
Originariamente inviato da
Simone
Oggi ho avuto l'enorme piacere di essere invitato a casa del prof. Angelico Brugnoli a Verona, dove a nome e per conto dell'associazione "Estremi di Meteo4", ho ricevuto in prestito n°13 copie di "Meteore e clima", periodico Trimestrale di Meteorologia e Climatologia publicato a cura dell'Osservatorio Meteo4 di Verona, nel periodo 1958-1961.
Non posso dire altro che mi si apre il cuore e la passione per questa scienza mi scorre forte nelle vene, nello sfogliare tante e tali pagine di meteorologia e climatologia, non solo cittadina ma di tutta Italia!
Gli eventi atmosferici più intensi riportati dagli antichi cronisti fin dai primi secoli dopo Cristo; tabelle, trends di precipitazione dei primi decenni del 900 e dei secoli precedenti; temperature e records termici, analisi sinottiche illustrate di accadimenti eccezionali...e talmente tanto altro che potrei continuare ancora all'infinito..
A questa straordinaria fonte di sapere del clima citatdino e nazionale vanno sommate 6 copie della rivista "Vita Veronese", tutte pubblicate nel 1957 e contenenti una rubrica di Meteorologia e Climatologia curata sempre dal prof. Angelico Brugnoli.
E' inutile che vi dica la mole infinita di dati, aneddoti, curiosità e nozioni che si dipana, meravigliosa, anche ad un prima e veloce lettura.
E' mia ferma intenzione fare avere una copia di questi dati a tutti membri dell'associazione Estremi di Meteo4 e di farlo nel più breve tempo possibile onde mettere a disposizione di tutti coloro che lo vorranno questo infinito patrimonio di cultura e di conoscenza.
Desidero dunque ringraziare calorosamente, qui in pubblico, il prof. Angelico, sempre attento, generoso e disponibilissimo nell'attività di divulgazione della meteorologia cittadina e del suo impatto sulla salute degli esseri viventi.
Dobbiamo essere orgogliosi di conoscere una persona della sua caratura umana e professionale e cercheremo di fare tutto quello che è nelle nostre capacità, come membri del Meteo4, per portare avanti quel grandissimo lavoro di conoscenza e divulgazione scientifica che i nostri "padri fondatori" Emilio Bellavite e lo stesso Brugnoli, hanno intrapreso prima di noi.
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