Originariamente inviato da
Angelo
Bellissimo post, ma recuperare mi è impossibile.
La mia personale opinione va un attimo oltre: è davvero così importante (alias reperire fondi e impiegare cervelli) sapere in che percentuale il riscaldamento in atto è di origine antropica e quanto dato da ciclicità naturale?
Sapere se gli aerosol abbassino o alzino la temperatura è più o meno importante del sapere se siano fattori cancerogeni?
L'uomo, per la prima volta nella storia, è arrivato al punto in cui non può più modificare l'esistente traendone solo un vantaggio, ma deve ragionare con un senso di prospettiva molto più ampio. Non possiamo più permetterci d'inquinare, ma, soprattutto, non possiamo più permetterci in senso stretto e in senso lato, di andare avanti così. Non abbiamo abbastanza energia su questo Pianeta per sostenere la crescita demografica in atto, non abbiamo abbastanza energia per mantenere lo stato di "benessere" raggiunto in secoli di crescita scientifica e culturale. Questi sono i veri "cazzi acidi". Dobbiamo ripensare il modello energetico del Pianeta, non possiamo più vivere indebitandoci energeticamente ( e non solo, vero Italia?) e depauperando le risorse che ci siamo trovati.
Il GW ha certamente un ruolo importante in tutto questo, i cambiamenti climatici determinano calamità naturali, migrazioni, guerre. Ma se davvero tutti iniziassero delle politiche energetiche diverse, basate su fonti rinnovabili o "infinite" (in maniera graduale, non si può pensare di avere un interruttore on-off), scopriremmo che quello dell' AGW sarebbe un problema del tutto vuoto. Se già avessimo l'obiettivo di sostenerci energeticamente senza inquinare e con fonti rinnovabili o "infinite", allora cosa fa la temperatura non sarebbe più causa di dibattito, ma semplicemente un accidente dello status quo.
Tornando in topic, proprio perchè nessuno ha la verità in mano, mi sembra un comportamento poco utile dubitare all'infinito dei lavori scientifici della iper mega stra grande maggioranza della comunità scientifica.
Un conto è non essere indottrinati, altro conto è essere "contro" per partito preso. Non abbiamo un Pianeta Terra gemello che sia il nostro laboratorio per replicare in maniera controllata le nostre teorie e dare un dogma di scientificità. Nessuno dubita della gravità perchè è davvero semplice replicare sperimentalmente la sua azione. Purtroppo non è altrettanto semplice passare dalle teorie sul cambiamento climatico a leggi scientifiche sul cambiamento climatico. Ma dire "è ciclicità naturale" ignorando le migliaia di prove scientifiche (pur non leggi) è fuori luogo, diventa fede a quel punto e non scienza.
Trovare aspetti particolari molto più discutibili mi sembra già un atteggiamento molto più comprensibile, (isola di calore urbana, raggi cosmici, aerosol etc...) basta non cadere nell'errore di dimenticare il generale. Il particolare è bello e interessante, spesso perchè può dare indicazioni in controtendenza, ma pur sempre particolare resta.
Segnalibri