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Marco C.
16-02-2008, 13:36
Se la restante parte di febbraio ed il mese di marzo non daranno inversione di tendenza l'estensione del ghiaccio polare raggiungerà i suoi massimi negli anni 2000, superando il 2002 che ha registrato la massima estensione negli ultimi 8 anni

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Le zone messe meglio sono le aree comprese tra il Canada e la Groenlandia, tra l'altro anche verso l'Islanda risulta per buona parte gelato lo stretto di Danimarca...durante la piccola età glaciale in inverno si poteva dall'Islanda raggiungere la Groenlandia a piedi

purtroppo ancora in deficit risultano invece il mare di Barents tra le Svalbard e la Novaja Zemlia

Angelo
16-02-2008, 13:40
Del resto quel freddo assurdo su Cina etc doveva per forza di cose essere compensato da temperature più elevate su artico e Siberia settentrionale. :salut

Marco C.
16-02-2008, 13:44
l'artico canadese è sui livelli del 1979 che è l'anno record da quando vengono fatte le osservazioni dell'estensione glaciale grazie ai satelliti...te credo che poi negli USA si beccano i mega blizzard :D

Marco C.
18-02-2008, 22:15
up...

rispetto a 3 giorni fa si nota una leggera diminuzione del ghiaccio sulla Groenlandia sudorientale, mentre cresce attorno alle Svalbard e alla Novaja Zemlia e più in generale su tutto il mare di Barents...

bene così :si

Flavio65
18-02-2008, 22:24
Fantastiche notizie!!!:salut

Corrado
19-02-2008, 14:50
Ecco alcuni grafici per aiutare a capire l'andamento dei ghiacci polari

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.2.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.5.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.6.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.4.jpg

Corrado
19-02-2008, 14:51
questa invece è la situazione a livello globale

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

Marco C.
01-03-2008, 10:48
UP :si

dopo una fase di regressione coincisa con la seconda decade di febbraio, i ghiacci polari sono ritornati mediamente a risalire superando il picco massimo del 2007, se tutto va secondo i piani dovrebbero continuare a crescere per tutto il mese di marzo raggiungendo il picco d'estensione nei primissimi giorni di aprile

Marco C.
08-03-2008, 13:40
continua a crescere lentamente la superficie ghiacciata del polo nord

Simone
08-03-2008, 17:46
Che bello leggere di neve e ghiaccio...

Studi americani non recentissimi ( 95-96 ) di cui purtroppo non ricordo gli autori..:ouch legavano la presenza di neve nel periodo Gennaio/Marzo, in sede Siberiana e Russa Europea, con la forza del seguente monsone estivo indiano.
Questa correlazione vale specificatamente per gli anni con ENSO neutro o negativo ( Nina, come questo 2008.)

Più neve in Siberia centrale è positivamente correlata ( anticorrelazione invece per più neve in Russia Europea ) ad un riscaldamento minore della troposfera tibetano/nepalese da fine Maggio a Giugno, riducendo così, attraverso un'azione sulla Js subtropicale, l'azione e l'intensità del monsone estivo indiano.

Meno piogge in India dunque, dato il minor gradiente termico orizzontale tra il golfo del Bangladesh e la depressione termica superficiale tibetana.

Bene, ora tenete conto che il monsone indiano si alimenta, tra l'altro, con l'aria umida ( calore latente di condensazione e aria in equilibrio instabile), trasportata verso NE dal getto subtropicale somalo, che in presenza di monsoni estivi indiani forti tende a piegare molto verso NE fin nel cuore dell'oceano indiano.

Ovviamente il getto non fornisce solo "umidità" ma anche vorticità, divergenza in quota etc...ma questo non ci interessa più di tanto...

Bene, sul getto somalo si aziona un "feedback" notevole, quindi aria più umida tende a favorire la convezione profonda ( la famosa DEEP CONVECTION )in sede nord indiana, persino sulla zona NW, ( il Kashmir per intendersi ) quella tendenzialmente più secca, aumentando la baroclinicità della zona e favorendo un effetto "richiamo" più accentuato sul getto stesso
spostandolo ancor più a NE in piano oceano.

Questo spostamento, in conseguenza, aumenta tendenzialmente la forza dell'Hp in quota sul continente Africano occidentale, aumentando la capacità di blocco alle umide perturbazioni prodotte dal monsone estivo sul versante ovest-africano, favorendo colà precipitazioni più intense e durature, in grado di rinforzare le correnti e spostare verso nord la fascia subtropicale..con relativa Js..

Da li la letteratura scientifica disponibile ci dice come ad un monsone estivo ovest africano intenso corrisponda una più forte spinta dell'ITCZ verso nord in sede est africana, con maggiore capacità della cella di Hadley, e realtivo Js subtropicale, di spingersi verso nord fino al Mediterraneo centrale inalzando il trasporto meridiano di calore e la convergenza in quota sostanzialmente verso le nostre zone.

Notevole eh? :laugh Cavolo, sono un mago delle Teleconnessioni; dalla neve in SIberia sono arrivato al tempo estivo in Italia! :ang:ang

Dai, siamo onesti, tutto questo che ho scritto NON vuol dire praticamente nulla per il Mediterraneo, non che non sia giusto ma che sostanzialmente non è verificabile, in quanto non misurabile!
In mezzo a tutti questi passaggi, di continente in continente, di circolazione in circolazione, possono esserci troppe e troppo forti altre teleconnessioni atmosferiche, oceaniche e miste oceaniche/atmosferiche in grado di mascherare o addirittura invertire lo stesso segnale climatico.

Diffidate sempre da questo modo di ragionare passo per passo, step by step quasi a cascata, in cui all'evento X segue per forza Y...
Putroppo il clima è una macchina infinitamente complessa e nemmeno gli indici di correlazione matematica tra due variabili ( in questo caso copertura nevosa in Siberia e forza del monsone estivo indiano ) possono pensare di descriverlo appieno, di svelarne i più intimi meccanismi... o peggio, permetterci di compiere precise speculazioni sul clima che sarà da ben altre parti del globo.

Simone Vesentini
:comp

alessandro
08-03-2008, 18:29
Ad ottobre 2007 si diceva in giro che la mancanza di ghiaccio nella parte orientale dell'artico, avrebbe portato come conseguenza finale (vi risparmio infatti i dettagli del delirio :ouch) una decisa antizonalità con conseguente avanzamento dell'anticiclone russo siberiano in area russo-europea, con tutte le conseguenze del caso... :undersnoww

W le teleconnessioni oKKKK!
Ciao

Corrado
08-03-2008, 19:26
Diciamo che siamo ancora in anomalia leggermente negativa nell'emisfero nord ma positiva a livello globale!

Però possiamo dire che quest'anno siamo messi meglio di mezzo milione di km/2 in confronto al medesimo periodo dello scorso anno nell'emisfero nord e di circa 1,2 milioni di km/2 a livello globale!

Insomma se l'inverno in europa non c'è stato possoamo almeno consolarci col dire che altrove a colpito molto duro e che l'estate australe stà passando più fresca del solito ad ochhio!

Marco C.
10-03-2008, 18:44
ottimo aumento dell'Artico ''europeo'' negli ultimi giorni, siamo ai massimi dello scorso anno pur partendo da una situazione di gran lunga peggiore

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.6.jpg

Marco C.
10-03-2008, 18:46
L'aumento del ghiaccio rispetto a qualche giorno fa è evidente sopratutto a SE delle isole Svalbard e sulla costa russa compresa tra la penisola di Kola e la Novaja Zemlia :si

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Marco C.
15-03-2008, 10:33
Sembra finita l'espansione dei ghiacci polari per la stagione 07/08, alla fine superiamo di circa mezzo milione di kmq il livello raggiunto nel 06/07 e complessivamente il valore più elevato dalla stagione 03/04
Vedremo ora quanto picchierà il disgelo e sopratutto speriamo di non vedere nuovamente il record negativo di ritiro dei ghiacci registratosi nello scorso ottobre 07, minimo storico da quando esistono le rilevazioni :confused:


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Siro Morello
15-03-2008, 12:04
Il polo nord sta soffrendo soprattutto nella parte europea.
Non dico che toccheremo un nuovo record negativo, ma dopo la botta dello scorso anno ci vorrà del tempo prima di "ripopolare" ben bene i ghiacci artici

alessandro
15-03-2008, 16:55
Il polo nord sta soffrendo soprattutto nella parte europea.
Non dico che toccheremo un nuovo record negativo, ma dopo la botta dello scorso anno ci vorrà del tempo prima di "ripopolare" ben bene i ghiacci artici

Non lo so Siro, ma non sonomolto d'accordo con quato dici.
Un conto è perdere dei ghiacci di acqua dolce come sono quelli del polo Sud o delle nostre montagne, un conto invece è perdere i ghiacci marini.
Per la formazione di questi ultimi è sufficiente che la temperatura sia bassa, mentre per la formazione dei primi occorre anche la materia prima ossia l'acqua.
Prova ne sia che dopo l'incredibile record negativo dell'estate 2007 dove l'estensione minima risultò essere di circa il 25% inferiore al record di estensione minima precedente, dopo nemmeno 8 mesi l'estensione dei ghiacci ha già superato (anche se percentualmente di poco) l'estensione dell'anno scorso.

Ciao :salut

Corrado
15-03-2008, 18:11
Non lo so Siro, ma non sonomolto d'accordo con quato dici.
Un conto è perdere dei ghiacci di acqua dolce come sono quelli del polo Sud o delle nostre montagne, un conto invece è perdere i ghiacci marini.
Per la formazione di questi ultimi è sufficiente che la temperatura sia bassa, mentre per la formazione dei primi occorre anche la materia prima ossia l'acqua.
Prova ne sia che dopo l'incredibile record negativo dell'estate 2007 dove l'estensione minima risultò essere di circa il 25% inferiore al record di estensione minima precedente, dopo nemmeno 8 mesi l'estensione dei ghiacci ha già superato (anche se percentualmente di poco) l'estensione dell'anno scorso.

Ciao :salut


Vorrei conoscere lo spessore di questi ghiacci marini però!

Siro Morello
16-03-2008, 00:12
Non lo so Siro, ma non sonomolto d'accordo con quato dici.
Un conto è perdere dei ghiacci di acqua dolce come sono quelli del polo Sud o delle nostre montagne, un conto invece è perdere i ghiacci marini.
Per la formazione di questi ultimi è sufficiente che la temperatura sia bassa, mentre per la formazione dei primi occorre anche la materia prima ossia l'acqua.
Prova ne sia che dopo l'incredibile record negativo dell'estate 2007 dove l'estensione minima risultò essere di circa il 25% inferiore al record di estensione minima precedente, dopo nemmeno 8 mesi l'estensione dei ghiacci ha già superato (anche se percentualmente di poco) l'estensione dell'anno scorso.
Ciao :salut

Non ho dati alla mano che mi supportano, concordo con Corrado che vuol sapere lo spessore.
Non credo che i ghiacci ,che si sono formati dove si erano sciolti l'estate scorsa, abbiano lo stesso spessore dei ghiacci più duraturi o perenni.

Nel nostro piccolo sappiamo pure noi che lo spessore di uno strato di ghiaccio o della neve influisce moltissimo sulla durata di essi.

L'estate porterà consiglio...:salut

alessandro
16-03-2008, 09:16
No ragazzi. Non dovete pensare che l'oceano artico sia coperto da ghiacci spessi decine di metri. Ghiacci di questo tipo nell'artico semplicemente non esistono.
Lo spessore varia da meno di un metro a quanche metro (massimo) e la sua dislocazione è del tutto incoerente e casuale (in parole povere non è che salendo di latitudine si trovano ghiacci più spessi.)
Tutto ciò per un motivomolto semplice.
I ghiacci galleggiano sull'oceano e sono soggetti alle correnti marine. Sono come delle grosse zattere in continuo movimento e scontro le une contro le altre.
Il blocco di ghiaccio che oggi staziona sopra il polo, quest'estate sarà chissà dove trasportato dalle correnti.
Tendenzialmente mi pare di ricordare che le correnti dominanti portano i ghiacci da E verso W (dalla siberia verso il Canada).
Questo fenomeno venne descritto per la prima volta dallo scienziato norvegese Nansen alla fine del '800 dopo il ritrovamento di una imbarcazione siberiana arenata sulle coste groenlandesi.
Ipotizzò che tale imbarcazione intrappolata dai ghiacci artici fu trasportata dagli stessi fin dall'altra parte e li di nuovo abbandonata dopo lo scioglimento degli stessi.

Da tutto ciò sipuò intuire che i ghiacci artici sono sempre in movimento che li porta da zone di ghiacciamento verso zone di scioglimento.

Ciao

alessandro
16-03-2008, 09:20
NOn se infatti se vi ricordate quest'estate durante il minimo raggiunto che il ghiaccio artico era tutto addossato verso le coste canadesi, mentre la zona di oceano al largo delle coste siberiane era completamente priva di ghiacci.
Tanto che mentre in quest'ultima parte si registravano anomalie negative pazzesche, nella parte occidentale dell'artico non si registravano anomalie se non positive addirittura.
Ciò era dato semplicemente dalle correnti che spingevano il ghiaccio verso le coste della Groenlandia e del canada.

Corrado
16-03-2008, 10:52
quello che dici ale lo so benissimo!

Il discorso è questo!

Allora se l'estate scorsa fosse stata normale come anomalie dei ghiacci sicuramente ad nizio autunno ci sarebbe stato + albedo e le temperature sarebbero state potenzialmente minori e quindi la foprmazione dei ghiacci sarebbe cominciata un pò prima,come conseguenza lo spessore degli stessi sarebbe aumentato un pò nei luoghi ove addesso ce ne poco per il semplice fatto che anche 15 giorni di gelo in più possono portare al formarsi dai 10 ai 20 cm di ghiaccio marino!(non ricordo dove l'ho letto ma c'era un'articolo che girava tempo fa su internet che in un mese sopra al mare al massimo si può formare una lastra di ghiaccio di 20-40 cm con temperature adeguate)

In poche parole + il ghiaccio è spesso + fa fatica a fonderlo il caldo che sia atmosferico o marino!

alessandro
16-03-2008, 14:10
La differenza grossa ti ripeto, non la fa lo spessore del ghiaccio che non è mai particolarmente rilevante, ma le temperature che si raggiungono d'estate, Corrado. Questo è il senso del mio discorso.
L'effetto albedo ad inizio autunno nelle zone polari mi pare francamente irrilevante atteso il fatto che in questo mese il sole o è già sotto l'orizzonte o mantiene inclinazioni oramai minime.
Ciao

Corrado
19-03-2008, 15:21
Ancora in leggera estensione i ghiacci nell'emisfero nord

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

A livello globale si può dire di essere messi anche meglio

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

grazie in special modo alla performance dell'estate australe

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

alessandro
20-03-2008, 12:38
La situazione è davvero incredibile. Rispetto ad un anno fa quasi 2 mln di km quadrati d ghiaccio marino in più, quasi equamente distribuiti tra polo N ed emisfero S.
Tra l'altro anche se non è così facile dirlo, sembra che nell'emisfero S il ricongelamento sia partito con quasi un mese di anticipo rispetto all'anno prima.
A livello globale l'estensione risulta superiore alla media per circa un milione di km quadrati.
Ciao

Marco C.
22-03-2008, 14:01
Dopo qualche giorno di plateau sembra iniziata la fusione dei ghiacci polari con una leggera diminuzione della superficie, legata a l'avanzamento della stagione calda.
A livello di estensione (sfiorati i 14.000.000 di kmq) e considerando gli ultimi anni sicuramente il 2007/08 si è rivelato un inverno più che discreto per il polo

Icecube
22-03-2008, 14:44
Dopo qualche giorno di plateau sembra iniziata la fusione dei ghiacci polari con una leggera diminuzione della superficie, legata a l'avanzamento della stagione calda.
A livello di estensione (sfiorati i 14.000.000 di kmq) e considerando gli ultimi anni sicuramente il 2007/08 si è rivelato un inverno più che discreto per il polo

La cosa più importante sarà vedere come ora reagirà nella primavera entrante. Inverno assolutamente ottimo! Incredibile come 2-3mesi di anomalie termiche a livello globale quasi in media portino praticamente alla normalità le estensioni dei ghiacci globali.:masperem

Ora vediamo se è già iniziato il disgelo veramente. Sicuramento dopo la disintegrazione del VP in questi giorni difficilmente ci potranno essere nuovi accumuli di ghiaccio.

Marco C.
29-03-2008, 15:20
il disgelo è definitivamente cominciato :si

Corrado
16-04-2008, 05:30
il disgelo è definitivamente cominciato :si

in questi ultimi giorni per fortuna l'artico a detto ancora la sua infatti la massa è nuovamente aumentata un pò!

Corrado
01-05-2008, 16:51
Sembra che dopo un rapida fusione avvenuta nei giorni scorsi il livello del ghiaccio si sia un pò stabilizzato

Picchio
01-05-2008, 19:05
A essere sinceri, mi pare che tutto il recupero sia dell'emisfero Sud; nel grafico dell'emisfero nord, siamo sotto di poco meno di 1 mln, quasi come l'anno scorso a quest'ora (poco più di 1 mln).

Continua il mistero: a sud i ghiacci avanzano, a nord si ritraggono...

Corrado
01-05-2008, 19:14
A essere sinceri, mi pare che tutto il recupero sia dell'emisfero Sud; nel grafico dell'emisfero nord, siamo sotto di poco meno di 1 mln, quasi come l'anno scorso a quest'ora (poco più di 1 mln).

Continua il mistero: a sud i ghiacci avanzano, a nord si ritraggono...

come si discuteva tempo addietro l'estensione era si buona ma si aveva dei dubbi sul suo spessore!
Infatti ai primi caldi la fusione è cominciata più rapido dello scorso hanno dove avevamo estensioni ben minori di partenza(ora siamo quasi alla pari)

Una zona nonostante la latitudine che il ghiaccio tiene bene è al largo delle coste canadesi,però basti pensare che loro hanno avuto delle temperature record per buona parte dell'inverno e tutt'ora non è che ci siano grosse caldazze in quelle zone!

Marco C.
03-05-2008, 10:06
Segnalo questo articolo molto interessante di aldo meschiari

http://www.meteogiornale.it/reportages/read.php?id=3289&chapter=1

alessandro
03-05-2008, 15:57
come si discuteva tempo addietro l'estensione era si buona ma si aveva dei dubbi sul suo spessore!
Infatti ai primi caldi la fusione è cominciata più rapido dello scorso hanno dove avevamo estensioni ben minori di partenza(ora siamo quasi alla pari)



Se si vanno a vedere bene le zone dove attualmente si concentra l'anomalia negativa di presenza di ghiaccio in Artide e la si confronta con quella dell'estate scorsa ci si accorge subito che queste non coincidono.

Mentre nell'estate 2007 la vera anomalia riguardava il settore E dell'Artico, ora la fusione sta interessando esattamente la parte opposta principalmente quella della Nuova Zemlija. Al contrario la parte a S dello stretto di Bering registra addirittura un'anomalia positiva.

Ciò impedisce, mi pare, di trarre la conclusione che ne hai tratto ovvero che l'attuale rapida fusione sia dovuta allo scarso spessore del ghiaccio marino formatosi durante l'inverno.

Ora è evidente a tutti che 10 cm di ghiaccio fondono prima di 1 metro di ghiaccio, ma il fatto è che non ha senso fare tali discorsi a proposito di blocchi di ghiaccio che non stazionano mai sopra la stessa zona, ma che invece si spostano, si scontrano tra loro, si robaltano uno sull'altro...

Se fosse vero ciò che dici tu, a picchi minimi estivi "anomali", dovrebbe seguire sempre un altro picco minimo "anomalo" l'estate successiva, e così via, mentre così non è.

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.area.jpg

Ciao

Picchio
04-05-2008, 13:10
Se si vanno a vedere bene le zone dove attualmente si concentra l'anomalia negativa di presenza di ghiaccio in Artide e la si confronta con quella dell'estate scorsa ci si accorge subito che queste non coincidono.

Mentre nell'estate 2007 la vera anomalia riguardava il settore E dell'Artico, ora la fusione sta interessando esattamente la parte opposta principalmente quella della Nuova Zemlija. Al contrario la parte a S dello stretto di Bering registra addirittura un'anomalia positiva.

Ciò impedisce, mi pare, di trarre la conclusione che ne hai tratto ovvero che l'attuale rapida fusione sia dovuta allo scarso spessore del ghiaccio marino formatosi durante l'inverno.

Ora è evidente a tutti che 10 cm di ghiaccio fondono prima di 1 metro di ghiaccio, ma il fatto è che non ha senso fare tali discorsi a proposito di blocchi di ghiaccio che non stazionano mai sopra la stessa zona, ma che invece si spostano, si scontrano tra loro, si robaltano uno sull'altro...

Se fosse vero ciò che dici tu, a picchi minimi estivi "anomali", dovrebbe seguire sempre un altro picco minimo "anomalo" l'estate successiva, e così via, mentre così non è.

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.area.jpg

Ciao
Concordo al 120%! spesso ci si dimentica che la calotta polare è viva, si muove, respira. E come in questo caso, la maggior parte delle zone ridotte di spessore di ghiaccio non sono quelle che si stanno fondendo.

Corrado
05-05-2008, 19:42
Se si vanno a vedere bene le zone dove attualmente si concentra l'anomalia negativa di presenza di ghiaccio in Artide e la si confronta con quella dell'estate scorsa ci si accorge subito che queste non coincidono.

Mentre nell'estate 2007 la vera anomalia riguardava il settore E dell'Artico, ora la fusione sta interessando esattamente la parte opposta principalmente quella della Nuova Zemlija. Al contrario la parte a S dello stretto di Bering registra addirittura un'anomalia positiva.

Ciò impedisce, mi pare, di trarre la conclusione che ne hai tratto ovvero che l'attuale rapida fusione sia dovuta allo scarso spessore del ghiaccio marino formatosi durante l'inverno.

Ora è evidente a tutti che 10 cm di ghiaccio fondono prima di 1 metro di ghiaccio, ma il fatto è che non ha senso fare tali discorsi a proposito di blocchi di ghiaccio che non stazionano mai sopra la stessa zona, ma che invece si spostano, si scontrano tra loro, si robaltano uno sull'altro...

Se fosse vero ciò che dici tu, a picchi minimi estivi "anomali", dovrebbe seguire sempre un altro picco minimo "anomalo" l'estate successiva, e così via, mentre così non è.

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.area.jpg

Ciao

il tuo discorso sarebbe perfetto Ale se il freddo in inverno fosse omogeneo in tutto il polo!
Però quest'inverno se non sbaglio il freddo vero a colpito l'artico asiatico e americano lasciano alquanto a desiderare nel comparto europeo

http://www.nsidc.colorado.edu/data/seaice_index/images/n_extn_hires.png

http://www.nsidc.colorado.edu/data/seaice_index/images/n_conc_hires.png

http://www.nsidc.colorado.edu/data/seaice_index/images/n_anom_hires.png

http://www.nsidc.colorado.edu/data/seaice_index/images/n_trnd_hires.png

Marco C.
05-05-2008, 20:42
Molto belle e didattiche queste mappe Corrado a dimostrazione come sosteniamo dall'inizio di questo 3d che la zona dell'artico che più sta soffrendo del riscaldamento è quella localizzabile con il mare di Barents :salut

alessandro
08-05-2008, 09:50
Molto belle e didattiche queste mappe Corrado a dimostrazione come sosteniamo dall'inizio di questo 3d che la zona dell'artico che più sta soffrendo del riscaldamento è quella localizzabile con il mare di Barents :salut

Decisamente, e ciò tra l'altro potrebbe essere un indice che la Cdg è bella in forma nonostante recenti teorie che ne preconizzavanao un suo rallentamento se non addirittura un suo blocco vero e proprio.

Ciao

Corrado
09-05-2008, 14:08
Aggiungio alle già tante carte mostrate anche queste che forse rendono meglio l'idea di molte altre già viste

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.26416.png

Massimiliano
09-05-2008, 14:59
Si dai gli orsi i scampa anca quest'anno........:D

alessandro
14-05-2008, 14:10
Qualcosa non torna tra questo grafico

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

e quest'altro

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.anom.jpg

Mentre nel primo l'anomalia nell'estensione dei ghiacci marini artici è di circa 0.6 milioni di km quadrati, per il secondo grafico l'anomalia è di oltre è di circa 1,2 mln di km quadrati.

C'è qualcosa che mi sfugge? :confused:

Ciao

alessandro
14-05-2008, 14:12
Mi rispondo da solo...
Credo che il secondo grafico sia semplicemente aggiornato a fine aprile, quando si raggiunse in effetti tale anomalia (basti vedere il primo grafico).

Ciao

Corrado
14-05-2008, 14:50
Mi rispondo da solo...
Credo che il secondo grafico sia semplicemente aggiornato a fine aprile, quando si raggiunse in effetti tale anomalia (basti vedere il primo grafico).

Ciao

Altra cosa ale nel primo vedi gli scostamenti quasi giorno per giorno visto la scala temporale che usa il secondo invece avendo una scala molto più lunga risulta di più difficile lettura per gli spostamernti in positivo o in negativo che siano più corti di un trimestre

alessandro
14-05-2008, 15:44
Già Corrado, hai ragione tu è un fatto di scala tempoarle diversa...
Ciao

Marco C.
14-05-2008, 20:12
volevo solo porre alla vostra attenzione visto che in questo grafico si nota benissimo il rimbalzo incredibile che c'è stato tra il picco negativo del 2007 e quello positivo di questa stagione....

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.anom.jpg

un delta simile non si è mai verificato almeno da quando vengono fatte le misurazioni...solamente quello tra il 95 ed il 96 ci va vicino :eek:

Marco C.
14-05-2008, 20:16
la domanda che ci possiamo porre è la seguente:

il 2007 rappresenta un'anomalia fuori dal coro già quasi completamente rientrata nel 2008?
oppure è l'inizio di una serie di rimbalzi all'insegna comunque di un trend orientato alla decrescita del ghiaccio polare?

vedremo....già l'andamento della prossima stagione potrebbe suggerirci qualcosa

alessandro
14-05-2008, 20:49
Di certo l'estate 2007 per il polo è paragonabile al mostro dell'estate 2003 alle nostre latitudini. Forse addirittura peggio. L'anomalia è andata davvero "fuori scala".

E' allucinante questo grafico.

Ciao

Siro Morello
15-05-2008, 06:51
Dal grafico postato dal buon Marco si nota (oltre al gran recupero luglio 2007- gennaio 2008) un certo trend di decrescita dei ghiacci polari.
L'ultimo dato di surplus dei ghiacci risale al 2003. Un surplus bello tosto risale addirittura al 1996.

Marco C.
24-05-2008, 14:21
prosegue senza grossi scossoni nel complesso il disgelo estivo dei ghiacci artici :si

Marco C.
25-05-2008, 09:55
altra mappa


http://iup.physik.uni-bremen.de:8084/amsr/arctic_AMSRE_visual.png

Siro Morello
25-05-2008, 22:10
dall'ultima mappa postata lo stato dei ghiacci artici sembrerebbe in buona salute

Siro Morello
25-05-2008, 22:15
Il grafico delle anomalie mostra un trend all'aumento dell'anomalia negativa, l'andamento della linea verso il basso a vista d'occhio sembra non raggiungere i livelli dello scorso anno.
Se volessimo dare uno sguardo attento al grafico (se non sbaglio), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno c'è più ghiaccio

Marco C.
02-06-2008, 12:43
confronto andamento

maggio 2007

http://www.webalice.it/m_calvitti/ArticoMaggio2007.gif


maggio 2008

http://www.webalice.it/m_calvitti/ArticoMaggio2008.gif

Marco C.
07-06-2008, 13:31
Aggiornamento al 6 giugno


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Marco C.
07-06-2008, 13:33
C'è leggermente meno ghiaccio in questo periodo rispetto all'anno scorso...
però nel 2007 tra giugno e luglio ci fu un vero e proprio tracollo, speriamo non si ripeta quest'anno

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Marco C.
21-06-2008, 11:10
aumenta lo discostamento dalla media di riferimento anche se per il momento non assistiamo al crollo dell'estensione della superficie glaciale circumpolare verificatosi l'anno scorso nello stesso periodo.

la zona prospiciente alla costa del Canada nordoccidentale sta rapidamente fondendo rivelando una forte anomalia proprio in quelle zone

Icecube
21-06-2008, 12:35
La pendenza della curva quest'anno non sembra somigliare troppo a quella dello scorso anno. Tutto sarà da vedere. Entro la fine del mese avremo le idee molto più chiare

Corrado
23-06-2008, 19:13
Articolo disastroso oggi sulla versione web della repubblica!

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/polo-nord-ghiacci/polo-nord-ghiacci/polo-nord-ghiacci.html

alessandro
02-07-2008, 08:53
Situazione al primo di luglio: negativa ma non troppo.
L'anomalia dell'estensione dei ghiacci polari continua, ma si mantiene per ora sostanzialmente stabile, lontana tuttavia dai livelli del 2007.
Altri 2 mesi restano prima che ricominci il ghiacciamento.
Vediamo come proseguirà
Ciao

Marco C.
06-07-2008, 11:35
altra mappa


http://iup.physik.uni-bremen.de:8084/amsr/arctic_AMSRE_visual.png

situazione decisamente migliore per il momento rispetto all'anno scorso

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Marco C.
06-07-2008, 11:48
Record di estensione dei ghiacci al polo sud da quando esistono questo tipo di rilevazioni....guardate che roba


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/antarctic.jpg

Siro Morello
06-07-2008, 12:12
I ghiacci del polo nord sono messi meglio dello scorso anno.
Credo che ci saranno altri 40 giorni estate artica, passato questo periodo l'estensione dei ghiacci dovrebbe essere in salita

zorro
06-07-2008, 14:51
ottimo il polo sud!! oKKKK!

Marco C.
12-07-2008, 13:31
All'11 luglio pur continuando una situazione di anomalia negativa dell'estensione dei ghiacci polari, non si può non notare una decisa controtendenza rispetto allo stesso periodo nel 2007

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Altra considerazione: mentre nel 2007 l'area più penalizzata dall'arretramento dei ghiacci era costituita dalla porzione di mare Artico prospicente le coste centro-orientali della Siberia, nel 2008 sembra quella del Canada e dell'Alaska la zona più colpita :si

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Marco C.
13-07-2008, 13:24
ormai siamo a +1.000.000 di kmq rispetto all'anno scorso ovvero 3 volte la nostra Italia di ghiaccio in più...

notevole la depressione fredda che in questi giorni sta interessando le Svalbard, segno che il VP è vivo e vegeto nonostante siamo a metà luglio

Marco C.
13-07-2008, 13:32
ormai siamo a +1.000.000 di kmq rispetto all'anno scorso ovvero 3 volte la nostra Italia di ghiaccio in più...

notevole la depressione fredda che in questi giorni sta interessando le Svalbard, segno che il VP è vivo e vegeto nonostante siamo a metà luglio

Confronto al 12 luglio tra quest'anno e l'anno scorso....a parte l'area canadese situazione ovunque migliore quest'anno

http://img120.imageshack.us/img120/7747/articobv2.jpg

Andrea85
13-07-2008, 16:08
Ciao a tutti... Leggo con piacere che i ghiacci del polo sud stanno aumentando in modo impressionante e che anche il polo nord sembrerebbe in buona salute rispetto all'anno passato. Credete che questa cosa potrà avere effetti positivi :D:undersnoww sull'inverno a venire?

Marco C.
20-07-2008, 14:47
continua ad essere stabile la situazione al polo nord a quasi 1.000.000 di kmq di ghiaccio in più dell'anno scorso e a poco più di 1.000.000 di kmq in meno dalla media storica


Brusco rallentamento invece da parte del polo sud che dopo le straordinarie performances degli scorsi mesi, si sta scendendo sui livelli della media storica...vedasi qui sotto

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

Marco C.
26-07-2008, 15:39
aggiornamento andamento del polo nord confrontandolo con gli anni scorsi

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

spicca su tutti negativamente il 2007

fabio76
29-07-2008, 18:13
continua ad essere stabile la situazione al polo nord a quasi 1.000.000 di kmq di ghiaccio in più dell'anno scorso e a poco più di 1.000.000 di kmq in meno dalla media storica


Brusco rallentamento invece da parte del polo sud che dopo le straordinarie performances degli scorsi mesi, si sta scendendo sui livelli della media storica...vedasi qui sotto

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg


Beh, il polo sud nell'ultimo mese arranca abbastanza, infatti è in leggerissima anomalia negativa.
L'artico è messo decisamente meglio dell'anno scorso, anche se nn di molto, 6-700.000 km2.

:salut

Matteo76
29-07-2008, 22:10
Confronto al 12 luglio tra quest'anno e l'anno scorsohttp://img120.imageshack.us/img120/7747/articobv2.jpg
La"calotta" polare si e' irrobustita per bene!!

Siro Morello
30-07-2008, 06:25
La"calotta" polare si e' irrobustita per bene!!

Io direi il contrario. Se si osserva la scala dei colori, si nota che la massa è nel complesso più fragile.

alessandro
30-07-2008, 09:57
Io direi il contrario. Se si osserva la scala dei colori, si nota che la massa è nel complesso più fragile.

E' vero, quella macchia rossa a N del Canada non lascia certo presagire buone cose per il prossimo futuro...

Ciao

alessandro
07-08-2008, 08:04
E' vero, quella macchia rossa a N del Canada non lascia certo presagire buone cose per il prossimo futuro...

Ciao

Ultimi aggiornamenti purtroppo preoccupanti. Se rischia davvero di andare molto vicini ai minimi negativi dello scorso anno...

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg


Ciao

Marco C.
08-08-2008, 19:53
sta scendendo a picco :eek::ouch

Picchio
08-08-2008, 22:33
sta scendendo a picco :eek::ouch

Il ghiaccio annuale dell'ultimo inverno sta cedendo. Il ghiaccio di spessore perso tra agosto e settembre dell'anno scorso inizia a farsi sentire ora anche sull'estensione di quest'anno.

Matteo76
08-08-2008, 23:24
In effetti,guardando meglio questa carta,noto in effetti una preoccupante rotta d'inversione verso minimi storici!

Marco C.
14-08-2008, 18:50
In effetti,guardando meglio questa carta,noto in effetti una preoccupante rotta d'inversione verso minimi storici!

anche se sembra distante la disfatta dell'anno scorso sicuramente anche il 2008 sarà probabilmente ricordato come un anno nefasto per i ghiacci artici...come tutto il decennio 2000 a questo punto :ouch


http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Siro Morello
14-08-2008, 19:07
Io direi il contrario. Se si osserva la scala dei colori, si nota che la massa è nel complesso più fragile.

Infatti i ghiacci si stanno sciogliendo:triste
Il minimo lo scorso anno è stato raggiunto ad ottobre, perciò c'è tutto il tempo per avvicinarsi a tale record

Marco C.
15-08-2008, 15:35
Ecco la situazione al 15 di agosto degli ultimi anni

2002

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20020815.ic.gif

2003

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20030815.ic.gif

2004

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20040815.ic.gif

2005

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20050815.ic.gif

2006

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20060815.ic.gif

2007

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20070815.ic.gif

13 agosto 2008

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20080813.ic.gif


da notare che negli ultimi 2 anni non esistono più zone polari ghiacciate ad un livello superiore al 90%

Marco C.
19-08-2008, 19:57
Continua la parabola discendente dell'estensione dei ghiacci polari a causa del loro scarso spessore rispetto agli altri anni, perchè se è vero da un lato che fino ad un mese fa le cose a livello di estensione non andavano malissimo, forse si è un po' sottovalutato il fatto che lo spessore dei ghiacci aldilà della superficie occupata era di molto inferiore agli scorsi anni...

Insomma morale della favola il 2008 potrebbe vedere in quest'ultima fase della stagione del disgelo un calo ancor più repentino di quello del 2007

Di certo comunque vada sarà l'ennesima dimostrazione che il GW c'è e continua imperterrito :triste

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Marco C.
19-08-2008, 20:01
dall'altra parte della terra invece continua in modo altalenante l'inverno antartico

http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18456

Siro Morello
19-08-2008, 20:09
Un mese fa avevo sottolineato il problema dello spessore dei ghiacci..purtroppo la botta dello scorso anno è stata impressionante, ovviamente tutto quel surplus che si era creato era "troppo fragile", da quelle parti serviva un'estate eccezionalmente fredda per consolidare la scorta fatta.

Marco C.
19-08-2008, 20:10
concordo...sarebbe già tanto mantenere il danno e non aggravarlo :si

Siro Morello
19-08-2008, 20:20
Altre conferme sulla fragilità di parte del ghiaccio restante
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Siro Morello
19-08-2008, 20:22
tutte le parti rosse e verdi sono potenzialmente "solubili"

Corrado
27-08-2008, 16:14
Leggero rallentamento della fusione dei ghiacci polari

ALNADA
27-08-2008, 16:59
cari amici, alcuni anni fa con un amico ho visitato il Nord Norvegia (da Tromso e poi a nord Alta, Hammerfest e Capo Nord). Parlando con la gente locale mi avevano confermato delle ultime estati "calde" e degli inverni molto + miti, perfino nell'interno Norvegia lappone (per intenderci dalle parti di Karasjok e Kautokeino per chi è malato di Norvegia come me :loverat).
A Tromso c'è una spiaggetta "locale" per chi aveva negli anni l'ardire di fare il bagno...beh...diciamo che ora c'è sempre la parola ardire senza dubbio, ma il significato è + tenue...

enryko
27-08-2008, 21:46
Vedendo gli aggiornamenti dell'estensione dei ghiacci polari, mi impressiona la pendenza della linea rossa, decisamente più elevata di quella del 2007. Se non vi sarà una decelazione rapida, è facile che si raggiungano o addirittura si superino i valori negativi dell'anno scorso.

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Per Alnada: anche nella lapponia svedese, che conosco molto bene per diversi motivi (malattia contagiosa?), si avverte tra le persone la stessa sensazione alla quale facevi rif.: soprattutto per quanto riguarda il ritardo nell'arrivo autunnale della neve.

Vi segnalo
http://www.smhi.se/cmp/jsp/polopoly.jsp?d=7820&l=en

Ciao
Enrico

ALNADA
27-08-2008, 21:59
Completamente d'accordo Enrico: nella città di Tromso la neve cade sempre + tardi da qualche anno a sta parte, e addirittura a volte si comporta da neve "veronese": scende, ma poi magicamente si trasforma in acqua (e si che no i ga mia el foehn lessinico era...)! Poi, per carità, la neve li battezza ben bene anche se le temperature non sono così rigide come la latitudine può far pensare, essendo città costiera baciata dalla corrente del Golfo. + all'interno, in piena Lapponia dove un tempo si raggiungevano normalmente i -40, adesso questa temperatura non dico sia diventata eccezzionale, ma poco ci manca..
Più giù, a Trondheim (si parla ora di sotto il circolo polare) dove abita un mio caro amico con cui sono costantemente in contatto stanno susseguendosi estati con fenomeni di temperature max. record!
"Non è proprio più la Norvegia di una volta" mi dice...:triste

Andrea85
28-08-2008, 10:16
Ciao a tutti, sto seguendo con interesse questa discussione ma sono inesperto e ho un dubbio: vi vedo tutti preoccupati per l'estensione dello strato sottile di ghiaccio al polo in quanto temete possa sciogliersi... Ma adesso siamo a fine Agosto no? Cioè se ha passato l'estate senza sciogliersi ormai non dovrebbe più sciogliersi fino al prossimo anno! Penso che da settembre cominci a fare freddino al polo!

Corrado
28-08-2008, 10:38
Ciao a tutti, sto seguendo con interesse questa discussione ma sono inesperto e ho un dubbio: vi vedo tutti preoccupati per l'estensione dello strato sottile di ghiaccio al polo in quanto temete possa sciogliersi... Ma adesso siamo a fine Agosto no? Cioè se ha passato l'estate senza sciogliersi ormai non dovrebbe più sciogliersi fino al prossimo anno! Penso che da settembre cominci a fare freddino al polo!

Lo scorso anno la fusione terminò nel mese di ottobre!
In genere la fusione termina durante il mese di settembre

Marco C.
28-08-2008, 16:54
la ripresa dei ghiacci artici avviene normalmente a metà settembre ma l'anno scorso fu talmente anomalo da procastinare la formazione dei ghiacci addirittura una ventina di giorni dopo :ouch

Marco C.
30-08-2008, 10:10
http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20080828.ic.gif

http://www.bsh.de/aktdat/mk/ICE/daily/n20070828.ic.gif

Un altra quindicina di giorni e sapremo chi dei 2 avrà fattp peggio

Siro Morello
30-08-2008, 11:41
Al 28 agosto 2007 il ghiaccio tra il 95 e 100% era superiore (anche se di poco)

Corrado
06-09-2008, 10:58
Leggero aumento della superfice negli ultimi giorni

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

fabio76
06-09-2008, 13:55
L'artico nn è sicuramente messo bene in generale, ma guardate il comparto europeo, guardate a nord e a ovest delle Svalbard:

http://iup.physik.uni-bremen.de:8084/amsr/arctic_AMSRE_visual.png

Se il pack a nord delle Svalbard si mantiene, ormai penso proprio di si, il mare attorno alle isole quest'inverno sarà completamente ghiacciato e anche con uno spessore nn indifferente.
Almeno un lato, quello europeo, positivo!! :salut

Marco C.
09-09-2008, 20:02
Leggero aumento della superfice negli ultimi giorni

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

il grafico sembra disegnare una fase di plateau...a meno di sorprese è imminente tra pochi giorni la risalita della superficie glaciale dell'artico

ennesimo anno di sofferenza ad un'incollatura dal nefasto 2007

Marco C.
17-09-2008, 18:04
Sembra ripartire la stagione di espansione dei ghiacci, altro anno negativo che ha sfiorato i minimi storici dello scorso 2007


http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Corrado
21-09-2008, 08:38
Ora a meno di clamorose rimonte calde fin verso i poli sembra che sia iniziata la ripresa

Marco C.
27-09-2008, 11:57
Ora a meno di clamorose rimonte calde fin verso i poli sembra che sia iniziata la ripresa

si ormai la ripartenza è evidente...vedremo quale superficie di copertura raggiungeremo per metà marzo quando avremo la massima estensione :si

fabio76
27-09-2008, 16:05
Ciao...il ghiaccio si sta riprendendo prima rispetto all'anno scorso...


http://www.ijis.iarc.uaf.edu/en/home/seaice_extent.htm

L'anno scorso a quest'ora registrava il minimo d'estensione, mentre quest'anno è già in ripresa.:apll

zorro
02-10-2008, 15:36
Come mai questa grande differenza di misura tra i due grafici??

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Il primo indica circa 5,3 milioni di km quadrati, il secondo circa 3,5... è solo che il secondo è qualche giorno in ritardo? Mi sembra troppa la differenza considerata la pendenza della curva in questo periodo... anche perchè guardando il primo grafico il minimo quest'anno è stato di circa 4,5 milioni di km quadrati...

zorro
03-10-2008, 17:23
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

Andrea85
05-10-2008, 21:35
Secondo me il polo è messo bene, e soprattutto negli ultimi giorni ha avuto un'impennata nella formazione del ghiaccio... Entro una settimana raggiungeremo il 2005 e poi chissà...:masperem

Corrado
06-10-2008, 04:35
Secondo me il polo è messo bene


?????????????????????????????????????????????????

Andrea85
06-10-2008, 22:19
?????????????????????????????????????????????????

http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-8464.htm

Siro Morello
07-10-2008, 04:31
Le somme finali di questa ripresa si dovranno tirare a settembre 2009...
L'artico è in ripresa(ma è in deficit)..ok..ma bisognerà aspettare la fine della prossima estate per capire se tutto quel ghiaccio che si è riformato e si riformerà durante l'inverno , resisterà o cedere alla sempre più mite estate artica
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Corrado
07-10-2008, 11:18
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-8464.htm


è vero che c'è stato un forte aumento ma partivamo da un deficit pazesco e quindi siamo ancora in deficit pazzesco

Icecube
10-10-2008, 11:14
Apperò!
Siamo tornati ai livelli del 2005!

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Andrea85
10-10-2008, 18:13
CVD:D L'impennata ha una pendenza incredibile... Chissà se c'è lo zampino del sole in tutto ciò... Cmq io credo che quest'inverno ne vedremo delle belle (non necessariamente qui da noi, si intende)...

Icecube
11-10-2008, 12:26
Ed intanto è stato già agganciato il 2005!

La differenza con lo scorso anno a questo punto dovrebbe essere oltre il milione di Km quadrati! Mica fantoline!

Icecube
11-10-2008, 12:34
CVD:D L'impennata ha una pendenza incredibile... Chissà se c'è lo zampino del sole in tutto ciò... Cmq io credo che quest'inverno ne vedremo delle belle (non necessariamente qui da noi, si intende)...

credo che vi siano varie concause, non ultima il fatto che il forte scioglimeto della calotta è avvenuto solamente ad Agosto e le acque al momento del ritorno a condizioni favorevoli alla formazione del ghiaccio avevano una temperatura molto più vicina al punto di congelamento rispetto all'anno scorso. Inoltre bisogna sempre tenere in considerazione che l'impennata dell'aumento della superficie ghiacciata va a braccetto con il solito fatto, ovvero che è ovvio che il ghiaccio tendi ad aumentare in modo molto vistoso visto che il ghiaccio si è sciolto in zone ove si fanno sentire per prima gli effeti del cambio della stagione.

Ciò non toglie che fino ad ora credo sia uno dei migliori recuperi. Ora vediamo se come dovrebbe fisiologicamente la curva tenderà man mano a diminuire il suo coefficiente angolare.

Andrea85
11-10-2008, 14:52
Guardate in questa animazione di quanto è aumentato il ghiaccio tra ieri e oggi... Impressionante:apll

http://www.natice.noaa.gov/ims/loop/asia-1mo-loop.html

LucioVR
11-10-2008, 21:27
Artico 10-10-2007

http://www.postimage.org/Pq13PVVJ.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq13PVVJ)

Artico 10-10-2008

http://www.postimage.org/Pq13QcnJ.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq13QcnJ)

Corrado
12-10-2008, 16:23
va male la fusione al polo sud invece:

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

Icecube
12-10-2008, 22:32
va male la fusione al polo sud invece:

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

Beh insomma Corrado, dopo un periodo così abbondante di ghiacci e mi sembra anche di record di temperature minime, è più che fisiologico un calo dei ghiacci anche sotto la media. Poi l'anomalia è ancora piuttosto sottocontrollo, quindi a mio parere non ci sono ancora gli estremi per fare allarmismi.
Sono invece ancora molto più preoccupato per il polo Nord..
Non vorrei che il ghiaccio in formazione così rapida fosse un'arma a doppio taglio, nel senso che la capacità di trattenere sali nel ghiaccio è maggiore nel ghiaccio a rapida formazione e con i primi raggi solari estivi è dunque di più facile disgelo.

Corrado
13-10-2008, 12:37
piccolo confronto con lo scorso anno!

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.28474.png

Sembrerebbero tutte rose e fiori quest'anno!

ed ora per far capire come invece non lo sia 2 confronti con il passato

Fine anni 90

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.17049.png

Primi anni 80

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.30041.png

alessio80
13-10-2008, 13:36
piccolo confronto con lo scorso anno!

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.28474.png

Sembrerebbero tutte rose e fiori quest'anno!

ed ora per far capire come invece non lo sia 2 confronti con il passato

Fine anni 90

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.17049.png

Primi anni 80

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.30041.png

Mamma mia che differenze!!! :eek::eek::eek::eek:

Vien da piangere adesso in confronto a 25 anni fa :triste

:salut

Andrea85
13-10-2008, 17:28
Comunque non è che il polo va "bene" o va "male"... Il polo "va" e basta! Il clima del nostro pianeta ha dei cicli dei quali nessuno conosce cause e meccanismi e noi non possiamo farci niente... Amen...

Andrea85
15-10-2008, 10:39
Per la cronaca, continua la rapidissima formazione dei ghiacci al polo. Attualmente abbiamo superato anche il 2005. Dove arriverà? Nessuno lo sa:D

zorro
15-10-2008, 12:46
...nonostante la pendenza il deficit è costante sui 2 milioni di km quadrati :triste

Icecube
15-10-2008, 13:39
Va bene così. E' impossibile cercare di recuperare il grosso decifit ora, vorrebbe dire che la pendenza dovrebbe essere praticamente parallela all'asse delle Y! Già riuscire a rimanere costanti è un ottimo risultato!
Nel mese di Novembre vedremo secondo me un rientro a valori molto più prossimi alla media. Infatti in quella fase il ghiaccio nella media degli scorsi decenni non riesce più ad accrescersi in modo veloce visti i limiti fisici. Invece partendo dalle condizioni attuali saranno possibili maggiori recuperi in quanto il ghiaccio manca ancora su zone importanti e di rapida e facile formazione.
Vedremo.

Icecube
15-10-2008, 13:40
Va bene così. E' impossibile cercare di recuperare il grosso decifit ora, vorrebbe dire che la pendenza dovrebbe essere praticamente parallela all'asse delle Y! Già riuscire a rimanere costanti è un ottimo risultato!
Nel mese di Novembre vedremo secondo me un rientro a valori molto più prossimi alla media. Infatti in quella fase il ghiaccio nella media degli scorsi decenni non riesce più ad accrescersi in modo veloce visti i limiti fisici. Invece partendo dalle condizioni attuali saranno possibili maggiori recuperi in quanto il ghiaccio manca ancora su zone importanti e di rapida e facile formazione.
Vedremo.

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Icecube
15-10-2008, 13:46
Intanto confronto con il 2003, 2005, 2006 e il 2007.

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.4241.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.6250.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.8339.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.6250.png

Meglio del 2005 e del 2007. Poco peggio degli altri anni. Insomma diciamo che attualmente siamo sulla scia degli anni 2000. Anomalo si, ma nulla di eccletante, anzi ottimo risultato dopo lo sfracello estivo.

zorro
16-10-2008, 14:53
Va bene così. E' impossibile cercare di recuperare il grosso decifit ora, vorrebbe dire che la pendenza dovrebbe essere praticamente parallela all'asse delle Y! Già riuscire a rimanere costanti è un ottimo risultato!
Nel mese di Novembre vedremo secondo me un rientro a valori molto più prossimi alla media. Infatti in quella fase il ghiaccio nella media degli scorsi decenni non riesce più ad accrescersi in modo veloce visti i limiti fisici. Invece partendo dalle condizioni attuali saranno possibili maggiori recuperi in quanto il ghiaccio manca ancora su zone importanti e di rapida e facile formazione.
Vedremo.

Certo che va bene così, intendevo solo far notare che la pendenza della curva che abbiamo ora era la normale pendenza fino a non molti anni fa

Andrea85
16-10-2008, 17:38
tanto meglio!

Siro Morello
20-10-2008, 19:50
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Marco C.
21-10-2008, 18:49
Il recupero procede bene ci siamo allineati già alla media degli anni 2000 :si

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rhavn062.gif

ancor meglio andrà nei prossimi giorni quando il freddo andrà ad insistere sulle zone dove ora ancora manca il ghiaccio cioè tra Alaska e Siberia orientale....

Corrado
21-10-2008, 18:59
l'anno scorso in questi giorno toccavamo il minimo assoluto di copertura di ghiaccio marino nell'emisfero nord!

alessio80
22-10-2008, 08:23
l'anno scorso in questi giorno toccavamo il minimo assoluto di copertura di ghiaccio marino nell'emisfero nord!

Dal grafico sopra riportato a me sembra che il minimo si sia avuto a fine settembre nel 2007...sbaglio io ad interpretarlo? :confused:

zorro
22-10-2008, 09:58
Dal grafico sopra riportato a me sembra che il minimo si sia avuto a fine settembre nel 2007...sbaglio io ad interpretarlo? :confused:

credo intendesse la differenza dalla media

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

nel grafico qui sopra la linea rossa. ciao

alessio80
22-10-2008, 10:45
credo intendesse la differenza dalla media

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

nel grafico qui sopra la linea rossa. ciao

Anhhh!!! Ok...io stavo guardando l'altro e non riuscivo infatti a capire!!

Grazie oKKKK!

zorro
24-10-2008, 18:13
il polo sud tien botta intanto :apll

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

Icecube
24-10-2008, 18:41
il polo sud tien botta intanto :apll

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

E questo ancora una volta dimostra che il Polo Sud non ha alcun problema come invece alcuni tendenziosamente dicevano.
Il Polo Sud soffre delle normalissime variazioni naturali. E dopo una forte fase di anomalia positiva ci sta anche una piccola fase di anomalia negativa. inoltre ora si è riportata in media dimostrando ancora una volta di non essere in sofferenza. E ricordo che è molto più importante essere "ben messi" verso la stagione calda che non verso la fredda!

zorro
24-10-2008, 22:08
E ricordo che è molto più importante essere "ben messi" verso la stagione calda che non verso la fredda!

parole sante :si

Icecube
25-10-2008, 11:21
Ad oggi al confronto con lo scorso anno è bestiale il recupero.
Siamo tra 1 milioni e i 2 milioni di superficie ghiacciata in più. Non c'è una sola zona in cui le cose vadano peggio! Le anomalie termiche restano fortemente positive nelle zone in cui manca il ghiaccio (dalla media) ma sono tutto sommato attorno a valori umani (tra -1 e i +2°C) dove il ghiaccio è già presente.
inoltre si può vedere come la nevosità sia decisamente maggiore quest'anno.

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/deetest/deetmp.7246.png

Insomma sicuramente la stagione inizia decisamente meglio! Indubbiamente il fattore albedo per quest'anno è sicuramente migliorato!

Icecube
25-10-2008, 13:06
Siamo esattamente 1,5milioni di Km quadrati sopra lo scorso anno.

Siro Morello
25-10-2008, 13:18
Siamo esattamente 1,5milioni di Km quadrati sopra lo scorso anno.

Meglio dello scorso anno, ma come ribadito qualche post fa le somme si tirano a settembre 2009:ouch:salut

zorro
27-10-2008, 13:32
guardate tra islanda e groenlandia

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

credo sia un problema di riflessività, se si guarda l'animazione c'è solo in questo giorno... però non sarebbe male si formasse un bel lastrone lì adesso oKKKK!

alessio80
27-10-2008, 13:39
guardate tra islanda e groenlandia

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

credo sia un problema di riflessività, se si guarda l'animazione c'è solo in questo giorno... però non sarebbe male si formasse un bel lastrone lì adesso oKKKK!

Mah!! non è detto...visto comunque le notevole isoterme previste da un pò di tempo sull' Islanda...certo comunque che il proseguo...non è sicuramente di buon auspicio pro lastrone!! :triste

:salut

Marco C.
27-10-2008, 18:07
il canale di Danimarca ovvero il braccio di mare che separa la Groenlandia dall'Islanda credo possa ghiacciarsi durante inverni particolarmente rigidi per quelle zone :si

Marco C.
27-10-2008, 18:10
ottimo ci siamo già allineati agli anni scorsi escluso naturalmente il terribile 2007 :si

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Icecube
27-10-2008, 20:01
ottimo ci siamo già allineati agli anni scorsi escluso naturalmente il terribile 2007 :si

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

in realtà siamo dopra il 2007,2006, 2005, 2004!
E stiamo per andare a prendere il 2002 e 2003!

Siro Morello
28-10-2008, 06:18
Come avrete notato dal grafico nei periodi maggio/giugno e novembre/dicembre i valori sono pressochè allineati, perciò non c'è nessun evento eccezionale ma solo un andamento in linea con la media dei 2000.

Tutt'altro discorso per i periodi febbraio/marzo e agosto/settembre dove le curve si staccano anche notevolmente, perciò è in quei casi che bisogna valutare con più entusiasmo(o rammarico..dipende) le cose come vanno

Siro Morello
28-10-2008, 06:23
però non sarebbe male si formasse un bel lastrone lì adesso oKKKK!

Intendi per lo stato di salute futuro dei ghiacci o perchè pensi che questo potrebbe influire positivamente sul nostro inverno?:salut

zorro
28-10-2008, 11:20
Intendi per lo stato di salute futuro dei ghiacci o perchè pensi che questo potrebbe influire positivamente sul nostro inverno?:salut

entrambe; credo che se si chiudesse quello stretto si potrebbe formare molto più ghiaccio nella zona ad est della groenlandia ...e poi le eventuali discese di aria artico marittima verso l'europa centro-meridionale sarebbero potenzialmente più incisive
Detto questo credo sia impossibile la chiusura permanente di quello stretto

Siro Morello
01-11-2008, 06:50
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

zorro
07-11-2008, 16:22
Abbiamo quasi superato tutti gli altri anni, non avrei mai pensato ad un recupero così repentino...

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

globalmente siamo di nuovo in media...

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Guardando l'ultimo grafico FORSE ci si potrà emozionare fra qualche giorno... è dal lontano marzo 2003 che non tocchiamo la media:masperem

Icecube
07-11-2008, 19:41
Attenzione che per la prima volta siamo in prima posizione!!

Cioè il 2008 è, per estensione, il migliore dal 2002!
E dopo la funesta estate 2007, direi che è senz'altro un recupero mostruoso!
Avanti così!

Marco C.
10-11-2008, 18:46
VP davvero cattivo alle alte latitudini...il polo è già un ghiacciolo se lo paragoniamo agli ultimi anni, tuttavia con una condizione simile il freddo alle medie latitudini per il momento resterà lontano, ma fortunatamente non siamo nemmeno a metà novembre...c'è tempo :si:si

Siro Morello
12-11-2008, 11:51
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Siro Morello
20-11-2008, 04:20
Sempre "nudo" l'artico europeo..

zorro
20-11-2008, 08:02
Sempre "nudo" l'artico europeo..

In realtà il grande deficit mi pare sia la zona a est della novaja zemlja per il resto non è così male... guarda, si sta anche chiudendo quel buchetto malefico a nord delle svalbard, quello lì porta jella secondo me :si:canna
mentre per quanto riguarda la zona dello stretto di Bering credo che in qualche giorno si possa chiudere...

Marco C.
22-11-2008, 12:23
siamo in una fase di assestamento della crescita :si

zorro
25-11-2008, 08:13
Procede abbastanza bene l'estensione dei ghiacci, c'è spazio per un altro piccolo recupero secondo me, vediamo se riusciremo a toccare la maledetta media dopo molto tempo :masperem

Marco C.
02-12-2008, 19:37
Niente non riusciamo ancora per il momento a toccare la soglia media degli ultimi 30 anni


http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

zorro
09-12-2008, 14:18
Ora siamo in recupero, il grafico sotto è in netto ritardo (di circa una settimana) rispetto a quello sopra, abbiamo quindi accorciato ulteriormente le distanze :si

Marco C.
13-12-2008, 12:50
bene rispetto all'andamento degli ultimi anni ma restiamo sempre a circa mezzo milione di kmq dalla media storica

zorro
13-12-2008, 15:01
già, comuqnue al momento direi che ci si può accontentare, vedremo il picco come sarà :masperem
intanto mi pare ancora che quest'anno ci sia una propensione alla chiusura tra islanda e groenlandia, sarebbe bello accadesse

Marco C.
21-12-2008, 01:55
Fortissimo rallentamento della crescita in atto in questi giorni....:triste

zorro
21-12-2008, 09:49
Ovviamente il comparto che soffre è quello europeo...
In pochio giorni si è rovinato una rimonta si settimane :arrflame:ouch

Marco C.
03-01-2009, 11:16
riportiamo su il 3d abbandonato temporaneamente a seguito dello sviluppo degli eventi nevosi sulle nostre zone

si evidenza un polo che nel mese di dicembre ha rallentato di moltissimo la sua rincorsa verso la media storica
ad 1/3 dell'inverno è possibile affermare con una certa sicurezza che anche quest'anno non ce la faremo

continua dunque l'anomalia artica

zorro
11-01-2009, 02:44
riporto su il 3d, siamo in ascesa dopo un periodo "difficile", vediamo cosa ci combina il polo fra un paio di mesi
intanto il sud ha la sua normale fase calante

zorro
11-01-2009, 02:44
http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Marco C.
11-01-2009, 17:44
nei prossimi giorni sicuramente si registrerà una forte crescita nella zona delle Svalbard e della Novaja Zemlia grazie ad un movimento di un blocco di aria gelida dal nord della Groenlandia verso quelle zone....ottimo così visto che era una delle aree negli ultimi anni più penalizzata

Marco C.
11-01-2009, 17:46
http://www.wetterzentrale.de/pics/Rgme302.gif

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rgme602.gif

enryko
03-02-2009, 20:23
Contnua la crescita dei ghiacci con un ritmo tutto sommato in linea con quello dell'anno scorso.
Vedremo nelle prossime settimane, quando ci avvicineremo alla fase di massima estensione, se riusciremo o meno a ripetere la buona prestazione dell'anno scorso.

zorro
10-02-2009, 11:08
ora son tutti sali/scendi, speriamo più sali che scendi :D
comunque al momento siamo messi beni, artico europeo in recupero oKKKK!

enryko
04-03-2009, 19:38
Sembra chiudersi il passaggio tra islanda e groenlandia...

Buon recupero, dopo un breve calo, dell'estensione dei ghiacci.
non male comunque rispetto agli altri anni!...

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

Andrea
04-03-2009, 22:28
...Quest'inverno sembra andare meglio...

Marco C.
05-03-2009, 12:28
siamo più o meno messi come l'anno scorso quest'anno meglio l'Artico europeo ma peggio quello americano...entro i prossimi 15 giorni si registrerà il picco annuale :si

zorro
05-03-2009, 18:23
Quest'anno però si parlava di una sottostima di mezzo milione di km quadrati però....

zorro
09-03-2009, 17:47
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

vi sembra normale la situazione della copertura di ghiaccio ad est della siberia? C'è una linea troppo netta... inizio a dubitare di questi rilevamenti, sopratutto dopo le notizie di sottostima di quest'inverno...:braccia

...anche la baia di hudson, mah...

Marco C.
28-03-2009, 11:03
Niente non riusciamo ancora per il momento a toccare la soglia media degli ultimi 30 anni


http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Alla fine della stagione di espansione glaciale 2008/09 possiamo concludere che per l'ennesima volta l'artico è restato sotto la media di riferimento degli ultimi 30 anni, cioò nonostante non c'è stata nemmeno quella temuta accelerazione alla decrescita che si temeva dopo il catastrofico 2007....ora osserviamo quale sarà il calo durante la stagione calda

zorro
01-04-2009, 08:24
Cos'è quel picchetto che si verifica tutti gli anni ai primi di giugno Marco?? Un aggiustamento delle misure o un fenomeno vero e proprio?

alessandro
20-04-2009, 17:24
Il 2009 passa clamorosamente in testa... oKKKK!


http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Vediamo come proseguirà la stagione.

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.color.000.png

Marco C.
20-04-2009, 18:43
merito del freddo che in questi giorni è stazionato sull'artico europeo :si

alessandro
27-04-2009, 14:33
Oltre 500.000 km quadrati in più di ghiaccio rispetto al 2008.
E' chiaro però che, come gli anni passati, la stagione ce la giochiamo da metà agosto fino a fine settembre.
Anche ottenere un risultato simile al 2005 o poco inferiore sarebbe già grasso che cola.

Ciao

Icecube
10-05-2009, 17:25
Siamo a 400.000kmq (-2.7%) dalla media di riferimento.
La maggiore estensione in questo periodo dal 2002. una tra le maggiori estensioni degli ultimi 14 anni.
200.000kmq rispetto lo scorso anno.
(Fonte 3bmeteo)

Dati senza dubbi confortanti. E dal grafico continua la cavalcata!
Ruolo determinante dell'AMO!

Stupendo questo grafico:

http://img216.imageshack.us/img216/1691/getjournalobject.jpg

fonte (http://www.stormx.com/Journals/GetJournalObject.ashx?mode=v&object_id=3201&maxw=540)

Corrado
10-05-2009, 18:16
Siamo a 400.000kmq (-2.7%) dalla media di riferimento.
La maggiore estensione in questo periodo dal 2002. una tra le maggiori estensioni degli ultimi 14 anni.
200.000kmq rispetto lo scorso anno.
(Fonte 3bmeteo)

Dati senza dubbi confortanti. E dal grafico continua la cavalcata!
Ruolo determinante dell'AMO!

Stupendo questo grafico:

http://img216.imageshack.us/img216/1691/getjournalobject.jpg

fonte (http://www.stormx.com/Journals/GetJournalObject.ashx?mode=v&object_id=3201&maxw=540)

quel grafico lo avevo visto anch'io quest'oggi ICE navigando su internet!
Se tralasciamo la temperatura superficiale delle acque oceaniche quello che balza veramente all'occhio è le grosse oscilazioni che ci sono tra estate ed inverno nell'estensione dei ghiacci cosa che in passato non era mai successo fino ad ora!
Ciò secondo me vuol dire che gli ultimi hanni caldi hanno assotigliato molto lo spessore dei ghiacci marini polari e che basta poco in estate per farli fondere!

ora lo scorso inverno per nostra fortuna l'estensione dei ghiacci quando è cominciata è stata rapidissima e poi si è mantenuta costante su ampie zone per molti mesi(ancora coperti da ghiacci gran parte degli oceani polari) quindi lo spessore dei ghhiacci dovrebbe essere un pò superiore quest'anno(si parla di 10/20 cm in più non di metri) il che in caso di estate "normale" dovrebbe aiutare a rallentare un pò la fusione(più spessore da fondere quindi albedo per 10/15 giorni in più)!

Corrado
10-05-2009, 18:17
comunque che sia il miglior inverno a livello polare da molto tempo lo si avvince anche da questo grafico
http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Icecube
10-05-2009, 18:33
Certo Corrado!
Verissimo quello che dici!
Negli ultimi due anni si sono avuti delle oscillazioni incredibili! E proprio per la mancanza di ghiaccio pluriannuale. Il resto , come sempre, lo ha fatto il caldo estivo..
Quest'estate però la vedo diversamente, la vedo decisamente meglio. Grazie anche alle acque più fresche dell'Atlantico (e in questo momento anche del Nord-Pacifico). E aggiungiamoci pure il minimo solare che di questi tempi va parecchio di moda! Almeno su questo aspetto dovremmo essere più tranquilli.

http://weather.unisys.com/surface/sst_anom.gif

Poi dipenderà sempre da come sarà l'estate, da qui a settembre ne dovrà passare di acqua sotto i ponti. L'inverno ha portato un inspessimento dei ghiacci biannuali e questo non può far altro che aumentare le possibilità di "sopravvivenza" dell'artico.
Inoltre è sempre bene ricordare che non è solamente il caldo a far male al pack artico, ma anche e sopprattuto l'azione dei forti venti che possono agire da accumulatori di ghiacci (preservandone quindi la loro durata) oppure da dispersori in acque più calde, determinandone una colossale fusione!

Marco C.
11-05-2009, 20:10
A questo punto è da dare per assodata la parentesi virtuosa che sta vivendo il polo Nord...penso non sia prematuro cominciare ad avanzare qualche ipotesi circa l'andamento degli ultimi mesi ed in particolare dell'ultimo

che dite tutto merito del minimo solare??? :masperem

Icecube
11-05-2009, 22:24
A questo punto è da dare per assodata la parentesi virtuosa che sta vivendo il polo Nord...penso non sia prematuro cominciare ad avanzare qualche ipotesi circa l'andamento degli ultimi mesi ed in particolare dell'ultimo

che dite tutto merito del minimo solare??? :masperem

Io non ne sono convinto Marco.
Diciamo che forse indirettamente ci potrebbe essere qualche correlazione. Ma non certo in modo diretto!
E' ancora presto per fare valutazioni oggettive che non risentano troppo di una tempistica ancora troppo esigua.
L'unica cosa che si può dire per ora è che il cambiamento di segno di alcuni importanti indici potrebbe essere correlato con il minimo solare, anche se solo in parte. Il cambio della circolazione marina in Atlantico potrebbe in realtà avere reso possibile un raffreddamento delle temperature dell'Atlantico e questo potrebbe a sua volta aver influito sul pack artico (sicuramente questo).
Vi sono una tal quantità di eventi talmente vari e complessi che potrebbero intersercarsi da non permetterci mai di comprendere fino in fondo i meccanismi con cui contro tutto e contro tutti l'artico si sta risollevando!
L'unica cosa che possiamo fare per ora è vedere che c'è un minimo solare.. vedere che alcuni indici hanno cambiato di segno.. e notare come l'artico abbia ripreso a vivere. I meccanismi credo che allo stato attuale siano ancora moooooolto poco conosciuti.:sorr

Ma magari alla fine è come diceva qualcuno..
la natura, el cul e i siori i fa quel che i vol lori!

Icecube
16-05-2009, 00:43
Sarà.. però la situazione si sta facendo mooolto interessante.
Guardate come la linea di tendenza sia in lenta ma costante avvicinamento verso i valori medi.. Tra un mese inizieremo ad avere le prime risposte.

http://img20.imageshack.us/img20/9292/current365.jpg

Direi che anche nei prossimi giorni l'artico non subirà forti scossoni barici. La situazione rimarrà piuttosto tranquilla ed il freddo potrà rimanere incollato al pack per ancora un po'. Solamente la zona a Nord della Russia orientale sarà interessata da termiche ideali per una discreta fusione.
Notare ancora il nocciolo piuttosto notevole con dei -20°C all'interno.

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rhavn062.gif

Corrado
19-05-2009, 16:01
peccato!

Non aggiornano più il grafico con le anomalie!

Corrado
19-05-2009, 16:02
peccato!

Non aggiornano più il grafico con le anomalie!

anche se da questo grafico si può intuire la grossa accelerazione che c'è stata nella fusione!

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Corrado
20-05-2009, 18:47
siamo ancora nel miglior anno in confronto agli ultimi ma la strada ormai sembra delineata a veder come scende!
Speriamo che cambi!
A proposito secondo voi cos'è quell'aumento dei ghiacci polari che c'è in tutti gli anni verso la fine di maggio inizio di giugno?

alessandro
20-05-2009, 20:09
siamo ancora nel miglior anno in confronto agli ultimi ma la strada ormai sembra delineata a veder come scende!
Speriamo che cambi!
A proposito secondo voi cos'è quell'aumento dei ghiacci polari che c'è in tutti gli anni verso la fine di maggio inizio di giugno?

Non ne ho idea, ma tra poco ci arriamo... :laugh

Direi che è un errore di qualche tipo :si

Icecube
21-05-2009, 01:04
potrebbe essere un riassestamente periodico delle rilevazioni satellitari, una taratura del satellite che tende lentamente durante l'anno a sottostimare. Un po' come facciamo noi per sistemare il calendario con l'anno bisestile

Icecube
24-05-2009, 14:21
anche se da questo grafico si può intuire la grossa accelerazione che c'è stata nella fusione!

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Siamo tornati in linea con il 2003..
La fusione è tornata ad aumentare in modo più rilevante

Brutta botta dalle parti dell'alaska

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rhavn002.gif

Ma nel seguito direi che si potrebbe ritornare sopra il 2003 visto che non sono previsti altri richiami particolarmente miti sul polo.:si

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rhavn1202.gif

Corrado
29-05-2009, 09:36
ed eccoci arrivati al pareggio con lo scorso anno

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

Corrado
08-06-2009, 09:01
ed eccoci finiti sotto rispetto allo scorso anno!

Corrado
08-06-2009, 09:03
quelle bolle calde presenti a ponte tra l'alaska e la siberia orientale e quella singola prente in scandinavia stanno facendo parecchi danni!

Marco C.
08-06-2009, 17:37
In effetti sembra che questo mese di giugno sia cominciato particolarmente caldo alle alte latitudini in modo particolare tra Alaska e Siberia orientale :triste

Marco C.
09-07-2009, 12:21
Si avvia ad essere l'ennesimo anno negativo per il polo dopo una primavera incoraggiante un autentico crollo negli ultimi 40 giorni...siamo scesi persino sotto il livello dello scorso anno e stante il forte riscaldamento che stanno subendo in questi giorni le alte latitudini non mi sorprenderebbe un avvicinamento ai drammatici livelli del 2007 :triste:triste

Siro Morello
09-07-2009, 13:56
Il motivo principale credo sia stato spiegato su altri lidi...
gran parte del ghiaccio polare è di formazione annuale, è fresco e perciò resiste meno. Ci vorrebbero 2-3 anni con estati sotto la media per cominciare a vedere i primi effetti di "ripopolamento" dei ghiacci artici.
Finchè d'estate si torna su livelli minimi di copertura sarà sempre difficile recuperare il drammatico deficit estivo

lamiera
10-07-2009, 07:19
Il motivo principale credo sia stato spiegato su altri lidi...
gran parte del ghiaccio polare è di formazione annuale, è fresco e perciò resiste meno. Ci vorrebbero 2-3 anni con estati sotto la media per cominciare a vedere i primi effetti di "ripopolamento" dei ghiacci artici.
Finchè d'estate si torna su livelli minimi di copertura sarà sempre difficile recuperare il drammatico deficit estivo

Caro Siro credo propio tu abbia centrato il problema, purtroppo e' così !

Ciaoz !

zorro
17-07-2009, 10:47
riassuntino

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

la calotta polare sebra abbastanza compatta, che dite? non sembra si vada alle grosse emorragie delle ultime due estati... credo:laugh

Corrado
17-07-2009, 10:57
ora vedremmo i prossimi giorni ma la vedo male per il passaggio a nord-est

enryko
27-07-2009, 21:34
brutta situazione all'orizzonte.. non siamo messi benone!!
peggio di quest'anno il solo 2007!!

Sperimo in un rallentamento della riduzione dei ghiacci nelle prossime settimane, almeno da tornare al livello dell'anno scorso, ma se và avanti così...

Corrado
11-08-2009, 19:07
sembra che si intraveda un rallentamento della fusione dei ghiacci polari!
In questo momento la linea di discesa a cambiato angolazione e sem,bra proseguire come negli anni "normali"

alessandro
12-08-2009, 16:41
http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.color.000.png

Ciao :salut :salut

Corrado
12-08-2009, 17:52
sia il passaggio a nord-ovest che a nord-e4st sono ancora chiusi qanche se temo ancora per pochi giorni

Marco C.
20-08-2009, 11:13
riassuntino

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

la calotta polare sebra abbastanza compatta, che dite? non sembra si vada alle grosse emorragie delle ultime due estati... credo:laugh

Sembra quasi certo ormai (manca poco più di una ventina di giorni al minimo) che il 2009 non sarà peggio degli ultimi due predecessori, speriamo solo che non arrivi proprio terzultimo a questo punto :laugh

Il passaggio a NE è praticamente aperto mentre per quello a NW a meno di scaldate incredibili rimarrebbe chiuso :si

Marco C.
23-08-2009, 11:50
Tra 20 giorni avremo il picco minimo di estensione glaciale artico...sembra che il 2009 si chiuderà sopra il 2008 e sopratutto sopra il catastrofico 2007, difficile al momento credere però che possa fare meglio di altri anni.

Teniamo dunque d'occhio l'andamento degli ultimi giorni prima dell'inizio del semestre di avanzata dei ghiacci :si

Corrado
23-08-2009, 14:54
in teoria marco è come scrivi tu a me fa paura però che negli ultimi 3 anni il minimo è stato toccato a fine settembre e cioe fra quasi 40 giorni!
Inoltre non ho guardato il grafico specifico ma solo quello globale ma mi sa che il pack antartico parte da una posizione non molto positiva in vista della prossima estate!

Corrado
31-08-2009, 09:13
comincia a rallentare la fusione il che significa che siamo a fine stagione calda al polo!

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

ALNADA
01-09-2009, 07:41
Non so se qualcuno l'ha visto ieri sera: su LA7 c'è stato un bel dibattito tra uno scienziato che sosteneva l'influenza dell'uomo sul cambiamento del clima, un famoso architetto e uno scienziato "negazionista" collegato da un altro studio. Molto interessante per tutte e due le posizioni..devo dire che anche se il "negazionista" aveva tutti contro si è difeso bene portando le sue tesi ed i suoi dati che confutavano, ovviamente, quelli dell'altro scienziato in studio. Comunque veramente, non si sa più a chi credere....ognuno faccia il suo per non inquinare, ma a livello globale è veramente dura sapere dove sta la verità...
Buona giornata!

www.davinor.altervista.org

alessandro
01-09-2009, 09:31
ognuno faccia il suo per non inquinare
Buona giornata!

www.davinor.altervista.org

Ciao Alnada, qua si rischia di andare OT, in ogni caso la frase che ti ho quotato rispecchia il mio pensiero. Il GW, secondo me, è un falso problema. Assodato che la temperatura media continua a variare (verso l'alto o verso il basso) una sua variazione verso l'alto è certamente meno problematica di una sua variazioone verso il basso.
Piuttosto, ognuno faccia il suo per non inquinare, che significa anche e soprattutto usare le risorse in maniera razionale e senza sprechi.

Ciao

ALNADA
01-09-2009, 09:48
Ciao Alnada, qua si rischia di andare OT...


si effettivamente un pò è OT un pò no...visto che il global warming sembrerebbe MOOOLTO aver a che fare con la situazione die ghiacci del Polo Nord...
Comunque per concludere ri e stra-quoto l'ultima frase...

Buona giornata!

www.davinor.altervista.org

zorro
02-09-2009, 16:53
Siamo in recupero rispetto alle ultime due stagioni estive, e questa è già una cosa buona dai, per quest'anno ci si può accontentare di questo risultato (a meno di scherzetti)
Dalle previsioni dei modelli direi che i prossimi giorni avremo un ulteriore decelerazione dello scioglimento dei ghiacci polari con una bolla fredda che andrà a posizionarsi dal nord della siberia a nord dell'alaska (zona di assoluta maggior sofferenza nelle ultime stagioni estive)... anche l'antartide è più in forma dello scorso inverno :apll

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.south.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

Corrado
05-09-2009, 19:04
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_settembre_02/grotte_gasperetti_98fbe16c-979b-11de-b29b-00144f02aabc.shtml

La scoperta, CHE SARà PUBBLICATA SU sCIENZE, possibile grazie allo studio delle stalagmiti

In una grotta delle Apuane si riscrive
la storia della fine della glaciazione

Non iniziò, come si pensava fino ad oggi dall’emisfero Nord, ma da quello Sud

PISA – In quella grotta carsica, la più grande d’Italia, che si estende come un anfratto sterminato tra le profondità delle Apuane e dall’esterno domina il mare della Versilia, si nascondono i segreti della glaciazione. Un gruppo di ricerca internazionale, coordinato dall’Università di Pisa, li ha scoperti e per la prima volta ha dimostrato che la fine dell’Era glaciale non iniziò come si pensava fino ad oggi dall’emisfero Nord, ma da quello Sud. Una scoperta eccezionale, che sarà pubblicata la prossima settimana dalla rivista scientifica Science e che, secondo gli esperti, può cambiare non solo la storia della paleoclimatologia, ma anche il metodo delle predizioni climatiche con l’elaborazione di modelli più accurati e definitivi. La scoperta è stata possibile grazie allo studio delle stalagmiti della grotta.

GLI ESITI - «La base di queste concrezioni – spiega Giovanni Zanchetta, il ricercatore pisano a capo del team - contiene il registro completo delle variazioni climatiche degli ultimi 800mila anni e il suo studio ha permesso di ricostruire e datare i più importanti eventi climatici degli ultimi millenni, fissando con esattezza l’inizio dell’ultima glaciazione a 112 mila anni fa, per esempio. Adesso, le analisi, ci dicono che la penultima glaciazione terminò intorno a 140 mila anni fa, molto prima di quanto fino ad ora si era ipotizzato, e il riscaldamento del Pianeta iniziò dall’emisfero Sud». I ricercatori studiano gli isotopi del carbonio e dell’ossigeno conservati appunto nelle stalagmiti.
STALAGMITI - «Insieme ai sedimenti lacustri e marini – spiega Zanchetta - questi archivi ci consentono di ricavare informazioni su larga scala e ricostruire la variabilità climatica a lungo termine». Insomma, è un po’ come leggere dal passato il futuro. Una sorta di “eterno ritorno” naturale che, ciclicamente, potrebbe manifestarsi. «E dunque le oscillazioni climatiche del passato – continua il ricercatore dell’ateneo pisano – ci aiutano a comprendere l’evoluzione futura. La variazione climatica è una costante del nostro pianeta, non un’eccezione. Gli ultimi 10 mila anni sono stati caratterizzati da numerosi cambiamenti e l’area mediterranea ha subito evoluzioni che ci possono dare indicazioni utili su come muterà il clima a livello mondiale». Ai dati “naturali” vanno poi aggiunte le variazioni antropiche, ovvero l’intervento dell’uomo sulla natura. L’Effetto Serra, per esempio, è un fenomeno accentuato dall’inquinamento, così come le variazioni sul clima sono esasperate da disboscamenti dissennati e in generale da un uso improprio del suolo e dell’acqua. Eppure anche su questo gli scienziati si dividono. C’è chi sostiene, per esempio, che l’immissione nell’atmosfera di grandi quantità di CO2 da parte dell’uomo, abbia di fatto ritardato l’avvento di una nuova era glaciale. Dunque dai segreti dell’Antro del Corchia si avrà un quadro più esatto di teorie e si guarderà con maggiore chiarezza verso il futuro della Terra. Il progetto Antro del Corchia è nato grazie alla sensibilità dell’Università di Pisa e anche al contributo della Federazione speleologica toscana. Nessun finanziamento, purtroppo, è arrivato a livello governativo.
Marco Gasperetti
02 settembre 2009

Marco C.
06-09-2009, 09:24
Attendiamo il numero delle Scienza Corrado per avere maggiori delucidazioni su questa teoria...devo dire che l'argomento mi attira non poco :si

Marco C.
07-09-2009, 17:21
siamo ora ai livelli del 2005 che era il terzo peggior anno della serie...altri 10 giorni al massimo e riinizierà l'espansione dei ghiacci polari :si

alessandro
08-09-2009, 17:50
siamo ora ai livelli del 2005 che era il terzo peggior anno della serie...altri 10 giorni al massimo e riinizierà l'espansione dei ghiacci polari :si

Già, anche se proprio il 2005, con il suo minimo raggiunto per la fine di settembre sembra avvertirci che ancora non è il momento di tirare le somme, credo che con buona approssimazione, possiamo iniziare a registrare un altro passo verso un rientro nella norma degli ultimi anni. :si

Corrado
08-09-2009, 18:05
questa è la variazione di estensione giornaliera degli ultimi giorni della banchisa polare


01/09/2009 5423750 -23438
02/09/2009 5398281 -25469
03/09/2009 5379844 -18437
04/09/2009 5387969 8125
05/09/2009 5363438 -24531
06/09/2009 5345156 -18282
07/09/2009 5324688 -20468


Come si può notare è prossima al pareggio!
Io direi ancora massimo una decina di giorni!

zorro
09-09-2009, 11:31
dove si possono reperire questi dati corrado?
vediamo i prossimi giorni quando si vede una risalita calda a nord dell'alaska, passata quella forse possiamo star tranquilli...

alessandro
09-09-2009, 11:35
dove si possono reperire questi dati corrado?
vediamo i prossimi giorni quando si vede una risalita calda a nord dell'alaska, passata quella forse possiamo star tranquilli...

Qui trovi i dati stimati dell'estensione in Km quadrati del ghiaccio marino

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/en/home/seaice_extent.htm

:salut

zorro
09-09-2009, 11:38
Qui trovi i dati stimati dell'estensione in Km quadrati del ghiaccio marino

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/en/home/seaice_extent.htm

:salut

oKKKK!

alessandro
09-09-2009, 11:48
oKKKK!

E' tuttavia opportuno prendere con le pinze i dati numerici assoluti (la stima, infatti, per stessa ammissione del sito in questione può essere sbagliata fino ad un 10%).

:salut

Corrado
09-09-2009, 13:31
dove si possono reperire questi dati corrado?
vediamo i prossimi giorni quando si vede una risalita calda a nord dell'alaska, passata quella forse possiamo star tranquilli...

il link è quello postato da Alessandro

Corrado
09-09-2009, 19:34
ieri giornata di pareggio per i ghiacci polari (estensione +5781 km/q sul giorno precedente)

nibbio
17-09-2009, 21:51
:freddoPare iniziata la risalita. Ora c'è il 2005 nel mirino.

Corrado
19-09-2009, 13:10
ghiacci polari in ripresa anticipata rispetto agli ultimi anni!Lo so che è ancora presto per cantare vittoria ma un bel pò di sollievo la da questa notizia!

Ecco il confronto con gli anni precedenti

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

ed ecco il grafico da inizio settembre


http://img30.imageshack.us/img30/9734/43741152.th.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=PqUnN00)

E per finire il classico grafico dell'anomalia

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Emanuele
19-09-2009, 20:02
Notavo anch'Io, oltre ad esserci stato un recupero rispetto al 2007 e 2008 la ripresa è iniziata in anticipo, comunque è abbastanza consolidata sono quasi 32.000 Kmq al giorno!

Marco C.
29-09-2009, 20:11
La ripresa è in atto in particolare sull'Artico Groenlandese in particolare il lato orientale dell'isola dove attualmente siamo addirittura sopramedia

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.5.jpg

decisamente diversa l'area dell'Artico Siberiano e area Alaska ancora pesantemente sottomedia


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

Andrea
29-09-2009, 20:54
La ripresa è in atto in particolare sull'Artico Groenlandese in particolare il lato orientale dell'isola dove attualmente siamo addirittura sopramedia



...Ottimo... Il ghiaccio avanza...:si:si

Marco C.
10-10-2009, 14:04
Brutto stop invece della crescita glaciale a causa del riscaldamento che ha addirittura fatto arretrare i ghiacci sull'artico Siberiano e dell'Alaska a fronte al contrario al buon andamento in zona Groenlandese
Vortice Polare ben attivo in questa zona e alle alte latitudini europee che ovviamente lascia scoperto il fianco all'area opposta interessata da avvezioni calde provenienti sopratutto dal Pacifico
Il raffreddamento che interesserà la nostra penisola la prossima settimana è figlio di queste dinamiche

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Marco C.
10-10-2009, 14:05
La ripresa è in atto in particolare sull'Artico Groenlandese in particolare il lato orientale dell'isola dove attualmente siamo addirittura sopramedia

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/recent365.anom.region.5.jpg

decisamente diversa l'area dell'Artico Siberiano e area Alaska ancora pesantemente sottomedia


http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg






Ben si vede il baricentro glaciale artico in questo momento spostato asimettricamente verso l'area Groenlandese

zorro
16-10-2009, 21:03
siamo indietro, però l'importante quest'anno era far meglio delle ultime due stagioni... vedremo l'anno prossimo quando il sole si ripiglierà se accadrà qualcosa di rilevante! :confused:

Marco C.
16-10-2009, 21:06
In effetti nonostante un'estate di tenuta dei ghiacci, almeno relativamente agli ultimi due anni, la ripartenza della stagione è al momento molto negativa :arrflame

zorro
16-10-2009, 21:19
In effetti nonostante un'estate di tenuta dei ghiacci, almeno relativamente agli ultimi due anni, la ripartenza della stagione è al momento molto negativa :arrflame

si ma ti dirò la verità, non mi preoccupa molto sinceramente...riguardo al mio post di prima aggiungerei: ...se il sole riparte:eek:

Marco C.
25-10-2009, 11:25
Brutto stop invece della crescita glaciale a causa del riscaldamento che ha addirittura fatto arretrare i ghiacci sull'artico Siberiano e dell'Alaska a fronte al contrario al buon andamento in zona Groenlandese
Vortice Polare ben attivo in questa zona e alle alte latitudini europee che ovviamente lascia scoperto il fianco all'area opposta interessata da avvezioni calde provenienti sopratutto dal Pacifico
Il raffreddamento che interesserà la nostra penisola la prossima settimana è figlio di queste dinamiche

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg


Recupero tra i peggiori di sempre e situazione dei ghiacci pessima sopratutto sul settore siberiano centro-orientale....davvero non me lo aspettavo :eek::triste

Marco C.
25-10-2009, 11:39
cavoli il grafico però non è aggiornato è fermo ad una decina di giorni fa :si

Marco C.
25-10-2009, 11:41
Comunque anche da questo che è aggiornato si vede come il recupero sia quest'anno molto difficile pur non partendo da una situazione drammatica come quella di 2 anni fa :ouch

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

zorro
26-10-2009, 10:07
Addirittura un gradino in discesa... mah... e guardando i modelli il futuro non sembra buono sopratutto per la zona tra siberia e alaska già in crisi...

zorro
08-11-2009, 12:58
Riporto su commentando questa difficoltosa ripresa dei ghiacci artici quest'anno, non che desti preoccupazione perchè facilmente fra pochi giorni saremo nel "gruppo maglia rosa", ma è stata particolare.
In più c'è da notare la difficoltà dell'artico europeo (l' unica parte a comportarsi bene è quella groenlandese).
Detto questo direi che si continua la scalata senza patemi d'animo e vedremo prima di natale come saremo messi:freddo:masperem

Marco C.
21-11-2009, 16:29
Dopo aver viaggiato sui livelli del famigerato 2007 negli ultimi giorni si è avuto un leggero recupero ma non ancora sufficiente per rientrare nella media degli ultimi anni

Corrado
02-12-2009, 18:07
Negli ultimi 10 giorni per fortuna c'è stato un certo recupero nell'estensione ma il tempo perso all'inizio si farà sentire sullo spessore

http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/arctic.jpg

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/current.365.jpg

Marco C.
03-12-2009, 10:17
stiamo messi malotto al momento...concordo con te, secondo me un recupero a questo punto della stagione è quasi impossibile :salut

zorro
03-12-2009, 14:47
Non so corrado, e se nei posti dove il ghiaccio era presente ha accumulato molto? Voi che dite, la superficie la si guarda dal satellite ma lo spessore come si può valutare???

Corrado
03-12-2009, 15:09
Non so corrado, e se nei posti dove il ghiaccio era presente ha accumulato molto? Voi che dite, la superficie la si guarda dal satellite ma lo spessore come si può valutare???

Nulla è impossibile a questo mondo, però se guardi il trend di questi ultimi anni il ghiaccio si fonde sempre rapidamente e questo è dovuto sempre di più allo scarso spessore dei ghiacci artici.
Tempo fa su qualche forum avevano postato un documento dove degli scienziati(no ipcc per essere chiari,mi sembra fossero noaa o wmo) dichiaravano che il problema principale del polo non era l'estensione dei ghiacci ma il progressivo calo dello spessore dei ghiacci artici marini, questi sono passati da uno spessore medio di 5/10 metri ad uno spessore di 0.5/5 metri nella stagione invernale.

L'unica cosa che non mi è chiara di quell'articolo è 5/10 metri!
Suppongo che sia lo spessore medio minimo e massimo a seconda delle zone in qui veniva fatta la rilevazione

zorro
03-12-2009, 17:04
Avendo pochissimi dati su cui discutere ovviamente si possono fare solo dei ragionamenti un po' buttati lì...
Ad esempio prendendo la fase di minimo estiva, i dati degli ultimi tre anni fanno pensare ad un recupero (dopo il minimone del 2007) anche dello spessore dei ghiacci artici, perchè se il minimo d'estensione superficiale aumenta, questo può essere dovuto ad uno spessore medio sempre maggiore della calotta polare... ma può anche essere che le stagioni estive 2008 e 2009 siano semplicemente state meno calde o che il caldo nella regione polare sia stato semplicemente più localizzato... troppe variabili insomma, certo che se anche le prossime stagioni estive segneranno un recupero la supposizione dell'aumento di spessore prenderebbe più punti.
Altra cosa per quanto riguarda lo spesore, quanto incide la neve acccumulata nella stagione invernale sopra le suddette zone secondo te?

Corrado
03-12-2009, 17:23
Avendo pochissimi dati su cui discutere ovviamente si possono fare solo dei ragionamenti un po' buttati lì...
Ad esempio prendendo la fase di minimo estiva, i dati degli ultimi tre anni fanno pensare ad un recupero (dopo il minimone del 2007) anche dello spessore dei ghiacci artici, perchè se il minimo d'estensione superficiale aumenta, questo può essere dovuto ad uno spessore medio sempre maggiore della calotta polare... ma può anche essere che le stagioni estive 2008 e 2009 siano semplicemente state meno calde o che il caldo nella regione polare sia stato semplicemente più localizzato... troppe variabili insomma, certo che se anche le prossime stagioni estive segneranno un recupero la supposizione dell'aumento di spessore prenderebbe più punti.
Altra cosa per quanto riguarda lo spesore, quanto incide la neve acccumulata nella stagione invernale sopra le suddette zone secondo te?

la neve che si accumula la conta pochissimo in quanto i ghiacci fondono più che altro da sotto e solo alla fine da sopra

zorro
06-12-2009, 17:26
Ok grazie corradooKKKK!
Piccola impennata e finalmente le svalbard vedono ghiaccio a est

alessandro
07-12-2009, 21:31
la neve che si accumula la conta pochissimo in quanto i ghiacci fondono più che altro da sotto e solo alla fine da sopra

La neve accumulata conta poco principalmente per la sua scarsità. Le precipitazioni nelle regioni polari raramente superano i 200 mm annui (tanto che le zone polari sono considerate desertiche).
Sul discorso che il ghiaccio fonde principalmente da "sotto" e non da sopra, non ne sarei così sicuro. E' tipico, infatti, della stagione estiva la formazione di pozze d'acqua e laghetti superficiali del tutto effimeri, i quanto possono sparire velocemente, non appena l'acqua trova un buco o una frattura dove buttarsi in mare.
Occorre sempre ricordare che il ghiccio artico è costituito da blocchi galleggianti di varia misura ma che non raggiungono mai spessori rilevanti (qualche metro non di più).
Il ghiacco artico non rimane mai nella stessa posizione, ma è in continuo movimento (tendenzialmente dalla siberia verso le coste canadesi).
A casua di questo movimento i blocchi di ghiaccio si scontrano tra loro, si frantumano, vengono sollevati e magari anche rovesciati.
L'artico in buona sostanza è una sottilissima pellicola di ghiaccio che ricopre un oceano, la cui vita non dipende dalle precipitazioni, ma dal mero congelamento della superficie marina.
Quanto di più lontano ci possa essere, ad esempio, rispetto ai ghiacciai.

zorro
17-12-2009, 13:35
riporto su, bella impennatina, speramo la pendenza rimanga tale per un po'...

http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/NEWIMAGES/arctic.seaice.some.000.png

metto questo perchè quello sopra è bloccato... novaia zemlja vede solo ghiaccio a est, baia di hudson si sta coprendo in pochi giorni...

Marco C.
26-12-2009, 11:26
concentrati sulle nostre vicende abbiamo un pò perso di strada la situazione del polo che continua ad avere una stagione abbastanza infelice in termini di estensione glaciale...
proprio per la situazione che ha permesso a noi di avere un bell'episodio invernale, in zona groenlandese (unico settore sopramedia fino ad un mesetto scarso fa) è molto peggiorata con una contrazione dei ghiacci marini