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Visualizza la versione completa : situazione allarmante per il Bacchiglione a Vicenza e per il Frassine nel padovano



Wetter_Sergy
28-04-2009, 12:38
Ciao ragazzi,
torno ora dall'ufficio sotto un diluvio incredibile, che sta allagando la città di Vicenza. Quello che più preoccupa però non è tanto la pioggia che sta cadendo in città ma quella, copiosissima, che sta scendendo sulle prealpi vicentine della zona dello scledense e recoarese, e che sta gonfiando all'inverosimile, insieme alla fusione rapida della molta neve ancora presente alle medie quote (1300/1600 metri) il fiume Bacchiglione, che attraversa la città di Vicenza.
Ponte degli Angeli, in pienissimo centro, è già chiuso da stamattina, sinceramente non ho visto il fiume così gonfio mai quest'anno, nemmeno durante i forti peggioramenti di fine novembre/inizio dicembre.
La stuazione è allarmante e va monitorata con massima attenzione. La quota neve infatti, fino a stasera non scenderà di molto, mentre continua a piovere con intensità torrenziale.
Dopo farò qualche foto prima di andare in ufficio!
Ci aggiorniamo!

Sergio

PS: completamente allagata anche la zona golenare dell'Astichello in viale Cricoli a Vicenza nord, e l'acqua continua a salire :ouch

alessandro
28-04-2009, 13:39
:ouch Queste sono le conseguenze del potentissimo blocco anticiclonico sull'Est Europa...
Speriamo bene

Wetter_Sergy
28-04-2009, 14:23
Appena ultimato il giro di perlustrazione lungo gli argini cittadini della zona centrale, in fiume fa impressione, manca un metro circa allo scavallamento degli argini, tutte le case delle zone a rischio sono già munite di sacchi di sabbia. Le forze dell'ordine presidiano i ponti a rischio, ma per il momento la circolazione prosegue, verrà eventualmente chiusa se la situazione peggiorerà ulteriormente.
Il principale parco cittadino (parco Querini) è chiuso in quanto semiallagato dall'esondazione delle rogge che non riescono a scaricare nel Bacchiglione in piena.
Per fortuna ora non piove, ma sulle prealpi il cielo è ancora plumbeo e ci sono rovesci sparsi...stasera, con il nuovo peggioramento previsto, sarà una notte di passione per la città Berica. Incrociamo le dita....
Stasera faccio un altro blitz e poi posto tutte le foto.

A presto!

Sergio

steva
28-04-2009, 15:04
Situazione preoccupante anche per il Frassine (o Agno) che scende dalla conca recoarese..
Siamo a 1 metro dall'esondazione ed attualmente il fiume scorre 3 metri sopra il piano della campagna..:eek:

Suppongo che l'onda di piena debba ancora arrivare, senza contare le pioggie che dovrebbe fare stanotte..

nibbio
28-04-2009, 15:08
Anche a valle di Vicenza la situazione vede il livello del Bacchiglione in rapida salita. L'idrometro di Montegalda segna 5,86m rispetto agli 0,56m dell'altro ieri.
Oltre 5m in più.:eek:

Il ritmo di salita è di 20cm l'ora.

Speremo ben, qui ad Abano per ora non piove e tra i nuvoloni si è rivisto anche il sole.

http://www.soi.provincia.tn.it/dati/ve/dati_prima_pagina_ve.htm

:salut

alessandro
28-04-2009, 15:55
Mia sorella mi ha appena comunicato che pure il Chiampo è a livelli di esondazione

daverose240573
28-04-2009, 16:09
Mia sorella mi ha appena comunicato che pure il Chiampo è a livelli di esondazione

Alto recoarese che si avvicina ai 400 mm in tutto l'episodio....

alessandro
28-04-2009, 16:24
Alto recoarese che si avvicina ai 400 mm in tutto l'episodio....

Già, qui da Verona spesso si stenta a capire come stanno le cose, dato che con lo scirocco le precipitazioni sono sempre scarse, ma in Lessinia specie nella parte orientale, e nelle prealpi vicentine ne ha buttata giù di acqua.
Anche l'Alpone il Tramigna e il Progno della val d'illasi sono belli gonfi.

Marco C.
28-04-2009, 17:40
Il Guà/Frassine a livelli mai visti (personalmente) scorre pensile a circa 6 mt sopra il piano di campagna qui nella bassa tra Cologna Veneta e Montagnana...uomini della protezione civile sono presenti sopra i ponti

anche nel medio padovano situazione critica per via del Bacchiglione e di altri canali

steva
28-04-2009, 18:31
Il Guà/Frassine a livelli mai visti (personalmente) scorre pensile a circa 6 mt sopra il piano di campagna qui nella bassa tra Cologna Veneta e Montagnana...uomini della protezione civile sono presenti sopra i ponti

anche nel medio padovano situazione critica per via del Bacchiglione e di altri canali

6 metri? :eek:
Sono stato fin troppo ottimista..:ouch

Mia mamma appena di ritorno da montagnana ha sentito che molto probabilmente il ponte sul Frassine fra montagnana e cicogna verrà chiuso nelle prossime ore..:eek:


Anche la Fratta inizia ad essere preoccupante..Se poi il Chiampo è a livelli d'esondazione, la piena deve ancora arrivare..:ouch

Marco C.
28-04-2009, 18:36
6 metri? :eek:
Sono stato fin troppo ottimista..:ouch

Mia mamma appena di ritorno da montagnana ha sentito che molto probabilmente il ponte sul Frassine fra montagnana e cicogna verrà chiuso nelle prossime ore..:eek:


Anche la Fratta inizia ad essere preoccupante..Se poi il Chiampo è a livelli d'esondazione, la piena deve ancora arrivare..:ouch

Ah beh certo praticamente il Frassine è la diramazione nord dell'Agno, la Fratta quello sud...e noi nel mezzo :confused:


Bacino del Fratta - Gorzone
Il bacino del Fratta - Gorzone interessa una discreta porzione del territorio provinciale padovano che comprende esclusivamente aree tributarie localizzate nella bassa padovana. Entrano a far parte di questo bacino corsi dýacqua di discrete dimensioni come lo Scolo di Lozzo, il Canale Brancaglia, lo Scolo Sabadina, lo Scolo Frattesina e gli stessi Canali Gorzone e Santa Caterina.
Il bacino che fa capo al sistema Agno - Guà - Fratta - Gorzone è caratterizzato da una estrema complessità idraulica e riceve gli apporti idrici di una ampia zona del Veneto che interessa i territori di una settantina di comuni appartenenti alle Province di Vicenza, Verona, Padova e Venezia. La superficie complessiva delle aree afferenti di circa 1.350 Km2 è costituita da aree tributarie che in massima parte sono rappresentate da ambienti planiziali prevalentemente destinati ad agricoltura intensiva. Entra a far parte del sistema solo una limitata porzione di territorio montano, coincidente col sottobacino dellý Agno, che rappresenta circa il 20% della estensione totale.
La rete idrografica è costituita sommariamente da due aste principali aventi direzione Nord - Sud denominate lýuna Agno - Guà - Frassine - S.Caterina e lýaltra Roggia Grande - Rio Acquetta - Rio Togna - Fratta; le due aste si uniscono allýaltezza del comune di Vescovana formando il Canale Gorzone.
Lýasta del Fratta propriamente detto origina nel vicentino con i rami del rio Acquetta e del rio Togna; dopo un breve percorso entra in provincia di Verona dove prende il nome di fiume Fratta con il quale entra poi in provincia di Padova allýaltezza di Merlara; di qui prosegue dapprima in direzione Sud e successivamente verso Est in direzione di Vescovana dove si unisce con il Frassine dando origine al canale Gorzone e prosegue quindi in direzione Est verso il mar Adriatico dove fa foce comune con il fiume Brenta nel quale confluisce poco a monte di Caverzere in Provincia di Venezia.
Lýasta secondaria del Frassine coincide nel suo tratto iniziale col torrente Agno; allýaltezza di Tezze di Arzignano, nel basso vicentino, il corso dýacqua prende il nome di fiume Guà; proseguendo attraverso il territorio veronese assume il nome di fiume Frassine poco prima di entrare in Provincia di Padova, allýaltezza di Borgo Frassine in comune di Montagnana; di qui prosegue in direzione Est e quindi Sud-Est; dopo aver sottopassato il Fratta vi confluisce, in destra idrografica, allýaltezza di Vescovana con il nome di fiume Santa Caterina.





L'Agno è un fiume che nasce nelle Prealpi venete, più precisamente nelle Piccole Dolomiti, nella zona del Carega denominata Rotolon. Scorre per 110 chilometri dando origine alla valle omonima, lungo il suo corso muta nome diventando Guà, quindi si biforca in due rami denominati Fratta (a nord) e Frassine (a sud), che si ricongiungono nel canale Gorzone.

Pur nascendo in una delle zone più piovose del veneto, come la conca di Recoaro Terme, lungo il suo corso assume spesso un regime torrentizio, con secche estive dovute all'utilizzo agricolo e industriale delle sue acque nella Valle omonima, in particolare nei centri di Valdagno e Cornedo Vicentino.

La zona della sorgente è particolarmente franosa a causa della falsa sotterranea e assume per questo il nome di Rotolon. Nel suo corso da Recoaro a Trissino, circa 25 chilometri, è racchiusa fra argini piuttosto stretti. Solo dopo Trissino il suo letto si allarga in una zona che è anche area faunistica del WWF.

Presso Montebello è stato formato un invaso negli ultimi anni, che viene allagato in caso di necessità, affinché le piene non causino allagamenti nella bassa pianura vicentina e padovana

Simone
28-04-2009, 20:54
Per chi ha facebook consiglio la pagina del mio amico Cimbro da Giazza,...ci sono degli impressionanti video del torrente di giazza

http://www.facebook.com/profile.php?id=1016386140&ref=nf

nibbio
28-04-2009, 21:32
Stasera verso le 20 ho fatto un giro a vedere il Bacchiglione a monte di Padova.
La protezione civile era già in giro per gli argini, ma la situazione era ancora tranquilla.
A Selvazzano l'acqua avanzava a vista d'occhio nella golena ancora solo parzialemente coperta.
http://www.abanocity.it/foto/bacc_selvaz.jpg

A Creola qualche km più a monte. la golena invece era già abbondantemente sotto, e la provinciale che in quel tratto scende in golena era solo 20 cm al di sopra del livello dell'acqua.
http://www.abanocity.it/foto/bacc_creola.jpg
il ponte sul bacchiglione a Creola
http://www.abanocity.it/foto/bacc_creola2.jpg

il castello di San Martino invece era già toccato dall'acqua su 3 lati, e l'acqua entrava all'interno dalle finestre più basse.
:salut

Andrea
28-04-2009, 21:47
...Immagini che mostrano tutta la pioggia caduta in questi giorni...

Wetter_Sergy
28-04-2009, 23:46
Ed ecco qui un pò di foto della giornata di passione odierna per la città Berica. L'onda di piena ha raggiunto, a ponte degli Angeli, un livello di 5.10 mt, ossia una decina di centimetri sotto il livello di allarme. La situazione ora, stante la lunga pausa delle precipitazioni sta rientrando, i livelli dei corsi d'acqua cittadini ora sono non certo preoccupanti come qualche ora addietro. Mezz'ora fa sono passato proprio a ponte degli Angeli, ed il livello era già sceso, rispetto al picco, di un metro abbondante. Oramai dunque il peggio è passato, con danni tutto sommato contenuti, vari straripamenti in zone golenari a nord e sud della città (esempio Campedello, Longare, Costabissara, Viale Cricoli) ma danni a cose e persone decisamente limitati. E' andata di lusso, anche perchè domani la quota neve sarà decisamente in calo rispetto ad oggi, e non sono previste piogge così abbondanti.

La zona golenare dell'Astichello a viale Cricoli (Vicenza nord) totalmente allagata alle ore 14.30. Villa Cricoli, visibile sullo sfondo, sembra un'isola in mezzo al mare :comp
http://img402.imageshack.us/img402/4391/immagine001c.jpg

Sacchi di sabbia già pronti in contrà Torretti, centro storico di Vicenza. Si teme il peggio nel primo pomeriggio...

http://img402.imageshack.us/img402/4651/immagine003m.jpg

Il Bacchiglione a ponte degli Angeli, ore 14.40, le arcate sono prossime alla sommersione totale....
http://img402.imageshack.us/img402/166/immagine004q.jpg

Ed ancora gli attigui murazzi di Levà degli Angeli, manca un metro o poco più allo scavallamento
http://img402.imageshack.us/img402/3524/immagine005b.jpg


Parco Querini allagato ed inagibile. Il Bacchiglione in piena fa rifluire le sue acque anche nel maggiore parco pubblico cittadino
http://img402.imageshack.us/img402/7366/immagine006d.jpg


I murazzi di ponte Pusterla, l'acqua è così vicina che si può quasi toccare...
http://img402.imageshack.us/img402/2954/immagine007r.jpg


Ponte Pusterla con l'acqua a lambire gli amboni delle arcate
http://img402.imageshack.us/img402/4978/immagine010p.jpg


Stasera la situazione è ritornata sotto controllo, i ponti non sono più presidiati e l'asta del Bacchiglione evidenzia bene come sia sceso il livello del fiume rispetto al picco di piena
http://img402.imageshack.us/img402/9654/immagine011.jpg

il "biondo" Bacchiglione oramai non fa più paura, la notte passerà tranquilla in città:si
http://img402.imageshack.us/img402/903/immagine012.jpg

Marco C.
29-04-2009, 17:14
Stasera verso le 20 ho fatto un giro a vedere il Bacchiglione a monte di Padova.
La protezione civile era già in giro per gli argini, ma la situazione era ancora tranquilla.
A Selvazzano l'acqua avanzava a vista d'occhio nella golena ancora solo parzialemente coperta.
http://www.abanocity.it/foto/bacc_selvaz.jpg

A Creola qualche km più a monte. la golena invece era già abbondantemente sotto, e la provinciale che in quel tratto scende in golena era solo 20 cm al di sopra del livello dell'acqua.
http://www.abanocity.it/foto/bacc_creola.jpg
il ponte sul bacchiglione a Creola
http://www.abanocity.it/foto/bacc_creola2.jpg

il castello di San Martino invece era già toccato dall'acqua su 3 lati, e l'acqua entrava all'interno dalle finestre più basse.
:salut

Sempre molto critica la situazione nel medio padovano anche come conseguenza delle pioggie odierne...nella bassa invece il livello del Frassine si è abbassato di mezzo metro circa rispetto a ieri :si