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Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 1957!



Massimiliano
10-06-2014, 21:51
GENNAIO:

L’inverno prosegue con un mese freddo che presenta quasi tutte le possibili meteore stagionali. Non mancano nebbie,piogge,gelate forti e una splendida nevicata. Si chiude quasi con un grado sotto le medie e leggermente più piovoso della media.

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Il mese inizia con lo scirocco ereditato dall’anno precedente e per tre giorni sebbene debolmente piove in continuazione con un clima mite per la stagione. Da metà decade l’alta subtropicale punta decisamente le nostre regioni portando ad un generale miglioramento con condizioni di stabilità ma naturalmente con il ritorno delle nebbie e di timide gelate notturne. Succede davvero poco fino al 14 del mese. L’alta pressione riceve un contributo africano nei primi giorni della nuova decade ma la stessa il giorno 13 declina completamente,lasciando via libera alla sorella delle Azzorre di puntare verso i meridiani e di conseguenza come logica ormai abituale di far scendere da noi aria artica con componente continentale. La formazione di un minimo sull’alto adriatico completa l’opera e così un mese sinora mite e senza emozioni improvvisamente si trasforma in uno spettacolare e gelido. Nella notte tra il 14 ed il 15 cadono 12 cm di neve e come si vede dall’immagine le correnti pescano aria davvero fredda dal continente. Nei giorni successivi mentre al centro e sud Italia permangono condizioni di maltempo con neve a quote basse al nord,l’alta centrata sulla Gran Bretagna riporta cieli sereni e durante la notte le temperature scendono davvero di molto,grazie all’effetto albedo creato dalla neve a terra. L’espansione dell’alta pressione a fine decade completa l’opera e le gelate notturne sotto albedo si susseguono per giorni,mentre la neve fatica a fondere nonostante forti escursioni termiche giornaliere. Il 22 alle ore 22,30 viene segnalata una rarissima,per le nostre latitudini, aurora boreale. Il tempo peggiora tra il 25 ed il 26 per mezzo di un minimo centrato sull’alto adriatico,in questo caso si tratta di pioggia in pianura e di molta neve a quote collinari. Infine il giorno 28 vede nel pomeriggio giungere forte vento di fhoen,naturalmente questo fa schizzare in alto la temperatura tanto che viene segnata una massima di ben +16°. Il mese chiude con l’alta pressione,il vento si placa e tornano deboli gelate.

Massimiliano
11-06-2014, 14:19
FEBBRAIO:

Dopo tanti mesi invernali davvero gelidi e nevosi questo febbraio interrompe la serie. Si presenta molto mite e molto piovoso,spazio a rare gelate e giornate quasi primaverili. Chiude di un grado e mezzo le proprie medie e decisamente piovoso.

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I primi giorni del mese sono decisamente stabili e miti. Domina un’alta di natura subtropicale che provoca la formazione di qualche nebbia,molta foschia e lievi brinate. Nei giorni successivi la figura barica si sposta verso est,lasciando pertanto in un vuoto barico le nostre regioni. In pieno oceano una ben strutturata depressione con colmo in Islanda dirige le sorti del continente. Giorno dopo giorno la figura barica atlantica procede verso la conquista del mediterraneo,nel frattempo siamo inseriti in un limbo di pressioni livellate senza un vero protagonista. All’inizio della seconda decade la pressione tende a calare e giungono delle precipitazioni con temperature miti per la stagione. Da metà mese il ciclone d’Islanda fa sul serio e invia una serie di perturbazioni ben organizzate che portano a piogge e nevicate solo a quote di montagna. L’immagine ci fa comprendere la portata del maltempo che imperversa sul centro e nord del continente pur in un contesto mite per la stagione. Il tempo rimane molto instabile e il giorno 18 si forma un minimo sul Tirreno che pesca aria calda per il periodo da meridione,questo provoca il primo temporale dell’anno con parecchie scariche elettriche e fulmini. L’ultima parte del mese ricalca quelle precedenti,il tempo rimane molto variabile con valori molto miti soprattutto di giorno. Sembra quasi la fine di marzo che di febbraio ed il mese si chiude con oltre 15° di giorno e uno splendido sole. Chiude un inverno che nei due mesi precedenti ha avuto momenti di grande gelo e splendide nevicate. Naturalmente questo mese paga il conto con quello dell’anno precedente e si presenta piovoso e mite su tutto il suo percorso.

Massimiliano
11-06-2014, 22:29
MARZO:

Mese decisamente stabile,dove succede davvero poco o niente. Qualche debole precipitazione verso la fine del percorso e tante giornate di foschia. Un po’ di vento ravviva lo scenario decisamente monotono sempre verso la fine. Sopramedia di 1° e praticamente senza piogge.

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La prima decade si presenta del tutto stabile,sono poche le cose da raccontare in un mare di monotonia. La presenza di molta foschia e banchi di nebbia,sono le uniche meteore da descrivere. A livello barico un enorme campo di alta pressione protegge tutta l’Europa centrale dove il tempo si mantiene assolutamente stabile e praticamente primaverile. Durante la seconda decade il campo di pressioni alte si rafforza ulteriormente,grazie ad un contributo africano. A metà mese si sfiorano i 20° per giornate davvero placide,senza vento,senza alcuna dinamica e con tantissime e dense foschie. La cartina è esemplificativa della situazione barica non solo di questo giorno ma del mese intero. La terza decade è l’unica che porta un minimo di cambiamento. Infatti attorno al 22 del mese si spezza l’egemonia dell’alta, ne approfitta un debole saccatura che entra timidamente sul mediterraneo portando 3 giorni d’instabilità per la verità di poco conto. Solamente al sud Italia si creano condizioni per maggiori precipitazioni mentre da noi torna a comandare un’alta pressione ben strutturata che abbraccia la penisola iberica,fino alla Germania. Questo movimento ravviva delle correnti d’aria che riescono a portare maggiore ventilazione. Non succede nulla negli ultimi giorni di un mese che ha avuto ben poco da dire e che ci consegna alla primavera.

Massimiliano
12-06-2014, 10:07
APRILE:

Il dinamismo mancato a marzo se lo prende questo mese. La prima parte soprattutto è molto instabile e perturbata con il ritorno di nevicate a quote collinari e gelate nocive in campagna. La seconda parte invece torna stabile,serena e decisamente mite. Chiude di mezzo grado sotto le medie storiche e in media pluvio.

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Il mese inizia nel segno delle piogge,un minimo centrato sul rodano porta maltempo e precipitazioni in un quadro di generale instabilità. La pressione poi tende dapprima a salire per poi crollare il giorno 8 a causa di una profonda depressione che pone i suoi minimi sull’alto adriatico. Così giungono due temporali e una serie di giornate di pioggia con cali decisi delle temperature. Il giorno 12 nevica fino a quota 900mt come si comprende dall’immagine in primo piano. La saccatura fredda che raccoglie aria artica nei giorni successivi tende a colmarsi ma lascia in eredità il freddo che provoca tra il 14 ed il 15 estese gelate al piano con seri danni alle colture. Il maltempo ora colpisce il sud Italia mentre al nord inizia a dirigere le sorti del tempo una struttura potente di alta pressione. La spinta diventa decisiva con l’inizio della terza decade e le temperature diurne si stabiliscono in modo permanente oltre i 20°,fino a toccare i 25°. Il quadro barico di fine mese vede alta pressione su tutto il continente con una lieve insidia sul mediterraneo occidentale che riesce a portare un modesto peggioramento proprio durante l’ultimo giorno del mese.

Massimiliano
12-06-2014, 12:38
MAGGIO:

Uno di quei mesi che alla fine consegni alla storia. Freddissimo nella prima parte del percorso registriamo in campagna delle gelate assurde per il periodo,neve a quote di collina e tantissima instabilità. Chiude con 2 gradi e mezzo sotto media termica e molto oltre le medie pluvio,finisce superando di gran lunga i 100mm.

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Il mese non inizia così freddo,semmai decisamente perturbato. Una profonda depressione centrata sul mediterraneo,con l’alta delle Azzorre ben carica sull’oceano. Fino al 5 del mese piove più o meno in continuazione,da questa data l’alta punta fortissima verso nord fin su la Groenlandia. La risposta è una sola,colata polare-marittima in grande stile. Il giorno 8 ci abbraccia una termica di -5°,in campagna abbiamo gelate al suolo fino a -7° con danni irreversibili. In alcune località di provincia si va fino a -2° ad un metro e 80cm dal suolo. Un colpo tremendo per l’agricoltura e tante piante da frutto. La disposizione barica vede un hp potente tra la Finlandia e la Russia europea dove le termiche sono eccezionalmente alte mentre da noi la primavera assume toni invernali. Durante la seconda decade registriamo il periodo più tranquillo e mite del mese con le temperature che tornano a salire fin verso i 28°. Il tutto dura poco perché con la terza decade tornano situazioni da pieno autunno. L’alta rimane confinata sull’oceano mentre da noi le depressioni comandano la scena mantenendo il tempo fortemente instabile. Dal 23 del mese le Azzorre puntano nuovamente il polo nord e un minimo di bassa pressione sul golfo ligure provoca peggioramenti fortissimi con giornate veramente molto fredde per il periodo e di stampo autunnale. Dopo il 25 avviene il congiungimento ideale per tenere lontano il caldo dal mediterraneo. Hp azzorre che spancia sulla Scandinavia con due massimi. Uno in oceano e uno sulla Finlandia. La risposta meridionale è minimi di bassa pressione sull’Iberia ed il golfo ligure con cieli coperti e freddo.

Massimiliano
12-06-2014, 14:07
GIUGNO:

L’estate parte con un mese a due facce. Registriamo molti temporali alcuni dei quali davvero intensi e con grandine e momenti di gran caldo. Sia a metà mese che alla fine. Questo giugno si conclude con mezzo grado oltre le proprie medie termiche e ancora una volta è molto piovoso e sopra i 100mm

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I primi cinque giorni del mese si presentano decisamente variabili. Una cellula di alta pressione africana abbozza un tentativo d’invasione ma viene respinto a metà decade da una circolazione depressionaria con aria artica che scende proprio su di noi mentre sia in Iberia che in Grecia si scatena una calda estate. Il giorno 7 vede un temporale di un ora e mezza che scarica verso le 19,00 circa 36mm di pioggia. E’ un temporale locale di natura orografica ma sufficiente per provocare un’annessa grandinata con chicchi come nocciole. La situazione rimane molto instabile nei giorni successivi e non trova miglioramenti almeno fino al 12. Nel frattempo una risalita caldissima dall’africa punta i balcani da una parte e la Spagna dall’altra per il momento noi rimaniamo in mezzo ed in una situazione di aria più fresca ed instabile. Il gran caldo a metà mese colpisce tutta l’Europa dell’est ma lentamente sta per invadere anche le nostre regioni. Prima c’è spazio il giorno 17 per altri due temporali molto forti che accumulano altri 35mm di pioggia in poche ore. Sono sempre figli di una instabilità locale,legata ad un campo di pressioni livellato. Con la terza decade l’estate entra pienamente in scena. Si rafforza la spinta caldissima dall’entroterra libico. Una campana di alta prosegue a portare tempo da caldo storico dalla Grecia fin su verso tutti i balcani,toccando per il momento solo la Sicilia e la Puglia,la cartina è chiara in tal senso. Tra il 25 ed il 26 la pressione subisce un lieve calo e transita una debolissima perturbazione. Poi è solo alta subtropicale che risale dalla Spagna e si mescola con l’alta delle Azzorre per un binomio perfetto in fatto di caldo.

Massimiliano
12-06-2014, 16:57
LUGLIO:

Mese davvero folle. Contiene una ondata di caldo che entra nella storia della nostra città del ‘900 eppoi una faccia fredda e instabile incredibile. Parecchi temporali e qualche grandinata per un mese pazzesco. Finisce lievemente sotto media termica e in media pluvio.

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I primi 10 giorni del mese entrano nella storia climatica di Verona. Il meteo4 registra l’allora record di caldo secolare con +38,9°. Con la fine di giugno era entrato in scena l’africano e la campana di alta pressione diventa potentissima nell’arco della prima decade del mese. Caldo in progressivo aumento con umidità molto bassa,per cui aria pura dal deserto che fa volare le temperature portando la più clamorosa ondata di caldo dell’epoca. I giorni 6/7/8 sono i più caldi in assoluto con valori sempre oltre i 37° fino al record secolare. Naturalmente non scherzano le minime della notte tutte vicine ai 25°. In immagine la situazione barica nel giorno del record d caldo. Sottolineo che per alcune zone del continente come le nazioni dell’est questa sia la seconda tremenda ondata di calore da giugno. L’alta pressione viene cacciata nel giro di poche ore il 10 del mese nei modi consueti. Alta delle Azzorre che punta sui meridiani,saccatura artica in discesa sulle nostre regioni. Si perdono 10° in 24 ore e giungono due temporali molto forti. Da questo momento in poi nulla è più come prima. Il mese diventa instabile e temporalesco,se escludiamo i primi giorni della seconda decade che vedono ancora giornate molto calde con valori oltre i 30°. Siamo alla fine però perché da metà mese in poi i 30° non vengono più raggiunti. Dal 16 torna in gioco una figura finora molto in disparte. Infatti è l’ora dell’atlantico che inizia a convogliare perturbazioni a catena sul bacino del mediterraneo e l’estate si prende una lunga pausa. Dal 15 al 21 piove in tutti i giorni con una grandinata come piselli il giorno 21. La terza decade riporta generale stabilità pur in un contesto climatico non molto caldo mentre sull’Europa orientale,scende di latitudine una intensa depressione che dopo tantissimo caldo,cambia faccia anche per loro alla stagione. Gli ultimi giorni del mese tornano miti sebbene senza eccessi ma attenzione che dall’africa occidentale,sale un’altra onda caldissima stavolta la direzione è penisola iberica ,Francia e Gran Bretagna che vengono colpite da un ondata di caldo storica.

Massimiliano
13-06-2014, 09:32
AGOSTO:

Mese che si divide perfettamente in due parti,la prima assolutamente estiva molto soleggiata afosa,la seconda instabile e molto fresca. Rispettando in pieno il vecchio proverbio”prima acqua d’agosto rinfresca il bosco”…alla prima rottura la stagione non si riprende fino alla fine. Chiude sotto media di grado circa e leggermente sotto media pluvio.

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La prima metà del mese è totalmente stabile e senza raggiungere temperature molto elevate,anzi proprio per questo è molto afosa. Comanda la scena una potente cellula di alta pressione delle Azzorre. Naturalmente è un caldo diverso da quello africano,il cielo infatti è spesso molto caliginoso,pieno di foschie e come detto prima il clima è molto afoso. Umidità decisamente alta soprattutto durante le notti. Dal 10 del mese riceve un contributo africano per cui se da una parte l’umidità tende a calare dall’altra aumentano le temperature. La rottura che poi diventa definitiva per tutta la stagione avviene il 14 del mese. L’alta africana punta ora i balcani per l’ennesima volta in questa estate e da noi la pressione cala repentinamente. Ne approfitta una rediviva depressione sul mare del Nord che scende di latitudine e porta una perturbazione che nel giro di poche ore scaccia caldo e afa. Il giorno di ferragosto è una splendida e ben godibile giornata estiva ma lo sono anche le altre fino al 18. Sulle nazione dell’est si scatena un’altra ondata di caldo soffocante e da noi una profonda saccatura porta a nuovi temporali e decisa instabilità. L’ultima parte del mese inizia con il sole e valori termici gradevoli,sebbene sempre sotto i 30°. Da noi la pressione si livella,nessuna figura barica prevale su altre mentre in Russia l’estate è scatenata. Le correnti rimangono settentrionali fino a fine mese e ci sono occasioni per altri brevi temporali ma soprattutto per molta ventilazione che mantiene le temperature davvero basse per il periodo con minime della notte quasi a 10°. In Russia fino a fine mese,vivono l’estate più calda del secolo,almeno fino a quel momento. Abbiamo inserito l’immagine del 19 per far comprendere la dinamica generale del mese dopo il 15. Da noi aria artica ,sull’est Europa richiamo caldissimo che poi va aumentando nei giorni successivi. Si conclude un estate in chiaroscuro. Momenti di gran caldo come la potente ondata della prima decade di luglio ma anche momenti molto freddi,come da metà luglio e agosto in poi. Un’estate particolare difficile da giudicare,se le ondate di caldo avessero preso la traiettoria italiana probabilmente avremmo assistito ad una stagione in grado di competere con quella del 2003. Naturalmente la storia non si fa con i sé e i ma,in tutti i casi l’alta africana in questo anno si presenta in grandissima forma e le conseguenze ci sono state.

Massimiliano
13-06-2014, 11:15
SETTEMBRE:

Un mese molto tranquillo che ci porta verso la stagione autunnale senza grossi scossoni. Succede davvero poco a parte un forte temporale a fine mese. Di poco sotto media termica manca invece di un po’ di precipitazioni.

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Ad inizio mese abbiamo un temporale non di grande importanza ma è l’unica precipitazione da registrare. Si sviluppa a causa di un minimo di pressione sull’alto adriatico che colma la mancanza di una figura di alta pressione. Dopo il giorno 3 però dalla Spagna giunge un altro attacco caldo che porta molto sole e caldo fuori stagione per la penisola iberica e la Francia meridionale. L’ondata si propaga verso oriente e ci coinvolge pienamente con il finire della decade,quando si sfiorano i 30°. Il caldo ora occupa tutta l’Europa centrale e incredibilmente ancora una volta tende ad interessare l’Europa dell’est. Per quasi tutta la seconda parte del mese siamo entro una campana di alta pressione subtropicale che molla la presa solo a metà mese e che porta la definitiva rottura stagionale anche sull’est del continente,ove si crea una fredda depressione di natura artica. Questo non c’interessa in tutti i casi ed il tempo rimane stabile e sereno. Con l’ultima parte del mese ci pensa nuovamente una campana africana a trovare spazio nelle nostre zone. Fino al 25 godiamo di un clima davvero caldo per la stagione con massime sui 28°. Una piccola estate che fa sul serio sul sud Italia dove si superano senza problemi i 30°. Questo caldo fuori stagione viene spazzato via il giorno 26,a causa di un movimento in oceano dell’hp che tenta una risalita sui meridiani.dando spazio ad un vortice depressionario centrato sulla Finlandia,il quale scende di latitudine e cambia radicalmente il tempo sulle nostre regioni. Una giornata di maltempo intenso con temporali accumula da sola oltre 40mm di pioggia ma soprattutto ci fa entrare diritti in autunno. Gli ultimi giorni del mese sono variabili ma senza piogge e consoni al periodo. Nell’immagine ecco la configurazione che ci consegna all’autunno.

Massimiliano
13-06-2014, 18:48
OTTOBRE:

Molta stabilità nel corso di questo mese. Tanti periodi di calma piatta con due o tre episodi di pioggia intensa. A metà mese la classica ottobrata. Finisce di oltre mezzo grado sopra le medie e con la metà delle precipitazioni medie.

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Se si esclude il primo giorno del mese molto freddo e perturbato fino alla fine della seconda decade non succede praticamente nulla. Una cellula di alta pressione di natura oceanica si piazza nel centro del continente comanda le sorti del mese senza alcuna resistenza. Tantissimo sole,massime del giorno vicine ai 25°,davvero una sorta di piccola estate. Con l’inizio della seconda decade l’alta pressione riceve un contributo africano che contribuisce ulteriormente alla calma piatta e totale. In figura un giorno qualsiasi per comprendere la situazione di stallo assoluto su tutto il continente. Cambia leggermente qualcosa con l’inizio della terza decade quando la cupola di alta pressione tende a dirigersi verso l’est del continente e un cavetto debole scendendo di latitudine entra dal rodano portando il primo serio guasto del tempo. Il giorno più perturbato è il 23 quando un minimo trova il centro sull’alto adriatico portando un peggioramento consistente con una giornata decisamente piovosa. Ma l’autunno non pare avere voglia di fare la voce grossa ed infatti gli ultimi giorni del mese tornano sereni per l’estensione dell’alta delle Azzorre.

Massimiliano
13-06-2014, 22:55
NOVEMBRE:

Mese che si divide in due parti,all’inizio molto instabile e molto piovoso. Poi decisamente tranquillo senza alcuna gelata e veramente mite. Si conclude con quasi 2° oltre le medie termiche e in perfetta media pluvio.

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I primi dieci giorni sono perturbati e segnati da forti correnti di scirocco. Una profonda depressione centrata sull’oceano convoglia perturbazioni a catena che richiamano aria meridionale portando maltempo acceso. Piove in quasi tutti i giorni,dopo il 5 del mese si crea un minimo sul golfo Ligure che porta precipitazioni assai intense,fino al giorno 12 quando un minimo centrato tra L’Austria e la Slovenia,rimane stazionario provocando come ci segnalano le note dei nostri Angelico ed Emilio “pioggia forte con vento senza tregua”. Cadono 44 mm in poche ore in un diluvio vero e proprio. E’ l’ultimo passaggio perturbato d’ora in poi il mese non vede più piogge e si trasforma in un monologo di stabilità. La solita potente alta pressione che controlla tutto il continente diventa la vera e unica protagonista. Nella staticità totale si segnalano solo qualche nebbia e un po’ di rugiada mattutina. La terza decade non cambia alcuna posizione barica,anzi se succede qualcosa è il grande abbraccio dell’alta pressione delle Azzorre che si espande sui paralleli senza resistenze. L’inverno è al momento lontano ma attenzione perché proprio con l’ultimo giorno del mese,l’hp modifica il suo assetto puntando sui meridiani e dalla Russia sta scendendo un minimo freddo. Non interessa però questo mese.

Massimiliano
15-06-2014, 14:01
DICEMBRE:

Mese estremamente dinamico ove succedono davvero tante cose. Si passa da nebbioni fittissimi a piogge sciroccali estreme,fino a gelate e nevicate. Un vero mese d’inverno.Si conclude leggermente sotto media termica ed in perfetta media pluvio.

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La prima decade è quella in cui succedono meno cose. Vi è una situazione di stallo assoluto con dominio dell’alta pressione delle Azzorre che non subisce alcuna modifica. Assistiamo a parecchie e intense brinate e da metà decade la comparsa della nebbia che diventa più fitta a cavallo delle prime due decadi. Dal giorno 11 la situazione cambia completamente,l’alta pressione si sgonfia in modo repentino e sulle nostre regioni s’instaura un campo di basse pressioni pilotate dalla rediviva azione oceanica. Un azione che proviene da nord atlantico per cui almeno all’inizio decisamente fredda. Il giorno di Santa Lucia il minimo diventa molto profondo e la pressione raggiunge livelli incredibilmente bassi per le nostre zone,fino a scendere a 982,7 un valore davvero insolito. Durante il giorno viene richiamato un forte vento di scirocco che porta a precipitazioni molto abbondanti e superiori ai 30mm in 12 ore che per l’inverno è un dato altissimo,segnaliamo la minima a +10,6°. L’immagine in cartina è esaustiva di ciò che abbiamo scritto. Nei giorni successivi la depressione perde d’importanza e torna una discreta stabilità. Poco prima di Natale si registra la prima vera ondata di freddo stagionale. L’alta pressione delle Azzorre punta il centro nord del continente e lascia scoperto il sud Italia,ove entrano correnti dai balcani assai fredde che portano maltempo e neve a quote basse,da noi il tempo rimane stabile nei primi giorni della terza decade ma molto freddo con gelate estese. Il 22 si registra una giornata di ghiaccio ed il 23 torna la neve,all’epoca era davvero facile vedere nevicare,rispetto i nostri giorni. Nevica nella notte tra il 23 e la vigilia e accumula 4 cm,il cuscinetto freddo e placido vento da SW. Dal pomeriggio in tutti i casi la curvatura ciclonica,spinge aria da scirocco ed è ecco la classica girata in pioggia. Natale è una giornata nuvolosa e grigia per nulla fredda. Ed il mese si conclude con la riconquista dell’alta del nostro territorio in una serie di giornate con nebbia e brevi gelate.

Massimiliano
15-06-2014, 14:32
RIASSUNTO:

ANNO 1957

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Un anno che vede diverse scene contrapposte. Da una parte momenti di caldo intensi tanto da entrare di diritto nella storia climatica veronese,dall’altro soprattutto nel primo e ultimo mese dell’anno episodi invernali di primo piano. La primavera è davvero inclemente dopo un marzo mite e stabile,con un maggio molto piovoso e molto freddo. L’estate presenta due facce perfettamente contrapposte. Una caldissima e legata ai primi 10 giorni di luglio,ove vengono creati record di caldo che saranno superati solo nel ’03. Un’onda africana davvero molto intensa ed il resto del mese,talmente freddo che porta la conclusione dello stesso quasi sotto media termica. Agosto è il sunto di tutta estate con caldo e tanta afa e poi piogge,temporali e freddo stagionale. L’autunno dopo una partenza mite con settembre,torna piovoso come nel suo stile e modo e freddo a novembre, di dicembre ne abbiamo già parlato. Da osservare a livello sinottico la spina spesso micidiale sui meridiani in questo anno solare con maggiore efficacia quando ha portato il caldo estremo. Da ricordare che per l’Europa orienta è stata una delle più calde stagioni di tutti i tempi. Dall’altra parte l’azione delle Azzorre seppur in tono minore rispetto ad altre circostanze ha avuto discreta importanza. Infine la depressione islandese ha vissuto di alti e bassi e le irruzioni fredde sono state quasi tutte polari o marittime,una sola artica ed in estate.

L'anno 1957 si conclude con un +13.85° su media ponderata
accumulo in mm 809.6mm
accumulo in cm 16
Numero di temporali: 21
Numero di grandinate: 3

Anno leggermente più caldo del normale. In media pluviometrica e decisamente sopra media nevosa.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

-2 GENNAIO: Nascono le borse di Los Angeles e San Francisco
-7 GENNAIO: Inizia la guerra d’Algeria da parte delle truppe francesi
-17 GENNAIO: I guerriglieri cubani ottengono la loro prima vittoria nella Sierra maestra
-3 FEBBRAIO: Inizia Carosello
-6 MARZO: Il Ghana ottiene l’indipendenza
-13 APRILE: A Milano apre il primop unto di grande distribuzione organizzata “Supermarkets itlianani s.p.a.”
-15 MAGGIO: Si dimette il governo Segni, gli succede un governo guidato da Zoli monocolore DC
-4 LUGLIO: Viene messa sul mercato la FIAT 500
-6 LUGLIO: In una chiesa a Liverpool s’incontrano per la prima volta Mc Cartney e Lennon(the Beatles)
-12 SETTEMBRE: Enrico Mattei firma con lo scià di Persia Reza Pahlavi un accordo per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi iraniani
-30 SETTEMBRE: Nella piccola repubblica di San Marino avviene un incredibile colpo di Stato,un gruppo del partito socialista indipendente di San Marino,ribalta il governo comunista locale e s’insedia a Rovereta al confine con l’Italia,il governo italiano manda i carabinieri e le forze di polizia per ripristinare l’ordine democratico.
-04 OTTOBRE: L’Unione Sovietica lancia nello spazio il primo razzo al mondo lo Sputnik 1
-03 NOVEMBRE: Sempre l’URSS spedisce nello spazio lo Sputnik 2 con a bordo la famosa cagnetta Laika
-19 DICEMBRE:La Nato installa i primi missili con relative basi in Europa

DATI TRATTI DA WIKIPEDIA