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Visualizza la versione completa : Nuovo rischio meteorologico per il nord Italia



Marco C.
31-10-2011, 17:58
Apro la discussione in quanto le mappe visionate nelle ultime 48 ore stanno indicando chiaramente che il peggioramento che avrà luogo durante gli ultimi giorni di questa settimana sarà di carattere intenso probabilmente su Piemonte, Liguria e Lombardia.
Una profonda saccatura si formerà sull'Europa occidentale tra Spagna e Francia alimentata da correnti di aria artica marittima in grado di spingere un potente flusso meridionale su mari di ponente ed in particolare sul SE della Francia ed il NW italiano. La perturbazione non riuscirà ad avanzare verso est a causa dell'anticiclone di blocco presenti sui Balcani. Insomma una situazione da manuale di maltempo autunnale potenzialmente pericolosa
da monitorare con attenzione

prendiamo alcune mappe del modello UKMO

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rukm961.gif

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rukm1201.gif

Notare in quest'ultima mappa l'isolamento della goccia fredda che incapace di traslare verso est continua a spingere correnti perturbate verso il NW

http://www.wetterzentrale.de/pics/Rukm1441.gif

secondo il modello inglese l'orientamento del flusso perturbato proveniente da SSE potrebbe penalizzare sopratutto alto Piemonte e alta Lombardia oltre che Liguria probabilmente più la costa di Ponente che quella di Levante recentemente colpita dall'alluvione

Il Veneto potrebbe restare ai margini anche se ovviamente in questi casi per ovvi motivi un'attenzione in piu spetta al Polesine

ulisse
31-10-2011, 18:05
Speriamo almeno che la quota neve sul NW non sia troppo elevata...

fatur
31-10-2011, 21:05
situazione ben inquadrata dai modelli nelle linee generali a 500 hpa già parecchi giorni fa, e ne mancano ancora 4-5...
in queste situazioni l'attendibilità arriva tranquillamente a 8-9 giorni...

però mancano ancora diversi giorni, e questo ci impedisce di essere precisi sull'esatta localizzazione e sull'intensità dei fenomeni, anche se a 500 hpa sono praticamente allineati fino a 8 giorni: saccatura che va in cutoff sul golfo di biscaglia, correnti da sud in quota, più cicloniche sul NW e francia e con scarsa curvatura da noi, e correnti da SE negli strati più bassi....

ad oggi direi che si dovrebbe iniziare il 4 sul NW, il 5 da noi... la durata del peggioramento è difficile da prevedere perchè la situazione potenzialmente potrebbe durare anche 4-5 giorni, nella peggiore delle ipotesi...
lìintensità sembra molto maggiore sul NW, specialmente liguria di ponente e piemonte-ovest lombardia, da noi dovrebbe essere abbastanza pesante solo sulle prealpi-pedemontane, per stau...

a questa distanza (4-7 giorni) non disponiamo di lam validi, per maggior dettaglio tocca aspettare un paio di giorni...

Picchio
01-11-2011, 06:28
Il peggio, con questa configurazione, dovrebbe spettare al Nw. Rispetto ad un anno fa la Lp è più occidentale, quel tanto che basta.

Per la quota neve, putroppo sarà piuttosto alta con una media di +10 per 2 gg; durante l'alluvione in Veneto l'anno scorso la T in quota era arrivata al massimo a +8 per un giorno.

Situazione di un'anno fa con le termiche più alte dell'episodio:

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101101.gifhttp://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101102.gifhttp://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00220101101.gif

Picchio
01-11-2011, 06:32
E per chi sostiene "chissenefrega" del sopramedia, ecco gli spaghi previsti: il sopramedia di per se può importare o meno ma in questa situazione in caso di prp forti diventa molto importante per determinare la QN e quindi le possibilità di danni a valle.

http://www.wetterzentrale.de/pics/MT8_Verona_ens.png

m.michele
01-11-2011, 08:57
:salutstamattina reading vede il traslare della depressione verso est, da sabato piogge dunque confermate....... speriamo in un apporto pluviometrico non devastante ......

Corrado
01-11-2011, 09:31
al momento da quello che si può vedere la neve cadrà solo sopra i 2400/2500 metri ma forse anche oltre

maci86
01-11-2011, 10:45
al momento da quello che si può vedere la neve cadrà solo sopra i 2400/2500 metri ma forse anche oltre

Esatto: diluvio su TUTTE le prealpi, ed anche sul settore alpino neve ad alta quota... al solito solo su parte del trentino/alto adige nevicherà dai 2000m (e localmente sotto)... come sappiamo val di sole e zone limitrofe non risentono granche dei richiami caldi!

Corrado
01-11-2011, 11:10
Esatto: diluvio su TUTTE le prealpi, ed anche sul settore alpino neve ad alta quota... al solito solo su parte del trentino/alto adige nevicherà dai 2000m (e localmente sotto)... come sappiamo val di sole e zone limitrofe non risentono granche dei richiami caldi!

con le carte odierne solo sul nord ovest nevicherà sotto i 2000 metri (con una +8/+9 lo zero termico dovrebbe essere a circa 2700/2800 metri), forse e dico forse solo la zona del tonale potrebbe vedere neve intorno ai 2000 sul triveneto

Parliamo sempre con le carte odierne

Picchio
01-11-2011, 12:42
Mi pare comunque che i mm previsti sono in aumento anche da noi....queste a me preoccupano, considerando la QN alta....

http://forum.meteogiornale.it/attachment.php?attachmentid=97621&d=1320142641&thumb=1
http://www.meteogiornale.it/mappe/mtg-lam/italia/pioggia24h_120.pnghttp://www.lamma.rete.toscana.it/models/nmm_gfs_coarse/last/pcp12hz_web_10.png
http://img217.imageshack.us/img217/5073/20111794.gif

maci86
01-11-2011, 14:53
I ghiacciai alpini riceveranno sui 2 o 3m di neve in base alle zone....

Marco C.
02-11-2011, 07:32
Si conferma la situazione di rischio anche dalle carte odierne...

cris1973
02-11-2011, 08:51
Si conferma la situazione di rischio anche dalle carte odierne...
Marco questo e' un signor rischio, direi di stare non con gli occhi aperti ma apertissimi

Marco C.
02-11-2011, 10:03
Marco questo e' un signor rischio, direi di stare non con gli occhi aperti ma apertissimi

roba grossa sul serio

tra alluvioni e crisi finanziarie comincio a credere anch'io nei Maya :devil:ouch

http://i.imgur.com/oseaJ.jpg

http://i.imgur.com/XU9PI.jpg

lamiera
02-11-2011, 10:06
roba grossa sul serio

tra alluvioni e crisi finanziarie comincio a credere anch'io nei Maya :devil:ouch



http://i.imgur.com/XU9PI.jpg

Che la brutta Mayala che periodo Marco ! Non si sa propio cosa fare !

Andrea
02-11-2011, 13:27
roba grossa sul serio

tra alluvioni e crisi finanziarie comincio a credere anch'io nei Maya :devil:ouch

http://i.imgur.com/oseaJ.jpg

http://i.imgur.com/XU9PI.jpg

...Carte con apporti veramente importanti... Allerta...

Jena
02-11-2011, 13:35
Eh che caz..... che è sta roba? Il diluvio universale?!?!?!
Spero che le previsioni cambino sennò è veramente, drammaticamente drammatica una situazione del genere. Quel che ha retto al disastro appena trascorso... rischia di essere spazzato via da questo alluvione!!!!
Ma non c'è nessun stato di allerta?

fatur
02-11-2011, 13:54
la mia idea dalle carte di oggi è che firmerei per quelle precipitazioni (parlo del lamma) sul NE, si tratterebbe più o meno degli stessi accumuli dell'ultima passata (over 100 su quasi tutte le alte pianure-pedemontane-prealpi, con punte di 150 e oltre in zona grappa, in 36 ore), quindi non credo in grado di fare danni, se non a livello di piccole frane/smottamenti...
il problema è che bisogna sperare che non ci sia una recrudescenza successiva, dovuta al posizionamento del del cut-off in zona a noi sfavorevole (cosa imprevedibile ad oggi, troppo lontana)...
ma per la "prima passata" non vedo (dalle carte odierne) grossi pericoli...
cionontoglie che bisogna monitorare attentamente...

p.s. non posto immagini perchè il firewall dell'ufficio mi esclude i siti di image-hosting, e linkare le autoaggiornanti non avrebbe molto senso...

Angelo
02-11-2011, 14:10
Purtroppo quando parliamo di cut off fare previsioni precise risulta impossibile. Certamente c'è una certa divergenza tra ECM e GFS dalle 96 ore in poi. Staremo a vedere, ad oggi non ci sono segnali preoccupanti per il Triveneto, mentre per la Liguria il discorso è diverso. Anche in Piemonte, soprattutto su verbano-cusio-ossola dovrebbe picchiare per bene, ma la natura dei corsi d'acqua della zona dovrebbe essere in grado di sopportare senza problemi gli apporti pluviometrici previsti. Certamente frane e smottamenti sono sempre possibili.
Tuttavia, ripeto, è senz'altro la Liguria a destare più preoccupazione et per gli accumuli precipitativi, et per la natura dei corsi d'acqua e del territorio.

Jena
02-11-2011, 15:53
...
il problema è che bisogna sperare che non ci sia una recrudescenza successiva, dovuta al posizionamento del del cut-off in zona a noi sfavorevole (cosa imprevedibile ad oggi, troppo lontana)...
...

Gentilmente mi spieghi cosa significa? Cosa è?

Grazie

Siro Morello
02-11-2011, 16:24
Il cut-off è un isolamento della depressione dal resto del sistema perturbato. Questo centro di bassa pressione accerchiato da alte pressioni continuerà a girare su stesso e produrre piogge finchè non si sarà colmato.

Più tempo rimane su quella posizione e maggiore sarà la pioggia che scaricherà su una ristretta area.

Ecco cosa successe lo scorso anno ad esempio:
http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101031.gif
Il 31 ottobre è scesa una perturbazione dal nord atlantico, che normalmente in 24 ore dovrebbe sparire dall'Italia

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101101.gif
l'1 novembre c'è stato un distaccamento del centro di bassa pressione e la goccia ha iniziato ad isolarsi (cut-off appunto)

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101102.gif
il 2 novembre le ultime piogge si sono verificate sempre sulle stesse zone, pur in tono minore, per la presenza della goccia fredda più o meno sulla stessa posizione e non ancora colmata del tutto.

Perciò il cut off ha fatto sì che le piogge durassero più di 60-70 ore al posto delle normali 24-36 ore

Marco C.
02-11-2011, 17:44
Gentilmente mi spieghi cosa significa? Cosa è?

Grazie

Cerco di semplificare evitando inesattezze
La circolazione atmosferica alle medie latitudini segue un andamento da ovest verso est con la formazione dei fronti polari, frutto dello scambio di masse d'aria con caratteristiche diverse provenienti dal polo e dall'equatore. Si formano così i cicloni extratropicali o saccature quando da un fronte caldo seguito in un successione da un fronte freddo, nel movimento di rotazione antiorario tipico di una bassa pressione, accade che il ramo freddo più veloce di quello caldo lo raggiunge andando di fatto ad interrompere l'alimentazione dei fronti stessi. A questo si ha il cut off ossia l'isolamento della goccia fredda dalla circolazione generale delle medie latitudini, la goccia gode talvolta di un movimento addirittura contrario al senso ovest/est di cui prima si diceva oppure restando per giorni in posizione stazionaria scaricando in zone limitate tutto il suo potenziale perturbato.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/90/Occluded_cyclone.svg/220px-Occluded_cyclone.svg.png

Jena
02-11-2011, 21:55
Grazie a tutti per la spiegazione. Molto chiara ed esauriente.
Grazie

Simone
02-11-2011, 22:26
Mi sento di riportare la spiegazione approfondita ( ma semplice! ) presa dal sito (fantastico ) www.fenomenitemporaleschi.it (http://www.fenomenitemporaleschi.it)

http://www.fenomenitemporaleschi.it/sinottica.htm
(http://www.fenomenitemporaleschi.it/sinottica.htm)
"CUT-OFFIl cut off di una saccatura significa letteralmente "taglio fuori", ovverossia essa viene isolata dalla depressione principale che l'ha generata, trasformandosi in un vortice ciclonico autonomo che vivrà un'esistenza indipendente. Il cut off può originarsi in due modi:
a) in seno ad una saccatura classica con ad esempio asse N-S avremo correnti meridionali ad E dell'asse e da N a W dell'asse (all'incirca); può accadere che vi sia un notevole rinforzo del flusso zonale su bordo settentrionale dell'anticiclone che segue detta saccatura; se esso è abbastanza intenso tale flusso "taglierà" la saccatura a metà strada circa, interrompendo l'alimentazione dinamica al cavo d'onda (che è per così dire la parte meridionale della saccatura stessa); in tal modo si ha il distacco di un minimo in quota autonomo dalla depressione madre (goccia fredda in quota).
Se la saccatura era sufficientemente intensa da originare un minimo anche al suolo avremo i due minimi (quello al suolo e quello in quota) in asse, cioè sovrapposti uno all'altro: tale sovrapposizione avviene quando, a causa della cessata alimentazione fredda, la struttura perde gradualmente di energia diventando barotropica (minimo al suolo ed in quota in fase o sovrapposti a cut-off già ben avviato); finchè la struttura rimane molto dinamica (saccatura aperta od inizio cut-off, cioè alimentata da aria fredda in quota) il minimo al suolo sarà sempre davanti a quello in quota (struttura baroclina), sintomo di consistente richiamo caldo nella media troposfera sul ramo di correnti sudoccidentali davanti all'asse di saccatura in quota: in altre parole, se la saccatura è ancora alimentata il minimo in quota sta sempre dietro a quello al suolo, dalla parte dell'aria fredda.
Dal momento in cui ha origine il cut-off la struttura ciclonica comincia gradualmente a colmarsi ma lentamente (non è più alimentata da aria fredda); tuttavia rallenta anche il proprio moto ed a volte diviene quasi stazionaria, almeno fino a quando non venga riassorbita dal flusso zonale o da nuove saccature sviluppatesi sul fronte polare. In caso di gocce fredde semistazionarie (da noi talvolta si isolano tali configurazioni su Mediterraneo centrale) avremo la lenta dissipazione della loro energia in più giorni, con tempo che, specie nel semestre caldo, rimarrà instabile per diversi giorni, a causa della presenza di aria fredda in quota. Sono quindi configurazioni che favoriscono il prodursi di giornate temporalesche consecutive, con fenomeni essenzialmente pomeridiani, ma che possono risultare anche molto intensi, specie nelle prime 48 ore di influenza.
b) consideriamo una stessa saccatura come quella di cui sopra: se essa è contratta da un blocco anticiclonico ad E (Balcani ad esempio) e dalla presenza dell'alta atlantica a W (Azzorre) può succedere che tale situazione non sia conservativa; accade talvolta che l'alta azzorriana proietti un promontorio in direzione NE andando a "cercare" la consorella presente su Europa orientale (specie se essa è molto sviluppata verso NNW) tramite rotazione oraria del proprio asse; se l'entità dei due promontori è consistente si stabilirà un "ponte anticiclonico" (abbastanza frequente su Europa centrosettentrionale) con un corridoio in quota che di nuovo "taglia" la nostra saccatura a metà strada circa con isolamento di goccia fredda in quota da cut-off. In questo caso i cut-off sono spesso "retrogradi" (contrari al normale flusso occidentale), trascinati dalla circolazione sul bordo orientale dell'alta atlantica che in tali circostanze sarà all'incirca NE-SW (la cellula anticiclonica atlantica sarà dinamicamente più "forte" del cut-off ed esso si farà guidare da essa). Dopodichè la sequenza degli eventi è più o meno la stessa vista prima. In inverno quando l'elemento sinottico europeo dominante è l'alta russa (dovrebbe...) accade talora che gocce fredde su paesi dell'est vengano pilotate dal flusso orientale verso di noi apportando periodi di tempo freddo e nevoso; naturalmente occorre che in quota esista già una configurazione ciclonica fredda a vasta scala in grado di coinvolgere almeno il versante adriatico con flussi da N o NE e di ospitare la goccia fredda, poichè l'alta russa non trova adeguata corrispondenza alle quote superiori (alta termica continentale); oppure bisogna che sempre in quota sia molto esteso verso NE l'anticiclone atlantico (Scandinavia o paesi baltici) con le stesse conseguenze viste prima.
Fermo restando i processi che portano alle formazione di cut-off che rimangono sempre validi, occorre specificare che il cut-off si esplica generalmente in 2 fasi: nella prima fase si ha il distacco dalla saccatura originaria di un minimo di geopotenziale in quota che tende a chiudersi in un vortice autonomo senza che ci sia stato ancora il distacco del minimo termico (sempre alla medesima quota); in tal caso si parla di tear-off. Allorquando si origina il distacco anche del minimo termico, che in genere si posiziona immediatamente ad W del minimo di geopotenziale (nella prima fase perlomeno), allora si parla di cut-off vero e proprio; in poche parole abbiamo tear-off quando si stacca dalla saccatura il solo minimo di geopotenziale e si chiude; cut-off quando al minimo di geopotenziale si associa anche quello termico (con chiusura).
Tuttavia può aversi la formazione di un cut-off termico (le occlusioni fredde sono spesso supportate da cut-off termici in quota) senza evoluzione in senso dinamico; oppure, più raramente, ci può essere un cut-off termico seguito da quello dinamico (es. 11/08/2001, 18/07/2002). Nella maggioranza dei casi, come detto, il cut-off dinamico (tear-off) precede quello termico, specie nei cut-off di una certa consistenza ed estensione. Non sempre c'è correlazione tra cut-off termico e dinamico; come detto sopra l'evoluzione più frequente è cut-off dinamico (tear-off) ed in seguito termico. Tuttavia si possono avere minimi termici o dinamici non necessariamente correlati tra loro, quindi si può "giungere" alla stessa situazione (minimo al suolo davanti a quello in quota) sia nel caso di saccature aperte (alimentate) sia nel caso di un cut-off prima termico e poi dinamico.
Il cut-off termico altro non è che una massa d'aria più fredda di quella circostante (anche nel corso di avvezioni già fredde) e non determina figure cicloniche chiuse (ovvero a circolazione antioraria) come accade in cut-off dinamici. Un minimo (o cut-off) termico è semplicemente un nocciolo d'aria più fredda di quella circostante trasportato dalle correnti alla corrispondente quota, ma non dotato di circolazione autonoma. Non è figura dinamica, ma solo termica: si immagini una palla da tennis trasportata dalla corrente di un fiume senza che essa ruoti su sè stessa; è però in grado di esaltare i fenomeni temporaleschi, poichè durante il suo passaggio accresce in poco tempo il gradiente termico verticale tramite veloce raffreddamento in quota."

lamiera
03-11-2011, 07:39
http://www.wetterzentrale.de/pics/MS_844_ens.png

Ecco gli spaghi per Genova, raccapriccianti !

Marco C.
03-11-2011, 09:01
http://www.wetterzentrale.de/pics/MS_844_ens.png

Ecco gli spaghi per Genova, raccapriccianti !

hai visto giusto aldilà di Genova gli aggiornamenti di stamane sono drammatici

lamiera
03-11-2011, 10:34
Accidenti, povera gente ! Speriamo che la protezione civile sgomberi in tempo ! E che qualcuno dia retta ! Maledetta goccia Spagnola ogni volta fa danni !

fatur
03-11-2011, 10:43
mentre la situazione si fa molto preoccupante su piemonte e liguria, secondo me sul Nordest rimaniamo in un range di possibili precipitazioni complessivamente molto alto e prolungato ma molto meno preoccupante... il dubbio ce l'avrei solo per le prov. di TV BL PN UD, dove la situazione potrebbe essere più critica...
ad oggi mi sembra che per noi il clou dovrebbe essere tra sabato e domenica (forse più domenica), poi il minimo barotropico (minimo al suolo e in quota in asse) tende a retrocedere lefggermente verso ovest lasciandoci cmq in situazione perturbata e sciroccale, ma poco intensa...

Angelo
03-11-2011, 10:57
Sic stantibus rebus, per il nord est ci sono davvero pochissimi rischi di dissesto idro geologico. Sulle prealpi carniche ci vogliono almeno 400mm/die per creare problemi e saremo lontani anni luce da quei valori. Certamente le prealpi bellunesi e trevigiane sono meno carsiche ma anche in questo caso non vedo motivi di preoccupazione.

Invece ad oggi la provincia di Genova e quella di Savona sembrano essere la più a rischio, sia come cumulati precipitativi, sia come caratteristiche geo morfologiche. Speriamo bene: di solito quando ci sono allerte ed evacuazione non accade mai nulla, speriamo sia così anche questa volta.

In seconda battuta verbano- biellese e torinese dovrebbero essere molto colpiti, ma anche qui non credo in grossi dissesti, semmai localizzati.

Albertstorm
03-11-2011, 13:35
Sic stantibus rebus, per il nord est ci sono davvero pochissimi rischi di dissesto idro geologico. Sulle prealpi carniche ci vogliono almeno 400mm/die per creare problemi e saremo lontani anni luce da quei valori. Certamente le prealpi bellunesi e trevigiane sono meno carsiche ma anche in questo caso non vedo motivi di preoccupazione.

Invece ad oggi la provincia di Genova e quella di Savona sembrano essere la più a rischio, sia come cumulati precipitativi, sia come caratteristiche geo morfologiche. Speriamo bene: di solito quando ci sono allerte ed evacuazione non accade mai nulla, speriamo sia così anche questa volta.

In seconda battuta verbano- biellese e torinese dovrebbero essere molto colpiti, ma anche qui non credo in grossi dissesti, semmai localizzati.

A casa della mia famiglia, Savona città, è allerta massima....incrocio tutto l'incrociabile :triste

http://93.62.155.214/~omirl/WEB/protezione-civile/messaggio_idro.pdf

Marco C.
03-11-2011, 14:50
vista dalle mappe pur con tutti i limiti di latitudine e fascia climatica sembra una mezza katrina, in Liguria devono veramente incrociare l'incrociabile...occhio in seconda battuta anche al NE sopratutto al Polesine che sarà il grande collettore di tutte le acque raccolte in Piemonte e Lombardia

meteos66
03-11-2011, 15:11
L'Autorevole "NIMBUS" ha una visione molto simile alla tua Marco.......

SCENARI PIU' PROBABILI DA VENERDI' A DOMENICA
VENERDI' 4/11: le piogge più intense interesseranno la zona tra Genova e Sestri Levante, con possibili inondazioni tra pomeriggio e sera. In parte gli effetti di tali piogge si avvertiranno lungo il Trebbia e lo Scrivia.
SABATO 5/11: sulla Liguria le piogge più forti si spostano a Ponente di Genova, con intensità che potrebbero divenire straordinarie e possibili situazioni alluvionali con dissesti importanti. Risentiranno delle forti piogge concentrate sulla Liguria i versanti piemontesi tra alto Tanaro, Belbo, Bormida con pericolo di piene improvvise. Nel contempo si accentuano le piogge tra Canavese e Lago Maggiore, con possibile innesco di prime locali crisi nella seconda parte della giornata.
DOMENICA 6/11: criticità diffuse sul territorio piemontese e ligure di Ponente; sul Piemonte possibili esondazioni in zona abitualmente inondabili sui tratti fluviali di pianura tra Lanzo, Canavese, Dora Baltea, Lys, possibili piene importanti ed esondazioni anche oltre le zone abitualmente inondabili tra Biellese e Sesia e tra Tanaro, Belbo, Bormida. Piene ordinarie sui bacini intorno a Torino, ma il Po tenderà probabilmente a fuoriuscire ai Murazzi del Po nel corso di domenica; possibili esondazioni di corsi minori intorno a Torino e zona collinare.

lamiera
03-11-2011, 15:56
vista dalle mappe pur con tutti i limiti di latitudine e fascia climatica sembra una mezza katrina, in Liguria devono veramente incrociare l'incrociabile...occhio in seconda battuta anche al NE sopratutto al Polesine che sarà il grande collettore di tutte le acque raccolte in Piemonte e Lombardia

Se piove poco in Emilia di solito il Po alla foce riesce a contenere le piogge forti ad ovest, tuttavia dipende sempre dai quantitativi , c'e' da dire che in piemonte a 2000 metri dovrebbe nevicare e anche quello aiuta .

Marco C.
03-11-2011, 15:59
L'Autorevole "NIMBUS" ha una visione molto simile alla tua Marco.......

SCENARI PIU' PROBABILI DA VENERDI' A DOMENICA
VENERDI' 4/11: le piogge più intense interesseranno la zona tra Genova e Sestri Levante, con possibili inondazioni tra pomeriggio e sera. In parte gli effetti di tali piogge si avvertiranno lungo il Trebbia e lo Scrivia.
SABATO 5/11: sulla Liguria le piogge più forti si spostano a Ponente di Genova, con intensità che potrebbero divenire straordinarie e possibili situazioni alluvionali con dissesti importanti. Risentiranno delle forti piogge concentrate sulla Liguria i versanti piemontesi tra alto Tanaro, Belbo, Bormida con pericolo di piene improvvise. Nel contempo si accentuano le piogge tra Canavese e Lago Maggiore, con possibile innesco di prime locali crisi nella seconda parte della giornata.
DOMENICA 6/11: criticità diffuse sul territorio piemontese e ligure di Ponente; sul Piemonte possibili esondazioni in zona abitualmente inondabili sui tratti fluviali di pianura tra Lanzo, Canavese, Dora Baltea, Lys, possibili piene importanti ed esondazioni anche oltre le zone abitualmente inondabili tra Biellese e Sesia e tra Tanaro, Belbo, Bormida. Piene ordinarie sui bacini intorno a Torino, ma il Po tenderà probabilmente a fuoriuscire ai Murazzi del Po nel corso di domenica; possibili esondazioni di corsi minori intorno a Torino e zona collinare.


ciao meteos roba davvero grossa...se qualcuno ha tempo di postare la sinottica del novembre 1994 su wetterzentrale si accorgerà delle enormi similitudini con quella in arrivo, spero anch'io che l'allarme superi la portata dell'evento come quasi sempre succede, tuttavia rispetto da quando ho aperto il topic lunedì, le carte sono addirittura peggiorate

lamiera
03-11-2011, 16:11
Fuori gia' scirocco netto , nuvole che corrono da sud est a nord ovest , inizia a pompare !

lamiera
03-11-2011, 16:13
http://www.wetterzentrale.de/pics/D2u.jpg

lamiera
03-11-2011, 16:15
http://www.arpa.piemonte.it/upload/meteo/immagini/last_movie_compa.gif

Ecco che inizia , poveretti chissa' che angoscia !

nibbio
03-11-2011, 19:02
Anche i bollettini della protezione civile non preannunciano niente di buono.

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_bvg.wp?day=dopodomani&contentId=BVG28886

Speriamo che sia meno grave di quanto previsto, o che dato che stavolta se ne parla con anticipo e senza sottovalutazioni, non ci si faccia trovare impreparati.

meteos66
04-11-2011, 00:19
ciao meteos roba davvero grossa...se qualcuno ha tempo di postare la sinottica del novembre 1994 su wetterzentrale si accorgerà delle enormi similitudini con quella in arrivo, spero anch'io che l'allarme superi la portata dell'evento come quasi sempre succede, tuttavia rispetto da quando ho aperto il topic lunedì, le carte sono addirittura peggiorate


Sempre da Nimbus......

FINE SETTIMANA DIFFICILE, NUOVE ALLUVIONI IN LIGURIA, MA DISSESTI, PIENE ED ESONDAZIONI ANCHE IN PIEMONTE
La vasta depressione atlantica QUINN ha iniziato a fare fluire verso le regioni alpine venti umidi da sud. Il gradiente di pressione che verrà a crearsi tra la depressione atlantica e il blocco dell'alta pressione a est determinerà la classica situazione di sbarramento con scirocco al sud delle Alpi e maltempo piovoso persistente e intenso al Nord-Ovest, a 17 anni esatti dall'evento alluvionale del 1994. La fase di maltempo si acutizzerà tra sabato e domenica mattina e tenderà a sbloccarsi dalla seconda parte di domenica, malgrado una maggiore persistenza delle piogge a ridosso dei rilievi piemontesi. La situazione non appare grave quanto l'evento del 2000, grazie a quote neve più basse, nemmeno critica quanto l'evento del novembre 1994, ma in grado di determinare frane, piene ai livelli di allarme con esondazioni sui tratti di pianura e collina, estesi allagamenti nelle zone rurali e alcune interferenze con la viabilità o zone edificate nelle aree abitualmente inondabili. Sulla Liguria invece la situazione prevista risulta molto critica e con elevato rischio di nuove alluvioni rilevanti.

Massimiliano
04-11-2011, 08:28
Da monitorare sul nostro database meteo4 la stazione di Genova Oregina. Già ora segna 59mm di pioggia...

Marco C.
04-11-2011, 08:38
notare l'autorigenerante a SE di Genova che va a interessare l'entroterra a poche decine di km dalle zone già colpite dall'alluvione :ouch

http://www.arpa.piemonte.it/upload/meteo/immagini/last_movie_compa.gif

Corrado
04-11-2011, 08:40
Da monitorare sul nostro database meteo4 la stazione di Genova Oregina. Già ora segna 59mm di pioggia...
ad est di genova sono gia a 100 mm

Marco C.
04-11-2011, 08:42
ad est di genova sono gia a 100 mm

appunto l'autorigenerante di cui parlavo...e siamo solo a venerdì mattina, ci sono altre 36 ore di maltempo davanti :triste

Albertstorm
04-11-2011, 08:43
notare l'autorigenerante a SE di Genova che va a interessare l'entroterra a poche decine di km dalle zone già colpite dall'alluvione :ouch

http://www.arpa.piemonte.it/upload/meteo/immagini/last_movie_compa.gif


Caro Marco,

Al momento pioggia battente tra Genova Nervi e Rapallo, si segnalano problemi a Recco....

In questa giornata di preoccupazione per la mia terra, la canzone emblematica delle grandi alluvioni liguri del poeta Fabrizio De Andrè :apll:apll.... Alternanza di Italiano e Zeneize (genovese)

http://www.youtube.com/watch?v=KKipvcV4soA

Corrado
04-11-2011, 09:53
ora l'ultimo dato che ho trovato è di 110 mm alle ora 07:30 UTC

meteos66
04-11-2011, 10:05
Oltretutto questa nostra profonda depressione sta creando notevoli problemi anche nei paesi del Nord Europa....

http://meteolive.leonardo.it/news/Curiosit%C3%A0/33/Cade-un-mito-in-Finlandia-sospesa-la-Coppa-del-mondo-di-sci-per-mancanza-di-neve/34885/

Corrado
04-11-2011, 11:18
308 mm a quezzi 310 da inizio evento

samurai
04-11-2011, 11:36
http://quezzimeteo.altervista.org/ impressionante

Angelo
04-11-2011, 11:44
Con ogni probabilità nelle prossime 3-6 ore sarà passato il peggio per la Liguria, in particolare per la parte orientale di Genova e zone limitrofe. Da questa sera sarà il Piemonte il più colpito. Speriamo che i disagi attuali non peggiorino in maniera significativa. Certo non è il massimo della vita, ma ad ora nulla d'eclatante. Viste le premesse c'è da tirare un sospiro di sollievo. Piogge del tutto normali sulle 5 Terre, meno male.

Albertstorm
04-11-2011, 11:50
Con ogni probabilità nelle prossime 3-6 ore sarà passato il peggio per la Liguria, in particolare per la parte orientale di Genova e zone limitrofe. Da questa sera sarà il Piemonte il più colpito. Speriamo che i disagi attuali non peggiorino in maniera significativa. Certo non è il massimo della vita, ma ad ora nulla d'eclatante. Viste le premesse c'è da tirare un sospiro di sollievo. Piogge del tutto normali sulle 5 Terre, meno male.


A Genova città quartieri levante va molto male, oltre 300-350 mm....i più piccoli torrenti stanno esondando!!!

Corrado
04-11-2011, 11:54
siamo oltre i 400 mm dalla mezzanotte

Corrado
04-11-2011, 12:12
http://s7.postimage.org/6mi91mw1z/sat_new_ireu.jpg (http://postimage.org/image/6mi91mw1z/)

Marco C.
04-11-2011, 12:24
450 mm a Quezzi e continua ...altrochè scampato pericolo :ouch

Marco C.
04-11-2011, 12:41
471 mm a Quezzi!

rodry
04-11-2011, 13:37
Dati della stazione di Genova Oregina (http://www.meteo4.com/stazioni/rete/ghGiorno.php?IDStazione=182&Anno=2011&Mese=11&Giorno=4) presente nella nostra rete.

Albertstorm
04-11-2011, 13:43
A Genova è un disastro, autorità cittadine vergognosamente complici del disastro....non hanno neppure chiuso i ponti sul torrente Bisagno in piena!! il Bisagno è esondato....

Sono scandalizzato.....tanti comuni della provincia di Savona hanno chiuso già da ieri le scuole in via precauzione e lì a Genova, che è la città più a rischio di alluvione d'Italia nessuna precauzione!! Che schifo....

Marco C.
04-11-2011, 13:52
A Genova è un disastro, autorità cittadine vergognosamente complici del disastro....non hanno neppure chiuso i ponti sul torrente Bisagno in piena!! il Bisagno è esondato....

Sono scandalizzato.....tanti comuni della provincia di Savona hanno chiuso già da ieri le scuole in via precauzione e lì a Genova, che è la città più a rischio di alluvione d'Italia nessuna precauzione!! Che schifo....

e stavolta nessuno può dire di essere stato avvisato in ritardo

AlbertoG
04-11-2011, 14:37
Ciao a tutti, chiedo ai più informati di voi, se la situazione è previsto subirà ancora un sensibile e ulteriore peggioramento o se si sta andando verso la fine delle precipitazioni intense.

L'informazione serve a un mio collega che si trova ora a Mantova e deve andare a Genova.

Ringrazio di cuore per l'attenzione in un momento così buio.

StormVR
04-11-2011, 14:45
Intanto 5 morti a Genova....

rodry
04-11-2011, 14:47
Ciao a tutti, chiedo ai più informati di voi, se la situazione è previsto subirà ancora un sensibile e ulteriore peggioramento o se si sta andando verso la fine delle precipitazioni intense.

L'informazione serve a un mio collega che si trova ora a Mantova e deve andare a Genova.

Ringrazio di cuore per l'attenzione in un momento così buio.

Purtroppo sembra che la situazione rimarrà altamente critica fino a domenica sera

meteos66
04-11-2011, 14:51
471 mm a Quezzi!

la stazione ha smesso di trasmettere.....l'ultimo dato era a 513mm

rodry
04-11-2011, 14:54
Pazzesca la stazionarietà della cella
http://www.arpa.piemonte.it/upload/meteo/immagini/last_movie_compa.gif

Marco C.
04-11-2011, 15:00
pazzesco già 4 morti...ed è 5 giorni che parliamo di rischio meteorologico

http://www.ansa.it/

lamiera
04-11-2011, 15:13
Ma porca miseria , ma come si fa ! Era stra annunciata !

Marco C.
04-11-2011, 15:28
nuova ansa ci sono 6 morti e alcuni dispersi...robe da matti :triste

lamiera
04-11-2011, 15:30
nuova ansa ci sono 6 morti e alcuni dispersi...robe da matti :triste

Non hanno nemmeno chiuso la circolazione nelle strade a rischio , bisogna essere criminali !

Marco C.
04-11-2011, 15:48
sto dannato autorigenerante non molla e si sposta verso WNW

http://www.arpa.piemonte.it/upload/meteo/immagini/last_movie_compa.gif

Albertstorm
04-11-2011, 15:56
Non hanno nemmeno chiuso la circolazione nelle strade a rischio , bisogna essere criminali !

Infatti Andrea...è una vergogna assurda!! In una città in cui le colline sono tutte cementificate...

lamiera
04-11-2011, 16:01
Infatti Andrea...è una vergogna assurda!! In una città in cui le colline sono tutte cementificate...

Ciao Alberto siamo propio in mano al destino !

meteos66
04-11-2011, 16:49
http://video.corriere.it/fiume-dentro-genova/442c4df0-06f4-11e1-b2db-bf661a45e1f2

Andrea
04-11-2011, 16:57
http://video.corriere.it/fiume-dentro-genova/442c4df0-06f4-11e1-b2db-bf661a45e1f2

...Impressionante... La ragazza che parla è veramente disperata... :ouch:ouch

mattelan
04-11-2011, 19:58
Cerco di semplificare evitando inesattezze
La circolazione atmosferica alle medie latitudini segue un andamento da ovest verso est con la formazione dei fronti polari, frutto dello scambio di masse d'aria con caratteristiche diverse provenienti dal polo e dall'equatore. Si formano così i cicloni extratropicali o saccature quando da un fronte caldo seguito in un successione da un fronte freddo, nel movimento di rotazione antiorario tipico di una bassa pressione, accade che il ramo freddo più veloce di quello caldo lo raggiunge andando di fatto ad interrompere l'alimentazione dei fronti stessi. A questo si ha il cut off ossia l'isolamento della goccia fredda dalla circolazione generale delle medie latitudini, la goccia gode talvolta di un movimento addirittura contrario al senso ovest/est di cui prima si diceva oppure restando per giorni in posizione stazionaria scaricando in zone limitate tutto il suo potenziale perturbato.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/90/Occluded_cyclone.svg/220px-Occluded_cyclone.svg.png

Ma fatemi capire parliamo di un TLC che si è abbattuto a Genova? Un Tlc dovrebbe avere anche un occhio al suo interno e non mi pare che la pertubazione di Genova c'è l'ha.Comunque un cut-off è un episodio che è successo anche in occasione del Tornado in Brianza e anche la tempesta che aveva colpito il Garda.

fatur
04-11-2011, 23:03
Ma fatemi capire parliamo di un TLC che si è abbattuto a Genova? Un Tlc dovrebbe avere anche un occhio al suo interno e non mi pare che la pertubazione di Genova c'è l'ha.Comunque un cut-off è un episodio che è successo anche in occasione del Tornado in Brianza e anche la tempesta che aveva colpito il Garda.

no, questa spiegazione è relativa alla goccia fredda che si sta formando ora sul mediterraneo occidentale, con minimo sulle baleari, le linee di instabilità sulla parte anteriore di questi vortici ovviamente sono le più pericolose, ce ne sono state oggi anche sulla valle del rodano (600 e più mm), e probabilmente ce ne saranno sul piemonte nelle prossime ore...

Picchio
05-11-2011, 12:40
Io inizierei a pre allarmare anche il Lazio....occhio agli ultimi lamma sul Lazio, stanno calcando la mano sempre di più. Se si verifica questo vanno sotto acqua pure li.


http://forum.meteogiornale.it/attachment.php?attachmentid=97780&d=1320485607

kratosss
05-11-2011, 13:14
Io inizierei a pre allarmare anche il Lazio....occhio agli ultimi lamma sul Lazio, stanno calcando la mano sempre di più. Se si verifica questo vanno sotto acqua pure li.


http://forum.meteogiornale.it/attachment.php?attachmentid=97780&d=1320485607

mi piacciono i fenomeni meteo estremi.....ma per questa volta spero non accada nulla....ho il garage a rischio allagamento....e devono finire i lavori....magari per dopo finito i lavori :) mi consigli di togliere la macchina?

rodry
05-11-2011, 16:21
mi piacciono i fenomeni meteo estremi.....ma per questa volta spero non accada nulla....ho il garage a rischio allagamento....e devono finire i lavori....magari per dopo finito i lavori :) mi consigli di togliere la macchina?

Kratosss, per la seconda volta ti tolgo la pubblicità in firma...

fatur
05-11-2011, 16:29
ora è sotto di nuovo la liguria centrale, e la sardegna :triste

temperatura top nubi:

http://188.165.232.130/~meteomc/Images/sat/sat_new_ireu.gif

Andrea
05-11-2011, 18:53
Prima pagina di un noto sito meteo:

APPELLO ai TG e GIORNALI: ASCOLTATECI
EMERGENZA tra poco su PIEMONTE e IMPERIA-SAVONA-GENOVA. ALLARME su PIEMONTE e LIGURIA, fino a Martedì. Allarme urgente per la Sardegna. Mettersi in sicurezza. Nota: L'ALLARME sul GENOVESE venne LANCIATO a gran voce su ILMETEO.IT ben 7 giorni fa, ripetuto e confermato ogni giorno! ACCUSIAMO ESPRESSAMENTE chi ci ha accusato di allarmismo inutile. Alle REGIONI diciamo che NOI facciamo previsioni a 7gg ad altissima precisione e risoluzione e con attendibilità certificata e non costiamo un euro a nessuno!! A differenza dei soliti carrozzoni!!! Ringraziamo i 28 milioni italiani che nell'ultimo MESE ci hanno seguito e tutti coloro che ci hanno sostenuto in 11 anni di lavoro e di ricerca scientifica incessante. Mentre sul nostro sito si lanciava l'allerta ALLUVIONE, le prime pagine dei giornali e dei TG parlavano di tutt'altro...Pochi ci crederanno, ma in 11 anni di attività, la Protezione Civile e le Istituzioni Italiane non ci ha MAI richiesto informazioni meteo. I risultati si vedono. ATTENZIONE a queste zone: BIELLESE, CANAVESE, VERBANO-OSSOLA, TORINESE, CUNEESE, ASTIGIANO, ALESSANDRINO; IMPERIESE, SAVONESE, GENOVESE. Tanta pioggia in arrivo, incessante sulla Liguria, Piemonte fino a Domenica. Poi moderata fino a Martedì. Neve in montagna oltre 2000m. Piogge verso resto del nord e Toscana, forti temporali in Sardegna e Corsica Sabato pomeriggio-sera, poi anche Lazio e Campania da Domenica, tutte le regioni da Domenica pomeriggio. Piogge ancora purtroppo fino MARTEDI su Piemonte e Liguria. Attenzione anche al Fiume Po.

http://www.ilmeteo.it/

Simone
06-11-2011, 02:51
ti prego,vi prego, caviamo sta roba sopra. Fonti attendibili istituzionali ve ne sono una marea senza riportare i deliri di alcuni ( 1 a dire il vero ) siti commerciali...Non saprebbe star zitto nemmeno morissero mille persone.

Andrea
06-11-2011, 10:03
ti prego,vi prego, caviamo sta roba sopra. Fonti attendibili istituzionali ve ne sono una marea senza riportare i deliri di alcuni ( 1 a dire il vero ) siti commerciali...Non saprebbe star zitto nemmeno morissero mille persone.

...Infatti... A forza di diramare bollettini di allerta, stavolta ci hanno azzeccato... A parte gli scherzi, la situazione era particolarmente pericolosa, e non serviva essere meteorologi professionisti per accorgersene... Comunque, quel sito, a parte per le previsioni a due o tre giorni, il resto le spara un po' a caso... Basta vedere le previsioni a 14 giorni, dove indicano stato del tempo e temperature al decimo di grado, quando nessuno sa come sarà il tempo tra due settimane con quella accuratezza... :ouch:ouch

Marco C.
06-11-2011, 10:31
Ascoltatemi!!!

Invitate la gente a non leggere questa porcheria di sito, una vergogna nazionale...io lo faccio quotidianamente

Marco C.
06-11-2011, 13:06
accumuli di ieri...notare che sulle piccole Dolomiti ci sono stati accumuli superiori ai 100 mm

http://imageshack.us/photo/my-images/683/precn.png/

http://imageshack.us/f/683/precn.png/

Marco C.
06-11-2011, 14:18
insiste sulle piccole Dolomiti...

rodry
06-11-2011, 14:30
Stazione di giazza che purtroppo non trasmette in un momento così interessante.
X Simone: si può fare qualcosa?

maci86
06-11-2011, 14:35
Stazione di giazza che purtroppo non trasmette in un momento così interessante.
X Simone: si può fare qualcosa?

Sono amico del proprietario della stazione... So che ha molti problemi di linea e sta cercando di risolverli, sta inoltre preparando l'installazione di una webcam! La prossima volta che salgo mi informo meglio...

Simone
06-11-2011, 15:44
Nei giorni scorsi mi sono consultato con Emanuele e Nicola Lucchi della Proloco Giazza. Abbiamo identificato il problema in LessiniaNet, fornitrice del servizio di rete. Giorgio Boschi non può fare tanto. Il problema risiede probabilmente nella configurazione sbagliata dell'invio dati da Giazza a Lessinianet stessa. Sono già in pre-accordo con Corrado per sentirci telefonicamente e vedere cosa fare. ( magari una visita in loco ).

Corrado
06-11-2011, 16:50
Intanto siamo arrivati a 230 mm da inizio peggioramento alla guardia(200 tra ieri e oggi) e 160 a san bortolo(140 tra ieri e oggi)

L'alpone era alle 17 a 1.53 metri sopra lo zero idrometrico a san bonifacio
Il bacchiglione a 2.09 a vicenza
il frassine a 0.63 a borgofrassine
il Guà a 1.37 a ponte asse

rio_de_janeiro
06-11-2011, 17:11
insiste sulle piccole Dolomiti...

...già..dal sat sembra essere arrivato il nostro turno...
...speriamo in bene

tony
06-11-2011, 18:00
Torna un po' di apprensione nelle nostre zone,la pioggia caduta qui a Monteforte nn ha x ora superato i 30mm ma ora sta piovendo davvero forte e dal radar sembra il momento piu' critico di questo peggioramento.....la mia zona al momento e' a rischio elevato x quanto riguarda l'idrogeologia e a rischio medio per quello idraulico....per quanto riguarda il torrente Alpone al momento siamo a quasi due metri sopra lo zero idrometrico....speriamo bene ragazzi!!!:triste

Corrado
06-11-2011, 18:08
Alle 18 l'Alpone era a 2.29

Mi sai dire qual'è il limite massimo che può raggiungere?

Marco C.
06-11-2011, 18:30
70 cm contro i 450 cm a Borgo Frassine poco prima che gli argini cedessero...
mi sento di dire che questa volta la differenza più grossa l'hanno fatta le condizioni di partenza livelli dei fiumi e maggiore ricettività dei suoli hanno scongiurato situazioni di pericolo

Corrado
06-11-2011, 18:34
Ecco il limite esondazione per l'alpone dovrebbe essere a circa 6 metri quindi a meno che non cadano oltre 100 mm nelle prossime 5-6 ore direi che stavolta non corrono nessun pericolo in zona, il terreno stavolta veniva da un periodo secco e quindi era molto ricettivo

Corrado
06-11-2011, 18:35
Alpone a 2.89 alle 19:00

woejkoff
06-11-2011, 19:08
6 metri per l'Alpone comunque è un valore piuttosto estremo, tanto che negli ultimi vent'anni è stato raggiunto solo una volta (nel 2010) ... nel terribile 1992 si fermò a 5,80 .... diciamo che sopra i 4 metri a San Bonifacio inizia ad essere una bella piena, raggiunti i 5 metri iniziano i problemi per Soave ed il Tramigna ....
Non credo si possa parlare di eccessivo rischio idraulico per stasera-stanotte, di certo ci sarà un po' di apprensione perchè il radar in questo momento è da maltempo pesante e sono già caduti 110 mm a monte...di sicuro arriverà una bella onda di piena, un'ora fa fiume piuttosto ingrossato al ponte che porta in centro a Monteforte....

Corrado
06-11-2011, 19:59
Alle 20:00 era a 3.24 penso che possa arrivare fino a 4.50/4.70 al massimo questo giro

zorro
06-11-2011, 23:19
ti prego,vi prego, caviamo sta roba sopra. Fonti attendibili istituzionali ve ne sono una marea senza riportare i deliri di alcuni ( 1 a dire il vero ) siti commerciali...Non saprebbe star zitto nemmeno morissero mille persone.

non si può aggiungere il tasto "mi piace" qui sul forum?

zorro
06-11-2011, 23:23
Ascoltatemi!!!

Invitate la gente a non leggere questa porcheria di sito, una vergogna nazionale...io lo faccio quotidianamente

lo faccio anch'io quotidianamente, purtroppo però pare che il sito tiri più di un... carro di buoi!
"che ****ta, ci sono le temperature al decimo ogni tre ore per ottomila giorni" e poi cambiano le cartine con paint... vabeh basta dai, mi sto già incendiando
tra l'altro se non ricordo male, mi pareva avessero lanciato l'allarme per il ponente ligure e piemonte, non genova, potrei sbagliarmi eh...

zorro
06-11-2011, 23:45
prima...

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=wQcqV0-tj_E

...dopo

http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/11/05/foto/via_fereggiano_il_giorno_dopo-24477602/1/

per carità, sono cosciente che oltre 500mm di pioggia in meno di 24 ore sono un evento con un tempo di ritorno enorme, però le immagini iniziali del primo video mi han fatto rabbrividire, quel tunnel 2 metri per 3 di cemento...

mattelan
07-11-2011, 11:18
Stasera su Rai3 andrà in onda una puntata speciale di "Presa diretta" il programma di Riccardo Iacona sull'alluvione che ha colpito Genova ma si analizzerà anche il rischio idreogeolico nel nostro paese.Insomma consiglio la visione:apll:apll

Angelo
07-11-2011, 11:57
prima...

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=wQcqV0-tj_E

...dopo

http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/11/05/foto/via_fereggiano_il_giorno_dopo-24477602/1/

per carità, sono cosciente che oltre 500mm di pioggia in meno di 24 ore sono un evento con un tempo di ritorno enorme, però le immagini iniziali del primo video mi han fatto rabbrividire, quel tunnel 2 metri per 3 di cemento...

In realtà se c'è un posto in Italia che può fare 500mm in 12h è proprio la Liguria. Forse le prealpi carniche possono eguagliare questi livelli, ma la natura del terreno rende i 500mm liguri mortali, quelli carnici solo "pericolosi".
In Liguria ogni 10 anni si è alle prese con un'alluvione, e i valori pluviometrici sono sempre gli stessi. Se non sbaglio a Genova Bolzaneto spetta il record europeo di pioggia in 24h: 780mm nel 1970 e qualcosa.
Senza considerare che a distanza di pochi km si sono avuti due eventi simili a 7 giorni di distanza, con cumulati superiori ai 500mm in 12 ore. Siamo pur sempre nell'ambito dell'eccezionalità, non non certo dell'assoluta rarità.

Ho sentito dire una marea di cavolate da parte di molte persone, in primis il sindaco di Genova: "dalla prossima volta con allerta 2 della protezione civile chiuderemo tutto"
Peccato che la Protezione Civile, giustamente, abbia dato allerta massima su tutta la regione il giorno prima. Che si fa, si chiude una regione? Si evacuano tutte le persone che abitano nei pressi di un torrente? Certo, teoricamente si potrebbe anche fare, con 99 falsi allarmi e un vero allarme. Il risultato sarebbe che, alla lunga, nessuno crederebbe più a queste allerte rendendo la situazione ancora più pericolosa.

Ora i torrenti liguri non sono il Po, la piena non arriva 5 giorni dopo, i tempi di reazione sono decisamente più esigui. Ma dico io: ci sarà stato qualcuno nella sala situazioni della protezione civile, no? Sicuramente si, visto lo stato di pre allerta massima. E ci sarà stato qualcuno all'Arpa Liguria reperibile? Senz'altro si. Se un meteorologo vede che già nella notte si forma un temporale V shape, lo stesso che la settimana precedente ha portato all'alluvione sulle 5 Terre e Lunigiana, e alle 7-8 del mattino vedi che è ancora lì, ma caz.zo ci vuole tanto a fare 2 + 2? A quel punto quando la situazione è di reale e pericolo, ancora potenziale perchè se il temporale fosse improvvisamente scemato non sarebbe accaduto nulla, allora si che che chiudi tutto.
Chi non è ancora a lavoro sta a casa, chi è già in giro o già al lavoro trova riparo nei piani alti. Sarebbe un gran casino, certo, ma poi col tempo si potrebbero anche affinare questi piani di "messa in sicurezza". Anche perchè non bisogna evacuare una città, basta farlo nelle zone limitrofe ai torrenti, certamente la protezione civile di Genova sa benissimo le zone che vanno sotto e quelle "sicure".

I mezzi ci sono, i modelli possono darti la preallerta, i pluviometri, gli idrometri in tempo reale possono darti il polso reale della situazione, sat e radar aiutano moltissimo per fare uan previsione a breve orizzonte temporale (un paio d'ore). Anche in posti decisamente impervi come la Liguria, dove le lunghezze dei bacini sono assai ridotte, ci sarebbe modo di evitare tutto questo.

Ovviamente parlando d'emergenza, perché se parliamo di prevenzione....

Massimiliano
07-11-2011, 14:08
In realtà se c'è un posto in Italia che può fare 500mm in 12h è proprio la Liguria. Forse le prealpi carniche possono eguagliare questi livelli, ma la natura del terreno rende i 500mm liguri mortali, quelli carnici solo "pericolosi".
In Liguria ogni 10 anni si è alle prese con un'alluvione, e i valori pluviometrici sono sempre gli stessi. Se non sbaglio a Genova Bolzaneto spetta il record europeo di pioggia in 24h: 780mm nel 1970 e qualcosa.
Senza considerare che a distanza di pochi km si sono avuti due eventi simili a 7 giorni di distanza, con cumulati superiori ai 500mm in 12 ore. Siamo pur sempre nell'ambito dell'eccezionalità, non non certo dell'assoluta rarità.

Ho sentito dire una marea di cavolate da parte di molte persone, in primis il sindaco di Genova: "dalla prossima volta con allerta 2 della protezione civile chiuderemo tutto"
Peccato che la Protezione Civile, giustamente, abbia dato allerta massima su tutta la regione il giorno prima. Che si fa, si chiude una regione? Si evacuano tutte le persone che abitano nei pressi di un torrente? Certo, teoricamente si potrebbe anche fare, con 99 falsi allarmi e un vero allarme. Il risultato sarebbe che, alla lunga, nessuno crederebbe più a queste allerte rendendo la situazione ancora più pericolosa.

Ora i torrenti liguri non sono il Po, la piena non arriva 5 giorni dopo, i tempi di reazione sono decisamente più esigui. Ma dico io: ci sarà stato qualcuno nella sala situazioni della protezione civile, no? Sicuramente si, visto lo stato di pre allerta massima. E ci sarà stato qualcuno all'Arpa Liguria reperibile? Senz'altro si. Se un meteorologo vede che già nella notte si forma un temporale V shape, lo stesso che la settimana precedente ha portato all'alluvione sulle 5 Terre e Lunigiana, e alle 7-8 del mattino vedi che è ancora lì, ma caz.zo ci vuole tanto a fare 2 + 2? A quel punto quando la situazione è di reale e pericolo, ancora potenziale perchè se il temporale fosse improvvisamente scemato non sarebbe accaduto nulla, allora si che che chiudi tutto.
Chi non è ancora a lavoro sta a casa, chi è già in giro o già al lavoro trova riparo nei piani alti. Sarebbe un gran casino, certo, ma poi col tempo si potrebbero anche affinare questi piani di "messa in sicurezza". Anche perchè non bisogna evacuare una città, basta farlo nelle zone limitrofe ai torrenti, certamente la protezione civile di Genova sa benissimo le zone che vanno sotto e quelle "sicure".

I mezzi ci sono, i modelli possono darti la preallerta, i pluviometri, gli idrometri in tempo reale possono darti il polso reale della situazione, sat e radar aiutano moltissimo per fare uan previsione a breve orizzonte temporale (un paio d'ore). Anche in posti decisamente impervi come la Liguria, dove le lunghezze dei bacini sono assai ridotte, ci sarebbe modo di evitare tutto questo.

Ovviamente parlando d'emergenza, perché se parliamo di prevenzione....

Quoto ogni riga Angelo!
Sono perfettamente d'accordo e sebbene non si possa parlare di politica il sindaco di Genova,farebbe bene a dimettersi non domani ma ieri.
Chiaro è un capro espiatorio ci mancherebbe ma qualcuno deve pagare per 6 vittime assurde!!!

Simone
07-11-2011, 15:34
Non posso che quotare in pieno Angelo. Spesso si travisa cosa si può realmente fare con cosa è del tutto impraticabile al 2011 e si usa questa confusione per non fare un cacchio, farlo male o crearsi facili scusanti post-disastro. Quello che insegnano TUTTI gli eventi alluvionali recenti è che urge lavorare molto sulla prevenzione, con opere d'ingegneria precise e moltissimo sulle procedure, i tempi d'allertamento immediati, la reperibilità di personale qualificato e con reali poteri operativi. Ma sopratutto si deve iniziare a sbattersi SU TUTTI I MEZZI DI TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI CRUCIALI da ente ad ente, ente -comuni/provincie, ente -cittadino. Qui sta un passaggio FONDAMENTALE che gli operatori conoscono bene ma i nostri politici, prefetti etc fingono allegramente di ignorare. Lo ripeto a tutti, l'informazione previsionale meteo o idrologica per eventi estremi è come il latte intero, utilissima e necessaria ma va "a male" o diventa" vecchia" in pochissimo tempo! Satelliti, radar, reti di stazioni, ci danno margini di 1-3 ore. Bisogna trasmetterla subito a chi di dovere con procedure reattive e già collaudate.

Simone
07-11-2011, 15:39
Quotando Mattelan su Report di questa sera:

Il programma è ottimo ma l'argomento complesso, articolato. Speriamo che siano appoggiati da persone estremamente competenti e non diventi una "caccia alle streghe"

zorro
07-11-2011, 17:09
oltre 500mm in così poco tempo non riesco neanche ad immaginarmeli! pazzesco!... comunque non volevo dire che i torrenti debbano essere dimensionati per questi valori, in quei contesti diventa quasi impossibile, però ca..o una roba del genere mi sembra veramente assurda, sarebbe interessante sapere come sono stati fatti (e mantenuti) determinati lavori...
per quanto riguarda la gestione dell'emergenza/evento non posso che quotarvi... purtoppo la stragrande maggioranza dei politici dovrebbero essere persone altamente qualificate...

Marco C.
07-11-2011, 20:25
alla fine si è trattato di una bella piena per il Frassine che ha sfiorato i 2 mt rispetto allo 0 idrometrico

nibbio
07-11-2011, 20:56
Anche il Bacchiglione a Montegalda ha iniziato a calare: 4,71m sullo zero la punta massima. La piena dovrebbe passare stanotte per Tencarola e Padova, forse allagherà i punti più bassi della golena.

Marco C.
07-11-2011, 23:18
comunque continua a piovere :eek:

http://www.arpa.veneto.it/upload_teolo/radar_teolo/PPI_250_Z_0_01.JPG

Marco C.
08-11-2011, 08:00
alla fine si è trattato di una bella piena per il Frassine che ha sfiorato i 2 mt rispetto allo 0 idrometrico

Frassine a 219 cm siamo ai massimi della piena ma in una situazione ancora molto gestibile

lamiera
08-11-2011, 08:24
Qui il Po non preoccupa, come dicevo nei giorni scorsi , se la piena arriva senza lo scirocco che impedisca il deflusso e se le precipitazioni violente non hanno coinvolto anche l'Emilia qui da noi passa senza grossi intoppi . Tuttavia quello che preoccupa e' l'incuria e la mancanza di manutenzione del fondo del fiume , qui da noi sono ormai permanenti spiagge formatesi per la sedimentazione continua dei detriti che hanno innalzato paurosamente il livello del letto del fiume, in nome di non so quale habitat da tutelare ( visto la porcheria che continuano a scaricare ) hanno smesso da decenni di dragarlo , e' davvero pericoloso , ormai anche in condizioni normali il fiume naviga al di sopra del livello terra .