Re: Gennaio 2017: fai un pò come ti pare
[QUOTE=Massimo M.;332145]E’ tutto l’inverno che ci portiamo dietro questa configurazione che comunque ha visto delle evoluzioni dall’inizio di dicembre fino ad oggi dovute alla maturazione del VPT e all’espansione del blocco. Andando avanti ci saranno ancora delle piccole variazioni ma magari importanti per noi. Per blocco non si intende l’inversione ma semplicemente una circolazione secondaria retrograda che è sostenuta dal gradiente termico inverso tra continente Euro-Asiatico e oceano artico. Per gradiente inverso significa che andando verso il polo si registra un aumento termico anziché una diminuzione. La circolazione secondaria retrograda contrasta in sede Euroasiatica l’ingerenza in Europea del getto polare che è costretto oggi a percorrere latitudini più alte.
Sembra probabile che il blocco terrà ancora per un po’ contro ogni previsione sul long dei vari GM (come è sempre accaduto in quest’inverno), per cui l’unica possibilità per noi è uno sfondamento del getto nel basso Atlantico e alta pressione che viene isolata tra Islanda e SCAND+. Certo che questo sfondamento potrebbe poi essere il presupposto per il decadimento del blocco stesso che come ho già detto è alimentato dal quel feedback dovuto proprio alla deviazione verso nord del getto polare che penetra il cuore dell’artico e che invia continuamente aria calda in sede polare (Aria calda che mantiene vivo il gradiente inverso). Quindi se il getto si abbassasse verrebbe interrotta quella alimentazione … tuttavia c sono fortunatamente le vie di mezzo..
Ad oggi l’ipotesi dei GM è quindi uno sbocco verso sud di una parte del getto. In questo modo la circolazione secondaria retrograda si potrebbe spingere più a occidente con un interazione in sede Europea con l’Atlantico. Purtroppo è da dicembre che spero in ciò ma fino ad ora non è mai successo
Un primo tentativo sembra esserci intorno al 28 ma purtroppo il minimo sembra andare in cut-off per cui noi rimarremo a secco. Poi a febbraio ci potrebbero essere dei tentativi più convinti oppure si ritorno al punto di partenza.[/QUOTE]
In sostanza Massimo le alternative sono due:
- Freddo e secco ad oltranza fino a marzo inoltrato (ipotesi a mio parere più plausibile ma anche quella che ci creerebbe grossi grattacapi per l'approvvigionamento idrico in vista dell'arrivo della nostra "Grande" estate 2017);
- Fine del freddo per sfondamento della circolazione atlantica a sud con bella Scand+ e maltempo autunnale nelle nostre zone, con nevicate relegate a quote medio alte sulle Alpi (come già successo peraltro a febbraio 2016, quel che spregiativamente qualche amante del freddo ad oltranza chiama "Maccaja"). Ipotesi a mio modesto parere fortemente auspicabile ma meno probabile, stante la tenace ed oramai comprovata forte tenuta del blocco termico.
Le ipotesi intermedie...beh la speranza è l'ultima a morire, ma oramai si è ridotta al lumicino dopo che questo inverno ha proposto tante promesse di possibili grandi nevicate e burian scatenati sulle nostre zone, tutte puntualmente disattese. La stagione avanza e , per quanto possa nevicare anche a marzo, non è certo come piazzare una bella nevicata nel periodo dicembre-metà febbraio .
A mio parere qui non ne verremo fuori da questa situazione bloccata prima di fine marzo, quando il soleggiamento sempre più spinto provocherà un'inevitabile collasso del blocco termico. Potremmo allora non stupirci se vedremo cadere la neve fino a quote molto basse nel periodo pasquale (fatto tra l'altro oramai ricorrente negli ultimi anni).
Re: Gennaio 2017: fai un pò come ti pare
Ciao, direi che la prima ipotesi è la più plausibile...secco chiama secco...ma spero si verifichi la seconda.