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Visualizza la versione completa : Una domanda: la presenza di neve al suolo...



Alpenliebe82
15-04-2009, 19:21
Secondo voi, se mettiamo caso che in montagna c'è ancora parecchia neve e siamo a metà maggio o giugno, la neve al suolo influisce sull'attività cumuliforme?
Se si, aumenta o diminuisce?

Grazie a tutti per la risposta :apll

alessandro
15-04-2009, 19:26
Ciao Luca, secondo me la presenza di neve al suolo tende ad inibire la convezione. il suolo bianco ha un albedo maggiore di un suolo scoperto di neve. Di conseguenza dovrebbe scaldarsi di meno scaldando a sua volta in maniera inferiore gli strati d'aria sovrastanti.

Ciao

daverose240573
17-04-2009, 10:23
Ciao Luca, secondo me la presenza di neve al suolo tende ad inibire la convezione. il suolo bianco ha un albedo maggiore di un suolo scoperto di neve. Di conseguenza dovrebbe scaldarsi di meno scaldando a sua volta in maniera inferiore gli strati d'aria sovrastanti.

Ciao

Al tempo stesso un suolo innevato dovrebbe fornire maggiori quantitativi di umidità alla colonna d'aria, che così facendo si instabilizzerebbe maggiormente e condenserebbe "prima"...
Un alto e un basso i fa un gualivo, eheheheh
Quesito interessante, Luca!
E discussione aperta, portate i vs contributi, tosi!
D

Massimiliano
17-04-2009, 10:39
Dobbiamo innazitutto vedere se per giugno rimarrà un buon strato di neve al suolo e questa secondo me è una condizione altamente difficile. Quest'anno è probabile che certi canaloni all'ombra, vedano neve al suolo anche fino a settembre secondo me,ma gli spazi al sole per me è molto difficile.
Ma mettiamo che il suolo sia veramente innevato.
Io penso che al primo temporale che potrebbe essere molto intenso,il suolo si pulisca definitivamente e dunque si potrebbe parlare di un singolo episodio o di pochi episodi.
Credo che non ci potranno essere una serie di manifestazioni temporalesche con neve al suolo.
Però abbraccerei la teoria di Alessandro,il suolo bianco non traterebbe il calore e dunque i moti convettivi potrebbero essere inibiti o almeno limitati.
Dall'altra parte come dice Davide,l'alta presenza di umidità al suolo,crea condizioni di maggiore instabilità.
Forse una via di mezzo è la strada giusta.
Però è una situazione che penso si sia creata poche volte,per cui le risposte rimangono aleatorie.
Per quel che poco che ne sò ho cercato di dire la mia,se altri vogliono intervenire,il post mi sembra molto stuzzicante.
:si:salut

Corrado
17-04-2009, 12:35
I temporali si formano per contrasto tra aria fredda e aria calda(poi ci sono le altre variabili ma la principale è questa)!

Ora la neve al suolo per quanto possa raffreddare l'aria circostante lo fa solo nei primi metri vicini al suolo non incide sulla temperatura atmosferica!
Stesso discorso anche per l'umidità!Quella poca neve non può produrre una tale massa di umidità da far nascere fenomeni convettivi locali!Ricordo al riguardo che ci sono molti studi fatti sul lago di garda e non è ancora stato provato che questi produca umidità sufficente per far nascere dei fenomeni!

Insomma secondo me la risposta è no!

Flavio65
17-04-2009, 12:49
Con una copertura totale di neve seppur primaverile e "marcia" la differenza di assorbimento di calore rispetto ad un suolo a prato "magro" montano scoperto, è notevole;65-75% di albedo rispetto ad un 20-25% max..
Ma a Maggio-Giugno il discorso è diverso..
Non mi pronuncio sull'effetto umidità...:salut

Massimiliano
17-04-2009, 13:31
I temporali si formano per contrasto tra aria fredda e aria calda(poi ci sono le altre variabili ma la principale è questa)!

Ora la neve al suolo per quanto possa raffreddare l'aria circostante lo fa solo nei primi metri vicini al suolo non incide sulla temperatura atmosferica!
Stesso discorso anche per l'umidità!Quella poca neve non può produrre una tale massa di umidità da far nascere fenomeni convettivi locali!Ricordo al riguardo che ci sono molti studi fatti sul lago di garda e non è ancora stato provato che questi produca umidità sufficente per far nascere dei fenomeni!

Insomma secondo me la risposta è no!

Giustissima considerazione!

Flavio65
18-04-2009, 00:27
A proposito di temporali primaverili, questo è il temporale nevoso che si è abbattuto su s.Giorgio martedì 14 Aprile..
http://www.postimage.org/Pq2gBf8J.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=Pq2gBf8J)
http://www.postimage.org/gx1ko4br.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=gx1ko4br)

*roby*
18-04-2009, 11:42
Penso che i moti convettivi vengano rallentati ma non inibiti, giustamente vi è l'effetto albedo come detto da Alessandro ma altrettanto vi è fornitura di umidità dallo strato nevoso: di contro per ottenere ciò vi è la perdita di calore per scioglimento ed evaporazione mantanendo quindi basse le temperature per un doppio motivo. Molto dipende dalla quota dello zero termico ed ovviamente dal DP.
Cmq bella domanda :salut

Alpenliebe82
18-04-2009, 20:29
Approposito di moti convettivi ed instabilità, intervengo da Malga San Giorgio, da questa mattina 18 aprile imponenti cumuli hanno scaricato diversi rovesci di "groupeln", mentre poco fa un bel temporale ha fatto cadere circa 1,5 cm di vera neve, appena più in alto (Monte Tomba) paesaggio invernale e tutto bianco!!

Ora sembra aprirsi un po' ma temperatura è di soli 3 gradi.

Osservando gli spaghi 12z sembra che da domani sera ci sia ancora la possibilità di diverse occasioni nevose!!

Metto una foto delle ore 20,00:

http://img79.imageshack.us/img79/6152/cimg5500k.jpg