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Visualizza la versione completa : Abdussamatov: si andrà verso un raffreddamento globale?



straimo
31-05-2013, 14:11
Ciao a tutti.
Un'emerito climatologo russo sostiene che il pianeta si stia avviando verso una fase di progressivo raffreddamento, praticamente ci sarebbe il rischio (stó tremando sì,ma dal piacere) di piombare in una piccola peg, e questo a partire dal 2014.
Secondo i suoi studi, le fasi climatiche sarebbero legate a filo doppio con l'attività solare, adesso in forte calo.
Interessante il fatto che anche in altri pianeti del sistema solare vi sarebbe stato un global warming con le stesse tempistiche di quello osservato sulla terra.
Qui l'articolo completo.
Ai posteri l'ardua sentenza B-)

http://www.meteogiornale.it/notizia/27775-1-era-glaciale-tesi-rilanciata-da-abdussamatov

Marco C.
31-05-2013, 14:22
sono scettico tanto su questa, quanto sulla teoria del GW prolungato e senza fine che ci stanno inculcando da anni...ripeto sempre non sappiamo nemmeno il tempo che farà tra 15 giorni, figurarsi se siamo in grado di vedere svolte climatiche epocali

spantax
31-05-2013, 14:23
Proprio adesso che ho installato un impianto ftv...

Angelo
31-05-2013, 15:05
Proprio adesso che ho installato un impianto ftv...

Le temperature basse aumentano il rendimento del panello :laugh
Speriamo non sia vero, se questo Maggio fosse la norma, come minimo me ne andrei al Sud Italia ma di corsa pure!!

marcopifferetti
02-06-2013, 22:17
sono scettico tanto su questa, quanto sulla teoria del GW prolungato e senza fine che ci stanno inculcando da anni...ripeto sempre non sappiamo nemmeno il tempo che farà tra 15 giorni, figurarsi se siamo in grado di vedere svolte climatiche epocali

In realtà credo che sia più difficile prevedere il tempo a 15 giorni che le linee di tendenza termiche globali di medio periodo, quando sono sostanzialmente note le forzanti che agiscono, tempo e clima sono concetti diversi; ciò non vuol dire che sia facile prevedere se andremo verso un raffreddamento, verso un ulteriore riscaldamento, o se continuerà la fase di stasi ( io ritengo più probabile la terza ipotesi ) di fatto però siamo nel decennio più caldo da 2000 anni ( e forse da molto di più) e non ci sono segni di raffreddamento globale, almeno per ora poi si vedrà, intanto mi accontentrei che l'Artico quest'estate migliorasse un po' dopo il disastro della scorsa estate.

Marco C.
03-06-2013, 06:38
In realtà credo che sia più difficile prevedere il tempo a 15 giorni che le linee di tendenza termiche globali di medio periodo, quando sono sostanzialmente note le forzanti che agiscono, tempo e clima sono concetti diversi; ciò non vuol dire che sia facile prevedere se andremo verso un raffreddamento, verso un ulteriore riscaldamento, o se continuerà la fase di stasi ( io ritengo più probabile la terza ipotesi ) di fatto però siamo nel decennio più caldo da 2000 anni ( e forse da molto di più) e non ci sono segni di raffreddamento globale, almeno per ora poi si vedrà, intanto mi accontentrei che l'Artico quest'estate migliorasse un po' dopo il disastro della scorsa estate.

sono daccordo con te sui dati attuali ma come forse ti dissi già in passato se avessi preso le proiezioni di 8-10 anni fa, anche le più caute, gli scenari (tranne per i ghiacci artici) erano ben più pessimisti in termini di riscaldamento...credo che aver sottovalutato sia la fase di rallentamento del riscaldamento attuale e sia l'accelerazione della fusione dell'artico siano errori abbastanza marchiani che possono inficiare sulla tenuta dell'intero apparato teorico che sostiene l'AGW...per questo sono scettico

Angelo
03-06-2013, 10:46
Aggiungo che l'attuale ciclo solare molto debole era previsto da tutti come molto forte 8-10 anni fa. Sembra che le proiezioni sull'attività solare siano davvero poco affidabili: molto c'è ancora da fare.
Viceversa per le previsioni sull'andamento climatico delle Terra tanto è stato fatto ma tanto resta ancora da fare.
In buona sostanza credo anch'io che le previsioni in questo campo vadano prese come enormi sforzi della scienza per capire la macchina climatica, ma che l'affidabilità di queste proiezioni sia ancora relativa.

L'ho già detto in altre occasioni ma mi sembra "giusto il minimo" che le temperature globali siano stabilizzate e non in ascesa: ciclo solare veramente debolissimo, ENSO neutro ed anzi, PDO ben negativa. Se ci fosse un continuo riscaldamento con queste premesse saremmo veramente messi malissimo

marcopifferetti
03-06-2013, 13:33
sono daccordo con te sui dati attuali ma come forse ti dissi già in passato se avessi preso le proiezioni di 8-10 anni fa, anche le più caute, gli scenari (tranne per i ghiacci artici) erano ben più pessimisti in termini di riscaldamento...credo che aver sottovalutato sia la fase di rallentamento del riscaldamento attuale e sia l'accelerazione della fusione dell'artico siano errori abbastanza marchiani che possono inficiare sulla tenuta dell'intero apparato teorico che sostiene l'AGW...per questo sono scettico

Io non credo che gli errori commessi smentiscano la teoria AGW e ti spiego in sintesi perchè.
1-La correlazione su periodo sufficientemente lungo (30 anni?) tra concentrazione di CO2 e temp globale è solida, nel breve periodo, no, ma questo non era nemmeno nelle attese perchè qui detta legge la variabilità naturale (ENSO, vulcani, ecc)
2- Il gw non si manifesta soltanto nell'aumento della temp globale in troposfera o al suolo, ma anche nella riduzione dei ghiacci, nel livello degli oceani (in aumento) e nel loro contenuto di calore ( in aumento soprattutto in profondità)
3- Visto il sole e lo stato dei cicli oceanici degli ultimi anni e il nuovo aumento di solfati di origine industriale dall'Asia, la temperatura doveva scendere in modo deciso, se non lo ha fatto dobbiamo almeno chiederci come mai.
:salut

Angelo
03-06-2013, 20:04
Io non credo che gli errori commessi smentiscano la teoria AGW e ti spiego in sintesi perchè.
1-La correlazione su periodo sufficientemente lungo (30 anni?) tra concentrazione di CO2 e temp globale è solida, nel breve periodo, no, ma questo non era nemmeno nelle attese perchè qui detta legge la variabilità naturale (ENSO, vulcani, ecc)
2- Il gw non si manifesta soltanto nell'aumento della temp globale in troposfera o al suolo, ma anche nella riduzione dei ghiacci, nel livello degli oceani (in aumento) e nel loro contenuto di calore ( in aumento soprattutto in profondità)
3- Visto il sole e lo stato dei cicli oceanici degli ultimi anni e il nuovo aumento di solfati di origine industriale dall'Asia, la temperatura doveva scendere in modo deciso, se non lo ha fatto dobbiamo almeno chiederci come mai.
:salut
Pur con tutti i se e i ma, concordo in pieno. In particolare il tuo terzo punto: tutto rema verso un raffreddamento, per ora non s'è visto...
Se arriverà allora potrei pensare che l' AGW sia una bufala, fino ad allora resto convinto che una quota parte del riscaldamento attuale sia di natura antropica.
Ciò però vale per il passato, cosa accadrà in futuro resta decisamente più complicato da capire.

Marco C.
03-06-2013, 20:04
non so quanto valore possa avere ma se non altro mi sembra un importante novità interpretativa sulle cause del GW

http://www.climatemonitor.it/?p=32516

Marco C.
03-06-2013, 20:12
Io non credo che gli errori commessi smentiscano la teoria AGW e ti spiego in sintesi perchè.
1-La correlazione su periodo sufficientemente lungo (30 anni?) tra concentrazione di CO2 e temp globale è solida, nel breve periodo, no, ma questo non era nemmeno nelle attese perchè qui detta legge la variabilità naturale (ENSO, vulcani, ecc)
2- Il gw non si manifesta soltanto nell'aumento della temp globale in troposfera o al suolo, ma anche nella riduzione dei ghiacci, nel livello degli oceani (in aumento) e nel loro contenuto di calore ( in aumento soprattutto in profondità)
3- Visto il sole e lo stato dei cicli oceanici degli ultimi anni e il nuovo aumento di solfati di origine industriale dall'Asia, la temperatura doveva scendere in modo deciso, se non lo ha fatto dobbiamo almeno chiederci come mai.
:salut


quello che ho messo in grassetto è e resta il punto più forte delle teorie pro AGW anche se ancor non ho ben chiaro se sussista un rapporto di causa effetto tra aumento della CO2 e temperatura, o meglio è l'aumento della CO2 che causa l'aumento termico oppure viceversa (sempre ammesso e non concesso che non si stia in realtà sopravvalutando l'importanza della CO2 come gas serra)...

Il secondo punto invece sintetizza tutto il mio scetticismo ove veramente finora tutti i tentativi di collegare questa fenomenologia con l'azione umana si sono rivelate estremamente forzati, opinabili per non dire dubbi

Il terzo invece concordo con Angelo, per deduzione si direbbe questo, ma dubito lo si possa usare in funzione previsionale per stimare il riscaldamento (con i se e con i ma non si fa la storia)

marcopifferetti
03-06-2013, 21:35
quello che ho messo in grassetto è e resta il punto più forte delle teorie pro AGW anche se ancor non ho ben chiaro se sussista un rapporto di causa effetto tra aumento della CO2 e temperatura, o meglio è l'aumento della CO2 che causa l'aumento termico oppure viceversa (sempre ammesso e non concesso che non si stia in realtà sopravvalutando l'importanza della CO2 come gas serra)...

Il secondo punto invece sintetizza tutto il mio scetticismo ove veramente finora tutti i tentativi di collegare questa fenomenologia con l'azione umana si sono rivelate estremamente forzati, opinabili per non dire dubbi

Il terzo invece concordo con Angelo, per deduzione si direbbe questo, ma dubito lo si possa usare in funzione previsionale per stimare il riscaldamento (con i se e con i ma non si fa la storia)

Guarda che il rapporto causa effetto CO2 - temperatura è certo e nessuno mette in dubbio il fatto che la CO2 sia un gas serra nè che i gas serra trattengano la radiozione infrarossa e che quindi provochino riscaldamento, non sono studi in attesa di conferma, si sa da oltre un secolo. Conferme iportanti vengono anche dagli studi sui rapporti isotopici del carbonio che ci dicono è è originato dai combustibili fossili.

http://www.realclimate.org/index.php/archives/2005/06/how-much-of-the-recent-cosub2sub-increase-is-due-to-human-activities/

http://www.realclimate.org/index.php?p=87

Due fenomeni correlati e leggi fisiche note che ne spiegano la correlazione, di dubbi se ne possono avere tanti ma non su questo :triste

Le cose possono cambiare sul lungo periodo, forse a questo alludevi: nell'alternanza dei periodi glaciali e interglaciali (100.000 anni) effettivamente non è chiaro se aumenta prima la temperatura o la concentrazione di CO2, ma qui il problema è molto diverso perchè la forzante iniziale è astronomica l'aumento di co2 rappresenta un feedback di tale forzante. su un periodo 1000 volte più breve le forzanti astronomiche sono invece irrilevanti, quindi il GW dipende essenzialmente da cause che agiscono su tale scala temporale.
Qui uno studio di attribuzione appena pubblicato:

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jgrd.50296/abstract

Marco C.
03-06-2013, 21:55
Guarda che il rapporto causa effetto CO2 - temperatura è certo e nessuno mette in dubbio il fatto che la CO2 sia un gas serra nè che i gas serra trattengano la radiozione infrarossa e che quindi provochino riscaldamento, non sono studi in attesa di conferma, si sa da oltre un secolo. Conferme iportanti vengono anche dagli studi sui rapporti isotopici del carbonio che ci dicono è è originato dai combustibili fossili.

http://www.realclimate.org/index.php/archives/2005/06/how-much-of-the-recent-cosub2sub-increase-is-due-to-human-activities/

http://www.realclimate.org/index.php?p=87

Due fenomeni correlati e leggi fisiche note che ne spiegano la correlazione, di dubbi se ne possono avere tanti ma non su questo :triste

Le cose possono cambiare sul lungo periodo, forse a questo alludevi: nell'alternanza dei periodi glaciali e interglaciali (100.000 anni) effettivamente non è chiaro se aumenta prima la temperatura o la concentrazione di CO2, ma qui il problema è molto diverso perchè la forzante iniziale è astronomica l'aumento di co2 rappresenta un feedback di tale forzante. su un periodo 1000 volte più breve le forzanti astronomiche sono invece irrilevanti, quindi il GW dipende essenzialmente da cause che agiscono su tale scala temporale.
Qui uno studio di attribuzione appena pubblicato:

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jgrd.50296/abstract

come hai detto tu mi sfuggiva chi dei due fa da ''innesco'' al processo...nessun dubbio sul fatto che la co2 sia un gas serra ma ragionavo piuttosto di quanto possa influenzare un cambiamento climatico una concentrazione in aumento ma pur sempre di 400 parti per milione, e di conseguenza è più importante monitorare il suo aumento in chiave di mero indicatore di una dinamica in atto, oppure la linearità della sua crescita, ammesso e non concesso che continui tale, può addirittura dare indicazioni e parametrare futuri cambiamenti climatici...spero di essere comprensibile...:comp

samurai
03-06-2013, 22:29
a parziale sostegno della gw,anche se sono meno sicuro di qualche anno fa,nel mio piccolo ho osservato che in questa primavera dove padova ha avuto in 2 mesi su tre il minor irraggiamento , espresso in MJ,di tutte le stazioni arpav del veneto , pur tuttavia la temperatura primaverile si è mantenuta in perfetta media,figurarsi se ci fossero state piu' ore di sole!

straimo
04-06-2013, 07:07
Mi ritengo d'accordo con tutti voi, ma personalmente il punto che ha attratto la mia attenzione è quello di rilevazioni fatte dalla stazione orbitale iss, che avrebbero misurato e quantificato un global warming globale di tutti i pianeti del sistema solare. Ebbene, se il dato fosse corretto, i gas serra come la Co2 probabilmente aumentano il global warming, ma in misura inferiore rispetto all'attività solare.
Però è solo un'ipotesi.. Verificheremo fra qualche mese.. Magari sperando in qualche inverno stile 800 con le fiere del ghiaccio nei fiumi europei ovviamente!!
E qui ci vuole la kabala del lampionaro!

marcopifferetti
04-06-2013, 14:03
come hai detto tu mi sfuggiva chi dei due fa da ''innesco'' al processo...nessun dubbio sul fatto che la co2 sia un gas serra ma ragionavo piuttosto di quanto possa influenzare un cambiamento climatico una concentrazione in aumento ma pur sempre di 400 parti per milione, e di conseguenza è più importante monitorare il suo aumento in chiave di mero indicatore di una dinamica in atto, oppure la linearità della sua crescita, ammesso e non concesso che continui tale, può addirittura dare indicazioni e parametrare futuri cambiamenti climatici...spero di essere comprensibile...:comp

400 ppm sono una quota simbolica perchè non erano mai stati raggiunti in "tempi umani" ciò non vuol dire che sia altissima però deve essere comunque fonte di riflessione. Il problema di fondo, da quanto si può apprendere seguendo le pubblicazioni scientifiche ( certo non pretendo che non mia sfuggito nulla...), non è se il surplus di CO2 in atmosfera sia di origine antropica, nè se tale aumento di concentrazione determini un riscaldamento, ma cosa succeda nel sistema atmosfera la cui temperatura è influenzata anche da tanti altri fattori, alcuni riscaldanti, altri raffreddanti, o come si muovano i feedback (alcuni positivi altri negativi).
Ci sono quindi fattori che possono amplificare un riscaldamento e altri che possono nasconderlo, al di là di quale sia la causa principale del riscaldamento stesso. In altre parole, definito il periodo in cui si è manifestato l'aumento termico recente, si analizzano le variabili che possono averlo influenzato e da qui si prova a trarre qualche conclusione. Altro punto importante è che il gw non va tutto in atmosfera, anzi la maggior parte va nel mare che ha una capacità termica molto maggiore, quindi forse sarebbe più significativo valutare l'andamento dell' OHC piuttosto che la temperatura troposferica o al suolo.
Qui si parla di uno studio sull'atmosfera appena pubblicato che conferma altri studi precedenti:

http://www.skepticalscience.com/imbers-et-al-2013-AGW-detection.html

e qui dell' OHC:

http://climatechangepsychology.blogspot.it/2013/06/kevin-trenberth-el-nino-expert-on.html

Marco C.
07-06-2013, 16:46
non c'è mica solo il russo che la pensa così

http://www.meteoweb.eu/2013/06/esperti-di-tutto-il-mondo-confermano-larrivo-di-una-nuova-era-glaciale-previsioni-da-brividi-anche-sulla-prestigiosa-rivista-forbes/208325/

marcopifferetti
08-06-2013, 21:24
non c'è mica solo il russo che la pensa così

http://www.meteoweb.eu/2013/06/esperti-di-tutto-il-mondo-confermano-larrivo-di-una-nuova-era-glaciale-previsioni-da-brividi-anche-sulla-prestigiosa-rivista-forbes/208325/

Ci sono alcune cose interessanti in quell'articolo: non solo ENSO ma anche AMO e PDO sono variabili importanti del clima e ne va tenuto conto, il loro effetto si manifesta soprattutto quando sono in fase tra loro; nell'articolo si ricorda giustamente che tra il 1945 e gli anni '70 le temperature sono calate probabilmente per questo motivo e che anche l'impennata degli anni '90 può essere stata aiutata in questo modo, però poi cade sul fatto di stupirsi del recente rallentamento del gw.... nel finale fingono di ignorare che la temperatura globale dipende da tanti fattori e non da uno solo?

Ho visto che il sito che ospita l'articolo ne pubblica ne solo di questo tipo, che vorrà dire?

E' buona norma, secondo me, chiedersi anche chi è che scrive; io mi fido degli scienziati del clima conosciuti o che comunque pubblicano su riviste scientifiche conosciute e autorevoli per fortuna internet ci permette di verificare tante cose.
Peter Ferrara non è un climatologo, è un avvocato che lavora per l'Hertland Institute, il quale è notoriamente beneficiario dei finanziamenti Exxon.....anche questo dovrebbe far riflettere.