Prosegue la storia delle estati veronesi:

ESTATE 2010:

ANALISI:

Stagione da dividere in due parti la prima caldissima con un luglio davvero straordinario,ove si registrano temperature molto elevate, agosto rovescia la situazione con un passaggio davvero inclemente e ben poco estivo. Prima parte naturalmente dominata dalle alte pressioni,spesso africane,seconda da una serie di perturbazioni in continuo passaggio. Chiude di poco oltre le medie termiche e ben sopra quelle pluvio.

TEMPERATURA MEDIA: +25.31°(24.89°) TEMPERATURA MASSIMA REGISTRATA: +37.9° IN LUGLIO - TEMPERATURA MINIMA REGISTRATA: +13.4° IN GIUGNO.
NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE OLTRE I 30° MA INFERIORI AI 35°: 64 - NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE SUPERIORI AI 35°: 10
PLUVIOMETRIA: 371mm (221.5mm) NUMERO DI GIORNI CON PIOGGIA: 24 (24) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI TEMPORALESCHI 8 (11) NUMERO DI GIORNI SERENI O POCO NUVOLOSI: 62 (57) NUMERO DI GIORNI VARIABILI: 15 (18) NUMERO DI GIORNI NUVOLOSI: 8 (11) NUMERO DI GIORNI MOLTO NUVOLOSI: 7 (4) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI DI GRANDINE: 0 (1)

GIUGNO:

L’inizio del mese vede l’influenza di una goccia fredda continentale da oriente che mantiene viva una lieve instabilità ed un clima mite ma senza alcun eccesso. Dal 5 la pressione sale per l’arrivo dell’alta delle Azzorre che porta a condizioni di bel tempo ma soprattutto al nascere di un clima estremamente afoso. A fine decade comincia a farsi sentire un contributo di aria africana che fa salire le temperature fino a quasi 34° diurni, fin quasi a metà mese l’estate fa sul serio con gran caldo e umidità molto elevata ma dal 15 le cose cambiano radicalmente. L’alta africana perde importanza a favore di una depressione nata sulla Spagna in conseguenza dell’arrivo di aria artica e polare,la depressione dapprima flagella queste zone e poi si sposta verso di noi, assistiamo così ad un calo forte delle temperature con temporali molto intensi ed il clima si fa autunnale. Il minimo insiste sulla Francia meridionale e sulla Spagna settentrionale ove si registrano alluvioni e danni enormi mentre noi pur lambiti da tale sistema,annotiamo severi temporali,tra i quali uno il 17 con un cielo nerissimo in pieno giorno molto raro in questo periodo e con 51 mm di pioggia in un’ora. Dopo una breve pausa dal 19 torna il maltempo e stavolta il bersaglio siamo noi, dalla Scandinavia scende un blocco freddissimo per questo periodo, di aria che a bersaglio con il mediterraneo produce un minimo molto intenso, foriero di clima del autunnale,epica la giornata del 20 che tra le altre cose è una domenica,ove il freddo è intenso e la massima del giorno si ferma ad appena 15.9°,dalle nostre statistiche dopo il 15 del mese è uno dei più freddi giorni di giugno dal dopoguerra. La tempesta è in ogni caso alla fine ed infatti l’ultima parte del mese vede tempo del tutto stabile con il ritorno a condizioni pienamente estive grazie all’affermarsi di una vasta cellula di alta pressione delle Azzorre che si espande con forza verso di noi. Gli ultimi giorni sono davvero caldi e di nuovo molto afosi per la componente atlantica dell’aria ma lentamente riceve contributi continentali meridionali, l’estate stavolta fa sul serio.

LUGLIO:

Una vasta cellula di alta pressione ibrida con componente delle Azzorre e contributo africano,dirige le sorti del mese sin dall’inizio. Pertanto è subito gran caldo e giornate molto umide per una situazione spesso insostenibile, particolarmente afosa la giornata del 4 ma soprattutto quella del 5 ove oltre a temperature elevate,sempre sopra i 34° si aggiunge una media giornaliera di umidità pari al 62%. Una leggera retrogressione del sistema di alte,favorisce una breve precipitazione il 6 ma poi torna immediatamente la stabilità mentre si registra un miglioramento dell’umidità,vista l’entrata di ventilazione orientale. Si tratta di una situazione rapida perché a fine decade e maggiormente durante la seconda fase del mese,l’ondata di caldo assume connotati storici, l’alta pressione sub tropicale si estende in tutta la sua forza e vigoria e così dal giorno 11 i valori massimi superano i 35° e l’apice della fase si ottiene appena dopo metà mese con il 16 per la precisione quando la massima tocca i 37,9° ed in questa fase è la componente africana l’azione prioritaria del sistema di alte. Un primo cambio di circolazione avviene il giorno 18 quando entra della bora ed immediatamente le temperature calano di circa 7° con un calo evidente dell’umidità, questo grazie all’entrata di aria nord atlantica che porta solo a lieve instabilità. L’estate torna in cattedra velocemente e dopo un giorno di respiro l’alta pressione delle Azzorre spinge di nuovo forte verso di noi,riportando condizioni estremamente calde e disagevoli,stavolta però la fase dura meno infatti in oceano le cose stanno cambiando e la pressione tende ad aumentare sulla Scandinavia,favorendo così una più vivace componente atlantica ,un cavo della stessa penetra da noi il 23 con un forte temporale ricambiando l’aria che diventa decisamente più sopportabile ma nonostante le correnti settentrionali,l’estate non pare intenzionata a mollare la presa infatti il caldo prosegue e le giornate di sole pure, per un vero e radicale cambiamento bisogna attendere il 29 quando la pressione cala vistosamente e nello stesso tempo aumenta in pieno oceano,favorendo in questo modo la discesa di aria fredda marittima e polare. Lo scontro sviluppa una forte fase di maltempo con piogge e clima che improvvisamente diventa autunnale, il gran caldo ora è un ricordo e inizia una fase decisamente più variabile.

AGOSTO:

Un debole promontorio di alta pressione favorisce un inizio buono ed estivo ma ben presto le cose cambiano, prima un rovescio temporalesco il giorno 3 ma soprattutto il 5 un affondo nord atlantico spinge una robusta perturbazione che trasporta aria fredda al seguito e accumula in mezza giornata 65mm di pioggia. Altri 13mm il giorno dopo, attraverso fenomeni temporaleschi e rovesci sparsi, l’estate pare davvero in crisi anche se il finale di decade grazie ad un aumento del tutto provvisorio della pressione ci riconduce verso una discreta stabilità e temperature estive del tutto gradevoli. Il 13 una goccia nord atlantica riesce a farsi largo ed ecco giungere una secondo e ancora più severo peggioramento generale ed il periodo di ferragosto è compromesso da perturbazioni molto intense con altra abbondante pioggia,il 13 sono 29mm ed il 14 se ne aggiungono altri 53mm entro una condizione tipica dell’autunno. A questo punto l’estate pare davvero segnata ma in realtà assistiamo da fine decade ad un risveglio della stagione, questo grazie alla rimonta di una vasta cellula di alta pressione africana spinta da venti caldi provenienti dall’entroterra egiziano. La stabilità però non è ancora raggiunta ed infatti un violento temporale il 20 porta altri 47 mm di pioggia,stabilendo in questo modo il record di piovosità per agosto con un valore che supera i 200mm. L’inizio della terza fase vede però il riaffermarsi improvviso della stagione,grazie ora ad una spinta decisa dell’alta pressione sub tropicale e così in pochi giorni si superano di nuovo i 34° diurni con valori di umidità alle stelle per un clima estremamente afoso. Il caldo è pertanto molto intenso e permane tale fino al 28 quando un calo della pressione,favorisce il ritorno delle correnti dal nord atlantico che penetrano in pianura attraverso la bora, umidità e temperature crollano verticalmente. Il finale pur senza precipitazioni vede cieli variabili in un contesto davvero molto fresco per il periodo con una minima il 31 del mese vicina ai +12°.