Come diceva Angelo il riscaldamento da noi è stato fortemente influenzato dall’urbanizzazione ma probabilmente anche da altri fattori antropici e climatici ciclici. Io credo che il principale fattore antropico (ma probabilmente vi è stato anche un contributo climatico ciclico o legato all’AWG/WG) sia stata la minor umidità relativa dell’aria nei bassi strati. Le cause antropiche di questa mancanza sono riconducibili a:
-Aumento della superficie urbanizzata dei suoli;
-Variazione delle colture agricole con riduzione della superficie fogliare;
-L’utilizzo diffuso delle colture in serra che di fatto comportano gli stessi effetti dell’urbanizzazione ai fini del bilancio E-P.
Ci sono tuttavia delle cause climatiche dovute ad un clima più arido che si è manifestato con una prima tendenza a partire dalla fine degli anni 60 e un forte incremento di questa tendenza a partire dagli anni 90. Di fatto nella nostra regione le aree con bilancio idroclimatico E-P positivo si sono spostate molto più a nord.
Per valutare questi effetti la prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di analizzare il trend delle temperature massime medie mensili e di quelle minime medie mensili nei mesi di maggio, giugno luglio e agosto. In teoria in questi mesi grazie al forte irraggiamento solare non si generano fenomeni di inversione termica in grado di alterare lo scambio termico radiativo suolo atmosfera. Ho scelto il periodo 1960 – 2014 in modo da prendere dentro sia la precedente fase AMO sia le anomale estati anni 70, sia la prima parte degli anni 60, molto piovosa.
Ho considerato la stazione manuale di Vicenza dell’ex. Magistrato alle Acque che ha registrato i dati fino al 2004 (termine delle registrazioni termometriche). In teoria la stazione dovrebbe essere sempre stata localizzata in un contesto urbano per cui non ha subito un effetto urbanizzante diretto nel periodo di registrazione. In realtà la posizione effettiva della stazione non la conosco con precisione per cui se qualcuno ha questa informazione e conosce meglio la storia urbanistica del luogo di posizionamento può informarci meglio. Dal 2010 al 2014 sono stati inseriti i dati della stazione automatica ARPAV di Vicenza Sant’Agostino (ci sarebbero anche quelli dal 2005 al 2009 a pagamento). Non so se le due stazioni possano essere considerate omogenee.
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