Originariamente inviato da
christian trento
Ah sei medico? Non lo sapevo
Potrai quindi benissimo confermare che 40°C, specie per anziani, cardiopatici, malati ma non solo, sono MOLTO più pericolosi da affrontare in casa (ma anche fuori) rispetto a teorici -20°C e questo per ovvie ragioni.
Nelle nazioni precedente citate, nel 2003 ci furono una marea di morti (solo in Francia si stima 10/15.000 vittime dovute all'eccesso di caldo).
Rendiamoci conto che percentualmente parlando qui da noi sono ancora poche le persone che in casa hanno l'aria condizionata.. ma con certi picchi o se la lascia accesa 20 ore al giorno o non si risolve nulla. Senza contare che in camera da letto non ce l'ha quasi nessuno e dormire sarà letteralmente impossibile, vivere un tormento, io poi che soffro notevolmente il caldo già quando si superano i 30/32°C...
Purtroppo satana arriverà... se non lavorassi scapperei ogni pomeriggio in Bondone e avrei risolto il problema, ma non posso prendere tutti i giorni ferie.
Se non altro è soprattutto in queste situazioni che ringrazio di vivere circondato dai monti... se in fondovalle il discorso non cambia rispetto alla pianura (la Val d'Adige con queste configurazioni è una fornace), in un quarto d'ora di macchina almeno sono in quota.
Sono d'accordo con te Ulisse nel tuo ultimo post, quello precedente invece onestamente mi aveva fatto "leggermente" incavolare per non parlare di quello di Angelo..
è vero che tra 39.5 e 40.1°C sostanzialmente non cambia nulla... ma sarebbe auspicabile se proprio proprio questo inferno deve arrivare non andasse oltre i 36/37... ma purtroppo ci andrà eccome!
Segnalibri