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Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 1975!



Massimiliano
10-10-2014, 12:03
GENNAIO:

Prosegue la trafila di mesi invernali che sembrano maggiormente autunno. Molto mite se non altro piovoso e riporta un po’ di neve in montagna chiude ad oltre 2° sopra le proprie medie termiche.

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L’inizio del mese è quello che ha una maggiore parvenza invernale a causa della presenza delle nebbie e di varie gelate notturne. L’anno è iniziato sotto la protezione integrale dell’alta delle Azzorre che copre ogni spazio senza lasciare nulla a qualsiasi altro tentativo di cambiamento del tempo. Sulla parte settentrionale del continente il vortice polare in pienissima forma ,sforna una perturbazione dietro l’altra, che colpiscono solo la parte centro settentrionale del continente mentre tutta quella meridionale è coperta senza limiti dall’alta oceanica che ha instaurato il regno delle nebbie in pianura padana. Per quasi tutta la seconda decade non succede praticamente nulla con alta sovrana e i vari tentativi dei vortici atlantici di scalfirla non producono alcun risultato. Bisogna attendere il giorno 17 per il primo vero cambiamento di una certa consistenza,infatti l’alta pressione si rinforza sull’Europa orientale,lasciando così modo alle correnti atlantiche instabili di spezzare l’egemonia stabile e di far penetrare alcune perturbazioni,torna tra il 18 ed il 19 la neve in montagna e molto abbondante, mentre al piano si registrano piogge copiose. Il clima su tutto il continente permane mite per il periodo e non si segnalano ondate di freddo praticamente da nessuna parte. Il vortice polare prosegue nel suo assoluto attivismo e impedisce qualsiasi colata fredda dal polo o dall’artico e così l’unica variante alla stabilità sono i vortici depressionari,uno dei quali invia un’altra perturbazione il giorno 27 ed una maggiormente intensa il 28. Ancora una volta la montagna riceve buone nevicate a quote decenti per il periodo,perché la qualità dell’aria che accompagna la pioggia e la più fredda possibile per queste situazioni bariche,provenendo dal nord atlantico. Il mese chiude con un forte recupero dell’alta pressione africana che invadendo le nostre regioni senza le nebbie, porta i termometri durante il giorno ben oltre le medie e con valori quasi primaverili.

Massimiliano
11-10-2014, 13:02
FEBBRAIO:

Inverno che chiude i battenti malamente come li aveva aperti. Mese davvero insipido ove non succede praticamente nulla con tante giornate di sole un po’meno caldo dei suoi precedenti ma emozioni pari a zero. Termicamente di un grado sopra le medie,vede appena 12mm di pioggia.

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Si parte con un po’ di pioggia causata da una piccola saccatura atlantica che riesce a penetrare il muro di alte pressioni. Tra il 4 ed il 5 si prospetta una delle rarissime se non uniche per questa stagione,disposizioni bariche in grado di portare un po’ di freddo. Infatti l’alta pressione si corica sui paralleli,sopra la Danimarca,favorendo l’ingresso di aria fredda dai Balcani. Giunge pertanto un po’ di bora il giorno 4 ma la stessa alta riesce a proteggere anche il nord Italia pertanto si tratta solo di un po’ di vento ed escluse brevissime gelate notturne nei giorni successivi non succede praticamente nulla. Fino al 12 tempo bello e sereno con valori termici in media o solo lievemente sotto,poi le alte pressioni mollano la presa ed ecco che l’atlantico è pronto a spedire un paio di deboli perturbazioni. Sono le uniche di tutto il mese che poi torna di nuovo stabile e sereno, alla fine della seconda parte del mese una potente alta di natura subtropicale torna alla carica invadendo nuovamente le nostre regioni. Nel corso dell’ultima parte del mese la cellula non solo copre quasi tutta l’Italia ma anche gran parte del continente,portando alla fine una stagione davvero avara di freddo ed emozioni.

Massimiliano
12-10-2014, 13:27
MARZO:

Primavera che come spesso succede in questi anni mostra il volto più freddo,dopo degli inverni assai miti. Questo mese si conclude di circa mezzo grado sotto le proprie medie termiche e con il doppio delle precipitazioni medie.

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I primi giorni del mese non vedono situazioni particolarmente complesse,un clima poco rigido in sintonia con l’inverno ci accompagna per tutta la decade con l’arrivo di piogge maggiormente importanti verso i giorni 9 e 10. Dopo un periodo di pressioni livellate a fine decade la stessa tende a diminuire per l’entrata di correnti atlantiche,inizia un periodo di tempo molto instabile legato ad abbassamenti generici delle temperature con il ritorno della neve a quote medio basse. A metà mese si sviluppano alcuni temporali ed in talune zone della provincia grandina in maniera pesante,per la città solo pioggia e qualche fulmine il giorno 16.Dal 22 l’alta pressione si rinforza sulle isole britanniche e questo permette ad aria continentale russa di scendere sulle nostre regioni,una sorta di piccolo burian entra in azione pur con tutti i limiti della tarda stagione. Freddo intenso per tutta la decade con gelate pericolose fino al 27 quando torna la pioggia con temperature invernali tanto che la neve ricopre abbondante i colli, dagli 800mt ed il giorno di Pasqua (30), fino a 600mt. Una Pasqua che sarà ricordata a lungo per il freddo intenso la pioggia da mattina a sera in pianura e nevicate violente con tormente in collina e montagna. Si tratta di aria artica nella sua prima discesa stagionale che colpisce in pieno le nostre regioni,in questo giorno la massima diurna giunge a +8° solo dal giorno dopo, il 31 del mese il tempo migliora e si registrano sensibili immediati aumenti termici.

Massimiliano
12-10-2014, 13:59
APRILE:

Mese che vede alti e bassi termici molto consistenti,nel più classico dei dinamismi primaverili,chiude lievemente sotto media termica e molto sotto media pluvio.

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Dopo due giorni freddi ma sostanzialmente stabili dal 3 tornano le piogge che diventano forti il giorno dopo. Insiste la corrente artica che trova facile via per la disposizione in pieno oceano dell’alta sui meridiani che consente la colata. Le nevi proseguono ad imbiancare le nostre montagne come mai avevano fatto per tutto inverno,il 10 si forma un minimo sul golfo ligure che si sposta verso nord est,colpendo direttamente le nostre regioni,si crea in questo modo una giornata freddissima di pioggia e di neve dai 600mt. Si tratta dell’ultima precipitazione del mese da questo giorno fino alla fine pur in un continuo alternarsi di caldo e freddo non si registrano piogge. Dal 12 inizia a spingere forte l’alta delle Azzorre che giorno per giorno trova spazio nel bacino del mediterraneo favorendo l’ingresso di correnti più miti e stabili. All’inizio della terza decade tocca ad un promontorio di alta pressione africana che apre ad un periodo di caldo fuori stagione. I termometri iniziano a volare e sfiorano i 25°,fino a superarli il giorno 25,attenzione al colpo di scena perché proprio all’apice del caldo primaverile,l’alta pressione si sbilancia troppo sulle isole britanniche e questo movimento in poche ore ribalta la situazione,perché favorisce sul suo bordo orientale,lo scorrere di aria fredda dall’entroterra russo. Il giorno 26 la massima tocca appena i 16°,di ben 10° inferiore al giorno precedente con bora fischiante in entrata. In ogni caso il cielo pur tra il variabile ed il nuvoloso non porta ad alcuna precipitazione,durante gli ultimi giorni del mese l’alta delle Azzorre torna a spingere verso di noi.

Massimiliano
13-10-2014, 09:57
MAGGIO:

Come per il mese precedente assistiamo a forti sbalzi termici con una buona ondata di caldo e piogge spesso intense con clima autunnale. Da un punto di vista termico conclude praticamente in media e sopra 100mm di pioggia.

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Dopo tre giorni di tempo dolcemente primaverile le cose vanno peggiorando a causa di un nocciolo freddo di origine artica che entra dal rodano e invorticandosi crea un minimo che ci porta maltempo di stampo autunnale. Tra il 3 sera ed il giorno 7 cadono complessivamente 63mm di pioggia,solo con il finire della decade il tempo migliora sensibilmente non per un aumento della pressione ma perché il vortice perde di forza. Un nuovo impulso sempre artico giunge il giorno 11 con un altro peggioramento in questo caso meno severo del precedente ed infatti dal giorno 13 le cose cambiano completamente. Inizia a concretizzarsi un aumento sensibile della pressione di natura africana che giunge all’apice tra il 19 ed il 20 quando i termometri superano i 30°,cosa che a maggio non succedeva da molti anni. Giornate che sono accompagnate da una discreta dose di umidità per un breve assaggio estivo,dal 21 però le cose ricambiano nuovamente e si torna in primavera. L’alta emigra in pieno oceano e pur in un campo di pressioni medio alte si creano dei minimi depressionari che modificano la struttura del tempo,riportando piogge e temporali con valori termici in media con il periodo. Abbiamo da registrare in ogni caso il passaggio il giorno 24 di un nuovo nucleo freddo artico che segue le tracce dei precedenti,entrando dal Rodano e portando maltempo forte con clima nuovamente autunnale. Il finale del mese rientra nella normalità con tempo stabile molto variabile a tratti nuvoloso ma senza precipitazioni.

Massimiliano
13-10-2014, 11:06
GIUGNO:

Freddo inizio d’estate con un mese tutt’altro che stabile e in realtà estremamente temporalesco con qualche giorno molto caldo. Chiude con oltre un grado e mezzo sotto le proprie medie termiche e con quasi 150mm di pioggia.

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Come da prassi la partenza del mese è fredda e perturbata, in particolare il giorno 3 è molto piovoso e autunnale,ancora una volta aria fredda dal nord Europa di natura artica invade il mediterraneo stabilendo situazioni davvero lontane non solo dall’estate ma anche dalla primavera. A fine decade l’alta pressione subtropicale inizia a risalire verso nord ma preferisce la penisola iberica,la Francia per poi coricarsi sulla Germania settentrionale. Questo movimento crea la possibilità di far entrare aria continentale fredda da oriente la quale innesca nuova instabilità e porta aria sempre poco consona alla stagione. Una goccia fredda con moto retrogrado c’investe in pieno tra il 9 ed il 12 con un altro periodo di tempo perturbato e temporalesco in un clima praticamente autunnale. A metà mese l’alta fa un tentativo ma ancora una volta il giorno 16 il tempo torna a peggiorare seriamente a causa della continua invadenza delle correnti settentrionali artiche che ancora una volta entrano in scena con altri 3 giorni di maltempo. Finalmente all’inizio della terza decade l’alta pressione pur sempre troppo sbilanciata verso nord abbraccia anche il nord Italia,riportando cieli sereni e aumenti termici consistenti. Si sfiorano e superano i 30° entro il 27 per mezzo di un promontorio mobile di alta pressione africana la quale viene di nuovo respinta dal 28 dalla solita aria artica in continuo movimento verso sud.

Massimiliano
13-10-2014, 22:11
LUGLIO:

Mese tutto sommato positivo con tanto spazio al sole e splendide giornate. Non sono mancati i temporali e quando hanno fatto la loro comparsa sono stati di forte intensità. Il mese chiude in perfetta media termica e pluvio.

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Dopo i primi tre giorni stabili e tranquilli giungono i primi temporali,responsabile una goccia fredda in moto retrogrado dai Balcani che penetra la barriera di alta pressione ben disposta su quasi tutto il continente. Il resto della decade vede il nuovo aumento della pressione per un braccio dell’alta delle Azzorre che torna a conquistare terreno verso di noi. Le temperature tornano agevolmente sopra i 30° pur mantenendosi entro limiti contenuti a causa soprattutto della presenza di forte umidità ed infatti le giornate rimangono in ogni caso poco sopportabili. Il giorno 11 un cedimento temporaneo dell’alta permette a delle infiltrazioni atlantiche di creare instabilità e provocare un altro forte temporale. Successivamente in una continua ondulazione barica torna protagonista l’alta africana che si propone con un promontorio mobile in grado di riportare bel tempo e molto caldo. Inizia un periodo lungo di bel tempo interrotto solo da un temporale locale notturno il giorno 18 che è accompagnato dalla grandine. Tutto poi torna tranquillo con l’estate che rimane decisamente in sella per una serie di splendide giornate di sole non eccessivamente calde. Una breve ferita ma che fa crollare improvvisamente le temperature avviene il giorno 25 quando l’alta viene ricacciata a sud da correnti nord atlantiche le quali creano altre pesanti situazioni temporalesche. Questa situazione dura poco perché il respiro stabile torna immediatamente a comandare le fasi del mese e ci conduce alla fine con il bel tempo ed in piena estate.

Massimiliano
14-10-2014, 10:10
AGOSTO:

Agosto in tono minore anche se non sono mancate delle belle giornate,episodi temporaleschi intensi lungo tutto l’arco del mese ci hanno accompagnato fino alla fine. Da un punto di vista termico risulta più freddo della media di circa mezzo grado e con oltre 100mm di pioggia.

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Prima decade sostanzialmente positiva con molto sole qualche giornata afosa. Una cellula di alta pressione con componente africana comanda le sorti del tempo e viene scalfita solo da dei brevi temporali tra il 5 ed il 7. Il giorno 11 il tempo si rompe a causa di infiltrazioni di aria fredda in quota che provocano entro un campo sostanziale di alte pressioni,due temporali intensi. Il tutto si rimette al bello velocemente e per quasi tutta la seconda parte del mese il sole è protagonista pur con valori termici leggermente sotto la media del periodo. Attorno a ferragosto un promontorio di alta africana tenta di nuovo di farsi spazio e l’operazione va in porto per due giorni quando viene spodestato dalle correnti nord atlantiche che sono pronte a diventare le vere protagoniste del resto della stagione. Forte rottura il giorno 18 con altro temporale violento e calo drastico delle temperature,ondulazione su ondulazione con l’inizio della terza parte del mese, torna protagonista l’alta delle Azzorre o meglio subtropicale che riporta condizioni tempo stabile ed estivo ma dura poco perché dal 22 nuovo cambiamento a causa della discesa diretta di aria artica dal nord Europa che s’infila nel cuore del mediterraneo spodestando la stagione. Maltempo e freddo diffuso per questo periodo fino al 26 a fine mese l’alta delle Azzorre torna in cattedra ma si spinge a latitudini troppo settentrionali e pertanto da noi il tempo rimane variabile ed instabile con occasione il giorno 29 per un altro forte temporale.

Massimiliano
14-10-2014, 11:05
SETTEMBRE:

Caldo mese che da metà in poi torna ad essere decisamente estivo,una sorpresa per questi anni,proprio in virtù di ciò chiude a +1,10° sulla media termica ed in media pluvio grazie ai temporali della prima parte del mese.

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I primi giorni non sono molto stabili e si sviluppano dei temporali forti soprattutto il 2 ed il 3,la causa è un goccia fredda in cut off che entro un quadro di pressioni alte si consuma sul golfo ligure,bloccata in ogni movimento da campi di alta pressione. Spentasi questa il tempo torna bello e mite ma prima della fine della decade le correnti atlantiche riescono a farsi largo e portano un paio di temporali. Nei giorni successivi il tempo tenta di rimettersi al bello ma rimane fortemente instabile a causa di un vortice posizionato nel nord atlantico che spedisce alcune forti perturbazioni,le temperature scivolano sotto la media del periodo ed il giorno 15 pare segnato a porre fine alla stagione estiva in maniera definitiva con una giornata di maltempo e pioggia. In realtà è tutto il contrario,incredibilmente dal giorno dopo l’estate torna in sella prepotentemente. Le discese atlantiche finiscono sulla Spagna e queste favoriscono il rialzo della pressione per aria caldissima dalla Libia e l'Algeria,una potente alta pressione africana prende in mano la situazione ed è destinata fino a fine mese a reggerne le sorti. Il giorno 18 la massima diurna supera i 31° ma l’umidità rimane bassa proprio a corollario di aria secca e calda del deserto. Nell’ultima parte del mese naturalmente il caldo è meno eccessivo proprio per la tarda stagione ma rimane molto al di sopra delle proprie medie e con valori sempre vicini ai 30° di massima. Attorno al 23 si sgonfia la cellula africana ma prende il suo posto quella delle Azzorre ma dal 28 nuovo cambio e ancora una volta tocca a quella continentale calda che con un promontorio di caldo chiude il mese con clima pienamente estivo.

Massimiliano
15-10-2014, 13:36
OTTOBRE:

Mese mite non vede grandi precipitazioni,parecchi i giorni di sole e caldo quasi anomalo verso la fine. Termicamente di mezzo grado più caldo del normale e leggermente meno piovoso della media.

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La prima decade è davvero molto calda e molto bella,si rinforza sulle nostre regioni l’onda stabile e mite dell’oceano che spinge grazie alla più classica delle alte pressioni. Una struttura ben collaudata di alta pressione che trova fine solo il giorno 10,quando la stessa torna in mezzo all’atlantico e punta verso nord,facendo discendere sul suo bordo orientale aria più fredda dall’artico. Ha inizio un periodo di maltempo con precipitazioni sparse e temperature in netto calo che si assestano su valori poco sotto la media del periodo. Dopo una breve pausa a metà mese con il ritorno del bel tempo , tornano le perturbazioni atlantiche spinte dal vortice al largo dell’Islanda e si crea una struttura depressionaria sul golfo ligure. Tempo cattivo e piogge fino al giorno 21 poi la terza decade segna un insolito ritorno di fiamma di aria africana che sale decisa sulla penisola iberica ma che riesce a condizionare il tempo anche da noi con giornate estremamente calde per il periodo e con massime quasi a 25° a fine mese.

Massimiliano
16-10-2014, 09:25
NOVEMBRE:

Mese che si avvia verso la stagione invernale seguendo i canoni classici di fine autunno. Piove in maniera consistente e per fine mese nebbie e brine sono le protagoniste, da un punto di vista termico risulta perfettamente in media ed è leggermente più piovoso.

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La prima decade risulta termicamente molto mite e contiene un peggioramento durante i primi giorni del mese che porta un po’ di pioggia. Si tratta di aria nord atlantica in discesa che si presenta naturalmente molto instabile e produce precipitazioni sparse,attorno al 5 spinge un braccio dell’alta delle Azzorre che porta un generale miglioramento delle condizioni ma una nuova perturbazione è in arrivo il 10 grazie alle solite attive correnti oceaniche. Altra perturbazione il 13 stavolta molto modesta ma è dal 16 che inizia un periodo freddo con una forte discesa di aria marittimo-artica pronta ad invadere le nostre regioni. Le temperature calano,il maltempo diventa forte e piove con intensità,accumulando circa 50mm in tre giorni. La neve torna in montagna scendendo fino a 900mt.con accumuli decisamente rilevanti,il tempo migliora dal 19 ed inizia un periodo decisamente più stabile. Durante l’ultima parte del mese l’alta delle Azzorre con un suo movimento provoca la discesa del fhoen il giorno 22 e innesca l’arrivo di correnti fredde da nord,poi la stessa struttura invade la penisola e provoca il ritorno di brinate,le prime gelate e l’arrivo della nebbia. Giornata molto fredda ed invernale il 26 che prepara la base per una possibile nevicata al suolo per il 27 quando una perturbazione atlantica spezza l’egemonia dell’alta ma non si fa nulla a causa del richiamo mite da sud delle correnti e del poco spessore del freddo nei bassi strati,inizia a piovere e fa solo pioggia fino al termine della giornata con aumenti costanti di temperature. Nuovo miglioramento durante gli ultimi giorni del mese con valori diurni fino a 12° e poi proprio il 30 vede un forte peggioramento delle condizioni con il ritorno delle piogge e della neve da quote collinari.

Massimiliano
16-10-2014, 10:24
DICEMBRE:

Mese che si divide in due parti,la prima mite e piovosa la seconda secca,nebbiosa e molto fredda. Lievemente più freddo del normale vede molta pioggia e tantissima nebbia e galaverna a fine percorso.

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Il primo giorno è di maltempo con piogge intense e prolungate,nevica in montagna dove si vive un ottimo inizio stagione. Dopo questo passaggio fino a metà mese il tempo torna assolutamente stabile con la comparsa di brinate estese e qualche nebbia per il momento di scarsa importanza. L’alta delle Azzorre prende dimora sul bacino del mediterraneo nel più classico dei suoi movimenti verso i paralleli,una cellula così vasta che copre gran parte dell’Europa occidentale centro meridionale,spingendosi fin oltre i Balcani. In ogni caso non fa particolarmente freddo e di notte le temperature rimangono sopra lo 0° nonostante i cieli sereni e l’inversione. Il giorno 14 le cose cambiano, l’alta si ritira in oceano e lascia spazio alle depressioni atlantiche le quali prendono il sopravvento. Inizia un periodo di piogge e di umidità elevata. Le temperature comunque permettono alla neve di non salire molto in alto e appena dopo gli 800mt, torna copiosa. Il giorno 17 chiude i 4 dì consecutivi di pioggia e neve in montagna e si apre un nuovo capitolo di questo mese. L’alta delle Azzorre torna la grande indiscussa,unica protagonista e lo è fino a fine mese,stavolta però porta in dote un raffreddamento notevole,grazie alle nebbie che diventano le regine della stagione a partire dal 22. Una serie di giornate di nebbia,spesso impenetrabile, accompagnata da galaverna e gelate forti ci fanno compagnia per tutto il periodo natalizio. Il 22 ed il 23 sono due giornate di ghiaccio e vedono accumuli per galaverna a terra,il 24 freddissima vigilia con tantissima galaverna,a Natale un breve spazio al sole nel pomeriggio favorisce immediatamente la risalita dei termometri che fino a fine mese fluttuano in presenza o meno di schiarite tra la nebbia. Naturalmente in collina e in montagna le giornate sono splendide e quasi calde per il periodo,un vero regalo dopo i tanti accumuli dei giorni precedenti. Il mese chiude con un fine anno nebbioso e freddo così come non potrebbe essere diversamente in queste condizioni climatiche.

Massimiliano
16-10-2014, 10:57
RIASSUNTO:

ANNO 1975

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Anno mite che ancora una volta non vede durante la stagione invernale ondate di freddo di nota,infatti i primi due mesi dell’anno presentano delle precipitazioni piovose al piano e tanta mitezza,solo con la primavera giungono le prime discese di aria fredda ma sempre troppo tardi. La stessa stagione intermedia in ogni caso con aprile e maggio lascia spazio semmai a qualche ondata di caldo fuori stagione mentre l’estate parte molto male con un giugno freddo e piovoso e si riscatta in luglio,decisamente stabile e sereno ma torna perturbata e temporalesca in agosto. L’autunno quasi non esiste e i primi due mesi, in particolare settembre, risultano molto miti,anzi settembre in qualche momento presenta canoni estivi mentre ottobre vede nel finale un’ondata anomala di caldo. Solo con novembre le stagioni rientrano nei loro classici canoni e a dicembre complice in ogni caso l’alta pressione e le inversioni,il finale del mese è davvero gelido. Da un punto di vista barico largo spazio alle correnti oceaniche sia se si tratta di vortici depressionari sia quando spinge l’alta delle Azzorre decisamente in forma. Le discese artiche avvengono tutte nei mesi primaverili ed in giugno. Nulla o quasi la presenza di correnti continentali orientali. L’alta africana ha dato segnali di vita sebbene quasi sempre come promontorio mobile su ondulazioni atlantiche.

L'anno 1975 si conclude con un +14.14° su media aritmetica
accumulo in mm 935.4 mm
accumulo in cm 0 cm
Numero di temporali: 30
Numero di grandinate: 3

Anno mite che chiude di quasi 0,30° oltre le medie anche da un punto di vista pluvio presenta maggiori precipitazioni chiudendo di oltre 100mm la media consueta. Tornano i temporali e qualche grandinata,torna anche la nebbia mentre per il terzo anno consecutivo e per la terza stagione invernale consecutiva non si registrano accumuli nevosi al piano.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

03 GENNAIO: I Khmer rossi scatenano in Cambogia la più violenta offensiva dal '72.
06 GENNAIO: ultima edizione della trasmissione televisiva Canzonissima: vincono Wess e Dori Ghezzi con la canzone "Un corpo e un'anima"
24 GENNAIO: a seguito di una perquisizione alla sede del Fronte nazionale rivoluzionario, gruppo armato di estrema destra, il terrorista Mario Tuti uccide i due agenti Leonardo Falco e Giovanni Ceravolo e ne ferisce un terzo mentre tentano di arrestarlo, dandosi poi alla fuga. L'associazione eversiva viene sciolta e Tuti catturato in Francia: sarà estradato e condannato all'ergastolo.
25 GENNAIO: Il presidente di Confindustria Giovanni Agnelli e i sindacati confederati firmano un accordo sul punto unico di contingenza: un particolare meccanismo della scala mobile che adegua i salari all'inflazione
11 FEBBRAIO: Gran Bretagna: Margaret Thatcher è la nuova leader del partito conservatore inglese
18 FEBBRAO: la Corte costituzionale riconosce la legittimità delle norme che puniscono l'aborto, ammettendone però la legittimità a scopo terapeutico.
08 MARZO: Approvata la legge 39/75 che abbassa la maggiore età da ventuno a diciotto anni
18 MARZO: Si apre il XIV congresso del PCI: è vincente la linea del compromesso storico di Enrico Berlinguer. Emarginata l'ala filosovietica di Armando Cossutta
03 APRILE: Tale Bill Gates crea la Microsoft Corporation
11 APRILE:
Italia: La legge 103/75 riforma l'assetto radiotelevisivo: il controllo della RAI passa dal governo al parlamento attraverso la Commissione di Vigilanza Rai; è consentita la creazione della terza rete; sono legittimate le reti private via cavo a carattere locale.
13 APRILE: Libano: un attentato a Beirut è la causa scatenante dello scoppio della guerra civile, che durerà fino al 1990 causando centinaia di migliaia di morti
10 MAGGIO: Montecarlo: la Ferrari dopo vent'anni torna a vincere il Gran Premio di Montecarlo con Niki Lauda alla guida della "312T"
29 MAGGIO: L'aereo supersonico Concorde effettua il suo primo volo con passeggeri a bordo
31 MAGGIO: Italia: è approvata la legge 191 sul servizio militare di leva, che riduce la durata del servizio da 24 a 12 mesi (18 in Marina).
16 GIUGNO: Le elezioni amministrative e regionali fanno segnare un forte avanzamento del PCI, ora al 33% e a soli 3 punti dalla DC. Il PCI governa in cinque regioni (Emilia, Toscana, Umbria, Piemonte e Liguria) e nelle prime cinque città italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino e Genova). L'affluenza alle urne è del 92,8% degli aventi diritto
19 LUGLIO: Castelnuovo del Garda viene inaugurato il parco divertimenti Gardaland
26 LUGLIO: consiglio nazionale della Democrazia Cristiana: Moro sostiene la necessità di offrire alla sinistra un ruolo di governo. Benigno Zaccagnini viene eletto nuovo segretario, succedendo ad Amintore Fanfani
24 AGOSTO: Giacomo Agostini vince a Brno il suo quindicesimo titolo mondiale
14 OTTOBRE: avvia le trasmissioni Radio Milano Centrale (dal 1976 Radio Popolare): nascono numerose radio libere, spesso animate da gruppi vicini alla sinistra extraparlamentare.
02 NOVEMBRE: Ostia: viene barbaramente ucciso Pier Paolo Pasolini: per l'omicidio sarà condannato il minorenne Giuseppe Pelosi
20 NOVEMBRE: Madrid: A 83 anni, muore Francisco Franco, dittatore spagnolo al potere da 40 anni
22 NOVEMBRE: Juan Carlos I di Borbone diventa Re di Spagna e avvia il processo che porterà la Spagna alla democrazia
01 DICEMBRE: Roma: Il Consiglio europeo decide la data della prima elezione a suffragio universale diretto del Parlamento europeo, che avverrà nel mese di giugno 1979
30 DICEMBRE: Italia: approvata la legge 685 sugli stupefacenti: viene stabilita una distinzione tra spacciatore e consumatore; viene introdotta la distinzione tra droghe leggere e "droghe pesanti"; la nozione di modica quantità per uso personale permette la non punibilità di quest'ultimo.


DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT