FulvioTs
11-02-2011, 12:55
All’inizio c’era Roeder… nome alquanto duro e che incuteva quasi timore (ing.. dott.. cav.. fig. di put.. Roeder… alla Fantozzi per intenderci), che con le sue cartine tentava di prevedere il tempo a lunga scadenza. Erano basate, le sue previsioni, sulle possibili anomalie bariche e non termiche. Quindi, dove vedevi un -2 (tutti ad esaltarsi pensando -2 gradi) voleva dire -2 hpa (ettopascal ovvvero millibar) rispetto alla media di quel periodo. Alla fine, il Sig. Roeder non ci prendeva quasi mai, spesso e volentieri piazzava anomalie bariche sull’Europa che poi mai si sono verificate. Poi arrivarono le NCEP ( national centers for environmental prediction… altro mega parolone!), che dispensavano proiezioni a lunga scadenza basandosi si vari parametri, fra cui l’anomalia delle T. Anche qui spesso e volentieri le proiezioni andavano a farsi benedire.
Quindi, Roeder, NCEP… prima ancora si era scoperto il Nino (Enso – el nino southern oscillation), ovvero il bambinello, un anomalia positiva delle acque equatoriali al largo del Sud America, nel Oceano Pacifico. Nel 1998, questo bambinello provocò un impennata delle T. globali come mai in precedenza.
Roeder, Ncep, Nino… poi la Nina, ovvero la bambinella che è l’esatto contrario del nino, ovvero anomalia negativa sempre nella stessa zona del nino, che però provoca un abbassamento delle T. globali successivamente e, a seconda delle varie zone mondiali, siccità o alluvioni.
Roeder, Ncep, Nino, Nina… poi la Qbo, ovvero la Quasi Biennal Oscillation, cioè l’oscillazione quasi biennale dei venti in quota che ogni 12-14 mesi circa passano da ovest verso est e da est verso ovest e così via seguendo un ciclo quasi perfetto di due anni. Questo, tendenzialmente quando va da ovest verso est inibisce le retrogressioni fredde nel semestre freddo sull’Europa.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo… Nao, ovvero North Atlantic Oscillation, in parole povere la differenza di pressione fra zone del nord Atlantico e le zone del centro Atlantico (Islanda-Azzorre). Se negativa, nel semestre freddo, di solito porta più freddo verso sud e più mite verso nord, se positiva, porta clima mite atlantico su tutta Europa e un Vp abbastanza se non molto compatto. Segue, dicono, un ciclo trentennale (ora hanno scoperto che forse è di 70 anni…), passando da valori prettamente positivi e valori prettamente negativi ogni 30 anni circa.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao… Ao, ovvero l’Artic Oscillation e in parole povere indica un vortice polare forte o debole a seconda del suo segno, se è – o se è +. Se negativo, ci sono grosse possibilità di vedere freddo sull’Europa, grazie ad un anticiclone che si piazza sull’Artico, convogliando freddo verso sud. Se troppo negativo (vedi 09-10-11) porta gran gelo sull’Inghilterra e nord ovest e miti correnti sciroccali sull’Italia, a tratti alternate da fredde discese da nord. Se positiva porta un VP (vortice polare) compatto e correnti prettamente zonali medie o alte.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, Ao… Ssta, ovvero Sea Surface Temperature Anomalies, cioè le anomalie delle temperature globali degli oceani. E qui entriamo in altri acronimi…
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, Ao, Ssta… Amo, e non quello per pescare ma bensì Atlantic Multidecal Oscillation, cioè l’oscillazione multidecadale atlantica, ovvero l’anomalia di temperatura delle acque atlantiche comprese fra l’Equatore e la Groenlandia ed è stato scoperto (che scoperta, come la penicillina!) solamente dal 2000 da due meteo climatologi. Anche questo indice, ha oscillazioni di circa 30-40 anni, passando da negativa a positiva e viceversa. Influenza il clima dell’Europa, bagnata dall’oceano Atlantico.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo… Pdo, ovvero Pacific Decadal Oscillation, cioè l’anomalia delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico del nord. Segue un ciclo di circa 30 anni, passano da negativo a positivo e viceversa. Influenza il clima nord americano.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo, Pdo… Pna, ovvero Pacific North American Pattern e tale indice è legato alle altezze di geopotenziale sul Pacifico e sull'America del Nord, se positivo porta ad un anticiclone di blocco in Atlantico favorendo discese artiche, se negativo porta a intensa attività atlantica sull’Europa.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo, Pdo, Pna…Mjo ovvero Madden Julian Oscillation, questo è un po’ più difficile da spiegare, ma consiste in parole povere, nel moto lungo la fascia equatoriale di precipitazioni anomale e di solito partono dall’Oceano Indiano. Ogni ciclo dura dai 30 ai 60 giorni e gira, su un grafico, in senso antiorario. Se va verso la fase 6-7-8, dicono, può portare a discese fredde da nord.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo, Pdo, Pna, Mjo… mi fermo qui con le spiegazioni e proseguo con il senso del mio discorso. Da qualche anno, queste sigle, questi acronimi, sono sempre più spesso usati da persone che io ironicamente ho chiamato dilettanti allo sbaraglio, per fare proiezioni a lungo termine, ovvero da un mese a 3-4 mesi circa. Sono nate ultimamente altre sigle, che ancora per me, sono sconosciute nel loro significato e sono IOD, NATL, Wave 1, Wave 2 (onda 1 onda 2 e quindi???), Scand + Scand – (queste le so!), GM (modelli matematici e la so anche questa), Canadese (un abitante del Canada??? No, un lobo del VP! Ma prima non si chiamava Bassa d’Islanda???), Vpt-Vps (le so, vortice polare tropo e strato), Atl (booo???), B & D (d’impatto pensavo ad un bad & breakfast…), Barleth Hights (che scoperta… l’alta pressione sull’Europa centro meridionale), Nam (greco), Cut Off e Kick Off (difficile dirlo in italiano??? Tagliare e scattare), SW ed SC (Strat Warming e Strat Cooling… riscaldamento o raffreddamento dello strato)…
Credo di aver finito, ma sicuramente avrò scordato come minimo una dozzina di altri indici-acronimi.
Se qualcuno se li ricorda non gliene sarò grato!
Con questo concludo: liberateci da questo gran casino che è entrato a far parte di questa meravigliosa passione che è il tempo, il clima!
Non si capisce più nulla, quando apri qualche altro forum, inizi a sentire “lo iod è partito, con la nam che scatta verso l’alto, la Natl contraria, la mjo in fase favorevole a fine mese, la wave 1 che passera a wave 2, con possibile scand +, che predisporrà bene per un Ao-, ma non troppo e una Nao tendente al neutro…
Aiuto!
E sono super convinti di quello che in maniera autodidatta hanno imparato, con il risultato di proiezioni clamorosamente errate a lunga e media scadenza!
Fra un paio d’anni saremo pieni di sigle, non si capirà più un ca.zzo! E il clima continuerà a girare come sempre ha fatto, inesorabilmente, con e senza questi personaggi creati dal nulla.
Quindi, Roeder, NCEP… prima ancora si era scoperto il Nino (Enso – el nino southern oscillation), ovvero il bambinello, un anomalia positiva delle acque equatoriali al largo del Sud America, nel Oceano Pacifico. Nel 1998, questo bambinello provocò un impennata delle T. globali come mai in precedenza.
Roeder, Ncep, Nino… poi la Nina, ovvero la bambinella che è l’esatto contrario del nino, ovvero anomalia negativa sempre nella stessa zona del nino, che però provoca un abbassamento delle T. globali successivamente e, a seconda delle varie zone mondiali, siccità o alluvioni.
Roeder, Ncep, Nino, Nina… poi la Qbo, ovvero la Quasi Biennal Oscillation, cioè l’oscillazione quasi biennale dei venti in quota che ogni 12-14 mesi circa passano da ovest verso est e da est verso ovest e così via seguendo un ciclo quasi perfetto di due anni. Questo, tendenzialmente quando va da ovest verso est inibisce le retrogressioni fredde nel semestre freddo sull’Europa.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo… Nao, ovvero North Atlantic Oscillation, in parole povere la differenza di pressione fra zone del nord Atlantico e le zone del centro Atlantico (Islanda-Azzorre). Se negativa, nel semestre freddo, di solito porta più freddo verso sud e più mite verso nord, se positiva, porta clima mite atlantico su tutta Europa e un Vp abbastanza se non molto compatto. Segue, dicono, un ciclo trentennale (ora hanno scoperto che forse è di 70 anni…), passando da valori prettamente positivi e valori prettamente negativi ogni 30 anni circa.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao… Ao, ovvero l’Artic Oscillation e in parole povere indica un vortice polare forte o debole a seconda del suo segno, se è – o se è +. Se negativo, ci sono grosse possibilità di vedere freddo sull’Europa, grazie ad un anticiclone che si piazza sull’Artico, convogliando freddo verso sud. Se troppo negativo (vedi 09-10-11) porta gran gelo sull’Inghilterra e nord ovest e miti correnti sciroccali sull’Italia, a tratti alternate da fredde discese da nord. Se positiva porta un VP (vortice polare) compatto e correnti prettamente zonali medie o alte.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, Ao… Ssta, ovvero Sea Surface Temperature Anomalies, cioè le anomalie delle temperature globali degli oceani. E qui entriamo in altri acronimi…
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, Ao, Ssta… Amo, e non quello per pescare ma bensì Atlantic Multidecal Oscillation, cioè l’oscillazione multidecadale atlantica, ovvero l’anomalia di temperatura delle acque atlantiche comprese fra l’Equatore e la Groenlandia ed è stato scoperto (che scoperta, come la penicillina!) solamente dal 2000 da due meteo climatologi. Anche questo indice, ha oscillazioni di circa 30-40 anni, passando da negativa a positiva e viceversa. Influenza il clima dell’Europa, bagnata dall’oceano Atlantico.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo… Pdo, ovvero Pacific Decadal Oscillation, cioè l’anomalia delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico del nord. Segue un ciclo di circa 30 anni, passano da negativo a positivo e viceversa. Influenza il clima nord americano.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo, Pdo… Pna, ovvero Pacific North American Pattern e tale indice è legato alle altezze di geopotenziale sul Pacifico e sull'America del Nord, se positivo porta ad un anticiclone di blocco in Atlantico favorendo discese artiche, se negativo porta a intensa attività atlantica sull’Europa.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo, Pdo, Pna…Mjo ovvero Madden Julian Oscillation, questo è un po’ più difficile da spiegare, ma consiste in parole povere, nel moto lungo la fascia equatoriale di precipitazioni anomale e di solito partono dall’Oceano Indiano. Ogni ciclo dura dai 30 ai 60 giorni e gira, su un grafico, in senso antiorario. Se va verso la fase 6-7-8, dicono, può portare a discese fredde da nord.
Roeder, Ncep, Nino, Nina, Qbo, Nao, AO, Ssta, Amo, Pdo, Pna, Mjo… mi fermo qui con le spiegazioni e proseguo con il senso del mio discorso. Da qualche anno, queste sigle, questi acronimi, sono sempre più spesso usati da persone che io ironicamente ho chiamato dilettanti allo sbaraglio, per fare proiezioni a lungo termine, ovvero da un mese a 3-4 mesi circa. Sono nate ultimamente altre sigle, che ancora per me, sono sconosciute nel loro significato e sono IOD, NATL, Wave 1, Wave 2 (onda 1 onda 2 e quindi???), Scand + Scand – (queste le so!), GM (modelli matematici e la so anche questa), Canadese (un abitante del Canada??? No, un lobo del VP! Ma prima non si chiamava Bassa d’Islanda???), Vpt-Vps (le so, vortice polare tropo e strato), Atl (booo???), B & D (d’impatto pensavo ad un bad & breakfast…), Barleth Hights (che scoperta… l’alta pressione sull’Europa centro meridionale), Nam (greco), Cut Off e Kick Off (difficile dirlo in italiano??? Tagliare e scattare), SW ed SC (Strat Warming e Strat Cooling… riscaldamento o raffreddamento dello strato)…
Credo di aver finito, ma sicuramente avrò scordato come minimo una dozzina di altri indici-acronimi.
Se qualcuno se li ricorda non gliene sarò grato!
Con questo concludo: liberateci da questo gran casino che è entrato a far parte di questa meravigliosa passione che è il tempo, il clima!
Non si capisce più nulla, quando apri qualche altro forum, inizi a sentire “lo iod è partito, con la nam che scatta verso l’alto, la Natl contraria, la mjo in fase favorevole a fine mese, la wave 1 che passera a wave 2, con possibile scand +, che predisporrà bene per un Ao-, ma non troppo e una Nao tendente al neutro…
Aiuto!
E sono super convinti di quello che in maniera autodidatta hanno imparato, con il risultato di proiezioni clamorosamente errate a lunga e media scadenza!
Fra un paio d’anni saremo pieni di sigle, non si capirà più un ca.zzo! E il clima continuerà a girare come sempre ha fatto, inesorabilmente, con e senza questi personaggi creati dal nulla.