Originariamente inviato da
Corrado
Secondo me uno dei motivi di questa ecatombe di piante in trentino, bellunese e altopiano di asiago (oltre ad altre zone) sia la mancanza di venti forti
Per capirci meglio in lessinia e sugli appennini è normale tutti gli anni avere 2/3 bufere di vento che superano i 130 km/h ed ogni 3/4 anni i venti arrivano senza grossi problemi a 160/180 km/h quindi le piante più deboli nei boschi vengono vengono divelte un pò alla volta mentre nei luoghi di questo disastro difficilmente i venti sono molto forti e quando capita(foehn o temporali estivi) ti trovi molti alberi abbattuti( su microscala ripatto a eventi come l'ultimo)
Capita spesso che quando sono in ferie in val di fiemme che vado a funghi un giorno e il bosco è perfetto ci passo 3/4 giorni dopo in seguito ad un forte temporale e molti alberi risultano spezzati o ribaltati al suolo.
Quest'anno è accaduto in val di Sadole
Con questo non voglio dire che quello che è accaduto non sia un evento eccezionale ma che a tutto non c'è solo una spiegazione ma tante cose assieme
Qui nel veronese le uniche zone molto riparate dai venti hanno subito danni(valle sopra giazza e altre aree più piccole)
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