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Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 1985!



Massimiliano
26-01-2015, 20:55
Da questo momento l'opera di ricostruzione si avvale anche del personale database attivo a Cadidavid - Verona dal 1985.
Pertanto i dati pluvio,i fenomeni,sono da considerarsi quelli del meteo4,registrati a Verona - in Valdonega presso le torricelle mentre i confronti con le medie storiche e le temperature sono quelle della mia stazione.
Pertanto le medie di confronto di questa opera sono da considerarsi su base 1948-1996 del meteo4 fino all'anno 1984 mentre su base 1985-2014 della mia stazione di Cadidavid da questo momento in poi,cioè dal 1985 al 2014.

Massimiliano
28-01-2015, 17:17
GENNAIO:

Mese che ha creato la letteratura climatica dei nostri tempi,il più freddo gennaio degli ultimi 150anni,accompagnato da record di temperature minime secolari,naturalmente molta la neve,sebbene per la nostra città essa sia stata molto inferiore rispetto le province circostanti. Termicamente sotto media di oltre 4°,molto piovoso con accumuli superiori ai 110mm e ben 20 cm di neve.

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Il mese inizia all’insegna del freddo sebbene per il momento esso si contenga entro i normali valori stagionali, l’alta pressione delle Azzorre spinge forte verso nord in pieno oceano ma nello stesso tempo riesce a proteggere anche le nostre regioni. Lentamente nei giorni successivi una colata di aria gelida di natura artica partita dalla penisola della Zemlya invade la parte orientale del nostro continente,facendolo sprofondare in una abisso freddo. La prima fase della colata artica giunge a noi il giorno 5 trasportata da un minimo depressionario che scivola via veloce dall’alto adriatico verso sud e mentre da noi solo l’est veronese riceve una nevicata con accumulo (Soave 3cm) tutto il resto del veneto è sotto neve,al meteo4 e a Cadidavid si segnalano invece solo dei fiocchi o faville di neve. Il giorno dopo l’ondata scende a Roma con una nevicata di 15 cm mentre da noi le temperature crollano letteralmente e si registrano una lunga serie di giornate di ghiaccio con minime della notte che in molte località diventano record assoluti. Tra il 6 ed il 7 il cielo torna sereno ma è in arrivo un nuovo peggioramento che inizia il giorno 8 accompagnato da una termica di quasi -15°. Attorno alle 12,30 del giorno 8 inizia a nevicare con temperature fra -4° e -5° e lo farà per tutto il giorno fino alle ore 08,00 del giorno dopo, l’accumulo totale è di 9cm al meteo 4 e di 10 cm a Cadidavid. Nevica in parecchie zone d’Italia da Firenze a Cagliari ed il freddo diventa storico ovunque,tranne nel meridione. I giorni successivi il tempo migliora e questo grazie all’effetto albedo,crea i presupposti per registrare i record di freddo della città. Il giorno 10 la minima a Cadidavid scende a -13.1° mentre il giorno 11 si fissa il record assoluto di freddo pari a -17,9°. Il vero grande peggioramento è previsto per i giorni seguenti iniziando dal 14 del mese. Infatti la sera del 13 in un contesto gelido,giungono le prime precipitazioni di natura nevosa e le stesse iniziano appena dopo la mezzanotte con una nevicata stupenda di 8 cm al meteo4 e di 10 cm a Cadidavid,la neve però diventa intermittente appena dopo le 15,00 e nello stesso tempo inizia a spirare vento da NE. Il giorno dopo si realizza la famosa Caporetto di Verona,infatti i venti spirano sempre più forti,disturbando le temperature e facendo risalire le stesse in un territorio ristretto tra la città e le zone limitrofe,ove dal pomeriggio dopo un altro cm di neve,la stessa diventa inesorabilmente pioggia che si fa incessante verso sera. Mentre da noi piove in tutto il resto del nord prosegue una delle più abbondanti nevicate del secolo,con dati pazzeschi per molte città ad iniziare da Vicenza che misura assieme a Mantova mezzo metro di neve,la stessa cifra Milano,Bergamo, mentre Brescia giunge fino a 74cm di neve e Trento tocca il metro. In ogni caso la nostra provincia si salva appena fuori dalle zone cittadine con accumuli enormi a Villafranca che tocca i 30cm e naturalmente in montagna ove si supera un po’ ovunque il metro di neve. Da un punto di vista barico,il minimo centrato sul Ligure piega molto le correnti gelide orientali e per questo il vento soffia forte ma come sappiamo nelle nostre zone,esso disturba la neve trasformandola in pioggia. Alcune località come Cancello o Moruri che sono ad altezze minime,rimangono isolate per alcuni giorni,grazie alla nevicata del secolo. Il giorno 18 con la cessazione del vento,in città si misura un’altra nevicata di 1 cm,la beffa di quello che da questi giorni viene chiamato vento di “malefico”.La grande ondata di freddo e neve si può ora considerare conclusa,essa ha lasciato tracce memorabili nei ricordi sia nel bene che nel male,gli ultimi giorni del mese,sono tutti decisamente perturbati per la grande invadenza delle correnti oceaniche e pertanto la neve prosegue a cadere ma ora solo in montagna.

Massimiliano
29-01-2015, 15:34
FEBBRAIO:

Prosegue il freddo inverno con un febbraio davvero gelido e che vede qualche tentativo di neve pur senza risultato. Il mese chiude di quasi 2° e mezzo sotto la media e con pochissima pioggia.

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I primi giorni del mese vedono un andamento sostanzialmente stabile e freddo con gelate estese durante le notti su tutte le pianure. Un’alta pressione subtropicale protegge parzialmente le nostre regioni ma sufficiente per creare una buona base di stabilità e mentre l’artico e ora la Siberia proseguono ad inviare correnti gelide sulla parte orientale del continente,da noi è l’atlantico a tornare attivo spedendo una perturbazione intensa il giorno 9. Il giorno 11 un minimo posto sul ligure risucchia da una gelida Russia, aria freddissima che di nuovo entra con termiche attorno ai -10° durante i primi giorni della seconda decade,proprio l’11 cade del nevischio sulla città senza peraltro creare accumuli. Il freddo diventa intenso nei giorni successivi con minime della notte fino a -5° e con cielo che torna sereno,le spinte fredde non si placano in nessun modo in questo straordinario inverno e così il 15 un nuovo peggioramento provoca un’altra giornata con neve e nevischio che creano delle tracce a terra,il 16 entra decisa la bora per una sensazione di freddo davvero intensa. Balcani,Russia europea,Polonia,Germania,Finlandia ancora una volta subiscono un invasione di freddo storico e stavolta noi rimaniamo ai margini ma pur sempre in una condizione di freddo intenso. Il 18 l’alta pressione presente sulla Scandinavia e che garantisce questo freddo continuativo,fa scendere una nuova ondata di gelo continentale sulle nostre regioni e spazio di nuovo alla bora che spira forte per la terza volta in pochi giorni. Stavolta il nucleo perturbato rimane sui balcani mentre da noi è l’alta pressione a prendere il sopravvento ed in questo modo i cieli sereni garantiscono altre gelate intense almeno fino al 24. Un clima gelido che finalmente smorza i toni con gli ultimi giorni quando correnti più miti tornano a ventilare le nostre regioni.

Massimiliano
29-01-2015, 16:25
MARZO:

Altro freddo mese che ci consegna una primavera mai nata,si susseguono ondate invernali,intervallate da periodi di pioggia intensa e nevicate in montagna a quote basse. Ancora una volta chiude sotto media di quasi 2° e con il triplo delle precipitazioni medie.

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Mese davvero freddo e pazzo così come in molti casi si presenta marzo,il primo giorno non vede precipitazioni ma dal 2 fino al 6 piove con veemenza ed intensità pur in un contesto di clima non freddo a causa delle correnti che ora sono meridionali,sospinte dai minimi creatisi in oceano. Dal giorno 8 un braccio dell’alta delle Azzorre tenta di invadere il continente ma pur riportando condizioni di stabilità il tentativo è davvero modesto ed in realtà la stessa alta ancora una volta sceglie la strada dell’oceano per spingersi come ha fatto dall’inizio dell’anno in direzione NE e così ancora una volta scendono fredde correnti gelide verso di noi. Il tempo diventa instabile e a tratti piovosi e tale rimane fino a metà mese quando una nuova saccatura artico – marittima scende di latitudine invadendo le nostre zone. Il 16 inizia un peggioramento con piogge e neve a quote bassissime,attorno ai 200mt ed il 17 in una giornata estremamente variabile e fredda per il periodo,nevica durante le ore notturne,pur senza accumuli e attorno alle 13,30 lasciando ampie tracce a terra. Mentre a Cadidavid non viene registrato alcun fenomeno temporalesco, al meteo4 all’insorgenza della nevicata pomeridiana,viene segnalato un temporale nevoso. Durante questo giorno e quello dopo a Roma si registra una nevicata di qualche cm,il freddo di questa stagione pertanto non vuole saperne di mollare la presa in nessuna maniera. La decade si conclude con un lieve miglioramento delle condizioni generali ma ben presto la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo di nuovo maltempo. Si tratta ora del vortice islandese che torna in cattedra,spedendo una serie di perturbazioni fredde con neve a quote sempre molto basse. L’inverno ha ancora una sorpresa, il 24 giunge un’altra fredda perturbazione che riporta pioggia ed il meteo4 segnala nel pomeriggio un temporale di nuovo con neve granulare. Infine il mese chiude il 27 con il passaggio di un altro fronte di maltempo stavolta più mite dei precedenti ma carico di pioggia,finalmente dopo questo giorno,si creano condizioni di bel tempo con un rialzo sensibile della temperatura.

Massimiliano
02-02-2015, 16:53
APRILE:

Mese molto stabile con poche occasioni di pioggia ma nello stesso tempo decisamente freddo per un’accesa ventilazione orientale. Finisce di un grado e mezzo sotto le medie termiche e con nemmeno la metà delle precipitazioni medie.

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I primi 5 giorni si presentano sereni e abbastanza miti,il bel tempo pare deporre verso una buona primavera grazie all’azione dell’alta subtropicale che si spinge verso di noi. Il tempo si guasta a partire dal 5 quando un vortice in pieno oceano rompe la forza della pressione e penetra in pianura padana con il suo maltempo,non si tratta di perturbazioni di forte intensità e piove con moderazione. Fino alla conclusione della decade la situazione rimane alquanto variabile. All’inizio della seconda parte del mese,il giorno 12 un peggioramento ben più consistente e condito da aria decisamente più fredda di natura marittima – polare porta ad un calo termico consistente,al ritorno di forti piogge e neve oltre i 700mt con bufere intense. Il 13 una forte brinata sveglia l’alba ed n campagna si assistono a gelate pericolose e dannose. Passata la sfuriata a metà mese complice un rialzo della pressione torna la stabilità pur in un contesto fresco per il mese in essere ma soprattutto la disposizione dell’alta in centro Europa,favorisce la discesa di aria continentale più fredda da oriente. Per l’ennesima volta nel corso dell’anno durante la terza parte del mese,l’alta pressione delle Azzorre si spinge verso nord con asse verso NE,facendo scorrere aria fredda continentale sul bordo orientale e pertanto verso le nostre regioni. Non vi sono giornate fortemente perturbate ma ancora una volta le temperature rimangono fredde e l’aria è gelida per il periodo,il 26 un’irruzione artica trascina una perturbazione che arreca maltempo con pioggia e neve da quote collinari. Il 29 con una termica di -5° e cieli sereni si registrano delle pesanti gelate che risultano molto distruttive per molte zone di campagna e per molte colture.

Massimiliano
04-02-2015, 15:10
MAGGIO:

Prosegue il trend freddo annuale con un altro mese decisamente instabile soprattutto durante la prima parte,proprio per questo chiude ad un grado e mezzo sotto le medie termiche e quasi con 100mm di pioggia.

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La prima decade è davvero molto fredda,nonostante i primi giorni del mese risultino positivi e baciati dal sole. In effetti dopo un assaggio primaverile,dettato dall’alta delle Azzorre,la stessa si ritira,lasciando spazio ad una profonda depressione nord atlantica che pone i suoi minimi sul NW italiano influenzando negativamente con piogge e temperature molto basse per la stagione. Maltempo severo tra il 6 ed il 14 con una prima fase sostenuta da correnti settentrionali ed una seconda da scirocco,poche soste e brevi spazi destinati alla variabilità. Finalmente da metà mese la pressione aumenta riportando la stabilità e le temperature immediatamente tornano a salire verso valori stagionali,il giorno 20 una perturbazione atlantica spezza di nuovo la stabilità riportando piogge intense e una giornata autunnale. Si tratta in ogni caso di un episodio perché l’ultima parte del mese è caratterizzata da tempo estremamente variabile ma con poca o nessuna precipitazione degna di nota in un contesto che verso fine mese diventa quasi estivo. Il motore di questa azione è il rialzo di pressione alimentato da correnti calde meridionali in una sorta di alta pressione ibrida tra oceano e africa.

Massimiliano
04-02-2015, 16:13
GIUGNO:

Estate che parte veramente fredda con un mese di stampo primaverile,molto instabile e piovoso,chiaro che da un punto di vista termico si scende fino a quasi 2° sotto le medie e si raggiungono i 100mm di pioggia.

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Il primo giorno del mese è praticamente estivo ma subito giunge un forte peggioramento con annesso temporale che colpisce soprattutto le zone montane,l’alta pressione infatti pone i suoi massimi sulla Gran Bretagna e lascia perciò spazio a infiltrazioni continentali in grado di creare instabilità e rovesci sparsi. In ogni caso nei giorni successivi il tempo torna molto buono ed estivo per la formazione di una campana di alta pressione africana che fino al giorno 8 garantisce sole e caldo,spesso umido. A fine decade l’egemonia viene spazzata via da una saccatura atlantica fredda per il periodo che ricrea condizioni di variabilità e soprattutto conduce ad un forte calo termico,pur con fenomeni radi e di poco interesse, il tempo rimane instabile mentre al meridione un’onda calda continentale provoca un’intensa calura. A metà mese come spesso accade l’Italia è spaccata in due con caldo al sud e correnti fresche o fredde a nord ove transitano perturbazioni ora molto intense,un severo peggioramento si assiste tra il 18 ed il 19 con condizioni quasi autunnali ed il 22 un’altra forte perturbazione atlantica provoca 40mm di pioggia in mezza giornata con tempo davvero fresco per il periodo,il sud rimane in piena e calda estate. Dopo questo passaggio il tempo tende a stabilizzarsi e tornano così giornate poco nuvolose con temperature in deciso rialzo ma il 27 un’ennesima saccatura atlantica,trascina un fronte caldo che sviluppa una serie di temporali di forte intensità spesso accompagnati da grandine,uno di questi devasta le zone del basso lago con danni fino al 100%,in particolare in zona Castelnuovo del Garda. Gli ultimi giorni vedono un deciso rialzo della pressione,grazie all’apporto dell’alta subtropicale che tenta d’invadere le nostre regioni settentrionali.

Massimiliano
05-02-2015, 14:59
LUGLIO:

Bellissimo mese estivo,pieno di giornate splendide e con tanto sole,instabilità ridotta ai minimi termini,grazie al bel tempo conclude lievemente più caldo della media e con meno di 20mm di pioggia.

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I primi dieci giorni del mese pur molto soleggiati sono quelli che segnano maggiore instabilità,si estende un’alta pressione creatasi nell’entroterra egiziano che riesce trasportare aria calda ma nello stesso tempo la struttura si mostra debole sul suo lato orientale,tanto che tra il 5 ed il 6 scorre aria più fredda in quota che crea situazioni di temporali e locale maltempo. Nei giorni seguenti si rinforza ulteriormente l’alta pressione di stampo ibrido Azzorre e subtropicale,la temperatura aumenta notevolmente e con essa l’umidità dell’aria,verso metà mese i termometri, in presenza di bellissime e calde giornate, salgono quasi fino a 35° con tassi di umidità davvero elevati. La sera del 16 un violentissimo temporale,accompagnato da raffiche di vento impetuose,crea parecchi danni in città per la forza distruttiva dell’episodio. La decade si conclude con temperature estive ma senza l’afa opprimente dei giorni precedenti,si tratta tuttavia solo di una pausa perché con la terza parte del mese, tornano giorni caldissimi con afa opprimente. In particolare dal 23 quando si gonfia un’alta pressione mista tra africana e subtropicale la quale fa volare i valori termici fino a quasi 36° con valori medi di umidità attorno al 65%. Una situazione davvero pesante di caldo e clima ben poco sopportabile ci accompagna fino alla fine del mese con un calo dell’umidità solo negli ultimi due giorni del mese.

Massimiliano
06-02-2015, 13:22
AGOSTO:

Splendido mese estivo che non vede quasi nessuna precipitazione e tantissime giornate di sole o serene,molte delle quali senza alcuna nube,in certi momenti estremamente caldo ma non conclude sopra media termica,grazie alle minime della notte che sono rimaste spesso sotto i 20°. Poca la pioggia e quasi tutta in un unico episodio temporalesca.

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Mese davvero bello ma la prima decade è l’unica che vede note d’instabilità e un po’di pioggia. Si alternano onde calde e più fresche atlantiche che arrecano brevi precipitazioni e qualche temporale di cui il più intenso il giorno 6 con un calo termico consistente e parecchia pioggia. Con il finire della prima decade inizia un lungo periodo di tempo stabile e molto caldo,grazie all’azione diretta dell’alta pressione africana che si alza portando un’onda di calore davvero intensa e prolungata. Proprio il giorno di ferragosto vive una giornata caldissima e torrida con umidità che inizia ad aumentare ed afa spesso insopportabile. Il caldo non molla la presa e prosegue senza soste,le temperature superano ovunque i 36° con punte di 37° in certe zone di pianura. La calura molla lievemente la presa solo tra il 25 ed il 26 quando un modesta infiltrazione fresca crea qualche cellula temporalesca sparsa qua e là nella provincia. Il mese si chiude con un nuovo consistente aumento della pressione che ci porta nuovamente caldo e afa.

Massimiliano
08-02-2015, 11:14
SETTEMBRE:

Storico caldissimo mese di settembre che vede il prolungarsi della stagione estiva e con una irripetibile calda terza decade. Proprio per questo chiude di 2° oltre le medie termiche e con appena 3,5mm di pioggia.

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La prima parte del mese pur vestendo colori estivi non è particolarmente calda l’alta pressione riesce in qualche maniera a proteggere le nostre regioni anche se nel centro- nord del continente i vortici freddi cercano di spingersi verso sud. In particolare tra il 4 ed il 5 ma gli effetti sono scarsi e si rivelano solo sotto forma di ventilazione. All’inizio della seconda parte del mese una potente cellula di alta pressione,dapprima sull’oceano e poi in trasferimento sul mediterraneo garantisce tempo splendido e attorno al 12 viene sorretta da aria calda africana,le temperature volano davvero molto alte per la stagione. Il giorno 16 si realizza l’unico peggioramento del mese,grazie ad un cavetto atlantico che riesce a penetrare nel mediterraneo apportando qualche precipitazione in ogni caso di modesta entità,le temperature subiscono un drastico calo,tornando nelle medie del periodo. Attenzione perché dal giorno dopo scoppia letteralmente l’estate,una potentissima cellula di alta pressione africana sale verso di noi,carica di aria caldissima e molto umida. Il movimento barico è sempre lo stesso,goccia fredda al largo delle coste portoghesi e richiamo caldissimo da noi,i giorni dal 19 fino a fine a mese sono incredibilmente estivi con punte di caldo da record e tali sono rimasti per la 3° decade di settembre. 32° il giorno 22 e ben 32,5° il giorno 23 con umidità media del 70%. Il caldo subisce una lieve flessione il 27 ma dal giorno dopo torna a far caldo come in piena estate.

Massimiliano
08-02-2015, 13:11
OTTOBRE:

Altro mese molto mite con tantissimo sole e la lunghissima siccità estiva che si conclude solo con gli ultimi giorni del mese stesso. Termicamente di quasi un grado sopra le medie e con meno della metà delle piogge normali.

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Mese bellissimo e spesso molto mite la prima parte vede una serie totale di giornate di sole e molto calde per il periodo,la cronaca dell’epoca parla di spiagge del Garda piene come in agosto ed in effetti il clima è talmente caldo che non ci sono problemi. Temperature sempre tra i 26° ed i 28° con minime oltre i 16°. I cieli naturalmente sono molto lattiginosi e presentano tanta foschia a causa dell’alta percentuale di umidità, l’alta pressione africana regna sovrana senza che nulla riesca a scalfirla. Nel corso della seconda parte del mese vi è un calo fisiologico e naturale delle temperature dovuto maggiormente al calo consistente delle ore di luce diurne più che a cambiamenti barici che non avvengono. Da metà mese l’alta nata da aria calda continentale si pone con i suoi massimi sulla Gran Bretagna per cui a differenza dei giorni precedenti pur proseguendo il clima secco e mite,i valori termici subiscono un ulteriore lieve flessione e con l’inizio della terza decade le stesse tornano nella media del periodo. Naturalmente lo spostamento dei massimi dell’alta favorisce una lieve instabilità e dopo tanto tempo qualche goccia il 19 e qualche altra il 23 tornano a farsi vedere,in ogni caso mancano ancora una volta completamente le precipitazioni e la siccità prosegue. Dal 25 l’alta copre tutta la parte settentrionale dell’Europa in questo modo sempre di più vengono favorite le discese più fredde orientali e con il 29 dopo tanto tempo tornano le piogge serie. Le correnti fredde continentali e la copertura dell’alta pressione non sufficiente,lasciano spazio a dei contrasti che vengono aiutati dalle correnti del medio e basso atlantico,questo permette l’arrivo di fronti perturbati per un finale del mese tutto sotto la pioggia.

Massimiliano
11-02-2015, 15:47
NOVEMBRE:

Freddo mese d’autunno che ci riporta immediatamente in stagione,qualche breve gelata e perturbazioni di carattere invernale. Chiude di quasi 2° sotto le medie termiche ed in media pluvio.

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Il mese inizia sotto il segno della pioggia per il transito di una debole perturbazione atlantica,segue una breve pausa ed il giorno 5 tornano le precipitazioni. A fine decade un provvisorio promontorio di alta pressione africana assicura tempo buono e temperature di nuovo molto miti per la stagione,poco dopo l’inizio della seconda decade le correnti generali girano da nord e per mezzo di nuovi fronti decisamente freddi torna il maltempo con annessi cali termici. Il 18 l’assetto barico vede una forte area di alta pressione sul mare del nord e in Scandinavia,proprio per questo scende dal bordo orientale aria fredda continentale che penetra attraverso violenti venti di bora. Si crea così un minimo sull’Italia meridionale in risalita verso nord e dal 19 fino al 24 si susseguono freddissime e perturbate giornate invernali con neve a quote davvero basse. Il finale del mese vede il ripristino di condizioni di tempo variabile ma stabile grazie ad un provvisorio rialzo della pressione.

Massimiliano
11-02-2015, 17:19
DICEMBRE:

Mese che segue un andamento molto tranquillo con un clima più o meno consono al trend climatico e qualche precipitazione maggiore nel finale,nessuna ondata di freddo,discreta presenza di nebbie. Termicamente solo leggermente sopra le medie del periodo e pluvio metricamente normale.

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La prima parte del mese trascorre all’insegna di un’assoluta staticità con giornate spesso grigie e monotone ove davvero c’è poco da raccontare. Un’energica alta pressione di natura africana si spinge verso nord mantenendo i cieli nuvolosi per nebbia a strati molto alti di quota,solo il giorno 7 una modesta perturbazione rompe il campo apportando un peggioramento davvero inconsistente. Per assistere ad un passaggio perturbato di maggiore intensità bisogna attendere il 10 quando correnti atlantiche miti,creano un minimo sul Tirreno in grado di riportare le piogge e la neve ma solo a quote davvero alte per il periodo. Segue una seconda decade all’insegna della totale stabilità da metà mese entra in scena una rinata alta pressione delle Azzorre che con il suo carico di umidità riporta in massa le nebbie. Le quali iniziano a presentarsi dal 16 ma diventano fitte e persistenti con il 18 e la situazione non cambia sino alla vigilia del Natale. In questo contesto vengono registrate,come spesso accade,in pianure le giornate più fredde con gelate intense e temperature davvero basse anche di giorno,l’alta diventa continentale calda dal 21,ricevendo un contributo africano. Il tempo cambia e torna la forte instabilità proprio con il giorno di Natale e soprattutto con Santo Stefano,le perturbazioni giungono dall’atlantico per cui il 25 almeno in un primo momento a causa del cuscino freddo,verso sera cadono gocce ghiacciate ma l’inversione è rotta velocemente e la precipitazione diventa pioggia e tale rimane con rialzi termici consistenti anche il 26 quando la quota si alza inesorabile fino ad oltre i 1800mt. Da questo momento le alte pressioni non hanno più importanza e la pressione rimane molto bassa,tale che il 28 veniamo attraversati da un altro fronte perturbato piovoso fino a quote di montagna. Gli ultimi due giorni vedono maltempo con cielo molto nuvoloso e pioggia ma attenzione perché con il 31 la depressione sul centro Italia,richiama da un corridoio fra due campi di alta pressione,aria artica che travasa velocemente in pianura ed in questo modo la neve scende fino a 400mt durante l’ultimo giorno dell’anno.

Massimiliano
11-02-2015, 17:52
RIASSUNTO:

ANNO 1985

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

L’anno inizia con uno dei più famosi e gelidi gennaio del secolo scorso. Gelo e neve sono grandi protagonisti con situazioni che in tanta parte della provincia assumono connotati storici. Febbraio chiude una stagione davvero gelida con un altro mese freddissimo e lo stesso dicasi con marzo che apre una primavera dai sapori invernali. Non molto meglio aprile che rimane freddo e piovoso e maggio chiude la stagione primaverile che segue un trend poco consono alla stagione, la stessa estate inizia male ma si riscatta da luglio,iniziando un lungo periodo di siccità estiva. Agosto molto bello e mite viene seguito da un settembre praticamente estivo, con una terza decade storica per il caldo,lo stesso ottobre inizia caldissimo con un’altra prima decade bollente,solo da fine mese l’autunno entra in scena con il ritorno delle precipitazioni. Novembre freddo e piovoso,anticipa la stagione invernale mentre dicembre scorre senza grosse emozioni. Da un punto di vista barico la grande irruzione fredda di gennaio è di natura artica mentre a febbraio e marzo la componente è maggiormente continentale russo siberiana. Durante l’estate l’alta pressione diventa ,sebbene in modo irregolare, protagonista e quasi sempre si tratta di quella africana che soprattutto a settembre,detta legge. Le stesse alte pressioni sono presenti durante l’autunno e l’inizio dell’inverno riportando parecchie nebbie.

L'anno 1985 si conclude con un +13.70° su media aritmetica
accumulo in mm 675.7
accumulo in cm 20
Numero di temporali: 5
Numero di grandinate: 0

Anno freddo che chiude di un grado sotto la media storica mentre è poco piovoso e per lunghi tratti siccitoso,praticamente assenti i temporali e totalmente assenti le grandinate. La nebbia si presenta consistente solo con dicembre.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

GENNAIO: Forte ondata di gelo che si abbatte sull'Italia. Storica nevicata a Cagliari; A Molinella nel bolognese si toccano i -29 °C il 12 gennaio, e a Firenze i -23,2 °C. L'ondata si chiude con la famosa nevicata del secolo in val padana, a Milano una nevicata senza precedenti deposita un manto nevoso fino a circa 70 cm. Nevica abbondantemente anche a Roma, neve anche a Napoli.
28 GENNAIO: La Fondazione Usa For Africa con Michael Jackson registra il singolo WE ARE THE WORLD.
04 FEBBRAIO: Roma: viene approvato dal Parlamento il Decreto Berlusconi, noto anche come "Berlusconi bis", presentato dal Governo presieduto da Bettino Craxi, con la richiesta del voto di fiducia.
16 FEBBRAIO: Italia: Vincenzo Muccioli, fondatore della Comunità di San Patrignano, viene condannato in primo grado ad un anno e sei mesi per sequestro di persona e maltrattamenti. I successivi gradi di giudizio lo assolveranno, in maniera definitiva nel 1990.
07 MARZO: viene pubblicato il brano We Are the World scritto da Michael Jackson e Lionel Richie
11 MARZO: dopo la morte di Konstantin Černenko, viene nominato segretario del PCUS Michail Gorbačëv
19 MAGGIO: terminando al primo posto il Campionato di Serie A, l'Hellas Verona vince il suo primo Scudetto.
29 MAGGIO: Bruxelles: si disputa la finale di Coppa Campioni, tra Juventus e Liverpool, in un contesto tragico: prima dell'incontro, gli incidenti fuori dallo stadio provocano la morte di 39 persone.
13 LUGLIO: si tiene il megaconcerto Live Aid organizzato dal cantante irlandese Bob Geldof. Si esibiscono gratis star come Sting, David Bowie, U2, Simple Minds, Elton John, Queen, Tina Turner, Dire Straits, Beach Boys, Madonna, Mick Jagger e Phil Collins (L'unico ad essersi esibito in entrambi i concerti grazie ad un volo in Concorde di 3 ore tra Londra e Filadelfia). Il ricavato va in beneficenza alla popolazione dell'Etiopia colpita da una gravissima siccità.
19 LUGLIO: venerdì nero della lira: il cambio con il dollaro passa a 2200 lire; il comitato monetario della CEE decide la svalutazione della lira dell'8%
19 LUGLIO: alle 12.22, in Val di Stava (TN), il crollo delle discariche della miniera di Prestavel provoca una frana che uccide 268 persone
08 SETTEMBRE: - San Casciano Val di Pesa: due turisti francesi, Nadine Mauriot e Jean-Michel Kraveichvili, di 36 e 25 anni, vengono assassinati a colpi di pistola all'interno delle loro tenda da campeggio. E' l'ottavo e ultimo duplice omicidio del cosiddetto Mostro di Firenze
19 SETTEMBRE: Città del Messico: un disastroso terremoto provoca 10.153 vittime
07 OTTOBRE: la nave da crociera Achille Lauro viene sequestrata da un commando guerrigliero palestinese
08 OTTOBRE: i dirottatori palestinesi uccidono Leon Klinghoffer, cittadino statunitense di origine ebraica, che si trovava in crociera sull'Achille Lauro; gli altri ostaggi sono liberati grazie alla mediazione dell'OLP e in cambio di un aereo con cui fuggire
10 OTTOBRE: i caccia F-14 Tomcat della Marina degli Stati Uniti intercettano l'aereo egiziano che trasporta i dirottatori della Achille Lauro e lo costringono ad atterrare nella base NATO di Sigonella, in Sicilia dove le autorità italiane prendono in consegna i prigionieri contro la volontà USA e impongono all'aereo di raggiungere Belgrado.
19 NOVEMBRE: Ginevra (Svizzera): primo incontro tra Ronald Reagan e Michail Gorbačëv
08 DICEMBRE: Tokyo (Giappone): Con la vittoria nella Coppa Intercontinentale, la Juventus italiana divenne il primo club al mondo ad avere conquistato almeno una volta tutti i titoli ufficiali a livello internazionale.
27 DICEMBRE: Roma: all'aeroporto di Fiumicino una cellula del gruppo palestinese di Abu Nidal compie un attentato ai danni della compagnia di bandiera israeliana El Al e dell'americana TWA. 13 le vittime, tra cui tre terroristi e 70 feriti. In simultanea, un altro attacco terroristico colpisce l'aeroporto di Vienna causando 4 morti, tra cui uno degli attentatori.

DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT