Quello che propone ECMWF stamane è in prospettiva una fase di carattere dinamico sul Nord Europa che influenzerà solo in parte le vicende atmosferiche della penisola italiana, in effetti se è vero che si assisterà ad una rimonta dell'alta subtropicale che raggiungerà il suo acme lunedì (con gpt non di natura oceanica ma a mio avviso più prettamente di origine tropicale continentale), in realtà non durerà a lungo di fronte alla incipiente espansione di un vortice depressionario di origine nordatlantica che guadagnerà via via spazio sullo scenario nord-europeo impedendo un'espansione della cupola anticiclonica verso il centro del nostro continente poichè tagliata in testa, in questa fase, dalle veloci correnti nordatlantiche (circolazione zonale alta)....rapidamente questa figura barica decisamente più forte che si posizionerà sulla Scandinavia ed alimentata da impulsi di origine polare (3-4 settembre)
calerà un cavo d'onda con bersaglio i balcani e di striscio il settore orientale peninsulare (6-7 settembre)
Nella stessa data lo spostamento del minimo depressionario Scandinavo ad est sulla Russia, unita porterà ad una severa ondulazione del getto Atlantico alle alte latitudini (favorita dalla discesa di una estesa goccia fredda di origine polare sul comparto Atlantico occidentale), lascerà spazio per un temporaneo allungamento dell'anticiclone delle Azzorre fin sul 60 parallelo, sul mare del Nord, promontorio che però verrà velocemente riassorbito stante ad una nuova accelerazione del flusso zonale dal Canada verso est. Più a sud nel Mediterraneo occidentale invece il dominio dell'alta pressione resterà ben saldo con valori tipicamente estivi su Francia e Spagna, un pò meno per l'Italia ancora in realtà disturbata dalla discesa di aria più fredda che continuerà ora lungo il ramo orientale dell'HP e sempre diretta verso i Balcani
In prospettiva dunque ci aspetta una fase che anche per la penisola italiana sarà caratterizzata da tempo prevalentemente stabile sulle pianure (qualche fenomeno possibile sul settore orientale alpino ed appenninico a partire dal 5-6 settembre), con valori che dopo l'ondata di caldo di lunedì/martedì 4-5 settembre si ristabiliranno leggermente sopra la media per le massime e sotto per le minime almeno fino al 9-10
settembre
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