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Visualizza la versione completa : Il gennaio più freddo dal 1989



Corrado
13-02-2008, 12:17
I dati delle ente spaziale Usa indicano un inizio anno tra i più freddi dell'ultimo periodo
Gennaio più freddo degli ultimi 20 anni
Temperature polari dalla Cina all’Afghanistan, dal Medio Oriente al Canada. Ma in Antartide i ghiacci si sciolgono
Anche se gli allarmi sui cambiamenti climatici trovano sempre nuove conferme, il 2008 è iniziato, a livello globale, con temperature da grande freddo. Dopo le cronache “da brividi” rimbalzate dalla Cina all’Afghanistan, dal Medio Oriente al Canada, arriva infatti il timbro dei numeri ufficiali: il gennaio appena trascorso ha segnato un brusco stop al riscaldamento climatico del nostro Pianeta. Lo dicono gli ultimi dati della Nasa, che tramite la rete di stazioni disseminate sul globo monitora quotidianamente il trend delle temperature e degli altri indici climatici. Già le prime reanalisi (dati ufficiosi) avevano messo in subbuglio studiosi e meteorologi, descrivendo incredibilmente quello concluso come un mese di “global cooling” con l’emisfero nord a -0,037° e quello sud a -0,102° rispetto alla media trentennale.
MESE PIU' FREDDO DAL 1989 - Ora arrivano i consuntivi Nasa e Ncdc (l’americano National Climatic Data Center, il più grande archivio al mondo di dati meteo, ndr) e correggono di poco il tiro: gennaio 2008 risulta il più freddo dal 1989 nell'indice terre/oceani, con un'anomalia di appena +0.12°C dalla media 1951-1980. Insomma, il gennaio più freddo dal 1982 sulle terre emerse sia a livello globale che nell’emisfero Nord, da sempre vero “termometro impazzito” del global warming. Dati sorprendenti, che fanno eco alle notizie di gelo storico da mezzo mondo: la peggiore ondata di freddo dell’ultimo trentennio in Cina e Mongolia, eventi secolari come le nevicate a Bagdad e in Pakistan, il freddo polare nello Yukon canadese con minime stabilmente sotto i -50°.

DA UN'ESTATE TORRIDA ALL'INVERNO GELIDO - Insomma, altra storia rispetto al gennaio del 2007 quando la cappa di caldo anomalo aveva spinto qualcuno a profetizzare la scomparsa dell’inverno. Quel che più stupisce è la velocità del cambio di marcia: appena l’estate scorsa lo scioglimento record della calotta polare artica aveva consentito la riapertura del mitico passaggio a nord-ovest, gettando ombre pesanti sul futuro dell’ecosistema boreale. Sei mesi dopo, è tornato il freddo e la superficie della calotta sfiora la media storica, circa 14 milioni di km2, mentre la copertura nevosa nel nord emisfero appare addirittura sopra la norma.

LE IPOTESI - Ma quali i motivi di questo vistoso balzo all'indietro delle temperature mondiali? La tesi più accreditata attribuisce il merito del raffreddamento a un concorso di cause: la forza della Nina nel Pacifico, il periodico minimo dell’attività solare che secondo alcuni studi contribuirebbe a far scendere la febbre del Pianeta, e la presenza di un possente anticiclone termico sulla Siberia che ha “pompato” aria fredda verso le medie latitudini (e paradossalmente l’unica zona al riparo e più calda del normale è stata l’Europa Occidentale, storico bersaglio del gelo russo). Pesa soprattutto il fenomeno della Nina, tornata ai livelli del periodo 1999-2001, mentre gli anni tra il 2002 ed il 2007 sono stati quasi per intero dominati dal suo gemello, El Nino. Il raffreddamento delle acque superficiali nell'Oceano Pacifico Equatoriale ha trascinato verso il basso le temperature globali, ma non può essere l’unico fattore. E stavolta non ci si può neppure appellare a eventi vulcanici come l’eruzione del Pinatubo nel 1991, che raffreddò la Terra grazie alle ceneri immesse nell'atmosfera. Certo, se il trend di gennaio dovesse proseguire (e l’esordio di febbraio sembra confermarlo) il mondo potrebbe tornare ai livelli termici di 10 anni fa. Una svolta che contribuirebbe a riaccendere le discussioni sulle origini (naturali o antropiche) del global warming. Saranno i prossimi mesi a dirci se quella dell’inverno 2008 è stata solo una pausa di assestamento oppure l’inizio di un’inversione di tendenza.

fonte

www.corriere.it

Massimiliano
13-02-2008, 15:56
A parte l'europa...........:triste

Angelo
13-02-2008, 17:09
Vien quasi da dire: e chi se ne frega dell'Europa!!! Questo è un dato eccezionale a dir poco!! Domani usciranno i dati dettagliati e potremo ragionare meglio su quanto accaduto. Staremo a vedere come proseguirà l'anno ma se l'accoppiato Nina+minimo solare è in grado di riportare la Terra quasi alla normalità c'è di che ben sperare!!

Nicola
13-02-2008, 17:16
E non solo: dal 1966 la più grande anomalia in termini di copertura nevosa!!

http://www.ssd.noaa.gov/PS/SNOW/ARCHIVE/NHem/ims2008031.gif

Da leggere: http://wattsupwiththat.wordpress.com/2008/02/09/jan08-northern-hemisphere-snow-cover-largest-since-1966/

ulisse
13-02-2008, 17:17
Vien quasi da dire: e chi se ne frega dell'Europa!!! Questo è un dato eccezionale a dir poco!! Domani usciranno i dati dettagliati e potremo ragionare meglio su quanto accaduto. Staremo a vedere come proseguirà l'anno ma se l'accoppiato Nina+minimo solare è in grado di riportare la Terra quasi alla normalità c'è di che ben sperare!!

Che intendi Angelon:salut?che forse la causa antropica non e' per te cosi' fondamentale per sovvertire le sorti della terra:sorr?

Capo Nord
13-02-2008, 19:25
Siamo gli zimbelli della neve a livello globale :ouch

Nicola
13-02-2008, 19:54
Siamo gli zimbelli della neve a livello globale :ouch

Mi hai letto nel pensiero....siamo troppo s****ti dai!!

Matteo76
13-02-2008, 19:56
Siamo gli zimbelli della neve a livello globale :ouch

Piu' che zimBELLI,direi zimBRUTTI!!:triste

Nicola
13-02-2008, 19:57
Da notare che sul 45° parallelo gli unici posti dove manca neve sono l'Europa orientale e sui mari :cool:....ho detto tutto...:D

Flavio65
13-02-2008, 21:36
Vien quasi da dire: e chi se ne frega dell'Europa!!! Questo è un dato eccezionale a dir poco!! Domani usciranno i dati dettagliati e potremo ragionare meglio su quanto accaduto. Staremo a vedere come proseguirà l'anno ma se l'accoppiato Nina+minimo solare è in grado di riportare la Terra quasi alla normalità c'è di che ben sperare!!
Quoto!!Un giusto sacrificio il nostro...per il bene dell'umanità!!oKKKK!

Wetter_Sergy
13-02-2008, 22:58
Impressionante la copertura nevosa presente sulla Cina, zona notoriamente estremamente secca in inverno.
Europei zimbelli del mondo in fatto di neve?
Può essere, ma non saremo jellati a vita, presto toccherà anche a noi.....

Massimiliano
14-02-2008, 08:23
Non volevo dire che non mi va bene come notizia,volevo dire che l'europa non se nè è proprio accorta.
Poi di per sè va benissimo così.
Il GW comunque rimane un problema enorme.
Un mese non vuol dire praticamente nulla!
In tutti i riscaldamenti ci possono essere dei momenti di pausa.
Certo la riflessione cambia se passasse un anno in questo modo,allora si potrebbe riflettere su qualche cosa di diverso.
Al momento annotiamo un dato molto importante che come detto da Angelo è però condizionato da fattori Nina+minimo solare.
l problema GW antropico o meno, rimane in tutta la sua gravità e pericolosità.

Wetter_Sergy
14-02-2008, 08:38
Certo Max, bisogna vedere se a questo exploit seguirà qualcosa di concreto oppure si tratta di un fuoco di paglia.
Molti spunti di riflessione andrebbero approfonditi, mentre stanotte rimurginavo su questa notizia sicuramente sorprendente (anche perchè noi Europei in pratica non ci siamo accorti di nulla).
1) Minimo solare e periodo freddo, la correlazione tra andamento delle macchie solari e temperature terrestri viene ancora confermato;
2) Teleconnessioni: Nina in forma corrisponde ad inverno freddo sull'emisfero boreale?
3) Arretramento record del pack artico estivo: il surplus di energia accumulata nell'oceano artico quest'estate può aver avviato un feedback negativo, in termini di maggiore intensità di fenomeni nevosi sul continente asiatico, con conseguente aumento dell'effetto albedo per maggior superficie di suolo innevata e irrigidimento del clima in loco?
4) Che conseguenza potrà avere nell'immediato futuro, anche per noi (parlo della prox primavera) questa anomalia positiva dell'innevamento nell'emisfero boreale?
5) L'inverno dell'89 è stato, a mio parere, decisamente insignificante nelle nostre zone (parlo di fenomeni meteo, non di temperature). Ad inverno mediamente freddo nell'emisfero boreale corrisponde dunque un inverno poco significativo per l'area europea? E se sì, perchè?

A voi la parola!

Ciao!!!!

Sergio

ulisse
15-02-2008, 11:58
Certo Max, bisogna vedere se a questo exploit seguirà qualcosa di concreto oppure si tratta di un fuoco di paglia.
Molti spunti di riflessione andrebbero approfonditi, mentre stanotte rimurginavo su questa notizia sicuramente sorprendente (anche perchè noi Europei in pratica non ci siamo accorti di nulla).
1) Minimo solare e periodo freddo, la correlazione tra andamento delle macchie solari e temperature terrestri viene ancora confermato;
2) Teleconnessioni: Nina in forma corrisponde ad inverno freddo sull'emisfero boreale?
3) Arretramento record del pack artico estivo: il surplus di energia accumulata nell'oceano artico quest'estate può aver avviato un feedback negativo, in termini di maggiore intensità di fenomeni nevosi sul continente asiatico, con conseguente aumento dell'effetto albedo per maggior superficie di suolo innevata e irrigidimento del clima in loco?
4) Che conseguenza potrà avere nell'immediato futuro, anche per noi (parlo della prox primavera) questa anomalia positiva dell'innevamento nell'emisfero boreale?
5) L'inverno dell'89 è stato, a mio parere, decisamente insignificante nelle nostre zone (parlo di fenomeni meteo, non di temperature). Ad inverno mediamente freddo nell'emisfero boreale corrisponde dunque un inverno poco significativo per l'area europea? E se sì, perchè?

A voi la parola!

Ciao!!!!

Sergio

Ti saresti dimenticato di chiedere se Dio esiste:D:salut!

alessandro
16-02-2008, 11:14
Riporto in auge questa discussione per notare come ancora una volta i titoli dei quotidiani siano davvero sconcertanti.
E' noto che chi fa l'articolo (il giornalista) non è responsabile del titolo di esso (che viene attribuito dalla redazione).
Ciò per vari motivi, ma la consegunza è che spesso i titoli siano in contraddizione con quanto scritto nell'articolo, ovvero non c'entrino nulla con esso, ovvero aggiungano "avvertenze per i lettori" non richieste ma soprattutto non presenti nell'articolo.

Quest'articolo ne è un esempio.

Vi sarete accorti che nel sottotitolo si scrive in maniera perentoria: Ma In Antartide i ghiacci si sciolgono!, mentre nell'articolo non c'è traccia alcuna della situazione nell'altro emisfero.

Ora perchè la redazione ha sentito il bisogno di avvertire i lettori che nonostante il freddo di questa stagione il GW non è morto e/o scomparso? Perchè una notizia come questa non può essere presentata per quella che è ma deve essere "anestetizzata" con l'avvertenza: guardate che il GW esiste comunque, tant'è che al polo S i ghiacci si sciolgono?
Misteri a cui io dò una mia personale risposta (ma la tengo per me, ognuno di voi se la dia da sè...)

Piuttosto, per la cronaca e per amore di verità, merce sempre più rara nei nostri mezzi di informazione, è opportuno smentire questo incauto titolista affermando che:

1) I ghiacci si sciolgono in antartide perchè è ESTATE;

2) l'esntensione dei ghiacci in Antartide è in media se non leggermente sopra

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/antarctic.jpg


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

Marco C.
16-02-2008, 13:20
e la prima metà di febbraio ha visto un ulteriore raffreddamento della media del pianeta rispetto a gennaio...vedremo nei prossimi mesi se questa fase è il cosidetto fuoco di paglia e visto che solo 12 mesi fa eravamo esattamente al record di anomalia positiva :ouch

Marco C.
16-02-2008, 13:27
Ecco il grafico che attesta come a livello globale si sia trattato del gennaio più freddo dal 1989.

http://img156.imageshack.us/img156/5540/globalegenbr6.png

Incredibile lo sbalzo termico in un anno visto che il 2007 era stato invece il più caldo in assoluto da quando esistono le rilevazioni meteo



Se consideriamo solo l'emisfero boreale...udite, udite...gennaio è stato il più freddo degli ultimi 26 anni, ovvero dal 1982 :masperem

Marco C.
16-02-2008, 13:29
http://img514.imageshack.us/img514/5985/gennaio2008ib9.png

Angelo
16-02-2008, 13:32
A gennaio l'estensione dei ghiacci sull'emisfero australe è stata da record!! Mai in Gennaio, dal 1979 primo anno di misure satellitari, si erano raggiunti valori simili (+34% rispetto alla media di 5.1 milioni di km quadrati)

Insomma una vera controinformazione.

Tra l'altro giusto ieri parlavo con un ragazzo che ha fatta il dottorato in fisica all'università di Torino. Con una tecnica molto complicata hanno ricostruito l'intensità dell'attività solare prendendo in esame un meteorite. Questo è il sistema migliore poichè non c'è nessuna influenza da parte del clima terrestre e si isola perfettamente il parametro "sole".

Ebbene oltre al ciclo di 11 anni, esiste un ciclo di circa 100 anni sempre con andamento sinusoidale (ovvero un lento su e giù della durata di 100 anni). Durante la PEG l'attività solare era veramente blanda e la correlazione tra temperature sulla Terra e attività solare era circa del 70%. Dal 1850 ad oggi questo dato è sceso gradualmente, ora siamo a circa il 30%. Questo è una delle prove principe della causa antropica del GW. Ora siamo nel minimo di 11 anni e anche nel minimo di 100 anni o quasi. Se non è questo, tra 11 anni si avrà il minimo assoluto delle due fasi. Dal 1960 ad oggi l'attività solare è andata gradualmente diminuendo. E meno male se non a che punto saremmo?

Altro spunto su cui riflettere: il 30% di non correlazione che si aveva prima del 1850 (alias rivoluzione industriale) era dato da ritardi di risposta del clima. Ovvero tra la diminuzione dell'attività solare ed il raffreddamento del pianeta c'è spesso un gap temporale. Come se la Terra continuasse, per colpa di effetti feedback positivi, a mantenere il riscaldamento, prodotto in precedenza dal Sole, per molto tempo. Poi, nel brevissimo volgere di 100 o 200 anni, si raffredda di colpo.
:salut

Marco C.
16-02-2008, 13:42
Steva gongolerà quando leggerà quello che hai scritto Angelo...

il suo intervento di sabato prossimo alla conferenza di Verona non poteva capitare nel momento più opportuno :D

Angelo
16-02-2008, 14:20
Certo che passare da una correlazione del 70% ad una del 30%... insomma la causa antropica pare preponderante. Ciò non significa che se alla Terra gira male, possiamo tornare alla glaciazione in 100 anni.

Marco C.
16-02-2008, 14:35
Altra cosa Angelino che sottolinea quanto possa essere repentino per il nostro pianeta il cambiamento climatico:

la forbice tra il gennaio 2007 e il gennaio 2008, ovvero la differenza in termini termici non è mai stata così elevata per un singolo biennio dal 1880, ovvero da quando esistono le rilevazioni OMM

anche questo è un dato che fa riflettere anche se non deve de-responsabilizzare assolutamente l'elemento antropico che certamente non può non far sentire la sua influenza, ma che quasi altrettanto certamente non può essere così determinante come Al Gore e lo zoccolo duro serrista ci vuol far credere

Wetter_Sergy
17-02-2008, 17:34
A gennaio l'estensione dei ghiacci sull'emisfero australe è stata da record!! Mai in Gennaio, dal 1979 primo anno di misure satellitari, si erano raggiunti valori simili (+34% rispetto alla media di 5.1 milioni di km quadrati)

Insomma una vera controinformazione.

Tra l'altro giusto ieri parlavo con un ragazzo che ha fatta il dottorato in fisica all'università di Torino. Con una tecnica molto complicata hanno ricostruito l'intensità dell'attività solare prendendo in esame un meteorite. Questo è il sistema migliore poichè non c'è nessuna influenza da parte del clima terrestre e si isola perfettamente il parametro "sole".

Ebbene oltre al ciclo di 11 anni, esiste un ciclo di circa 100 anni sempre con andamento sinusoidale (ovvero un lento su e giù della durata di 100 anni). Durante la PEG l'attività solare era veramente blanda e la correlazione tra temperature sulla Terra e attività solare era circa del 70%. Dal 1850 ad oggi questo dato è sceso gradualmente, ora siamo a circa il 30%. Questo è una delle prove principe della causa antropica del GW. Ora siamo nel minimo di 11 anni e anche nel minimo di 100 anni o quasi. Se non è questo, tra 11 anni si avrà il minimo assoluto delle due fasi. Dal 1960 ad oggi l'attività solare è andata gradualmente diminuendo. E meno male se non a che punto saremmo?

Altro spunto su cui riflettere: il 30% di non correlazione che si aveva prima del 1850 (alias rivoluzione industriale) era dato da ritardi di risposta del clima. Ovvero tra la diminuzione dell'attività solare ed il raffreddamento del pianeta c'è spesso un gap temporale. Come se la Terra continuasse, per colpa di effetti feedback positivi, a mantenere il riscaldamento, prodotto in precedenza dal Sole, per molto tempo. Poi, nel brevissimo volgere di 100 o 200 anni, si raffredda di colpo.
:salut

Caro Angelo, queste parole sono veramente una sintesi perfetta del rapporto clima/attività solare/GW antropico, sulla base delle nostre attuali conoscenze.
Inutile dire che concordo su ogni virgola che hai scritto!
Ciao mitico!!!!:si

S

Angelo
18-02-2008, 11:29
Ciao Sergione!! :abbraccio:salut