Pagina 1 di 3 123 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 22

Discussione: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

  1. #1
    Utente Registrato L'avatar di alessandro
    Registrato dal
    Jul 2006
    residenza
    verona
    Messaggi
    3,539

    Predefinito Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Sabato, complice le previsioni meteo che promettevano una splendida giornata con temperature in netta risalita, decidiamo di salire questa bellissima cima, propaggine meridionale del Gruppo dell'Adamello.
    La partenza è al lago di malga Bissina a quota 1780 m. Il lago chiude idealmente la Val Daone e da lì inizia la splendida val di Fumo, valle che consiglio a chiunque voglia effettuare una tranquilla passeggiata in una valle di alta quota, solitaria e silenziosa.
    Il Re di Castello si trova sul confine tra le provincie di Trento e Brescia ed è raggiungibile dal versante bresciano dalle valli Dois, laterale della Val Paghera, a sua volta laterale della Val Camonica o dalla val d'Arno, laterale della Val di Saviore, anch'essa tributaria della Val Camonica. Entrambe queste risalite sono però lunghette (6-7 ore) e con dislivello importante (in entrambi i casi si parte da quota 1.300 m circa).
    Dal versante Trentino, invece, la via di accesso alla cima è decisamente più breve, circa 4 ore, e con dislivello di 1.100 m. Dalla diga del lago di Malga Bissina si prende il sentiero che punta a S in direzione del lago di campo a quota 1944. Tenendo il lago sulla sinistra si prosegue, verso W, fino al passo di campo (2.296 m). Qui si sconfina in terra bresciana e si piega di nuovo verso S seguendo la cresta tormentata della Sega di Arno risalendo la pietraia che fino a circa 40 anni fa ospitava la vedretta di Saviore, il ghiacciaio più meridionale delle Alpi Retiche.
    Da qui la salita si fa più faticosa, dovendo procedere sui grossi blocchi di granito, cercando di scovare i segni sulle rocce o almeno qualche ometto.
    Persi per strada due componenti della spedizione (che han preferito traversare la pietraia fino al rifugio Maria e Franco) in due superstiti abbiamo proseguito fino a raggiungere la cima.
    Dalla cima si gode un meraviglioso panorama dominato a N dal Gruppo dell'Adamello e dal Pian di Neve, Spostandosi verso E, il Crozzon di Lares, il Corno di Cavento, l'elegantissimo profilo del Carè Alto, le dolomiti di Brenta, che affiorano appena, quindi sempre verso E la Val Daone le montagne tra il Caffaro e la valle di Arco, il Baldo, le prealpi gardesane. A Sud il Blumone, e a SW lo sguardo spazia fino al Monte Guglielmo che sovrasta il Lago d'Iseo, risalendo verso W, spiccano il Disgrazia e appena più a N il Gruppo del Bernina.
    Fatti i complimenti e le foto di rito, siamo ridiscesi al rifugio, dove oltre a ritrovare i due compagni, abbiamo consumato un pranzo delizioso e scambiato alcune parole con i gestori davvero simpatici.

    Ora, spazio alle foto (perdonate la bassa qualità delle foto):

    Il Carè Alto, 3.462 m




    Il lago di Campo 1.944 m




    Il circo dove risiedeva la vedretta di Saviore, in primo piano il passo di Campo 2.296 m



    Il Bernina




    Particolare del profilo tormentato della Sega di Arno




    Nevaietto residuo appena sotto la cima (la neve fresca presente è quella caduta nel peggioramento di fine agosto).




    Dalla Cima verso SE, la Val Daone in primo piano ed il Baldo sullo sfondo



    Vista verso S. Il Pizzocolo, sullo sfondo, mentre in primo piano da sinistra a destra le estreme propaggini meridionali del gruppo dell'Adamello, il Bruffione (2.665 m) ed il Blumone (2.843 m)



    Verso N. Da sinistra: Adamello, Pian Di Neve, la punta del Crozzon di Lares, con il suo ghiacciaio, il Carè Alto. In basso sulla destra il lago di Malga Bissina e la Val di Fumo.



    Verso NW. Il Bernina




    Il rifugio Maria e Franco al Passo Dernal


    I'm Winston Wolfe. I solve problems.
    Well, let's not start sucking each other's ***** quite yet.

  2. #2
    Socio Estremo Meteo4 L'avatar di Giancarlo
    Registrato dal
    Aug 2006
    residenza
    Pozzolengo BS 135 s.l.m.
    Messaggi
    291

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Grande Alessandro !!!

    Foto fantastiche.
    Ultimamente trovi delle giornate favolose !!!
    Su questa cima non sono mai salito, mi hai dato un' idea per le prossime escursioni!!!
    Pozzolengo BS 135 s.l.m.
    Davis Vantage PRO2 cabled

  3. #3
    marco63
    Ospite

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    complimenti Alessandro, bellissima escursione e bellissime foto. Sei un vero scalatore, ancora complimenti.

  4. #4
    Utente Registrato L'avatar di alessandro
    Registrato dal
    Jul 2006
    residenza
    verona
    Messaggi
    3,539

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Carissimo, in effetti in queste due ultime uscite ho trovato un tempo favoloso. Quanto al Re di Castello merita davvero, sia dal versante Trentino, sia dalla Val Paghera/Val di Dois.
    Aggiungo infine una nota sul Pian di Neve. Grazie alle recenti nevicate, principalmente quella di fine agosto, esso é bello bianco. I gestori del rifugio, perlatro mi hanno detto che quest'anno, nonostante la poca neve invernale e il caldo estivo ha retto abbastanza bene. Nulla a che vedere con il 2003, quando il Pian di Neve pareva una colata d'asfalto. Ciò principalmente per due fattori. L'estate è risultata molto secca. Il ghiacciaio, quindi non ha dovuto subire grossi quantitativi di pioggia. Inoltre spesso i pomeriggi erano coperti dalle nuvole. La combinazione di questi due fattori ha permesso al ghiacciaio dell'Adamello di limitare non poco i danni.
    I'm Winston Wolfe. I solve problems.
    Well, let's not start sucking each other's ***** quite yet.

  5. #5
    Consiglio direttivo L'avatar di Wetter_Sergy
    Registrato dal
    Jul 2006
    residenza
    Altavilla Vicentina - 45 mt slm
    Messaggi
    1,707

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Meno male Ale,
    queste sono notizie assai confortanti, poteva andare ben peggio, viste le premesse termiche del'estate. Ad ogni modo resta sempre una mia impressione che questa estate per le Alpi, in particolare quelle Valdaostane e Svizzere (e quindi anche per il Bernina ma, di riflesso, anche per l'Adamello) sia stata calda sì ma non distruttiva per gli apparati glaciali, gli anticicloni africani hanno picchiato duro più ad oriente, ed in effetti la Marmolada è stata ben più penalizzata a mio modo di vedere.
    L'impressione che l'Adamello non stesse così male l'ho avuto anche durante la mia ultima gita montanara al Costa D'Agra dell'otto settembre. Uscita non di certo ai tuoi eccelsi livelli, per la quale ti faccio complimenti vivissimi, ma ottima per ammirare lo stato delle cime trentine occidentali a 360° gradi.
    Ciao!

    Sergio


    Quote Originariamente inviato da alessandro Visualizza il messaggio
    Carissimo, in effetti in queste due ultime uscite ho trovato un tempo favoloso. Quanto al Re di Castello merita davvero, sia dal versante Trentino, sia dalla Val Paghera/Val di Dois.
    Aggiungo infine una nota sul Pian di Neve. Grazie alle recenti nevicate, principalmente quella di fine agosto, esso é bello bianco. I gestori del rifugio, perlatro mi hanno detto che quest'anno, nonostante la poca neve invernale e il caldo estivo ha retto abbastanza bene. Nulla a che vedere con il 2003, quando il Pian di Neve pareva una colata d'asfalto. Ciò principalmente per due fattori. L'estate è risultata molto secca. Il ghiacciaio, quindi non ha dovuto subire grossi quantitativi di pioggia. Inoltre spesso i pomeriggi erano coperti dalle nuvole. La combinazione di questi due fattori ha permesso al ghiacciaio dell'Adamello di limitare non poco i danni.
    ... sempre lo ringrazierò, finchè avrò vita

  6. #6
    Consiglio Direttivo L'avatar di ulisse
    Registrato dal
    Jul 2006
    residenza
    Castel D'Azzano (VR) - 50mt s.l.m. 6 Km a sud di Verona.
    Messaggi
    12,723

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Belle foto Alessandro:-).Vedo che affronti scalate sempre piu' impegnative.Complimenti ;-)!
    Se proprio volemo far calcossa femo del ben.De mal ghene' inbisogno intorno.
    MAI CA NEVEGA!!!!

  7. #7
    Utente Registrato L'avatar di christian trento
    Registrato dal
    Sep 2006
    residenza
    TRENTO (TN) 194 s.l.m. Capoluogo regionale del T.A.A.
    Messaggi
    5,584

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Davvero belle foto, complimenti!! La Val Daone e di Fumo con i vari ghiacciai sono spettacolari, incontaminate, magiche ma purtroppo pur essendo trentino vergognosamente non ci sono mai stato... i commenti di chi le ha viste sono comunque sempre ottimi.

    Una precisazione pero'... l'estate a mio avviso (e dati alla mano) non è stata assolutamente secca.
    Qui a Trento ad esempio luglio ha chiuso con quasi 150 mm. di precipitazioni a fronte di una media di 105 mm. (netto sopramedia pluviometrico).
    Il giugno è stato praticamente in media, agosto effettivamente sotto ma non in modo cosi' drammatico.
    Trovo strano che nel Trentino occidentale sia stato cosi' secco, sono zone solitamente piovosissime!

    Un' altra cosa.. i ghiacciai del Trentino occidentale ricevono normalmente precipitazioni nevose autunnali ed invernali molto piu' abbondanti rispetto a quelli orientali... per questo motivo la Marmolada è penalizzata e non potrà mai competere con "i colleghi" del settore occidentale, le precipitazioni medie annue sono sempre parecchio inferiori.
    Non per niente tra le Dolomiti occidentali e quelle orientali c'è spesso un abisso quanto ad apporti nivometrici stagionali. Il fatto che i ghiacciai del Trentino occidentale si difendano meglio o relativamente meglio rispetto ad esempio alla Marmolada è dovuto principalmente a un discorso di quantità nevosa che cade in una determinata stagione. La valle trentina con minori precipitazioni invernali guarda caso è infatti la Val di Fassa e l'angolo nord orientale della provincia quello in assoluto piu' secco. C'è un abisso di nevosità tra Madonna di Campiglio e Canazei ad esempio (due contesti alla stessa quota). M.adonna di Campiglio è MOLTO piu' nevosa; la Val di Fassa e in parte Fiemme si differenziano dal resto del Trentino per le minori precipitazioni invernali, non raramente, ripeto, ci sono differenziazioni davvero incredibili e che a volte lasciano basiti.

  8. #8
    Socio Estremo Meteo4 L'avatar di rodry
    Registrato dal
    Jun 2006
    residenza
    Verona - Bgo. S. Croce
    Messaggi
    2,328

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Terrò presente questa escursione Ale!

  9. #9
    OlafNeala
    Ospite

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Sei un vero scalatore, ancora complimenti.




    -----------------------
    Standing Upon the Peak of All DVDs --- Strike Back Season 3 DVD,Earth Shaking with this Movie

  10. #10
    bella9091
    Ospite

    Predefinito Re: Salita al Re di Castello, gruppo Adamello, 2891 m

    Siamo saliti il 07/08/ luglio, devo dire che fino ad allora i ghiacciai erano ancora
    in discreto stato di conservazione.

    Anche il ghiacciaio Nardis pue essendo a sud era ancora completamente coperto
    dalla neve.

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •