Originariamente inviato da
massimo m.
bisogna evidenziare alcuni concetti:
1) il surriscaldamento troposferico del polo riduce il gradiente di temperatura orizzontale lungo i meridiani (nord-sud).
2) la forza della corrente a getto è direttamente proporzionale al gradiente di temperatura orizzontale lungo i meridiani.
3) il gw ha ridotto il gradiente orizzontale e quindi mi aspetterei un ao tendenzialmente in calo.
4) le grandi ondate di freddo avvengono in genere in regime di ao-, come mostra lo schema con “weak jet stream”
5) tuttavia la realtà è diversa, l’ao invernale è tendenzialmente in aumento
come mai??
Se a livello di troposfera vi è una tendenza all’indebolimento del jet stream a livello stratosferico accade il contrario per questi due fattori:
1) il gw non esiste in tropopausa e in stratosfera anzi c’è una tendenza opposta e quindi vi è un maggior gradiente di temperatura lungo i meridiani in stratosfera che tende ad approfondire il vps;
2) la debolezza del getto troposferico limita la potenza della breaking wave e quindi la forza della circolazione di brewer-dobson (
http://forum.meteo4.com/showthread.p...l=1#post359445)
la debolezza del vpt fa prevalere statisticamente l’influenza del vps su tutta la colonna vps/vpt e alla fine ne risulta una tendenza ao in crescita
tuttavia gli eventi invernali estremi sono quasi sempre collegati con eventi stratosferici estremi ssw. E qui si inserisce la teoria dell’amplificazione artica del famoso judah cohen :
https://www.nature.com/articles/ngeo2234
https://iopscience.iop.org/article/1.../1/014007/meta
https://journals.ametsoc.org/doi/pdf...ms-d-16-0259.1
credo che alla fine l’articolo si rifaccia in modo pressapochista alla teoria di cohen.
Tuttavia si tratta di una teoria non supporta da una correlazione tra warming artico e ricorrenza degli ssw
https://agupubs.onlinelibrary.wiley....9/2018jd030077
“based on these findings, an index purely based on surface nao observations is derived that estimates ssw frequency for the satellite era and extends it back to 1850, indicating that decadal stratospheric variability was present for the entire time series, with no significant trend. The minimum in ssw frequency in the 1990s is found to be coincident with the longest absence of nao events since 1850, indicating that the early 1990s may constitute the longest absence of ssw events for the 150‐year record.”
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