Originariamente inviato da
Flavio65
Certo, infatti come ho evidenziato la quota neve era più alta. Quindi secondo me ritorniamo ad un foehn più "locale" o comunque ad un microclima al quale oltre che effetti sinottici, si aggiungono effetti locali. Non possiamo dimenticare una cosa ben evidente: sopra Giazza e la Val Fraselle si erge una dorsale alta più di 1500 m.. non puo' non avere effetti nulli. Se dall'altra parte della dorsale si verificano precipitazioni esagerate, per le semplici leggi della fisica atmosferica, da questa parte deve verificarsi il contrario.
Questo è poco ma sicuro. Diverso il discorso per la media Lessinia orientale, dove in presenza di una barriera orografica meno pronunciata corrisponde uno "scarto da stau" più classico e graduale.
Poi è chiaro che in questa occasione, come spesso succede, la linea di convergenza precipitativa è stata più bassa per i motivi che dici, altrimenti non potremmo avere un così scarso gradiente precipitativo tra la pianura orientale e il cuneo di schio. Quello che voglio dire è che anche con una convergenza precipitativa più classica e "alta" , quindi con il Recoarese che fa il pieno rispetto alla pedemontana, questo scarto precipitativo notevole nella zona tra Selva di Progno - Giazza si verifica comunque. In questi casi, probabilmente le massime precipitazioni si verificano appena a nord o in corrispondenza di S. Andrea.
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