Visualizza la versione completa : Vortice polare riprende forza
Anche se in Europa gli effetti sono trasurabili, se non in Finlandia e Russia settentrionale, in queste ore il Vortice polare troposferico e stratosferico presenta delle evidenti fratture.
in troposfera lo split, ovvero divisione, è avvenuto del tutto: da una parte il vortice canadese, dall'altra il vortice siberiano. In mezzo due distinti hp fanno da divisione: il primo, più blando, Groenlandese; il secondo, ben più struttarato, sull' Alaska.
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1627&stc=1&d=1170786022
Gli effetti al suolo sono quanto mai evidenti
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1628&stc=1&d=1170786028
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1629&stc=1&d=1170786044
e in stratosfera com'è la situazione?
Non si può parlare di vero e proprio split, bensì di netta bilobazione.
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1630&stc=1&d=1170786358
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1631&stc=1&d=1170786369
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http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1633&stc=1&d=1170786386
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1634&stc=1&d=1170786398
... questione di termini :laugh
Ancora una volta cerchiamo di capire da dove deriva questa forzante anticiclonica, se dall'alto o dal basso, ovvero se è la troposfera ad influenzare la strotosfera o viceversa.
Come già accaduto nella seconda metà di gennaio, quando l'anticiclone delle Aleutine aveva sfondato la tropopausa, anche in questa circostanza è la troposfera ad influenzare la stratosfera. Se questo era già chiaro dall'analisi delle carte prima postate, appare ancora più evidente da questa mappa:
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1635&stc=1&d=1170787574
Questo E-P Flux (ovvero flusso di Eliassen e Palm dal nome degli scienziati che l' hanno codificato) mostra come vi sia la propagazione di onde in stratosfera.
Solitamente la tropopausa impedisce che le onde generate in troposfera vengano propagate in stratosfera. Attraverso fenomeni tipici delle onde quali rifrazione e difrazione, queste onde vengano quindi "respinte" e dissipate.
Se, invece, le forzanti sono sufficentemente forti da sfondare il muro della tropopausa, ecco che le onde si possono diffondere anche in stratosfera. Ed è esattamente quanto sta accadendo in questi giorni.
La distribuzione di temperature in stratosfera mostra chiaramente la relazione troposfera stratosfera.
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1636&stc=1&d=1170788182
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1637&stc=1&d=1170788198
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1638&stc=1&d=1170788213
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1639&stc=1&d=1170788222
Queste condizioni, di forti riscaldamenti stratosferici e di splittamento del vortice polare troposferico, sono condizione necessaria ma non sufficente per avere forti irruzioni fredde a latitudini medie.
Infatti la natura ha prediletto una ritrovata zonalità, certamente bassa, anzichè vigorosi scambi meridiani in grado di riequlibrare il forte riscaldamento in atto al polo.
Ecco quindi che condizioni di partenza tutto sommato simili possono portare ad effetti diametralmente opposti. Mi riferisco allo split del vortice polare avvenuto nel celebre gennaio '85 ad opera di uno stratwarming avvenuto nel dicembre '84 a confronto con l'inverno attuale.
Le iterazioni stratosfera troposfera sono assai complesse e tutt'altro che chiarite fino in fondo. Per questo motivo va sempre utilizzata la massima cautela nel dettare le linee di tendenza future basandosi su carte stratosferiche.
Nei prossimi giorni cosa accadrà in stratosfera?
E' lecito attendersi che la vorticità potenziale del vp stratosferico torni ad aumentare, compattando il vortice stesso ed impedendo alle forzanti troposferiche di avanzare oltre la tropopausa.
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1640&stc=1&d=1170788919
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1641&stc=1&d=1170788928
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1642&stc=1&d=1170788942
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1643&stc=1&d=1170788951
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1644&stc=1&d=1170789072
http://forum.meteo4.com/attachment.php?attachmentid=1645&stc=1&d=1170789082
Sembra, quindi, che la situazione in stratosfera tornerà alla "normalità" ovvero con un vortice ben strutturato.
E in troposfera cosa è lecito attendersi?
Un'evoluzione molto meno lineare e ben più ingarbugliata, fatta ancora di intrusioni anticicloniche in sede polare, di flusso zonale disturbato da forcing di natura meridiana più o meno insistenti.
Una possibile evoluzione potrebbe essere la maggiore meridianizzazione del flusso per poi tornare ad una zonalità alta a fine mese.
L'evoluzione, come sempre, è molto incerta per cui vale sempre il detto "chi vivrà vedrà"
Grande intervento Angelino!
Quando l'orografia conta, eh?
Ma quindi l'era glaciale non si avvicina? :confused:
Io sapevo che quest'inverno sarebbe stato risgido latente con pressanti, palesi, configurazioni causa/efeftto.
Occhio alle falle bariche Mediterranee.
:arrflame
:laugh:laugh
Non temere, la prossima estate manifesterà chiari sintomi di era glaciale, ormai l'ora è giunta, la Jette strimme mi è apparsa in sogno, oltre a vincere al lotto mi ha rivelato l'evoluzione futura :laugh:laugh:laugh
Minchia, facimme a metà? :D
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