PDA

Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 1993!



Massimiliano
27-04-2015, 09:59
GENNAIO:

Mese invernale che non vede alcuna precipitazione e tutta una serie di giornate serene ed in alcuni casi nebbiose,poche le emozioni e tutte nella prima parte. Lievemente più freddo della media.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930105.gif

L’anno inizia con l’arrivo di un’ondata di freddo dalla Russia,pertanto di stampo continentale. Naturalmente l’aria da noi travasa sotto forma di bora che spira per tutto il giorno, la disposizione barica è la classica delle buone o grandi ondate di freddo,alta pressione dinamica e termica collegata in una sola e ben strutturate con asse SW-NE sul centro del continente che pesca aria gelida dalla Siberia. Dalle nostre parti l’alta ci protegge non tanto dal freddo chiaramente ma dalla nuvolosità e dai peggioramenti ed infatti mentre le minime della notte scendono quasi oltre i -7°,il giorno 3 dall’Emilia verso sud è tutta neve. I cieli sereni con aria secca ci regalano durante il giorno temperature non fredde per il periodo e così un’ondata che in Europa riporta parecchie città quasi a -20° passa quasi inosservata e finisce nel dimenticatoio. A fine decade l’alta si rinforza conquistando anche le regione centro-meridionali, a metà mese nel nord del continente fortissime perturbazioni regalano nevicate da record mentre nel mediterraneo è l’alta pressione l’unica vera protagonista,una struttura mista tra oceano e spinte miti africane. La nebbia fa la sua comparsa solo dopo il 16 e pur senza presenza costante ed in ogni caso non causando grossi problemi alle pianure la sua costanza si protrae fino al 26. Dopo di questa data le cose cambiano lievemente perché dalla Russia si prepara un’altra discesa freddissima, l’alta pressione pertanto tende a ritirarsi verso l’oceano prima per poi tornare ad avanzare verso l’Europa centrale. Ancora una volta il flusso gelido scende sul suo bordo orientale,colpendo a fine mese maggiormente le nostre regioni meridionali mentre da noi con cielo nuvoloso il 30 entra forte la bora ma il 31 torna il sereno accompagnato da decisi cali termici.

Massimiliano
27-04-2015, 11:40
FEBBRAIO:

Secondo mese consecutivo praticamente senza precipitazioni,le quali giugnono solo e molto ridotte durante l’ultimo giorno del percorso. Termicamente lievemente sotto media.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930222.gif

I primi dieci giorni del mese sono del tutto stabili e sereni e senza nebbia perché l’umidità è molto bassa ed i cieli limpidissimi. Su tutta l’Europa centro-meridionale si estende un’infinita area di alta pressione che non lascia spazio a nessuna infiltrazione instabile. Un’enorme bolla di aria piatta e senza movimento come poche volte capitato in passato,con il finire della decade l’umidità torna a salire ed ecco ricomparire la nebbia. Le temperature diurne sono abbastanza elevate per il periodo e raggiungono e superano i 16° mentre in montagna prosegue una stagione davvero incolore. Proprio il 15 del mese succede la stessa cosa capitata il mese precedente,cioè l’alta pressione dinamica dell’oceano si congiunge con quella termica e la disposizione barica è simile a quella precedente,questo a confermare che quando la natura segue una strada spesso la ripropone nella stessa stagione. Ancora una volta da noi giunge aria di bora che spira forte per tre giorni facendo scendere sotto le medie le temperature ma lasciando i cieli completamente sgombri da nubi. Dal 20 entra in scena il vento di caduta che soprattutto nel nord ovest sarà di una forza rara anche in passato. Fino al 24 venti intensi spirano da nord e Milano subisce danni per miliardi di lire,da noi naturalmente la forza è minore ma gli effetti gravi su un suolo completamente arido. L’alta pressione delle Azzorre in pieno oceano è in grande forma e pone i massimi al largo dell’Irlanda e lambisce le nostre regioni lasciandole appunto sotto vento rispetto una discesa di aria artica dalla Scandinavia, la quale per l’ennesima volta in stagione,salta di netto la pianura padana riportando abbondanti nevicate anche in pianura al centro sud. Le minime della notte nonostante la ventilazione sempre accesa scendono fino a quasi -5°,segno evidente della portata dell’irruzione ma i cieli non mutano mai rimanendo sereni e molto secchi, solamente durante l’ultimo giorno del mese a causa della risalita del minimo che sta portando una lunga serie di giornate di maltempo al centro sud,registriamo una giornata molto nuvolosa e dopo tanto tempo torna a piovere,seppure per pochi mm.

Massimiliano
27-04-2015, 17:50
MARZO:

Gran parte del mese trascorre ancora una volta nell’assoluta stabilità mentre le prime vere precipitazioni dell’anno giungono solo verso fine mese. Freddo mese che da un punto di vista termico chiude a circa un grado e mezzo sotto media e pure sotto media pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930301.gif

Il primo giorno del mese una breve precipitazione apre le danze ma non è la pioggia la protagonista bensì una bufera di vento con pochissimi precedenti. Vento che caratterizza tutta la prima decade di marzo, il maltempo imperversa al sud Italia grazie ad un minimo di rara profondità mentre al nord le isobare sono fittissime e questo giustifica la durata della ventilazione così intensa. Nei giorni successivi il tempo lievemente migliora ma rimane forte il vento che non smette di soffiare,lo stesso cambia di direzione e diventa di bora quando il 4,il minimo trasla verso oriente trascinando appunto aria fredda dalla Russia. Pur in presenza di vento le minime della notte scendono di nuovo sotto lo zero con gelate molto intense, durante la seconda parte del mese,l’alta pressione si estende completamente sull’Europa riportando calma di vento e proseguendo il trend secco e sereno,in ogni caso complice l’aumento dell’umidità tornano le nebbie. Appena dopo metà mese inizia una forte ondata di caldo per questo mese che porta le temperature in varie città italiane fino a 26° cosa che succede a Bolzano ma 24° anche a Milano mentre Verona arriva a 24,2°. La causa è l’estensione verso nord dell’alta subtropicale che abbraccia tutta la parte meridionale del continente, le cose cambiano solo con il 24 quando finalmente dopo tantissima siccità,una perturbazione di natura artica riesce ad entrare nella nostra pianura,riportando le piogge e persino la neve da 1000mt di altezza. Due giorni di pioggia e naturalmente tornano le condizioni di assoluta stabilità,perché il minimo scende di nuovo verso meridione portando l’ennesimo incredibile peggioramento in una stagione pazzesca in fatto di pioggia e maltempo per quelle regioni. Nelle nostre regioni invece torna fortissimo il vento stavolta di fhoen che secca l’aria ma purtroppo crea le condizioni per alcune gelate a fine mese distruttive per la nostra agricoltura.

Massimiliano
28-04-2015, 08:49
APRILE:

Il mese si divide in due parti,la prima dove finalmente tornano le precipitazioni tanto attese ed il tempo è molto instabile ed una seconda più stabile e mite. A livello termico chiude poco oltre il mezzo grado sotto media ed in perfetta media pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930412.gif

La prima decade vede il deciso ritorno delle piogge tanto attese, per la prima volta dopo tanti mesi si riapre la porta dell’atlantico e naturalmente gli effetti si fanno subito sentire. Tra il giorno 2 ed il 5 piove sebbene in maniera intermittente,con buona costanza e si registrano una serie di giornate fredde per il periodo e di stampo autunnale. Dal 6 si registra un deciso miglioramento delle condizioni generali, grazie all’azione di un promontorio mobile di alta pressione subtropicale, ma con la seconda parte del mese un nuovo intenso peggioramento ricrea condizioni di maltempo e piogge. Lo stesso coincide con la Pasqua pertanto decisamente perturbata e molto fredda,questo proprio per l’ingresso di correnti oceaniche umide accompagnate da forte ventilazione. Per registrare un deciso ritorno a condizioni primaverili,bisogna attendere appena dopo la metà del mese quando l’alta delle Azzorre torna ad invadere le nostre regioni riportando bel tempo e aumenti termici notevoli. All’inizio della terza decade l’alta pressione riceve un contributo africano ed ecco che il 22 del mese si sfiorano i 25° in un contesto di tempo molto favorevole. Dal 25 però la pressione cala nuovamente e una nuova debole perturbazione entra nelle nostre regioni modificando nuovamente il tempo ma questa cosa è tipica della stagione primaverile. Il mese si chiude con l’arrivo dello scirocco e di correnti umide associate ad un sistema depressionario in risalita dall’africa,pertanto il 29 scoppiano parecchi temporali per la provincia ed il clima diventa assolutamente instabile.

Massimiliano
28-04-2015, 09:57
MAGGIO:

Caldo mese di primavera che sembra anticipare la stagione estiva. Davvero molto secco per un anno che segue un andamento molto siccitoso. Termicamente di circa un grado sopra media,accumula poco più di 10mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930509.gif

Il primo maggio non è una splendida giornata nel pomeriggio cadono delle gocce mentre il tempo peggiora lievemente il giorno dopo grazie ad una precipitazione molo debole. Questo per l’influenza marginale di un cavetto atlantico, da questo momento il tempo si rimette e volge quasi sempre al bello, il motivo è l’abbraccio fra le alte pressioni oceaniche e quelle russe. In questo modo nonostante il sole prevalente non fa troppo caldo,grazie ad una ventilazione costante orientale mentre il sud Italia ancora una volta è alle prese con il maltempo spesso forte. Tutta l’Europa centro settentrionale all’inizio della seconda decade è alle prese con un clima molto mite e quasi caldo per quelle zone, mentre solo la parte estrema meridionale del continente registra instabilità e temporali. Le nostre zone si trovano al limite fra queste due aree d’influenza pertanto il clima si mantiene molto variabile con brevissime precipitazioni,spesso senza accumuli e ampie schiarite. Dopo il 16 però l’alta pressione africana inizia una sortita verso nord e la direzione è diretta verso le nostre regioni,proprio per questo il tempo si fa decisamente più stabile e nello stesso momento molto caldo. Inizia una prima ondata di caldo con temperature vicine ai 30°. Il giorno 21 complice lo spostamento dell’alta verso oriente,un cavo atlantico riesce ad infilarsi riportando le precipitazioni ma è un fatto estemporaneo perché ora riparte la stabilità che ci conduce fino alla conclusione del mese. Dal 22 infatti si ripropone una seconda più intensa ondata di caldo africano che fa volare di nuovo le temperature fino a 32° il giorno 25, nei giorni successivi nuovo spostamento dell’asse dell’alta verso i Balcani e nuovi impulsi instabili che però non portano che a un po’ di vento ed un lieve calo termico.

Massimiliano
29-04-2015, 09:21
GIUGNO:

Giugno che trascorre all’insegna del bel tempo con qualche peggioramento isolato ogni tanto mite e senza alcun eccesso. Proprio per questo chiude con lieve sopra media di mezzo grado e ancora una volta fortemente sotto media pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930615.gif

I primi giorni del mese registrano forti sbalzi termici tra giornate fredde e autunnali e alcune caldissime,così come capita con i 17° di massima del 3,annessa una grandinata molto dannosa sul medio e alto lago di Garda e i 27° del giorno prima e seguente. Dal 5 assistiamo alla prima vera ondata di caldo della stagione,l’alta pressione delle Azzorre con contributo continentale caldo si spinge verso di noi riportando condizioni di cielo sereno ma soprattutto di caldo. In questi giorni raggiungiamo le temperature massime del mese appena oltre i 33°, il caldo viene spazzato via all’inizio della seconda parte del mese dalle correnti nord atlantiche le quali invero producono forti cambiamenti termici ma dall’altra parte non creano condizioni per le precipitazioni. Il clima rimane fresco e molto ventilato fino a metà mese quando si riaffaccia l’alta subtropicale pronta a spingere di nuovo verso le nostre regioni ma si tratta di un promontorio mobile,tanto che durante i primi giorni della terza decade un nuovo flusso artico-marittimo riporta temporali,instabilità e cali termici. La decade trascorre in un campo di pressioni neutre che in ogni caso garantiscono tempo più o meno stabile sebbene spesso ventoso,con il finire della stessa però si crea sulla Russia una goccia fredda che scorre sul bordo orientale dell’alta delle Azzorre che inizia a disporsi sui meridiani. La risposta pertanto e avviene il 29 non può che essere una colata d’aria più fredda ed instabile trasportata dalla bora con annessi temporali e clima fresco per la stagione.

Massimiliano
29-04-2015, 11:02
LUGLIO:

Estate che prosegue a rilento per un mese non molto piovoso ma molto freddo se escludiamo la vampata degli ultimi giorni. Di quasi 2° sotto le medie del periodo conclude con la metà della pioggia media.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930720.gif

I primi 5 giorni del mese sono davvero caldi ed estivi,fatta eccezione per un paio di temporali serali,in ogni caso normali per questa stagione. L’alta delle Azzorre è in piena attività espandendosi su quasi tutto il continente, le cose cambiano attorno al 6 quando l’alta si ritira in oceano e lascia spazio al fresco delle infiltrazioni artiche, come spesso accaduto in questo anno,non è l’atlantico il motore dei cambiamenti ma i flussi artici o continentali e questo procura un netto calo delle temperature e qualche sparuto debole e locale temporale. La decade si chiude all’insegna del sole ma si tratta di un passaggio transitorio perché il giorno 12 vista l’assoluta staticità dell’oceano,correnti polari e marittime scendono di latitudine apportando un peggioramento maggiormente consistente rispetto i precedenti,si apre un periodo dominato dalla variabilità pur senza precipitazioni con un clima molto fresco se non freddo per la stagione.L’estate pare rianimarsi dal 18 con il ritorno ai cieli sereni ed al caldo ma il tutto dura poco perché il 20 una nuova discesa fredda da nord riconduce ad instabilità con isolati rovesci ma soprattutto a nuovi consistenti cali termici. Una ferita alla stagione che non si rimargina se non con gli ultimi giorni del mese che vedono l’ingresso di una forte ondata di caldo estivo, dettata dall’avanzare verso nord dell’anticiclone africano che determina immediatamente un consistente aumento delle temperature che il giorno 30 toccano i 36,2° di massima per la prima vera fiammata estiva.

Massimiliano
30-04-2015, 08:55
AGOSTO:

Caldo mese estivo con tantissime giornate con solleone e con relativamente poca afa per un caldo di tipo secco,come sempre poca la pioggia accompagnata da sparuti temporali. Termicamente di 1,30° sopra media e con la metà della pioggia consueta.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00219930815.gif

Si parte alla grande con giornate caldissime ma nello stesso tempo poco umide, sulle nostre regioni domina un campo di alte pressioni di natura subtropicale che riceve da est ventilazione di bora leggermente più fresca. In ogni caso le temperature volano alte e per quasi tutta la prima decade stazionano tra i 33° e i 36°, solamente il giorno 8 un’ infiltrazione di aria fresca in quota provoca un temporale locale accompagnato da un po’ di bora. Il tempo diventa lievemente instabile con la nuova decade,instabile per l’arrivo di qualche nube ma poco altro se non un leggero calo termico,poco prima di metà mese un nuovo affondo caldissimo africano entra diretto verso di noi. Si gonfia una campana molto potente e ben strutturata che sforna è il caso dire,un ferragosto bollente e sul finire della decade il caldo cresce ulteriormente accompagnato da un sensibile aumento dell’umidità. Dal 19 al 24 si registrano giornate caldissime e molto afose questo perché la campana africana trova sostegno dalle umide correnti subtropicali. La grande estate subisce l’attacco decisivo il 26 quando cambia completamente volto e come è successo durante tutto l’anno ancora una volta non per merito dell’atlantico ma per le discese continentali russe che trasportano masse d’aria fredde rispetto le precedenti e molto instabili,nascono e si sviluppano così una serie di temporali ma soprattutto la temperatura crolla ben sotto i 30°. Molto perturbate le giornate del 27 e del 28 con pioggia e rovesci continui in un clima dal sapore autunnale, il mese chiude con il tentativo, ma in un contesto quasi freddo per la stagione, dell’alta delle Azzorre di ritornare sulla scena.

Massimiliano
30-04-2015, 11:08
SETTEMBRE:

Apriti cielo dopo tanto secco arriva il mese delle piogge e nel finale diventano quasi storiche in fatto di accumuli. Freddo settembre che chiude di oltre 1° sotto la media termica e con più di 200mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119930926.gif

I primi giorni del mese trascorrono in modo molto variabile e senza particolari motivi d’interesse, siamo a metà strada tra un interessamento azzorriano e una goccia fredda continentale, la quale in ogni caso riesce a creare le condizioni per un temporale il giorno 4. Dopo un breve periodo di calma con cieli variabili il giorno 8 giunge un peggioramento a causa di un’interferenza atlantica che finalmente riesce a farsi spazio dopo mesi di latitanza. Tre giorni di relativo maltempo ai quali segue un nuovo consistente miglioramento generale ma di nuovo a metà mese altri temporali attraversano le nostre regioni perché ora il quadro barico è sostanzialmente diverso dai mesi precedenti e le alte pressioni sono in fase di stanca a vantaggio di blande correnti oceaniche. Nonostante questo la seconda parte del mese si conclude con il tentativo di una nuova spinta calda dall’Egitto che però stavolta ha breve vita perché con il 23 inizia un peggioramento di fortissimo impatto e con gravissime conseguenze. Una saccatura artica sprofonda sulle coste spagnole,naturalmente richiama aria calda da sud verso di noi ma nello stesso tempo provoca un peggioramento di violenta portata soprattutto nel nord ovest d’Italia ed in Francia,ove tra il 23 ed il 26 questi territori vengono colpiti da tremende alluvioni con decine di morti e danni enormi. Per noi le cose vanno lievemente meglio ma pur sempre con conseguenze molto pesanti,si scatenano temporali continui e in 4 giorni cadono 109 mm di pioggia ma per capire la portata del dato folle di pioggia si prendano ad esempio i 222mm di pioggia in 2 ore del giorno 26 ad Aix en Provence in Francia. Il peggio pare passato ma il 28 un nuovo forte temporale scarica 50mm di pioggia in poche ore e chiude un mese davvero frenetico e piovoso.

Massimiliano
30-04-2015, 14:47
OTTOBRE:

Autunno che prosegue il suo percorso piovoso e freddo con un mese molto perturbato. Proprio per questo termina di 0,70° sotto media termica e con quasi 200mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119931008.gif

Sin dai primi giorni piove a spron battuto senza soluzione di continuità per una serie di giornate di maltempo molto intense,tanto che il 2 l’Adige è in piena. Insiste una potente e profonda depressione atlantica che invia perturbazioni a raffica dopo tanto riposo,assistiamo a qualche giorno di pausa e poi ricomincia a piovere intensamente per il riattivarsi del centro depressionario con minimo sull’Inghilterra. Questo richiama in continuazione venti di scirocco che diventano assieme alla pioggia i protagonisti del mese, per la seconda volta in 10 giorni l’Adige supera i limiti e si avvicina all’esondazione ma per fortuna gli argini tengono. Pessime le giornate del 6 e dell’8 del mese mentre finalmente con l’inizio della seconda parte si assiste non tanto ad un miglioramento ma almeno alla cessazione delle precipitazioni. Mentre il nord è lambito dalle correnti oceaniche il sud è alle prese con caldo fuori stagione per l’influenza di un’alta pressione di natura africana e così il 14 il tempo peggiora di nuovo a causa di un violento temporale,qualche giorno di pausa e una nuova intensissima sciroccata inizia con il 18 apportando ad un altro imponente peggioramento climatico. Stavolta causato da gocce retrograde provenienti dalla Russia,le stesse si approfondiscono e complici infiltrazioni artiche il 22.23 ed il 24 creano un peggioramento molto marcato. La goccia si consuma in loco e con il finire del mese il tempo diventa più stabile ma freddo proprio per l’arrivo di correnti di bora che modificano il volto a questo mese.

Massimiliano
02-05-2015, 13:15
NOVEMBRE:

Prima parte piovosa e seconda parte fredda in alcuni momenti anticipa la stagione invernale con qualche gelata. Mese freddo che chiude di oltre un grado sotto media termica e con la metà delle precipitazioni classiche.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119931118.gif

Prima parte del mese molto mite che risente di vivaci correnti dall’atlantico che trasportano perturbazioni molto piovose. Il giorno 5 inizia un moderato peggioramento dettato da venti sciroccali sempre molto presenti ed attivi durante tutta la stagione autunnale, gli accumuli sono molto importanti e si concludono solo dopo 3 giorni,quando giunge una mite pausa quasi primaverile. Il tempo peggiora nuovamente con l’inizio della seconda decade ma si tratta di un disturbo debole,legato ad un modesto cavetto atlantico,non succede quasi nulla fino a poco dopo la metà mese,quando il rinforzo di un’alta pressione mezza dinamica e mezza termica sulla Russia modifica molto lo stato delle cose. I massimi di pressione raggiungono livelli elevatissimi ed il freddo nelle regioni orientali è davvero intenso, con il giorno 18 lo stesso attraverso la bora travasa da noi con tre giorni di vento gelido invernale. Nevica anche a Venezia mentre nella nostra provincia gli effetti si limitano a forti cali termici e molta nebulosità, l’ultima parte del mese tutta molto tranquilla e senza pioggia mantiene un clima rigido per la stagione e molto simile a quello invernale. Si susseguono brevi gelate e freddo diurno in un contesto di estrema variabilità.

Massimiliano
02-05-2015, 14:10
DICEMBRE:

Tranquillo mese invernale che non ricorda cose particolari,molti i giorni senza pioggia e poche le gelate. Da un punto di vista termico chiude a +0,80° e con la metà delle precipitazioni medie.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/1993/Rrea00119931224.gif

Durante il primo giorno del mese una perturbazione debole ma molto fredda porta un po’ di neve da quote quasi pianeggianti (100mt) si tratta evidentemente di una precipitazioni quasi insignificante. I giorni successivi vedono un netto miglioramento delle condizioni generali con rialzi termici molto sostenuti, infatti un’alta pressione di natura subtropicale entra in azione,regalando giornate davvero miti per la stagione. Un nuovo modesto peggioramento si assiste il giorno 7 al quale seguono giornate davvero noiose e spesso nuvolose, il giorno prima di Santa Lucia viene richiamato un po’ di vento di fhoen che ha il merito di rendere il cielo estremamente pulito e luminoso. Un’altra perturbazione transita il 14 provenendo dal Mar del Nord e riporta neve ma solo in montagna e comunque con accumuli molto modesti,per fine decade l’alta subtropicale ci riprova e ancora una volta si spinge verso di noi. Poco prima del Natale il tempo è molto tranquillo e allo stesso modo molto mite con temperature del giorno spesso superiori ai 10°. Il 22 si creano le condizioni per il ritorno del fhoen,il quale oltre a regalare cieli splendidi e azzurri,trascina un paio di giorni dopo una perturbazione più attiva delle precedenti, si tratta di aria di natura artica che si mescola con quella atlantica e che riporta il maltempo in alcuni casi con qualche tuono proprio la Vigilia. Il giorno di Natale trascorre con cielo poco nuvoloso mentre un nuovo peggioramento avviene a Santo Stefano. Infine entro una sorta di palude barica si chiude il mese con le gelate maggiori del percorso in ogni caso di scarsa importanza.

Massimiliano
02-05-2015, 14:37
RIASSUNTO:

ANNO 1993

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Anno che non vede situazioni di particolare interesse nell’arco dei dodici mese se escludiamo la siccità,motivo centrale di tutto il percorso. L’inverno in effetti termina in maniera secca e molto mite mentre la primavera inizia con un mese che prosegue il trend secco,solo da aprile tornano le piogge,sebbene non abbondanti seguito da un maggio in odore di nuova stagione. Dopo tanto tempo l’estate inizia con un giugno bello e mite mentre è luglio ad accusare il colpo,con un percorso spesso freddo per la stagione. In ogni caso l’estate trova in agosto la punta di diamante per un mese davvero da ricordare per caldo e sole. L’autunno riporta la pioggia e lo fa sin da subito con un settembre estremamente perturbato e piovoso,cosa che si ripete ad ottobre. Tornano secchi gli ultimi due mesi dell’anno che vedono poche cosa da raccontare. Da un punto di vista barico la prima importante cosa da dire è la quasi totale assenza della dinamicità atlantica,fatta eccezione in parte per settembre ed ottobre. Molto attive invece le alte pressioni,in particolare quella delle Azzorre spesso motore trainante delle conseguenze del tempo e buona anche la presenza di quella russa. Poche le discese di freddo e quasi tutte relegate all’azione dell’artico o delle pianure orientali.

L'anno 1993 si conclude con un +14.35° su media aritmetica
accumulo in mm 696.4
accumulo in cm 0
Numero di temporali: 16
Numero di grandinate: 1

Anno in sostanziale media termica,solo lievemente sotto ma molto sotto media pluvio. Pochi anche i temporali mentre si registra una sola grandinata,quasi assente la nebbia e del tutto assente la neve.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

01 GENNAIO: La Cecoslovacchia, nazione unitaria costituita il 28 ottobre 1918, cessa di esistere e nascono due nuovi soggetti di diritto internazionale: la Repubblica Ceca, con capitale Praga, e la Slovacchia, con capitale Bratislava.
05 GENNAIO: Isole Shetland: durante una tempesta una petroliera battente bandiera liberiana si incaglia sulle scogliere di Quendale Bay, riversando in mare 80 000 tonnellate di greggio.
15 GENNAIO: Totò Riina, capo di Cosa Nostra, viene arrestato dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale. Era latitante da ben 23 anni.
26 FEBBRAIO: Manhattan: un'autobomba esplode nei sotterranei del World Trade Center (le Torri gemelle); dell'attentato, che provoca 6 morti e 1 042 feriti, sono sospettati gli integralisti islamici
27 MAGGIO: Firenze: strage di via dei Georgofili ad opera di Cosa Nostra. Un'autobomba esplode nei pressi della Galleria degli Uffizi: il bilancio è di 5 morti e 30 feriti
23 GIUGNO: avviene un fatto di cronaca che farà il giro del mondo e che verrà ricordato come "Caso Bobbitt", in cui è protagonista una moglie, tale Lorena Leonor Gallo Bobbitt, che evira il marito, John Wayne Bobbitt
26 LUGLIO: la Democrazia Cristiana, dal dopoguerra ininterrottamente partito di governo, decide il suo formale scioglimento per dare vita al Partito Popolare Italiano


27 LUGLIO: Strage di via Palestro ad opera di Cosa Nostra: un'autobomba esplode in via Palestro presso il Padiglione d'arte contemporanea, provocando 5 morti (tre Vigili del fuoco, un agente di Polizia municipale ed un venditore ambulante) e 12 feriti.
29 SETTEMBRE: un terremoto del 10º grado della scala Mercalli distrugge due cittadine della regione di Latur: muoiono 16 000 persone, e più di 10 000 rimangono ferite
01 NOVEMBRE: Nasce l'Unione europea con l'entrata in vigore del Trattato di Maastricht. L'espressione Comunità Economica Europea (CEE) viene sostituita con Comunità Europea (CE). A fianco di questa nasce la PESC (Politica estera e di sicurezza comune) e la CGAI (Cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni) che assieme alla CE formano i Tre pilastri dell'Unione Europea
30 DICEMBRE: Firmato l'accordo di reciproco riconoscimento fra lo Stato del Vaticano e lo Stato d'Israele


DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT