sassetto
12-04-2007, 22:34
Dal Gazzettino di Rovigo di oggi.
Si terrà a Rovigo la prossima conferenza europea sul clima. La Provincia è riuscita a far assegnare al capoluogo polesano, dal 2 al 4 aprile del 2008, la sede dell'appuntamento internazionale sulla protezione del clima e sulle energie rinnovabili. Una sfida per Comuni grandi e piccoli, come recita il titolo della manifestazione, che vedrà circa 300 esperti tecnici e scientifici, studiosi, amministratori e politici confrontarsi su una delle principali emergenze planetarie.
Organizzato dall'Iclei, organismo che raduna i governi locali impegnati nella sostenibilità ambientale, con il quale collabora palazzo Celio, l'appuntamento è atteso soprattutto per il ruolo di primo piano che verrà assegnato alle piccole comunità nell'individuazione di strategie diffuse che controllino atteggiamenti e comportamenti anche dei singoli individui nei confronti del miglioramento delle tecnologie negli usi e impieghi energetici. Sarà una tappa fondamentale sul percorso aperto dall'ormai storica conferenza di Aalborg in Danimarca che nel 1994 per la prima volta fece emergere l'urgenza di obiettivi comuni e definiti sul tema dell'inquinamento e dei suoi riflessi sulle modificazioni climatiche, attraverso azioni condivise anche dalle realtà civili più marginali sul territorio europeo.
La Conferenza che sarà ospitata a Rovigo è stata presentata dal presidente della Provincia Federico Saccardin insieme all'assessore provinciale all'Ambiente Giancarlo Chinaglia e alla coordinatrice responsabile del settore clima e aria di Iclei, Ilaria De Altin.
«Gli sforzi cui sono chiamate anche le realtà amministrative locali sul fronte del controllo dell'inquinamento non sono più da sottovalutare - ha ricordato Saccardin - dopo Aalborg, Stoccolma e Siviglia, la scelta di Rovigo come teatro della predisposizione di strategie comuni che coinvolgano la popolazione e le loro rappresentanze istituzionali locali, rappresenta una tappa fondamentale per individuare traguardi possibili che ostacolino e modifichino controllandoli gli effetti di quella che gli studiosi definiscono ormai una sfida epocale della società moderna».
Proprio le amministrazioni locali sul territorio saranno le più direttamente coinvolte in un dialogo a tutto campo con il confronto di esperienze e lo scambio di informazioni, in modo che le strategie sulla salvaguardia del clima, sull'impiego di energie sostenibili e di fonti rinnovabili divenga davvero patrimonio di tutti.
Un ruolo importante, secondo l'assessore Chinaglia, lo svolgeranno le campagne di sensibilizzazione e gli indirizzi da dare ai cittadini su come modificare il loro stile di vita.
Si tratta, peraltro, dei principi e della mission sui quali fa perno l'attività dell'Iclei che si dedica alla realizzazione di un movimento internazionale delle comunità locali per puntare a un miglioramento tangibile delle condizioni dell'ambiente dell'intero continente e del pianeta.
L'organizzazione dell'appuntamento ha già un indirizzo e-mail per le informazioni più dettagliate, rovigo2008@iclei.org.
Si terrà a Rovigo la prossima conferenza europea sul clima. La Provincia è riuscita a far assegnare al capoluogo polesano, dal 2 al 4 aprile del 2008, la sede dell'appuntamento internazionale sulla protezione del clima e sulle energie rinnovabili. Una sfida per Comuni grandi e piccoli, come recita il titolo della manifestazione, che vedrà circa 300 esperti tecnici e scientifici, studiosi, amministratori e politici confrontarsi su una delle principali emergenze planetarie.
Organizzato dall'Iclei, organismo che raduna i governi locali impegnati nella sostenibilità ambientale, con il quale collabora palazzo Celio, l'appuntamento è atteso soprattutto per il ruolo di primo piano che verrà assegnato alle piccole comunità nell'individuazione di strategie diffuse che controllino atteggiamenti e comportamenti anche dei singoli individui nei confronti del miglioramento delle tecnologie negli usi e impieghi energetici. Sarà una tappa fondamentale sul percorso aperto dall'ormai storica conferenza di Aalborg in Danimarca che nel 1994 per la prima volta fece emergere l'urgenza di obiettivi comuni e definiti sul tema dell'inquinamento e dei suoi riflessi sulle modificazioni climatiche, attraverso azioni condivise anche dalle realtà civili più marginali sul territorio europeo.
La Conferenza che sarà ospitata a Rovigo è stata presentata dal presidente della Provincia Federico Saccardin insieme all'assessore provinciale all'Ambiente Giancarlo Chinaglia e alla coordinatrice responsabile del settore clima e aria di Iclei, Ilaria De Altin.
«Gli sforzi cui sono chiamate anche le realtà amministrative locali sul fronte del controllo dell'inquinamento non sono più da sottovalutare - ha ricordato Saccardin - dopo Aalborg, Stoccolma e Siviglia, la scelta di Rovigo come teatro della predisposizione di strategie comuni che coinvolgano la popolazione e le loro rappresentanze istituzionali locali, rappresenta una tappa fondamentale per individuare traguardi possibili che ostacolino e modifichino controllandoli gli effetti di quella che gli studiosi definiscono ormai una sfida epocale della società moderna».
Proprio le amministrazioni locali sul territorio saranno le più direttamente coinvolte in un dialogo a tutto campo con il confronto di esperienze e lo scambio di informazioni, in modo che le strategie sulla salvaguardia del clima, sull'impiego di energie sostenibili e di fonti rinnovabili divenga davvero patrimonio di tutti.
Un ruolo importante, secondo l'assessore Chinaglia, lo svolgeranno le campagne di sensibilizzazione e gli indirizzi da dare ai cittadini su come modificare il loro stile di vita.
Si tratta, peraltro, dei principi e della mission sui quali fa perno l'attività dell'Iclei che si dedica alla realizzazione di un movimento internazionale delle comunità locali per puntare a un miglioramento tangibile delle condizioni dell'ambiente dell'intero continente e del pianeta.
L'organizzazione dell'appuntamento ha già un indirizzo e-mail per le informazioni più dettagliate, rovigo2008@iclei.org.