Vogliamo riparlarne?.
Sottolineo che il discorso vale solo in caso di sciroccata classica SENZA CUSCINETTO FREDDO PREESISTENTE AL SUOLO.
Per sfatare quello che sembra un luogo comune, e cioè:” con vento da E-ENE …limite neve più basso sulle dorsali est dei Lessini e…in alta Val d’Illasi..”. Non è proprio cosi.
L’esempio classico è quello di stamane: vento furioso da est al suolo fino all’altezza di Tregnago, e poi via via in calo fino a sparire all’altezza di Cogollo, e fin qui nulla di strano.
Limite neve stamane: fino all’altezza di Cogollo forte gradiente est – ovest, con neve al suolo fino a 450 m sulla dorsale Est della Val d’Illasi (Croce del Vento e su..), e 650-700 sulla dorsale ovest (San Valentino – San Mauro). Fino all’altezza di Cogollo precipitazioni molto forti. Oltre Cogollo precipitazioni in calo e limite neve che è partito intorno ai 700-750 m in prossimità di Giazza.
Tutto con precipitazioni molto deboli.
Questo per dire che bisogna fare sempre un distinguo tra il gradiente precipitativo e termico ben presente fino alla media Val d’Illasi (più o meno fino all’altezza di Cogollo, Badia o massimo S.Andrea a secondo dello forza sinottica dello scirocco, e quello che accade generalmente nell’alta valle.
Quante volte sono salito fin da ragazzo con “vento e acqua” fin a Tregnago sperando in nevicate storiche in alta valle, rimanendo quasi sempre deluso per le precipitazioni che andavano scemando. Non ci ho mai ragionato su più di tanto, imprecando più volte alla sfortuna del nivofilo incallito.
Adesso che son diventato caldofilo ragiono sicuramente con più freddezza (he, he!!).
Se guardiamo l’orografia, il motivo è ben chiaro: la zona che va da Selva di Progno fino a Giazza si trova ad est montagne alte 1500 mt (Cima Telegrafo, Cima Lobbia ecc, alte più di 1500 m), quindi in questo caso non possiamo parlare di “SCARTO DA STAU GRADUALE TRA EST-OVEST MA BENSì DI UNA VERA OMBRA PLUVIOMETRICA LOCALE IN ALTA VALLE.. dovuta semplicemente al fatto che questa zona è esattamente sul versante opposto della zona più piovosa del Veneto..
Son certo che con questi peggioramenti la zona che raccoglie la massima quantità di pioggia è quella che va da Tregnago a Cogollo. Peccato non avere dati che lo dimostrino chiaramente.
Discorso ovvio..?. Si certamene, come il freddo nelle doline fino a 10 anni fa.
Sottolineo che il discorso vale solo con il vento da est ben strutturato fino a ca 1500 m, diversamente non vale se abbiamo libeccio o ostro fino a quote relativamente basse, piuttosto che cuscinetti freddi preesistenti ecc..
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