Originariamente inviato da
alessandro
Se si vanno a vedere bene le zone dove attualmente si concentra l'anomalia negativa di presenza di ghiaccio in Artide e la si confronta con quella dell'estate scorsa ci si accorge subito che queste non coincidono.
Mentre nell'estate 2007 la vera anomalia riguardava il settore E dell'Artico, ora la fusione sta interessando esattamente la parte opposta principalmente quella della Nuova Zemlija. Al contrario la parte a S dello stretto di Bering registra addirittura un'anomalia positiva.
Ciò impedisce, mi pare, di trarre la conclusione che ne hai tratto ovvero che l'attuale rapida fusione sia dovuta allo scarso spessore del ghiaccio marino formatosi durante l'inverno.
Ora è evidente a tutti che 10 cm di ghiaccio fondono prima di 1 metro di ghiaccio, ma il fatto è che non ha senso fare tali discorsi a proposito di blocchi di ghiaccio che non stazionano mai sopra la stessa zona, ma che invece si spostano, si scontrano tra loro, si robaltano uno sull'altro...
Se fosse vero ciò che dici tu, a picchi minimi estivi "anomali", dovrebbe seguire sempre un altro picco minimo "anomalo" l'estate successiva, e così via, mentre così non è.
Ciao
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