Ok rassegnamoci a sto punto a quale assomiglia?

[Massimiliano]

Il febbraio che sta per partire?

Ecco i candidati.

1990/98/2000/2002.

Quale di questi sarà il vero sosia del febbraio '11?

:si:sorr:si

[Corrado]

Il febbraio che sta per partire?

Ecco i candidati.

1990/98/2000/2002.

Quale di questi sarà il vero sosia del febbraio '11?

:si:sorr:si

io lo metterei nel mezzo tra il 1998 e il 2007 che vedo manca nella tua lista

[Massimiliano]

Ah si è vero anche il '07 fu pessimo come mese di febbraio e assolutamente inetto.
Direi che si potrebbe comodamente aggiungere il '97...

[FulvioTs]

Diciamo che fino al 10 febbraio non c'è via di scampo, gli spaghi sono tutti uniti, mai visto una cosa del genere a 10 giorni di tendenza!
Da oggi fino al 4-5 tutto sommato discreto, soprattutto a Trieste con bora e T. nelle medie, piùmite in pianura.
Dal 5-6 impennata delle T. in quota ma, allo stesso tempo, possibili nebbie sull coste (in pianura?) visto la +10° circa sopra il mare più freddo dell'anno. Dovrebbe ripetersi la situazione di gennaio con nebbie estese basse a Trieste e forse nebbie alte in pianura? Se così fosse, l'anomalia dovrebbe essere contenuta, altrimenti, con cieli sereni di giorno si potranno raggiungere i 15° se non oltre.
Molto mite in montagna, con quella poca neve rimasta minacciata seriamente.

Dal 10 forse rientro nelle medie poi è un mistero.

Per ora non voglio paragonarlo a nessun febbraio, fra 15 giorni si potrà capire meglio di che morte andremo incontro.

[martina]

Mentre aspetto di ripartire leggo queste sconfortanti notizie e che posso dire per una che aspetta l'inverno da un anno all'altro come me ( anche se ne vedo tanto fuori dall'italia ma preferirei vederlo a casa mia) c'è grande sonforto, anche perchè alla fine l'inverno o meglio il periodo di freddo dura sempre meno qua. Ma io volevo porre sempre la solita domanda da inesperta. Ok febbraio magari andato anche se mi insegnate che previsioni oltre un certo tempo meglio non farle, ma io ora vorrei capire se non proprio da un punto previsionale ma di quello statistico o di somiglianza di anni passati, questo tipo di inverno, di situazioni che si sono create come incideranno sul futuro e quindi su primavera e estate. della serie abbiamo l'anticiclone e ce lo teniamo, pur con qualche pausa fino a ottobre, oppure il passato ci invita a considerare anche altri possibili risvolti?Detto fuori dai denti insomma: questo caldino poco stagionale lo pagheremo in futuro e non vi è nessuna correlazione?Ringrazio sempre per le risposte e adesso vado a divorare l'omino che deve firmarmi le carte di viaggio. Ps a verona brinata a parte di stamattina sembra proprio un altra stagione. Vedremo cosa trovo in polonia nei prox giorni...:comp:salut

[FulvioTs]

Guardando i nefasti febbraio 88-89-90-98, quasi sempre, il marzo seguente è stato siopra media, la primavera seguente sopra media e l'estate seguente in media (tranne nel 98 con estate fortemente sopra media).
Quindi, se febbraio prenderà una brutta piega, è facile che marzo lo segua a ruota, aprile e maggio pure. Mentre per l'estate c'è una speranza abbastanza alta che possa finire in media.

[Marco C.]

io dico che un vortice polare così forte come da anni non accadeva prima o poi dovrà rallentare e se collasserà darà luogo a ritorni di freddo anche significativi...poi può sempre andare come le stagioni anni '90 ma non ci credo

il 98 ebbe neve a fine marzo tanto per dire

[Massimiliano]

Per fortuna c'è lui!

Quest'uomo se non altro infonde ottimismo!!!

:laugh:laugh:laugh

l'inarrivabile Madrigali:

Ancora utenti credono alle favole anni '80-'90:attenzione a Febbraio, inverno vivo e implacabile

Mi scuseranno gli utenti, se inizio questo mio nuovo editoriale “sorridendo” al pensiero di utenti ingenui e superficiali, che come sempre, minimizzano il trend anni 2000 e ragionano vecchia maniera!
E' proprio vero che l'essere umano tende sovente a manifestare dei limiti riflessivi evidenti, rimanendo negativamente legato ai fantasmi del passato e condizionato dal pensiero altrui.
Sentirsi dire che il trend anni 2000 non esiste e che l'inverno attuale è nella “norma” stile anni '80-'90, è un insulto alla intelligenza meteoclimatica e al lavoro di pensiero e ricerca del sottoscritto.
Risulta oramai evidente, quanto sia radicato in alcuni, la fallace convinzione del GW antropico, che viene esaltato a dismisura, nonostante la natura stia palesando e manifestando segnali ben “contrari e contrastanti”.
Come sempre succede, sovente si tende a osservare con restrizioni e mirando solo il “proprio orticello” climatico, ignorando o peggio, minimizzando quello che accade intorno a noi.
Non voglio di certo affermare che l'inverno italico sia stato epocale o eccezionale, naturalmente “per il momento”, ma lo è stato senza dubbio oltrAlpe a Dicembre e attualmente, in Asia e in USA per costante gelo e neve da urlo.
Abbiamo vissuto comunque, a fasi alterne, anche in Italia, ondate di freddo intense, che hanno favorito situazioni invernali localmente cruente, ma indubbiamente non diffuse e con cause effetto localizzate.
Veramente sciocca la riflessione di alcuni, che non constatando un evento epocale per l'Italia, minimizzano su tutto e si permettono anche di mistificare le situazioni invernali incisive in azione su molte nazioni europee ed extraeuropee.
Permettetemi la similitudine come di un fiume in esondazione con effetti collaterali evidenti fuori confine, mentre il decorso sul nostro “orticello”, avviene, per il momento, senza grossi problemi e con effetti contenuti, ma ben sapendo, che quelle conseguenze fuori confine, sono un avvertimento tangibile di quello che ci aspetta nel prossimo futuro.
Per cui, rimarcherei l'importanza del cambio meteoclimatico attuato dalla natura che sta imponendo una recrudescenza notevole peggiorativa, rispetto al ventennio '80-'90, dove questa tendenza era solo “una eccezione” e non una “regola”, come invece lo sta palesando in questi ultimi inverni del nuovo trend anni 2000.
La regola del nuovo ciclo anni 2000, è un VP in dichiarata espansione, con effetti collaterali marcati in progressione dalle alte alle medio-basse latitudini.
Per accorgersi dell'importanza della Tesi ********* e della reale potenza della corrente a getto e il Vortice Polare, basta osservare a parità di latitudine, le cause effetto corrispondenti.
USA e Asia orientale, che registrano inverni sempre più marcati e incisivi rispetto al passato, come l'Europa oltrAlpe, confermando che l'optimum anni '80-'90 ha finito il suo corso, di attutire le differenze climatiche.
Il trend anni 2000, sta inasprendo queste “diversità” climatiche, legate alla differente causa effetto del JS in determinate locazioni geografiche e le sta esaltando sempre più, con un crescendo progressivo ed inesorabile.
Una prova tangibile del chiaro messaggio da parte della natura, di privilegiare sempre più la continentalità del clima rispetto alla oceanicità, inasprendo le differenze meteoclimatiche, a parità di latitudine, con flusso zonale.
Un fatto essenziale e rilevante, poiché rende ancora più marcante l'azione determinante del Jet Stream e la sua persistenza nel tempo, comandata dalla espansione del Vortice Polare.
Per concludere, non sarei così tranquillo e rilassato dal punto di vista climatico, poiché osservando i segnali che provengono dall'esterno, si evince di un processo di inasprimento del clima peggiorativo verso il freddo, tangibile ed ineccepibile, e non oso pensare a cosa succederà, quando l'antizonalità prenderà sempre più vigore alle nostre latitudini.
Fantascienza pensare ad un mese di febbraio, privo di mordente invernale, per un trend anni 2000 oramai realtà dei fatti, che nelle prossime settimane, farà sentire nuovamente i sui cruenti effetti.
Conseguenze termiche e meteoriche peggiorative, che potrebbero essere ancora più marcanti, quale effetto quanto mai imprevedibile e drastico, di uno stratwarming possente, in azione in questa ultima parte di gennaio.
La classica quiete prima della tempesta.......

[rab]

si, l'avevo postato alcuni giorni fa sul post "controtendenza"...in effetti è un getto di ottimismo assoluto per gli amanti del freddo! :-)

[rodry]

Praticamente non dice niente

[rodry]

Altro Run osceno... non si vede la fine... spaghi compatti all' http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c8/Infinite.svg/200px-Infinite.svg.png

[lamiera]

Mentre aspetto di ripartire leggo queste sconfortanti notizie e che posso dire per una che aspetta l'inverno da un anno all'altro come me ( anche se ne vedo tanto fuori dall'italia ma preferirei vederlo a casa mia) c'è grande sonforto, anche perchè alla fine l'inverno o meglio il periodo di freddo dura sempre meno qua. Ma io volevo porre sempre la solita domanda da inesperta. Ok febbraio magari andato anche se mi insegnate che previsioni oltre un certo tempo meglio non farle, ma io ora vorrei capire se non proprio da un punto previsionale ma di quello statistico o di somiglianza di anni passati, questo tipo di inverno, di situazioni che si sono create come incideranno sul futuro e quindi su primavera e estate. della serie abbiamo l'anticiclone e ce lo teniamo, pur con qualche pausa fino a ottobre, oppure il passato ci invita a considerare anche altri possibili risvolti?Detto fuori dai denti insomma: questo caldino poco stagionale lo pagheremo in futuro e non vi è nessuna correlazione?Ringrazio sempre per le risposte e adesso vado a divorare l'omino che deve firmarmi le carte di viaggio. Ps a verona brinata a parte di stamattina sembra proprio un altra stagione. Vedremo cosa trovo in polonia nei prox giorni...:comp:salut

Ciao Martina , non c'e' nessuna correlazione , ne sono certo perche' sono stati fatti degli studi statistici da meteos , ha una banca dati dal 1914 , e il fatto che una stagione sia in un modo non incide sulla stagione successiva.

Ciao

[lamiera]

Ciao ragazzuoli, ha ragione il prode Marco , finche' il VP non molla noi non avremo variazioni , ma se molla puo' succedere di tutto !

[lamiera]

http://www.meteoveneto.com/nowcastings.php

Direi che assomiglia ai tenti inverni che finiscono in febbraio gradatamente con poche precipitazioni , e' come pretendere di fare il record di caldo a settembre , inoltre il veneto in particolar modo e' stato ai margini , l'emilia tutto sommato ha avuto un inverno decente , non straordinario ma normale, qui da noi invece e ancora di piu' in friuli e soprattutto in montagna sono mancate le occasioni propizie e meno male che c'e' stato dicembre , anche se la sciroccata di Natale ha rovinato un po' anche quel mese .

[Massimiliano]

si, l'avevo postato alcuni giorni fa sul post "controtendenza"...in effetti è un getto di ottimismo assoluto per gli amanti del freddo! :-)

Dispiace deluderti ma credo che le tue galinelle siano più precise e serie di ciò che scrive questo qua da anni.
E' un disco rotto ma se gli va bene così...

comunque il tiratera dei febbraio anni '90 diversi dagli anni '00 è comunque una stupidata.

Intanto gli anni '90 hanno dentro il migliore febbraio da 50anni a questa parte (91),non sottostimerei nemmeno poi il'92/soprattutto il '93 al nord in quanto a freddo al centro sud per neve e gelo,il '95,il '96 e soprattutto il '99 molto sottomistato.

Gli anni '00 hanno buoni il '03,il '04 e non per tutti,il '05 e in parte il '06 e '10 ma mai come il '91 e comunque contro hanno il '00/01/02/07 e probabilmente comunque mi astengo al momento ma probabimente il '11.
:si:sorr:si

[alessio80]

OTTIMO PACCO REGALO BY GFS 12

http://img18.imageshack.us/img18/3261/rtavn2641.jpg

:apll

[FulvioTs]

Ciao Martina , non c'e' nessuna correlazione , ne sono certo perche' sono stati fatti degli studi statistici da meteos , ha una banca dati dal 1914 , e il fatto che una stagione sia in un modo non incide sulla stagione successiva.

Ciao

Mica tanto vero però Andrea.

Dei 4 esempi che ho fatto niotare prima, recenti, almeno 3 volte la primavera successiva è stata calda, mentre l'estate normale.
Guarderò ancora indietro, ma non è indicato andare troppo indietro, ovvero prima del 1960 circa, perchè il clima era totalmente diverso.

[Icecube]

Praticamente non dice niente

In effetti potrebbe avere la stoffa del grande politico italiano!:laugh:laugh

[Icecube]

Mica tanto vero però Andrea.

Dei 4 esempi che ho fatto niotare prima, recenti, almeno 3 volte la primavera successiva è stata calda, mentre l'estate normale.
Guarderò ancora indietro, ma non è indicato andare troppo indietro, ovvero prima del 1960 circa, perchè il clima era totalmente diverso.

Possiamo dire che la natura cerca le strade già percorse e dunque termodinamicamente più vantaggiose, non per questo la stagione successiva segue quella precedente, altrimenti avremo tutti gli anni le stesse configurazioni e gli stessi eventi meteo... sai che noia?