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Discussione: Il tempo nel mondo!

  1. #11
    Utente Registrato L'avatar di StormVR
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    In realtà Houston non è nemmeno record, ho visto ieri!
    Ha nevicato 40 volte dal 1900, quasi come qua

    Nessun record storico è stato battuto in Texas, tanto per farvi capire quanto puó scendere li

    Fa piu paura i -3 di Monterrey in Messico!

    Su wiki dicono così: Overall, Houston has seen measurable snowfall 38 times between 1895 and 2018. On February 14 and 15, 1895, Houston received 20 inches (51 cm) of snow, its largest snowfall from one storm on record. The coldest temperature officially recorded in Houston was 5 °F (−15 °C) on January 18, 1930

    E settimana prossima saranno in maniche corte

  2. #12
    Socio Estremo Meteo4 L'avatar di Stebel
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Incredibile!!!

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    Record 2019:: Temp Max: 38.1°C il 27/06 e 25/07 Temp min: -6.5°C il 4/01 Precipitaz. max giornaliera: 74.7mm il 6/09 (record assoluto dal 2011) Pioggia mensile: 225mm Maggio

  3. #13
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Sulla east coast la delusione è però grande. Sono in contatto quasi quotidiano con amici di Richmond, Virginia, 120 km a sud di Washington. Per loro so solo pioggia con -1° e gelidicio in attesa domani di una bella scaldata. Solo 1 centimetro di neve dieci giorni fa. Mai meno di -6°.

  4. #14
    Utente Registrato L'avatar di Fabio_Vr
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Ieri altri 53cm di neve a Chicago (record dal 1979), Texas paralizzato dalla neve fin sulle coste del golfo del Messico, previste altre intense nevicate sulla East coast, quest’inverno negli U.S.A ci sono continue occasioni di nevicate e forte gelo in gran parte della nazione, da settimane ormai con poche tregue. Sembra che il GW si sia dimenticato del Nordamerica.

  5. #15
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Attualmente ad Oklahoma city ci sono -13°, non so se sia il record di sempre, ma per una città che ha medie climatiche di 2/3° più calde delle nostre direi che è un valore eccezionale..

  6. #16
    Consiglio direttivo L'avatar di Angelo
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    L'emisfero nord è in perfetta media 81/10, cosa a dir poco rarissima di questi tempi. Certo la Nina aiuta non poco, lo Strat Warming aiuta non poco (a portare il freddo a sud, non a raffreddare l'emisfero nel suo complesso)

  7. #17
    Socio Estremo Meteo4 L'avatar di Massimo M.
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    L'emisfero nord è in perfetta media 81/10, cosa a dir poco rarissima di questi tempi. Certo la Nina aiuta non poco, lo Strat Warming aiuta non poco (a portare il freddo a sud, non a raffreddare l'emisfero nel suo complesso)
    Anche lo Strat Warming dovrebbe favorire il raffreddamento globale:
    - Innevamento più meridionale e quindi maggior albedo nelle aree irradiate;
    - Riduzione della circolazione zonale che comporta un aumento delle aree soggette ad inversione termica e quindi più freddo vicino al suolo e più nebbie (+albedo)
    - l'abbassamento del fronte polare e la presenza degli HP polari dovrebbe produrre una maggior copertura nuvolosa nelle aree temperate irradiate e una maggiore dispersione verso lo spazio dalla bassa trosfera nelle calotte polari non irradiate
    Ultima modifica di Massimo M.; 18-02-2021 a 18:21
    non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

  8. #18
    Consiglio direttivo L'avatar di Angelo
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Quote Originariamente inviato da Massimo M. Visualizza il messaggio
    Anche lo Strat Warming dovrebbe favorire il raffreddamento globale:
    - Innevamento più meridionale e quindi maggior albedo nelle aree irradiate;
    - Riduzione della circolazione zonale che comporta un aumento delle aree soggette ad inversione termica e quindi più freddo vicino al suolo e più nebbie (+albedo)
    - l'abbassamento del fronte polare e la presenza degli HP polari dovrebbe produrre una maggior copertura nuvolosa nelle aree temperate irradiate e una maggiore dispersione verso lo spazio dalla bassa trosfera nelle calotte polari non irradiate
    Non sono molto convinto che l'effetto albedo di zone solitamente non soggette a innevamento (Texas etc..) debba per forza di cose avere un effetto sensibile su una scala temporale più lunga di qualche giorno. In primo luogo se da una parte scende il freddo, dall'alta sale il caldo. Quindi ci saranno zone solitamente coperte di neve che non avranno copertura nevosa al suolo.
    In secondo luogo alle medie latitudini a metà Febbraio fa abbastanza in fretta a fondere la neve, non è che l'effetto albedo sia un "miracolo" perpetuo.

    Poi il secondo ed il terzo punto si contraddicono: se la minore tensione zonale comporta un aumento dell'inversione termica, significa che ci deve essere un aumento delle aree sotto hp rispetto alla media, altrimenti con precipitazioni o forti venti l'inversione termica non ha modo di strutturarsi. Ma questo collide con le terza affermazione dove indichi maggiore copertura nuvolosa alle medie latitudini.

    Certamente l'abbassamento del fronte polare genera maggiore nuvolosità rispetto alla media, e quindi un bilancio radiativo in defict rispetto alla media, su zone delle medie latitudini, ma è altrettanto vero che porta hp e temperature miti dove solitamente si hanno temperature più rigide.
    Bisognerebbe capire se effettivamente questi hp a latitudini polari o artiche generano effettivamente cieli sereni e inversione o se la presenza di nubi basse e nebbie non comporti semplicemente bilanci radiativi immutati ma con temperature ben più elevate.

    Sarebbe interessante vedere numeri alla mano se nei 60 giorni statisticamente "condizionati" da predenti SSW, le temperature sull'emisfero settentrionale (in inverno) e meridionale (in Estate) hanno subito un calo rispetto alla media.
    Infine stiamo considerando solo la temperatura a 2m: prendendo in considerazione l'intera colonna troposferica la situazione potrebbe essere ancora più sfavorevole.

  9. #19
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Non sono molto convinto che l'effetto albedo di zone solitamente non soggette a innevamento (Texas etc..) debba per forza di cose avere un effetto sensibile su una scala temporale più lunga di qualche giorno. In primo luogo se da una parte scende il freddo, dall'alta sale il caldo. Quindi ci saranno zone solitamente coperte di neve che non avranno copertura nevosa al suolo.
    In secondo luogo alle medie latitudini a metà Febbraio fa abbastanza in fretta a fondere la neve, non è che l'effetto albedo sia un "miracolo" perpetuo.
    Infatti siamo in media da poco e probabilmente x pochi giorni. In ogni caso l'albedo dove non ho radiazione non serve a nulla. L'albedo agisce infatti prevalentemente sulla​ radiazione solare. È preferibile avere un metro quadro di neve in più in Texas e un metro quadro in meno di neve in Alaska.



    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Poi il secondo ed il terzo punto si contraddicono: se la minore tensione zonale comporta un aumento dell'inversione termica, significa che ci deve essere un aumento delle aree sotto hp rispetto alla media, altrimenti con precipitazioni o forti venti l'inversione termica non ha modo di strutturarsi. Ma questo collide con le terza affermazione dove indichi maggiore copertura nuvolosa alle medie latitudini.
    Minor tensione zonale significa maggior espansione del fronte polare sulle aree continentali e il fatto che l'aria siberiana sia avanzata sulla parte occidentale dell'eurasia ne è un effetto diretto. L'aria fredda della cella polare è caratterizzata da una colonna fortemente stratificata. Nonostante la stratificazione all'interno del fronte polare ci possono essere tranquillamente zone di bassa pressione.


    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Certamente l'abbassamento del fronte polare genera maggiore nuvolosità rispetto alla media, e quindi un bilancio radiativo in defict rispetto alla media, su zone delle medie latitudini, ma è altrettanto vero che porta hp e temperature miti dove solitamente si hanno temperature più rigide.
    Il SSW ha prodotto una AO--. L'abbassamento va inteso come maggior ondulazione del getto e quindi centri di bassa pressione più a sud e promontori di hp più a nord. È preferibile avere temperature più miti in zone di hp libere da nubi, situate più a nord dove l'irradianza solare è minore.
    È preferibile avere nubi e centri di bassa pressione più a sud dove l'irradianza è superiore.


    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Bisognerebbe capire se effettivamente questi hp a latitudini polari o artiche generano effettivamente cieli sereni e inversione o se la presenza di nubi basse e nebbie non comporti semplicemente bilanci radiativi immutati ma con temperature ben più elevate.
    Nelle zone con irradianza nulla o bassa sono preferibili i cieli sereni ma anche le nubi basse\nebbie hanno un buon forcing negativo.



    Quote Originariamente inviato da Angelo Visualizza il messaggio
    Sarebbe interessante vedere numeri alla mano se nei 60 giorni statisticamente "condizionati" da predenti SSW, le temperature sull'emisfero settentrionale (in inverno) e meridionale (in Estate) hanno subito un calo rispetto alla media.
    Infine stiamo considerando solo la temperatura a 2m: prendendo in considerazione l'intera colonna troposferica la situazione potrebbe essere ancora più sfavorevole.
    Direi che si nota chiaramente l'effetto immediato dei due colpi dell'SSW, quello di metà gennaio e quello di febbraio. Sull'emisfero australe è ovvio un effetto nullo del SSW.



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    Ultima modifica di Massimo M.; 19-02-2021 a 06:50
    non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

  10. #20
    Socio Estremo Meteo4 L'avatar di Massimo M.
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    Predefinito Re: Il tempo nel mondo!

    Questa è del marzo 2018



    http://www.karstenhaustein.com/climate.php



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