ESE cold compatta il VPS (stratosferico) e ne aumenta le velocitā. Il VPS esiste ed č un vero vortice. Il VPT non č un vortice e a tal proposito c'č una discussione nell'ambiente scientifico sulla confusione che spesso si fa quando si nomina il vortice polare troposferico VPT.
Il fatto che quest'anno ci sia una anomalia di pressione polare troposferica positiva sul polo geografico non č in contrasto con le condizioni di zonalitā e di condizionamento. Anzi probabilmente č stata proprio l'alta polare di dicembre che ha innescato il meccanismo dell'ESE cold andando ad inibire l'attivitā dell'onda di rossby alle medie latitudini.
Il Vortice polare troposferico va inteso come il perimetro che separa l'aria polare (cella polare) dall'aria pių calda alle medie latitudini. Il bordo del VPT č il Jet Stream polare che io immagino come una corda che ruota attorno alla terra. Zonalitā significa che la corda č tesa cioč l’attivitā dell’onda di Rossby č ridotta di scala e quindi l’ampiezza degli scambi meridiani ha poca profonditā. Lungo questa corda ci sono vari centri di bassa pressione. Quindi in troposfera non c’č in realtā un vortice ma un nastro sul cui perimetro sono collocati dei centri di bassa pressione. La bassa pressione canadese e quella aleutinica rappresentano le due grandi Rossby planetarie che sono dovute alla geografia dell’emisfero boreale e per questa ragione sono praticamente permanenti. Gli altri centri di bassa pressione minori sono invece spesso di natura tropicale e sono influenzati dalla MJO.
Il condizionamento dell’ESE cold si manifesta con il trasferimento di vorticitā su questo nastro e non sul polo geografico. Il trasferimento di vorticitā si manifesta lungo il nastro e si concentra quindi sul bordo andando a rafforzare i centri di bassa e producendo una corda tesa.
Le mappe del 4 dicembre (no condizionamento) e del 31 dicembre (con condizionamento e hp polare) dovrebbero essere chiare.
4/12/22
31/12/22
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