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Discussione: E storia fu: primi 40°C a Verona

  1. #21
    Consiglio direttivo L'avatar di Angelo
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Villafranca Arpav 37.5, Villafranca AM 38.1

    Orbene, non conosco il dato dell'Agosto 2003 di Villa Arpav, ma quello di Villa AM è stato di 39.0 l'11 Agosto.
    Quindi ci siamo fermati a 0.9°C dalla massima assoluta.

    Il Max, invece, ha battuto il 2003 di 1°C esatto.

    Questa cosa non riesco davvero a capirla e l'ho notata a partire dal Luglio 2012 e in maniera ancora più evidente nel 2015: le stazioni urbane sono diventate via via più calde, negli estremi se non altro, rispetto a quelle extra urbane.

    Se nel 2003 Verona Cadidavid e Villafranca AM avevano fatto praticamente la stessa temperatura, ieri ci sono stati 2°C di differenza. Come sia possibile che in 16 anni l'isola di calore (che poi Cadidavid non è certo una metropoli e non è che negli ultimi 16 anni sia aumentata di dimensioni in modo significativo, un pò certamente si ma il paese non è diventato una città) o altro fattore abbia portato a questa differenza, non riesco a capirlo.

    Vorrei sapere se anche in altre zone avete riscontrato questo aspetto o se è qualcosa di limitato alla cintura meridionale di Verona.
    Per Villafranca Arpav ho trovato un +35.9 il 13 Giugno 2003, quindi siamo 1,6°C sopra (sebbene non sappia se nel frattempo ci siano state temperature più elevate in Giugno)
    Come massima assoluta dell'Estate 2003 abbiamo +38.0 verosimilmente l'11 Agosto 2003.
    Da notare come non sia la massima assoluta della stazione che è di 38,1°C registrati tra il 1992 ed il 2002.

    http://www.arpa.veneto.it/temi-ambie...003_synopT.jpg

    Sarebbe interessante sapere se negli anni è stata cambiata la schermatura delle stazioni (ricordo che negli anni '90 erano in ferro e un in policarbonato gli schermi, potrei sbagliare)
    Dal 2010 ad oggi non sono mai più stati toccati i 38,0 ma ci siamo fermati a 37,9 (ho motivo di credere che valga altrettanto per il periodo dal 2004 al 2009).
    Quindi con +37,5 ci siamo fermati a 0,6°c dal record assoluto della stazione, verosimilmente stacciando il record di Giugno.

  2. #22
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Il dato di fatto incontrovertibile è che Cadidavid si trovi nel Comune di Verona. L'altro dato di fatto è che una stazione meteorologica abbia misurato 40,3°C. Altro dato di fatto è che questo osservatorio meteorologico sia attivo dall'1 Gennaio 1985 e mai prima del 27 Giugno 2019 si fosse toccata quota 40°C.
    Dopo di che possiamo disquisire sulla capacitÃ* di una stazione meteorologica Davis di misurare correttamente le temperature, possiamo disquisire sull'ubicazione di suddetta stazione, possiamo disquisire sulla manutenzione di suddetta stazione.
    Ma questo vale per qualsiasi stazione meteorologica, anche quelle "ufficiali" che non sono certo esenti da problematiche, anzi.

    Dal momento che conosco sia le stazioni Davis, sia l'ubicazione, sia il proprietario della stazione, posso dire che in un contesto urbano particolare, è stata correttamente misurata una temperatura di 40,3°C. Risponde ai requisiti del WMO? Assolutamente no. Quante stazioni amatoriali rispondono ai requisiti del WMO? Nessuna. Quante arpav? Poche. Quante dell'ex A.M.? Meno della metÃ* probabilmente, certamente non quella di Villafranca.

    Quindi chi ci da certezze scientifiche sui dati di temperatura? Possiamo tranquillamente dire: nessuno o quasi. Le stazioni gestite dell' A.M. o dall'ENAV beneficeranno certamente di manutenzione e verranno tarate in laboratori certificati, ma poi le installazioni non sono a norma, ma poi la mancanza di fondi fa saltare enne cicli di manutenzione etc....

    Quindi ben consci delle incertezze legate alle misurazioni di qualsiasi grandezza fisica, mettiamoci l'animo in pace e affermiamo senza timore che una stazione urbana, non rispondente alle norme WMO, ha però correttamente misurato 40,3°C nel terriotio del Comune di Verona, a 2m da terra, su tappeto erboso, ad una distanza "ragionevole" da edifici ed alberi, certamente con le ristrettezze del contesto urbano.
    Sicuramente il mio intervento non voleva essere polemico semmai scettico. Ahime all'urbanizzazione ma ahime alle stazione meteo in generale. La Davis ha ovviamente i suoi limiti ed i margini di errori tendono ad essere maggiori in certi periodi rispetto ad altri dovuti all'inclinazione dei raggi solari. Questo l'ho constatato per certo avendo 2 Davis che misurano da quasi 20 anni, e non prendo nemmeno quei valori come attendibili. Mi affido si a misure con sensori elettronici ma sempre monitorati / affiancati dal classico termometro in vetro di un costo non indifferente. Penso solo che l'irraggiamento o comunque l'influenza dell'intensitÃ* solare di fine giugno fÃ* la sua parte, rispetto a quello di agosto. Vi vorrei segnalare un datalogger termometro che ho testato da 2 anni e Vi garantisco che è uno strumento fantastico per rapporto affidabilitÃ* / prezzo. Elitech RC-5 Temperatura Data Logger. Ora costa sui 20 euro, ma li avevo trovati a 13/15 euro. Ho testato questo strumento con enorme scetticismo e sono entusiasta dell'affidabilitÃ* ed accuratezza. Ne ho ben 8, che piazzo ogni tanto in diverse zone per studiare il microclima. Ovviamente prima di fare ciò le affianco ad un termometro di riferimento per segnarmi lo scarto. Li ho tarati affinche registrino la temperatura ogni 60 secondi. Non solo ho trovato che il tempo di risposta è straordinario, ma è altamente sensibile. Dato il costo basso li potete portare, ad esempio, in un bosco, appenderlo su un ramo un pò nascosto e tornare dopo 3 settimane (32.000 valori) a riprenderlo o scaricare i dati direttamente sul pc.

  3. #23
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Quote Originariamente inviato da PaoloL Visualizza il messaggio
    Sicuramente il mio intervento non voleva essere polemico semmai scettico. Ahime all'urbanizzazione ma ahime alle stazione meteo in generale. La Davis ha ovviamente i suoi limiti ed i margini di errori tendono ad essere maggiori in certi periodi rispetto ad altri dovuti all'inclinazione dei raggi solari. Questo l'ho constatato per certo avendo 2 Davis che misurano da quasi 20 anni, e non prendo nemmeno quei valori come attendibili. Mi affido si a misure con sensori elettronici ma sempre monitorati / affiancati dal classico termometro in vetro di un costo non indifferente. Penso solo che l'irraggiamento o comunque l'influenza dell'intensitÃ* solare di fine giugno fÃ* la sua parte, rispetto a quello di agosto. Vi vorrei segnalare un datalogger termometro che ho testato da 2 anni e Vi garantisco che è uno strumento fantastico per rapporto affidabilitÃ* / prezzo. Elitech RC-5 Temperatura Data Logger. Ora costa sui 20 euro, ma li avevo trovati a 13/15 euro. Ho testato questo strumento con enorme scetticismo e sono entusiasta dell'affidabilitÃ* ed accuratezza. Ne ho ben 8, che piazzo ogni tanto in diverse zone per studiare il microclima. Ovviamente prima di fare ciò le affianco ad un termometro di riferimento per segnarmi lo scarto. Li ho tarati affinche registrino la temperatura ogni 60 secondi. Non solo ho trovato che il tempo di risposta è straordinario, ma è altamente sensibile. Dato il costo basso li potete portare, ad esempio, in un bosco, appenderlo su un ramo un pò nascosto e tornare dopo 3 settimane (32.000 valori) a riprenderlo o scaricare i dati direttamente sul pc.
    Bè insomma Paolo... Non dubito sulla bontà dei sensori di cui parli ma definire i dati delle davis inattendibili non ci sto. Avranno margini di errore per carità. Ma inattendibili no. Avevo anche affiancato un sensore Oregon tempo fa e i dati più o meno combaciavano. Se poi mi dici che non tolleri potenzialmente 5 decimi di errore vabbè. Mi sembrano esagerate le tue pretese perfezioniste francamente. Opinione personale

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  4. #24
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Quote Originariamente inviato da PaoloL Visualizza il messaggio
    Sicuramente il mio intervento non voleva essere polemico semmai scettico. Ahime all'urbanizzazione ma ahime alle stazione meteo in generale. La Davis ha ovviamente i suoi limiti ed i margini di errori tendono ad essere maggiori in certi periodi rispetto ad altri dovuti all'inclinazione dei raggi solari. Questo l'ho constatato per certo avendo 2 Davis che misurano da quasi 20 anni, e non prendo nemmeno quei valori come attendibili. Mi affido si a misure con sensori elettronici ma sempre monitorati / affiancati dal classico termometro in vetro di un costo non indifferente. Penso solo che l'irraggiamento o comunque l'influenza dell'intensitÃ* solare di fine giugno fÃ* la sua parte, rispetto a quello di agosto. Vi vorrei segnalare un datalogger termometro che ho testato da 2 anni e Vi garantisco che è uno strumento fantastico per rapporto affidabilitÃ* / prezzo. Elitech RC-5 Temperatura Data Logger. Ora costa sui 20 euro, ma li avevo trovati a 13/15 euro. Ho testato questo strumento con enorme scetticismo e sono entusiasta dell'affidabilitÃ* ed accuratezza. Ne ho ben 8, che piazzo ogni tanto in diverse zone per studiare il microclima. Ovviamente prima di fare ciò le affianco ad un termometro di riferimento per segnarmi lo scarto. Li ho tarati affinche registrino la temperatura ogni 60 secondi. Non solo ho trovato che il tempo di risposta è straordinario, ma è altamente sensibile. Dato il costo basso li potete portare, ad esempio, in un bosco, appenderlo su un ramo un pò nascosto e tornare dopo 3 settimane (32.000 valori) a riprenderlo o scaricare i dati direttamente sul pc.
    Grazie mille per la segnalazione!! Se non sbaglio avevi scritto anche qualche anno fa sul forum, ricordo questa cosa del posizionare vari strumenti nel tuo giardino o ricordo male?
    In ogni caso misurare una temperatura corretta è come fare un dolce: servono molti ingredienti e devono essere calibrati alla perfezione. Una sonda termometrica eccezionale, vale nulla se schermata male. Un'accoppiata sonda + schermatura eccezionali valgono nulla se posizionati in modo errato.
    La cosa buona del dato di Verona Cadidavid è che è preso su un piccolo tappeto erboso a 2m da terra, da una stazione amatoriale ma così largamente diffusa che se ne conoscono alla perfezione pregi e difetti.
    Il vero motivo del raggiungimento dei 40°C non sta nella pochezza della Davis dal difendersi da 900W/m2 di radiazione solare, ma dall'ubicazione particolare, un giardino piccolo nel mezzo delle case, una sorta di grande serra. Ma almeno non è misurata sopra il cemento.

  5. #25
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Villafranca ad agosto 2003 ha raggiunto, da aeroporto, i 39.2° che è l'attuale record ancora imbattuto

  6. #26
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Quote Originariamente inviato da StormVR Visualizza il messaggio
    Villafranca ad agosto 2003 ha raggiunto, da aeroporto, i 39.2° che è l'attuale record ancora imbattuto
    Sei sicuro? Io ho trovato sempre 39.0

  7. #27
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Si 39...

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  8. #28
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    - 18,4 raggiunti 2 volte e 39

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  9. #29
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    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Sei sicuro? Io ho trovato sempre 39.0
    Dall’archivio di Verona Villafranca segna così, siamo comunque li :)

  10. #30
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    Predefinito Re: E storia fu: primi 40°C a Verona

    Casso. No no è fondamentale saperlo


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