straimo
15-08-2007, 15:03
Buongiorno a tutti :sorr
Il modello europeo inizia a intravvedere, nel medium-range, ossia nel lasso temporale previsionale a lui più consono (lo dice anche il nome: European Center for Medium range Weather Forecasting), la possibilità che, nella terza decade di agosto, la sinottica evolva drasticamente verso condizioni di tempo fortemente instabile e perturbato, portando così le nostre regioni centro-settentrionali a vivere la classica rottura dell'estate.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3074&stc=1&d=1187183812
Infatti già da martedì 21 l'anticiclone delle Azzorre dovrebbe puntare decisamente le alte latitudini portando, come risposta, un'affondo meridiano di aria fredda di matrice artico-marittima, con l'approfondirsi di una saccatura appena ad ovest del mediterraneo. In questa fase, probabile richiamo pre-frontale caldo ed umido sulle regioni del nord, che farà aumentare temporaneamente le temperature e, soprattutto, il tasso di umidità, portando a condizioni di afa localmente anche pesante. Attenzione che ciò significa anche l'accumulo di energia potenzialmente disponibile alla convezione temporalesca quando l'atmosfera subirà un incremento dell'instabilità.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3075&stc=1&d=1187183812
Nel giorno seguente, l'affondo meridiano, entrerà a diretto contatto con il bacino mediterraneo. Il transito sulle acque calde ed umide del nostro mare porterà allo sviluppo ed al successivo approfondimento di una depressione mobile che tenderà ad isolarsi dal flusso artico marittimo (andrà cioè in cut-off) e che, non trovando eccessiva resistenza da parte dell'anticiclone subtropicale, tenderà a muoversi lentamente verso est. In questa fase, correnti anche tese sciroccali porteranno a probabili forti temporali su alpi e sulle zone pedemontane, ossia dove l'aria calda ed umida sarà portata a sollevamento orografico, con il conseguente avvio a convezioni di una certa intensità.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3076&stc=1&d=1187183812
La giornata di giovedì, se l'evoluzione verrà confermata, la goccia fredda porterà a ciclogenesi mediterranea isolando un minimo sul ligure: tutto il centro-nord vivrà condizioni di tempo fortemente instabile e perturbato, con fenomeni temporaleschi diffusi e localmente di forte intensità. Repentino calo delle temperature, specie le massime. Valori probabilmente al di sotto della media del periodo.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3077&stc=1&d=1187183812
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3078&stc=1&d=1187183812
La ferita barica sul mediterraneo non sembra poi di facile risoluzione: allo stato attuale, anzi, il modello ne prevede la staticità, perchè l'anticiclone subtropicale viene visto espandersi verso il NE della Grecia, impedendo quindi alla depressione di muovere verso est, mentre l'anticiclone delle Azzorre si erge massiccio verso la Gran Bretagna, ostacolando anche il moto retrogrado verso ovest.
Se così fosse, prepariamoci a vivere una fine di agosto in compagnia di frequenti episodi di instabilità anche forte, pioggie di una certa consistenza e temperature relativamente fredde.
Per l'appunto, la classica rottura dell'estate!
Il modello europeo inizia a intravvedere, nel medium-range, ossia nel lasso temporale previsionale a lui più consono (lo dice anche il nome: European Center for Medium range Weather Forecasting), la possibilità che, nella terza decade di agosto, la sinottica evolva drasticamente verso condizioni di tempo fortemente instabile e perturbato, portando così le nostre regioni centro-settentrionali a vivere la classica rottura dell'estate.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3074&stc=1&d=1187183812
Infatti già da martedì 21 l'anticiclone delle Azzorre dovrebbe puntare decisamente le alte latitudini portando, come risposta, un'affondo meridiano di aria fredda di matrice artico-marittima, con l'approfondirsi di una saccatura appena ad ovest del mediterraneo. In questa fase, probabile richiamo pre-frontale caldo ed umido sulle regioni del nord, che farà aumentare temporaneamente le temperature e, soprattutto, il tasso di umidità, portando a condizioni di afa localmente anche pesante. Attenzione che ciò significa anche l'accumulo di energia potenzialmente disponibile alla convezione temporalesca quando l'atmosfera subirà un incremento dell'instabilità.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3075&stc=1&d=1187183812
Nel giorno seguente, l'affondo meridiano, entrerà a diretto contatto con il bacino mediterraneo. Il transito sulle acque calde ed umide del nostro mare porterà allo sviluppo ed al successivo approfondimento di una depressione mobile che tenderà ad isolarsi dal flusso artico marittimo (andrà cioè in cut-off) e che, non trovando eccessiva resistenza da parte dell'anticiclone subtropicale, tenderà a muoversi lentamente verso est. In questa fase, correnti anche tese sciroccali porteranno a probabili forti temporali su alpi e sulle zone pedemontane, ossia dove l'aria calda ed umida sarà portata a sollevamento orografico, con il conseguente avvio a convezioni di una certa intensità.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3076&stc=1&d=1187183812
La giornata di giovedì, se l'evoluzione verrà confermata, la goccia fredda porterà a ciclogenesi mediterranea isolando un minimo sul ligure: tutto il centro-nord vivrà condizioni di tempo fortemente instabile e perturbato, con fenomeni temporaleschi diffusi e localmente di forte intensità. Repentino calo delle temperature, specie le massime. Valori probabilmente al di sotto della media del periodo.
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3077&stc=1&d=1187183812
http://www.meteo4.com/forum/attachment.php?attachmentid=3078&stc=1&d=1187183812
La ferita barica sul mediterraneo non sembra poi di facile risoluzione: allo stato attuale, anzi, il modello ne prevede la staticità, perchè l'anticiclone subtropicale viene visto espandersi verso il NE della Grecia, impedendo quindi alla depressione di muovere verso est, mentre l'anticiclone delle Azzorre si erge massiccio verso la Gran Bretagna, ostacolando anche il moto retrogrado verso ovest.
Se così fosse, prepariamoci a vivere una fine di agosto in compagnia di frequenti episodi di instabilità anche forte, pioggie di una certa consistenza e temperature relativamente fredde.
Per l'appunto, la classica rottura dell'estate!