Prosegue la storia delle estati veronesi.

ESTATE 2017!

ANALISI:

Ecco un'altra calda stagione, calda e molto secca, infatti le precipitazioni sono poche. Ancora una volta l'alta africana detta legge per gran parte del percorso che vede un''estate dai toni maiuscoli. Naturalmente termina sopra media termica e decisamente sotto media pluvio.


TEMPERATURA MEDIA: +26.61°(24.89°) TEMPERATURA MASSIMA REGISTRATA: +38.5° IN AGOSTO - TEMPERATURA MINIMA REGISTRATA: +15° IN LUGLIO.
NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE OLTRE I 30° MA INFERIORI AI 35°: 74 - NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE SUPERIORI AI 35°: 15
PLUVIOMETRIA: 116.1mm (221.5mm) NUMERO DI GIORNI CON PIOGGIA: 19 (24) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI TEMPORALESCHI 13 (11) NUMERO DI GIORNI SERENI O POCO NUVOLOSI: 61 (57) NUMERO DI GIORNI VARIABILI: 26 (18) NUMERO DI GIORNI NUVOLOSI: 5 (11) NUMERO DI GIORNI MOLTO NUVOLOSI: 0 (4) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI DI GRANDINE: 0 (1)

GIUGNO:

Mese davvero molto caldo e dominato in lungo e in largo dalle alte pressione,non sono comunque mancate ogni tanto delle interferenze,alcune violente ma sostanzialmente percorre una strada da piena estate. La prima decade fino al giorno 4 è un trionfo di caldo sebbene con cieli sporchi per qualche nube ma il clima è davvero mite è in azione una campana mobile di alta pressione di natura sub tropicale. Un cavetto atlantico spezza l’egemonia il giorno 5 apportando un veloce e forte peggioramento che vede il segno con un temporale ma subito il tempo si rimette stabile ed inizia una nuova fase estiva. Entra in gioco l’anticiclone africano che detta legge con una serie di giornate molto calde, l’apice di questa fase viene raggiunta il giorno 13 con una massima di 34,4°. Dal giorno successivo l’alta si ritira provvisoriamente, lasciando spazio ad una molto modesta ondulazione atlantica che porta qualche temporale di scarso conto più seri sulle Alpi. E’ un fuoco di paglia dal 16 torna a pompare il caldo e ancora per una spinta del nostro anticiclone africano più in forma che mai. Ma se questo non fosse tutto con l’inizio della terza decade la spinta continentale diventa micidiale, dall’Algeria nuova potente braccio verso nord e nuova invasione caldissima, si contano giornate spesso insostenibili per mix di calura e umidità. La potente campana raggiunge il top il giorno 22 con un valore massimo di 35,6° abbinato ad una umidità media del 54%. Il gran caldo e l’afa proseguono fino al 24 quando la struttura tende a perdere importanza, una discesa di aria artica si attiva e sfocia nel Mediterraneo bollente tra il 27 ed il 28. La sfuriata improvvisa naturalmente provoca un grosso contrasto ed ecco un furioso temporale abbattersi sulla nostra città il giorno 28 con venti forti, alberi abbattuti e brevi allagamenti. In poche ore si consuma il passaggio dall’estate torrida ad una stagione più godibile a tratti persino fresca,così come segnano i valori termici degli ultimi 2 giorni.

LUGLIO:

Un altro mese caldissimo sebbene non giunga ad eccessi termici particolari mantiene una costanza di caldo decisamente intensa. I primi giorni sono decisamente variabili e i più freschi, perché risentono degli effetti di una ferita dal nord Europa di fine giugno. Ben presto il tutto si risolve per l’arrivo di un’ennesima onda di alta pressione, ancora una volta si tratta di una campana africana, proveniente dall’entroterra sahariano che in questa stagione pare in ottima condizione di forma. Il giorno 8 si segna il valore massimo del mese a 35,6° con un tasso di umidità in aumento. Proprio per questo i giorni successivi risultano estremamente afosi, sebbene leggermente più variabili. Poca cosa perché i temporali si scatenano solo sui monti ed in pratica non raggiungono mai la pianura, il clima caldo afoso raggiunge il suo apice il giorno 13, una ondulazione atlantica dal 14 spezza provvisoriamente l’egemonia delle alte pressioni ed ecco l’arrivo di alcuni modesti temporali ma sufficienti per spezzare il clima caldo umido. Dopo questa incertezza la stagione riparte alla grande per un’altra forte invasione di aria calda dal continente nero, anche se stavolta il bersaglio grosso sono le nostre regioni meridionali. Ad ogni modo da noi le cose non cambiano molto in un susseguirsi di giornate poco nuvolose o al massimo variabili si giunge all’ultima parte del mese. Proprio un abbassamento di latitudine della copertura dell’alta pressione permette il 24 ad una infiltrazione di aria fredda dal nord Atlantico di produrre un temporale modesto nella nostra città . Per un po’ di giorni, restiamo influenzati da fresche correnti orientali che mantengono un clima sostanzialmente stabile ma si sviluppano parecchi temporali sui monti. Le temperature sono entro la norma del periodo e la variabilità va aumentando proprio con il finire del mese quando giungono altri temporali a mantenere un clima a questo punto instabile e a tratti fresco. Attenzione perché proprio il 31 la temperatura aumenta di nuovo e dal sud pare giungere un nuovo alito caldo.

AGOSTO:

“Un’estate che pare non finire mai”, recita una famosa canzone e calza a pennello in questa stagione. Agosto prosegue il caldo dei mesi precedenti ma non solo lo prosegue lo rende davvero quasi unico. E’ subito gran caldo, l’alta pressione invade quasi tutto il continente per un’estate da forno, all’inizio la cellula è ibrida per una componente sub tropicale con contributo africano per poi passare ad africana. Il 3 ed il 4 sono le due giornate più calde ma solo la punta di un iceberg di calore, con la massima che si registra il 4 con un valore di 38,5°, anche le notti sono bollenti e pertanto risulta davvero difficile riuscire a trovare refrigerio in questi giorni. La campana di caldo a fine decade, grazie ad una modesta irruzione di aria fresca da nord, molla la presa e le temperature calano ma non si segnalano precipitazioni,se non localmente in montagna. Ad inizio della seconda parte il clima diventa decisamente più godibile,grazie ad aria più fresca giunta dal nord Europa in un contesto sempre molto stabile. L’umidità non sale più ad alti livelli e pertanto le tante giornate serene trascorrono con un clima più vivibile, proprio con ferragosto si assiste ad un’altra impennata dei termometri questo grazie al ritorno del solito anticiclone sub tropicale che naturalmente non ha alcuna intenzione di mollare la presa ed insiste. Riesce ad essere scalfito solo il giorno 19 quando un’ondulazione atlantica,permette ad una perturbazione di entrare in pianura e di portare l’unico forte temporale del mese. I primi giorni della terza decade sono davvero splendidi, sole qualche nuvola,nessuna precipitazione e temperature e umidità fresche per il periodo, uno dei rari momenti di questa incandescente estate. Tutto dura poco perché ancora una volta si assiste ad un’altra rimonta africana dal cuore caldissimo tanto che si sviluppa la classica falla al largo delle coste portoghesi che richiama aria sahariana, per l’ennesima volta. Il 27 la temperatura sfiora di nuovo i 38° i giorni successivi sebbene con valori più bassi, il caldo non molla la presa per una stagione che chiude i battenti all’insegna dell’unica cosa che ha saputo fare, caldo. Da segnalare le scarse precipitazioni che rendono l’estate 2017 davvero siccitosa e questo inizia a creare seri problemi.