Originariamente inviato da
GianlucaB.
Era una cosa che già da anni leggevo con interesse qui, e anche sull'altro forum, quando scriveva B. Renon, e sul sito ARPAV. Da radioamatore mi dicevo che sarebbe stato possibile trasmettere i dati dalla dolina, invece di attendere lo scarico dai sensori. Da quest'anno, questo è diventato realizzabile, con relativa "semplicità", grazie a un digipeater (ripetitore digitale), installato sul monte Tomba dall'ARI Verona, che permette seppur con difficoltà, la trasmissione dal fondo della dolina.
Mi ricordo la riunione a Cerro, nel novembre dell'anno scorso, per il Quaderno Culturale della Lessinia, quando ci siamo trovati per caso, dove sentendovi parlare di meteo, per un articolo che avete pubblicato su quella rivista, vi ho chiesto: per caso siete di Meteo4? No, perché avrei in mente un'idea..... avevo scritto anche sul forum.....
Ricordo struggente, tornando a casa in auto con papà, dato che quella sera l'avevo accompagnato alla riunione, mi aveva chiesto se vi conoscevo visto che avevamo parlato tutta sera, e io ho risposto no, ma che avevamo un progetto troppo bello da portare avanti, e si era fatto raccontare tutto per filo e per segno di quello che avevamo in mente di fare, lui che da sempre era appassionato di meteo. Ora ce l'abbiamo fatta, non è riuscito a vederlo, ma sono sicuro che mi avrebbe chiesto spesso "quanto fa nella busa"?
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