,53, 366 pagine, 2001 Rizzoli - Collana Saggi stranieri).
Il libro e` la biografia di Luke Howard, il meteorologo dilettante che nel 1803 propose la prima geniale classificazione dei tipi di nubi, e prende spunto dalla sua vicenda per tracciare un vasto affresco della storia della meteorologia e, più in generale, della cultura europea tra Settecento e Ottocento.
Per realizzare questo libro l'autore deve aver fatto un lavoro notevole di ricerca, scovando e raccogliendo una enorme mole di documenti, memorie, articoli e riferimenti che gli hanno permesso di proporre una piacevolissima ricostruzione del clima culturale inglese dell'epoca. oKKKK!
Dalla prima conferenza del 1802 presso la Società Askesiana di Londra, durante la quale lo sconosciuto Howard propose la sua nomenclatura delle nuvole, fino alla Conferenza Meteorologica del 1896 che ratificò il sistema di Howard come classificazione universale, seppure con alcune modifiche, Hamblyn segue il filo di questa curiosa storia legata al tentativo di catturare e descrivere quanto di più effimero ed affascinante esista nella natura.
La storia della descrizione delle nuvole si intreccia inevitabilmente con la storia della scienza in genere, ma anche con quella della poesia, della pittura, della fotografia, della navigazione e del volo.
L'opera pioneristica di Luke Howard, al tempo stesso scientifica e poetica, fu quasi oggetto di culto nel periodo romantico, e tra i suoi ammiratori si ricordano Goethe, Shelley, Constable e molti altri.
La lettura scorre veloce, nonostante l'autore tenda a volte ad una certa prolissità. :si
A quanto pare lo studio delle nuvole, proposto anche in versioni "divulgative" e romanzate come questa, e` divenuto molto "trendy" in quest'ultimo periodo: si veda anche il successo del libro "Cloudspotting" di Pretor-Pinney Gavin, del sito della "Cloud Appreciation Society" (http://www.cloudappreciationsociety.org) e dei vari atlanti fotografici delle nuvole.
Consiglio il libro di Hamblyn a tutti gli appassionati di meteo, in particolare a chi desidera comprendere meglio le radici storiche di questa scienza affascinante e vogliono esplorare i legami che essa ha con l'arte, la poesia e la cultura in genere.
Buona lettura! :salut