Prosegue il viaggio nelle estati veronesi.
ESTATE 1992:
ANALISI:
La stagione possiamo dividerla grossomodo in due fasi. Una prima che va fino a metà luglio, fredda ed instabile, ben lontana dai canoni tipici della stagione e molto vicina ad un esempio di estate anni '70. Le grandi depressioni dominano la scena e le condizioni risultano davvero molto poco simili alla stagione in essere. Poi però improvvisamente l'estate fa la voce grossa e lo farà sino al termine del percorso, con caldo a tratti di forte intensità,accompagnato da molta umidità. Un percorso, in particolare agosto,simile a quello dell'ultimo decennio. Insomma divisa in due ma alla fine fu ESTATE.
DATI STATISTICI:
TEMPERATURA MEDIA: +24.11°(24.89°) TEMPERATURA MASSIMA REGISTRATA: +37.1° IN AGOSTO TEMPERATURA MINIMA REGISTRATA: +11.7° IN GIUGNO
NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE OLTRE I 30° MA INFERIORI AI 35°: 45 NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE SUPERIORI AI 35°: 10
PLUVIOMETRIA: 318.1mm (221.5mm) NUMERO DI GIORNI CON PIOGGIA: 25 (24) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI TEMPORALESCHI 12 (11) NUMERO DI GIORNI SERENI O POCO NUVOLOSI: 53 (47) NUMERO DI GIORNI VARIABILI: 15 (18) NUMERO DI GIORNI NUVOLOSI: 16 (21) NUMERO DI GIORNI MOLTO NUVOLOSI: 8 (4) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI DI GRANDINE: 2 (1)
GIUGNO:
Ancora una volta come spesso accadeva in quegli anni,la partenza del mese di giugno è fredda e piovosa. Dopo tanto tempo l’ingerenza atlantica trasporta una serie di forti perturbazioni che pongono fine a tanta siccità, dal giorno 2 oltre alle precipitazioni giunge dello scirocco. In una situazione d’estrema variabilità la decade prosegue alternando giornate di sole con altre di pioggia e freddo autunnale. Il giorno 8 la massima del giorno non supera i 20° con temporali sparsi e qualche grandinata nella bassa provincia, dopo un breve miglioramento,si forma una goccia fredda in quota che riporta all’inizio della seconda parte del mese pioggia e maltempo. Fino a metà mese la situazione non trova sbocchi con giornate instabili e fredde per il periodo, in ogni caso l’alta delle Azzorre tenta di espandersi verso di noi ma l’operazione dopo qualche giorno di bel tempo,naufraga il 17 quando la stessa alta cambia obiettivo ed inizia a salire verso nord nell’oceano,lasciando spazio a correnti orientali d’infiltrarsi e riportare nuovi temporali. Il maltempo prosegue fino al 20 quando la goccia si esaurisce in loco ma dopo pochi giorni di tempo stabile un nuovo intenso peggioramento è alle porte,inizia il 22 e durante i primi giorni non crea situazioni pesanti ma la goccia in cut off presente proprio sul nord Italia,mantiene condizioni di maltempo. Il 25 una cella temporalesca di grandi dimensioni colpisce il veronese ed in particolare la zona a sud della città,a Cadidavid si segnano in poche ore 66mm di pioggia con grandine grossa come piselli. Si tratta in ogni caso dell’ultima precipitazione del mese,infatti dal Marocco risale aria calda che invade essenzialmente la penisola iberica e la Francia ma in qualche modo riesce ad influenzare anche le nostre regioni con il ritorno di condizioni quasi estive. Il mese comunque ed è un dato tipico solo di questi anni,non vede alcuna giornata con massime superiori ai 30°.
LUGLIO:
Prima decade davvero fredda ed instabile segnata dall’assenza di campi di alta pressione e pertanto alla libera scorribanda di fronti freddi sia atlantici che artici. Particolarmente instabile il periodo dal 4 al 6 con piogge e temporali diffusi proprio a causa di una perturbazione in arrivo dal nord Europa che scava un minimo che persiste per qualche giorno sulle nostre regioni. Segue un provvisorio miglioramento ma con il giorno 11 un nuovo fronte nord atlantico penetra nel mediterraneo riportando tempo freddo per la stagione con una giornata di stampo autunnale associata a pioggia e temporali. Di nuovo il tempo torna buono ma ancora una volta peggiora dopo pochi giorni ed esattamente il 16 per l’arrivo di aria fredda in quota che genera l’ennesimo temporale in questo caso accompagnato da grandine. Questa è davvero l’ultima perturbazione del mese perché da questo momento inizia una fase assolutamente stabile ma anche molto calda ed afosa,associata ad un’ondata di calore di grande rilievo. Il primo movimento barico è dettato dall’alta delle Azzorre che si espande verso oriente ma a fine decade la stessa figura non riceve più alimento dall’oceano ma direttamente dall’Africa sahariana. Le temperature del giorno volano fino a 35° con umidità alle stelle,entro fine mese quasi tutto il continente subisce la prima grande invasione calda della stagione, particolarmente pesanti le giornate del 25 e del 26 mentre proprio con gli ultimi giorni l’umidità tende a calare per l’arrivo di maggiore ventilazione ma l’alta pressione è in piena forma e non allenta la presa.
AGOSTO:
Estesa e forte ondata di caldo durante la prima decade del mese,l’alta pressione delle Azzorre spinge forte ed ancora una volta riceve un forte contributo africano durante i primi giorni,fanno impressione soprattutto le temperature della notte che non scendono quasi mai sotto i 23°,mentre di giorno sono stabili fra 33° e 35° con umidità altissima. Il picco del caldo viene raggiunto nel fine settimana che inizia il 7 quando le temperature salgono fino a 37,1°,valori davvero altissimi e tuttora in ogni caso estremamente elevati, l’umidità cala di conseguenza proprio perché la massa d’aria bollente è più secca della precedente,ricevendo un contributo più continentale. Questa fase estrema si chiude il giorno 10 quando l’alta si sposta troppo verso oriente,ove è in corso una delle fasi più calde del secolo scorso,da noi in questo modo transita una perturbazione atlantica che fa crollare le temperature riportando temporali e piogge. Per qualche giorno si rimane in bilico tra le interferenze oceaniche e il caldo meridionale,la situazione pertanto non presenta per il momento fasi di calura,anzi il giorno di ferragosto è molto variabile con temperature molto fresche per il periodo e qualche goccia di pioggia nel pomeriggio. Ma per fine decade una terza potente invasione di aria calda subtropicale invade nuovamente le nostre regioni e di nuovo si torna sui 36° di massima con il ritorno dell’afa. Il 23 mattina a causa di un modesto ma sufficiente calo della pressione,un impulso fresco dall’oceano trasporta temporali di forte portata ma le temperature non subiscono grandi cali,rimanendo su valori molto elevati e tra il 24 ed il 29 assistiamo ad una fase caldissima e probabilmente la più afosa del mese,con valori termici attorno ai 34° ma con umidità media del giorno ad ed oltre il 70%. La grande estate sembra subire il colpo decisivo il 30 quando aria fresca di natura atlantica collegata ad una depressione con minimo sulla Scozia riesce a creare condizioni di maltempo e un calo forte delle temperature che scendono su valori sotto la media del mese.