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Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 1994!



Massimiliano
04-05-2015, 14:03
GENNAIO:

Caldo mese invernale che vede una prima parte piovosa ed un seconda secca. Da un punto di vista termico chiude di oltre 2° sopra le medie e lievemente sopra media pluvio.

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Mentre a capodanno nevica a Milano nel veronese piove per quasi tutto il giorno con neve solo sopra i 1200mt,dove diventa abbondante. Qualche giorno di tregua e il 4 piove ancora per una depressione in risalita dall’Africa,le temperature restano in ogni caso sopra le medie del periodo mentre un nuovo più intenso peggioramento inizia con il giorno dell’Epifania. Una bassa pressione atlantica molto profonda entra in scena trasportando molte nubi,pioggia ma soprattutto caldo vento di scirocco che spira molto forte. In questo caso i valori termici salgono davvero molto in alto con minime da fine stagione fortemente sopra le medie del periodo, piove in tutti i giorni fino al giorno 11 in un quadro davvero lontano dalla stagione con neve relegata a quote molto alte. In ogni caso dal giorno dopo e fino al termine del mese non piove più ed il mese prende il volto stabile e secco,dall’altra parte il 12 è una giornata primaverile con una massima vicina ai 15°. Si estende verso di noi un’alta pressione di natura subtropicale che non consente vista l’eredità dell’aria mite dei giorni precedenti il crearsi di nebbie, i cieli rimangono variabili a tratti nuvolosi sino alla conclusione della seconda parte del mese. Durante l’ultima parte,l’alta delle Azzorre tenta di espandersi verso di noi ma si pone in una traiettoria che coinvolge maggiormente il centro Europa,lasciandoci ai margini dell’azione e dopo qualche giorno con gelate marginali,dal 26 entra in scena il vento di fhoen. Esso è pilotato dall’alta delle Azzorre che si spinge verso di noi con la famosa traiettoria a “naso” mentre dal nord del continente scende aria fredda di natura artica che prende la via della Grecia e della Turchia occidentale. Il mese termina con cieli limpidissi e umidità molto bassa.

Massimiliano
06-05-2015, 10:37
FEBBRAIO:

Mese che dopo una partenza mite,vede l’arrivo di una buona ondata di freddo molto secca, chiude di mezzo grado sotto media e con la metà delle precipitazioni storiche.

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E’ la stagione dello scirocco ed infatti dopo un paio di giorni tranquilli entra in scena di nuovo con venti davvero molto forti associati a precipitazioni e rialzi termici. La potente e rediviva depressione d’Islanda spedisce sistemi perturbati che richiamo aria mite da meridione,trasportando in questo modo piogge e neve solo a quote molto elevate per il periodo, a fine decade quando torna il sole,il clima sembra quasi primaverile. Ma è in arrivo un cambiamento drastico che inizia il 13,dovuto al rinforzo della pressione sull’Europa centrale che richiama da est aria gelida direttamente dalla Siberia,in questo modo il continente piomba nel gelo. Da noi naturalmente spira grazie alla bora che soffia senza sosta per 5 giorni consecutivi con cali termici molto consistenti, il peggioramento in ogni caso colpisce solo le regioni meridionali ed in particolare quelle adriatiche mentre le nostre zone sono pro***** dall’alta pressione che mantiene cieli poco nuvolosi o variabili con freddo intenso. Le minime della notte scendono fino a -6.6° mentre di giorno si attestano su valori poco oltre lo 0°, le figure di alta pressioni però non provocano maltempo ed eventuali nevicate che chiaramente sarebbero a tutte le quote e pertanto lentamente il freddo va mitigandosi. Un peggioramento serio giunge solo dal 23 quando tornano le correnti oceaniche che scorrono sull’ormai inesistente cuscinetto freddo e pertanto nevica solo oltre i 1000mt. Il mese si chiude con il recupero dell’alta africana che mantiene un clima mite ma nuvoloso in pianura per effetto della formazioni di nebbia fitta attorno ai 100mt.

Massimiliano
06-05-2015, 11:41
MARZO:

Caldo e secco mese primaverile,una sola giornata di pioggia e molto modesta, poi tanto sole e tanta primavera mite. Termina di quasi 2° e mezzo oltre le medie e con appena 3 mm di pioggia.

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Una saccatura atlantica condiziona il primo giorno del mese ed è l’unica volta in cui piove, dal giorno dopo il mese non vede altre precipitazioni. Nel corso della prima decade la pressione si rialza grazie all’azione dell’alta delle Azzorre che si espande dal meridione coinvolgendo tutta la parte sud del continente. Il tempo ovviamente non subisce alcuna modifica nel corso dei giorni rimanendo molto mite con temperature che toccano e superano i 20° durante il giorno, con la seconda parte del mese,aumenta l’umidità pertanto le foschie diventano molto consistenti. Tra il 17 ed il 18 qualcosa cambia nel nord Europa,infatti si muove verso sud una massa d’aria fredda di estrazione polare ma sebbene riesca in parte minima a penetrare da noi,attraverso dapprima il fhoen e poi la bora,si limita ad abbassare le temperature ma i cieli rimangono sereni. Durante l’ultima parte del mese un nuovo affondo caldo dell’alta delle Azzorre torna a comandare le sorti del tempo delle nostre regioni, apportando anche un po’ di nebbia il 24. Infine lo spostamento dell’alta verso i meridiani,favorisce a fine mese,il ritorno di aria di bora che ancora una volta entra apportando solo un nuovo ridimensionamento termico ma nessuna conseguenza sul piano meteorico.

Massimiliano
07-05-2015, 10:27
APRILE:

Freddo mese di primavera che vede 2/3 del cammino quasi invernali mentre la rinascita della stagione avviene nell’ultima parte. Proprio per questo chiude di quasi 2° sotto le medie termiche e lievemente sotto media pluvio.

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Certamente questo mese non assomiglia nemmeno lentamente al precedente e vive di molti episodi di maltempo iniziando con i primi giorni che sarebbero pasquali e che vedono un periodo di maltempo di stampo invernale,molto freddo per la stagione. Il vortice islandese in pienissima forma occupa gran parte del continente e crea un minimo secondario sul golfo di Venezia che mantiene per giorni un tempo perturbato e ventoso con neve che scende fino a 500mt. Particolarmente freddo il giorno 5 quando si rovescia aria marittimo- polare nelle nostre regioni la quale apporta un ulteriore raffreddamento con un calo termico davvero inusuale,basti pensare alla massima del giorno di poco sopra gli 8°. Il giorno seguente gela in parecchie zone della pianura con relative conseguenze,pur con qualche schiarita il tempo rimane instabile fino alla conclusione della decade ma non migliora nemmeno con la seconda parte del mese. Un persistente sistema depressionario influenza le nostre zone con i minimi che salgono dall’adriatico per poi ruotare oltre le alpi e tornare di ritorno,in questo modo piogge e clima poco consono alla stagione dettano legge. Appena dopo la metà del mese un altro peggioramento richiama aria stavolta più mite ma sempre umida e piovosa di scirocco e per chiudere la decade il 19 entra in scena la bora. Da questo quadro se ne esce finalmente con l’ultima parte del mese, grazie ad un modesto rialzo della pressione che rimane in ogni caso di poca intensità,tanto che il 25 un nuova perturbazione atlantica riporta maltempo. Per un vero spiraglio di bel tempo e primavera bisogna attendere gli ultimi giorni,quando l’alta delle Azzorre entra con forza e decisione e proprio alla fine riceve un contributo africano ed in questo modo, il mese conclude in una veste di quasi estate.

Massimiliano
07-05-2015, 12:02
MAGGIO:

Mese decisamente variabile e perfettamente primaverile,belle giornate con altre di maltempo che s’intervallano regolarmente. Finisce di oltre mezzo grado sotto media termica e meno piovoso della norma.

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Primo maggio di gran caldo con una giornata favolosa ed una massima vicina ai 30° e diventa anche quella più calda di tutto il mese. Dal giorno dopo spira bora per cui le temperature calano di nuovo, l’alta infatti si ritira e dall’oceano giunge il 5 una perturbazione che cambia decisamente il tempo,riportando le piogge. A fine decade in ogni caso il sole torna in un contesto assolutamente primaverile senza alcun eccesso,un nuovo fronte freddo varca i confini il giorno 11 abbassando nettamente le temperature ed è accompagnato comunque da poche precipitazioni. A metà mese dopo qualche giorno di sole un minimo sul Tirreno riporta instabilità ma soprattutto richiama aria di scirocco,sempre molto attiva in questo anno che trasporta piogge e temporali,i primi della stagione. Il tempo rimane molto incerto fino al termine della decade sempre a causa dell’interferenza atlantica che si fa più consistente il 18 grazie ad un’altra perturbazione stavolta molto intensa che per 3 giorni condiziona il clima dalle nostre parti. All’inizio della terza parte del mese,il sud Italia viene investito dalla prima vera ondata di caldo mentre da noi ,pur con aumenti termici consistenti,restiamo in un quadro sostanzialmente normale per il periodo,da annotare un forte temporale la mattina del 25 che lascia poi al resto della giornata un sole davvero piacevole. Fino al termine del mese l’alta delle Azzorre tenta d’impossessarsi delle nostre zone ma restiamo in bilico tra le due aree d’influenza e così tra un temporale ed un rovescio,esce un sole mite,in una situazione molto variabile.

Massimiliano
07-05-2015, 16:57
GIUGNO:

Mese che vive di alti e bassi incredibili con giornate fredde per la stagione ed altre caldissime,da questi estremi nasce una media generale che rimane sotto di mezzo grado rispetto lo storico e con una piovosità che non segna nemmeno la metà della norma.

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I primi giorni del mese sono caldi ma senza alcun eccesso tanto che non si raggiungono nemmeno i 30° diurni. E’ in azione un’alta pressione con cuore africano si tratta di un promontorio mobile tanto che il 5 lascia spazio a correnti decisamente più fresche di caduta, fhoen,da nord Europa infatti aria artica entra in pianura padana,procurando disastri nel torinese e nel milanese mentre da noi il vento è decisamente meno intenso. Non accade nulla da un punto di vista pluvio ma l’umidità scende in maniera netta ed i giorni seguenti con sole splendente sono di rara bellezza per la stagione estiva. Ma è dal 9 che entra in scena l’aria freddissima per la stagione,sempre di natura artica ma stavolta entra dal Rodano e scava un minimo che riporta le piogge seppur molto deboli,le giornate dal 10 al 13 sono freddissime con massime sempre sotto i 20° e neve che torna sia sul Baldo che sul Carega. Da metà mese però l’estate ci riprova grazie all’alta delle Azzorre che spinge verso oriente,il clima si carica di umidità e con temperature non molto alte,diventa molto afoso,la disposizione dell’alta in ogni modo tende a coprire maggiormente il centro sud Italia e così la parte settentrionale rimane esposta a blande correnti atlantiche. Per questo transita una modesta perturbazione il 21 ma attenzione improvvisamente da un giorno all’altro arriva un caldo infernale a causa dell’espansione di una cellula di alta dapprima subtropicale e che subito riceve contributi africani. Stavolta le temperature volano ma non si creano situazioni particolari di afa perché l’umidità rimane bassa,proprio per la qualità dell’aria direttamente dal cuore del continente nero. Il 24 si toccano i 35° di massima con in una giornata caldissima, mentre il 27 grazia ad una goccia atlantica andata in cut off nascono temporali sparsi in un conteso di caldo umido molto consistente. L’instabilità si trascina fino a quasi fine mese,prima che il 30 del mese,una nuova fiammata continentale ,riporta assoluta stabilità e una massima di 36°.

Massimiliano
08-05-2015, 09:14
LUGLIO:

Caldissimo luglio che riscatta i poco brillanti precedenti per un’estate che si dimostra in gran forma,non mancano i temporali che quando si accendono producono peggioramenti di forte intensità. Chiude di 2° esatti sopra media termica e con oltre 120mm di pioggia,tutta temporalesca.

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La prima decade è colpita da una delle più potenti ondate di caldo dei primi 10 giorni di luglio. Escludendo un temporale notturno il giorno 2,provocato da deboli infiltrazioni fresche in quota e del tutto locale,assistiamo a giornate caldissime e molto afose per l’azione diretta di un’alta pressione ibrida tra subtropicale e africana. I giorni 5- 6-7 raggiungono estremi di caldo con il 5 che tocca la massima del mese fissandola a +37,2° accompagnata da umidità alle stelle. Un’attenuazione dell’ondata di caldo si assiste a partire dal giorno 8 quando il flusso atlantico abbassa di latitudine la bolla calda e così una perturbazione raggiunge le nostre zone con piogge e cali termici netti. Ma l’estate è in gran forma e con l’inizio della seconda parte,torna il caldo sebbene ora più moderato,perché stavolta è l’alta delle Azzorre che si distende proteggendo marginalmente le nostre regioni e lasciando sbuffi continentali russi di penetrare in pianura provocando temporali sparsi così come avviene il 13. Dopo metà mese nuovo attacco frontale africano con giornate che tornano roventi ma l’umidità rimane medio bassa perché la componente principale dell’aria è secca e pertanto inizia un periodo con un clima torrido,molto caldo ma non particolarmente afoso. da segnalare la giornata del 20 che tramite l’arrivo di un minimo che si è formato sull’alto adriatico,spinto da una goccia fredda balcanica,determina un pesante maltempo con 2 temporali fortissimi,in particolare quello della sera, solo in questo giorno si misurano 65mm di pioggia. Un paio di giorni freschi e torna il gran caldo dettato ancora una volta da aria secca africana di natura sahariana,uno dei migliori esempi di caldo secco che abbiamo. Il termometro torna a volare fino a quasi 36° ma l’umidità rimane bassa e pertanto nonostante tutto lo scenario estivo si presenta vivibile e godibile.

Angelo
08-05-2015, 11:09
Il nonno delle estati eccezionali che avremmo avuto negli anni 2000. W IL 94!!

Massimiliano
09-05-2015, 14:43
AGOSTO:

Estate spettacolare che si conferma con un agosto straordinario,caldissimo e secco fino al 24, poi in pochi giorni con una dose di temporali estremi, supera i 100mm di pioggia mentre conclude il suo iter con un grado e mezzo oltre le medie.

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Un’ immensa bolla d’aria calda di natura africana e proveniente direttamente dall’entroterra sahariano,invade in tutta la sua bellezza l’Europa fin su anord, coinvolgendo la Scandinavia. Si tratta della prima grande forte ondata di caldo che tanto caratterizzerà le estati fino ai giorni nostri, alcune città del continente vivono temperature rarissime come i 39° di Budapest.38° di Berlino o i 30° di Oslo. Dalle nostre parti la colonnina di mercurio sale altissima e oscilla per tutta la prima decade tra 35° e 37° con il valore massimo di 37,6° del giorno 5. Bisogna dire che la qualità dell’aria è molto secca perché proprio di natura continentale e non alza esageratamente l’umidità per cui ci troviamo di fronte ad un caldo propriamente torrido o tropicale con sole bollente ma aria respirabile,fatta eccezione per un paio di giorni. All’inizio della seconda decade oltre al già quadro bollente si aggiunge lo scirocco che inizia a spirare forte apportando un generico aumento della nuvolosità pur senza fenomeni ma naturalmente aumentando la sensazione di afa. Il tempo si rimette al bello immediatamente ed il periodo di ferragosto vive giornate di sole stupende con clima del tutto apprezzabile ed un deciso ridimensionamento delle temperature pur sempre molto calde ed estive. Pur senza fenomeni il flusso atlantico si abbassa di latitudine porta maggiore ventilazione, tra il 17 ed il 18 transitano alcune perturbazioni le quali riescono a creare qualche temporale sui monti ma nulla in pianura,ove il cielo rimane nuvoloso ma senza piogge. Nei giorni successivi torna il tempo meraviglioso e sereno e stavolta si carica di molta umidità,diventando pesantemente afoso, in questo caso è sempre l’alta africana che torna a spingere verso nord ma si presenta come campana mobile tanto che il 24 giunge la vera rottura estiva. Entra in scena perturbazione atlantica la quale è accompagnata da aria fresca e lo scontro fra le due masse è violento,s’innescano furiosi temporali i quali sono colmi di grandine nella bassa veronese ove producono danni enormi mentre nel resto della provincia è il vento ha creare danni. In due giorni cadono 70mm di pioggia e dal 26 torna il sereno con alcune giornate davvero splendide e miti senza alcun eccesso, la situazione in ogni caso è compromessa e l’estate non ha più la forza dei giorni precedenti e così gli ultimi due giorni del mese sono molto temporaleschi e freschi e una serie di rovesci di forte intensità accumulano altri 40mm di pioggia.

Massimiliano
10-05-2015, 14:20
SETTEMBRE:

Fresco ed estremamente piovoso mese di stampo autunnale che ci porta entro la nuova stagione dopo una calda estate. Più freddo di oltre mezzo grado,supera i 140mm di pioggia.

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L’inizio del mese è subito decisamente perturbato ed instabile,tanto che la bassa veronese viene colpita da devastanti grandinate per miliardi di lire di danni. Il 2 altra giornata di forte maltempo con piogge e temporali ovunque di forte intensità,una goccia fredda nord atlantica ha creato un minimo sul Tirreno che alimenta il peggioramento. Dopo questa fase il tempo torna stabile ed il clima di nuovo molto mite, infatti l’alta delle Azzorre si spinge verso di noi ma rimane una copertura senza basi solide e proprio per questo un nuovo intenso peggioramento giunge il giorno 8,spinto da violenti correnti sciroccali,maltempo che nell’Italia del nord ovest diventa molto dannoso e tante sono le trombe d’aria avvistate in varie zone. La decade si chiude con il ritorno a condizioni nuovamente stabili e quasi estive accompagnato da splendide giornate di sole ma il mese non mette giudizio e così il 13 si assiste ad un nuovo intenso passaggio temporalesco anche questo diretto da correnti di scirocco. Piogge intense e prolungate ed Adige che si alza pericolosamente ma rimane entro i limiti e gli argini,il maltempo prosegue fino al 17 in questo caso grazie all’apporto di aria fredda artica e proprio per questo si assiste ad un consistente calo termico e con il ritorno della neve sulle cime dei nostri monti. La ferita artica fa fatica ad assorbirsi e così l’instabilità prosegue per alcuni giorni e dopo questi giorni freddi per il periodo, il 24 ancora una volta lo scirocco torna a salire verso di noi e ovviamente aumenta di nuovo le temperature, porta precipitazioni sebbene modeste. Il mese chiude con un altro passaggio perturbato il 26 prima di concludere con il ritorno a condizioni di bel tempo e clima mite per la fine del mese.

Massimiliano
13-05-2015, 09:53
OTTOBRE:

Mese autunnale con tutte le proprie caratteristiche,pioggia e bellissime giornate si alternano regolarmente,freddo soprattutto la notte. Proprio per questo chiude con quasi un grado sotto le medie di riferimento e leggermente meno piovoso del normale.

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Appena il secondo giorno del mese ed un temporale estivo si abbatte nelle nostre zone, l’alta pressione africana che abbraccia la provincia tende ad allontanarsi ed un’infiltrazione di aria fredda in quota provoca questo guasto temporalesco con rovesci sparsi. Nei giorni successivi il tempo torna più stabile ma inizia ad affluire aria fredda di bora,grazie ad una saccatura molto estesa di natura artica. Proprio per questo sul finire della decade le minime della notte scendono su valori tipici di novembre, la seconda decade vede la rimonta straordinaria dell’alta pressione subtropicale che si combina tra Azzorre e continentale caldo africano e così,si passa velocemente da un clima pienamente autunnale ad uno quasi primaverile con sole splendido, caldo di giorno e nottate fredde per il periodo,in uno dei migliori esempi di escursione termica giornaliera. Tempo bellissimo fino al 18 quando l’azione dell’alta perde importanza per l’arrivo di correnti più fredde dal nord Europa, s’innesca maggiore instabilità ma soprattutto si apre la porta dell’atlantico che riesce ad infilare alcune robuste perturbazioni. La più consistente il 23 quando un minimo sulla Scozia molto profondo,invia un fronte decisamente piovoso,la replica il 28 con un altro passaggio perturbato che arreca forte maltempo, il mese si chiude con l’ennesimo tentativo dell’alta subtropicale di spingersi verso di noi.

Massimiliano
16-05-2015, 13:51
NOVEMBRE:

Durante la prima fase del mese abbiamo due occasioni di pioggia con accumuli quasi storici che creano alluvioni tremende,poi la seconda parte vede invece il ritorno delle nebbie. Clima mite e proprio per questo chiude a quasi 1° oltre le medie e con oltre 100mm di pioggia.

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Mese che inizia all’insegna della variabilità prima di trasformarsi in un vero incubo per il NW italiano ed in specie per il Piemonte. La disposizione barica è la classica pronta a creare danni immensi,depressione profonda al largo delle coste francesi e richiamo di aria meridionale per mezzo dello scirocco sull’Italia, ad est del continente blocco di alta pressione granitico che non permette la traslazione del sistema perturbato. Il tutto inizia il 4 del mese quando cominciano a spirare queste correnti forti,tese e molto umide, ma la giornata campale ove parecchi fiumi del Piemonte esondano creando un’alluvione tremenda è la domenica del 6,in queste zone nel giro di 48 ore cadono fino a 450mm di pioggia, la devastazione è davvero cruenta nelle provincie di Asti,Alessandria,da noi in ogni caso piove con un’intensità inusuale per questo mese e vede l’accumulo di 62 mm in un solo giorno,ai quali poi vanno ad aggiungersi i 7 mm del giorno dopo e i 39 tra il 10 ed 11. Proprio per questo anche l’Adige ma soprattutto il Po entra in piena,quest’ultimo in particolare raggiunge i livelli del 1951 e l’esondazione è attesa da un momento all’altro ma fortuna vuole che le correnti di scirocco cessano di spirare e così l’Adriatico riesce a ricevere il flusso enorme di acqua invece di spingerlo in senso opposto. Dal 12 del mese si esaurisce il peggioramento ed inizia un periodo, che va fino al termine dello stesso, di tempo stabile e spesso nebbioso, l’alta delle Azzorre abbraccia le nostre regioni sottraendole all’influenza atlantica e garantisce tempo stabile,non particolarmente freddo e molto umido. Le nebbie si presentano molto compatte e spesso durevoli per l’intera giornata all’inizio della terza decade,quando l’alta assume toni subtropicali e soprattutto in montagna regala un clima molto tiepido per il periodo. Fino alla conclusione del mese succede davvero poco grazie al continuo dominio delle alte pressioni che controllano la situazione,creando un clima mite ma anche molto umido e spesso nebbioso.

Massimiliano
17-05-2015, 13:18
DICEMBRE:

Mese che regala ben poche emozioni,qualche nebbia e un po’ di pioggia poco prima del Natale, di quasi mezzo grado più caldo del normale,segna la metà della pioggia media.


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I primi giorni del mese risultano molto variabili con annuvolamenti e rasserenamenti che si alternano soprattutto durante la notte con strati nebbiosi,il clima non è per nulla freddo. Su tutta la penisola domina un vasto campo di alta pressione di natura continentale calda onde per cui in particolare sui monti il clima è decisamente clemente,un’ insignificante perturbazione attraversa la pianura il giorno 5 ed un’altra che apporta solo qualche goccia il giorno dell’Immacolata. All’inizio della seconda decade un potente campo di alte pressioni subtropicali entra in possesso delle nostre regioni e così iniziano una serie di giornate nebbiose,in cui anche durante il giorno il sole non esce e dall’altra parte prosegue sui colli il mite inverno. Le cose cambiano lievemente appena dopo metà mese quando l’alta tenta di salire sui meridiani e dai Balcani entra un po’ di bora che rimescola l’aria. Registriamo le prime gelate invernali ma durano poco perché il 19 torna all’attacco l’atlantico con una depressione molto profonda e che riesce a spedire un paio di perturbazioni intense e mentre in pianura torna la pioggia,la neve diventa abbondante in montagna a partire dai 1200mt. Durante il periodo natalizio l’Italia si divide in due, al nord tempo stabile con sole e qualche debole annuvolamento mentre al centro sud un’intensa depressione riporta pioggia un po’ ovunque e neve ma solo a quote medio alte. Da noi fino al termine dell’anno non succede praticamente nulla con il mese che si chiude con un po’ di pioggia verso la mezzanotte del 31.

Massimiliano
18-05-2015, 14:21
RIASSUNTO:

ANNO 1994

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Un anno particolare in cui accadono parecchi avvenimenti d’interesse,si parte con un inverno molto mite che non vede particolari cose da raccontare ed il freddo pare disinteressarsi delle nostre regioni,solo dopo la metà di febbraio una breve ondata di gelo riesce a malapena a ridare sembianza alla stagione ma la primavera parte subito con un caldo e secco marzo,spetta pertanto ad aprile farci tornare alla realtà con 2/3 del cammino freddi e quasi invernali. Maggio presenta pochi aspetti d’interesse mentre l’estate che inizia a giugno,sembra avviata sulla falsariga di quelle di questi decenni ma ben presto diventa in realtà una delle precursori delle grandi estate degli anni ’00. Luglio ed agosto si presentano caldissimi con ondate di caldo davvero intense e prolungate su tutto il territorio,settembre freddo e piovoso spalanca le porte all’autunno che dopo un ottobre nella normalità climatica,presenta il conto con un novembre sotto scacco dello scirocco e delle piogge e purtroppo di conseguenza con alluvioni tremende nel nord Italia,risparmiando per fortuna le nostre regioni. L’inverno così come gli ultimi trascorsi inizia mite e senza emozioni. A livello barico interessante l’assenza di figure fredde nei mesi invernali e quando esse giungono come a febbraio e di natura continentale,non scelgono le nostre regioni come obiettivo,l’artico invece è molto attivo nelle stagioni intermedie coadiuvato in autunno da una forte ingerenza atlantica. Le alte pressioni invece sono le vere regine dell’anno,soprattutto nella stagione estiva ed in questa domina la scena quella continentale calda o africana che compare in tutti e tre i mesi estivi ma soprattutto in agosto dà il massimo della propria potenza.

L'anno 1994 si conclude con un +15.08° su media aritmetica
accumulo in mm 821.6
accumulo in cm 0
Numero di temporali: 19
Numero di grandinate: 0

anno leggermente più caldo della media e conclude il suo percorso di quasi mezzo grado oltre lo storico,pluvio metricamente di poco sotto media mentre non vede alcuna grandinata. Ancora una volta nessuna nevicata da registrare mentre si assiste al ritorno della nebbia soprattutto nel stagione autunnale.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

01 GENNAIO: Chiapas, Messico: gli indios insorgono durante la notte assediando alcuni centri abitati del Chiapas. In molti luoghi, riescono a farlo senza sparare un colpo, in altri sono costretti a combattere. Loro unico scopo è leggere pubblicamente la prima dichiarazione della Selva Lacandona, nella quale denunciano la loro situazione drammatica. L'assedio dura un solo giorno
12 FEBBRAIO: Rubato dalla Galleria Nazionale di Oslo il famoso dipinto L'urlo di Edvard Munch. Viene ritrovato tre mesi dopo (nel 2004 viene rubata dal museo Munch un'altra delle quattro versioni esistenti, tre delle quali in quest'ultimo museo)
18 MARZO: gli accordi di Washington interrompono le ostilità tra croati e musulmani in Bosnia ed Erzegovina e segnano la fine dell'assedio croato di Mostar
20 MARZO: Mogadiscio, in un agguato vengono uccisi la giornalista del TG3 Ilaria Alpi e il cameraman Miran Hrovatin
28 MARZO: lo schieramento di centro-destra guidato da Silvio Berlusconi vince le elezioni sconfiggendo il centro-sinistra dei Progressisti e la coalizione di centro del Patto per l'Italia.
05 APRILE: il leader della band Nirvana Kurt Cobain muore nella sua casa, ucciso da un colpo di fucile. Si tratta ufficialmente di suicidio. Il suo cadavere è scoperto l'8 aprile.
06 APRILE: Ruanda: due missili terra-aria abbattono l'aereo con a bordo il presidente Juvenal Habyarimana, di etnia hutu, e il presidente del Burundi, Cyprien Ntaryamira. Subito dopo si scatenano i massacri per i quali erano state preparate da tempo le liste. Ha inizio il Genocidio del Ruanda che si concluderà a metà luglio dello stesso anno e vedrà massacrati da 800.000 a 1.071.000 circa di persone appartenenti soprattutto all'etnia tutsi.
01 MAGGIO: San Marino: durante il Gran Premio di San Marino di Formula 1 muore in un tragico incidente il pilota brasiliano Ayrton Senna.
10 MAGGIO: Sudafrica: Nelson Mandela viene eletto presidente
12 LUGLIO: Austria: con referendum il paese conferma l'adesione all'Unione europea
28 SETTEMBRE: Nel Mar Baltico, il traghetto Estonia (di bandiera estone) naufraga causando la morte di 852 persone. Solo 137 persone sopravvissero al naufragio
08 OTTOBRE: Atene: La nazionale italiana di pallavolo si conferma campione del mondo battendo la nazionale olandese
01 NOVEMBRE: Pietro Pacciani è condannato all'ergastolo per 7 degli 8 delitti del mostro di Firenze
08 NOVEMBRE: L'Aia: Con l'apertura del processo contro Dusan Tadic - accusato di genocidio, omicidi, torture, deportazioni di massa - è la prima volta dalla seconda guerra mondiale che un tribunale internazionale deve giudicare per crimini di guerra e contro l'umanità
22 NOVEMBRE: Italia: vengono identificati i componenti della Banda della Uno bianca: si tratta di poliziotti guidati dai fratelli Savi
28 NOVEMBRE:Norvegia: In seguito ad un referendum popolare, la Norvegia non aderisce all'Unione europea
11 DICEMBRE: Cecenia (Russia): inizia l'intervento militare russo in Cecenia

DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT