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Visualizza la versione completa : Grandinata del 19 maggio.



Flavio65
25-05-2015, 21:00
Oggi finalmente ho potuto constatare gli effetti della disastrosa grandinata provocata dalla supercella temporalesca della sera del 19 maggio scorso.
In Lessinia centrale, da ovest a est, la fascia più colpita interessa gli abitati di Trezzolano - Castagnè - Postuman - Capovilla (Mezzane di Sopra) - Tregnago centro..
Tutto sommato se ne è parlato poco ma io di grandinate così ne ho viste si e no 2-3 nella mia vita..
Danni con effetti anche sulle stagioni a venire.

Sarebbe interessante fare un ulteriore studio sulle fasce più colpite del veronese, che specie negli ultimi anni sono sempre le stesse, km più, km meno..
Per fare un esempio, in Val d'Illasi la fascia più colpita è sempre quella compresa tra i paesi di Cellore e Tregnago, con poche eccezioni ormai..
Qualche foto:

http://s3.postimg.org/7x8hoftlr/DSCN5928.jpg (http://postimg.org/image/7x8hoftlr/)
http://s28.postimg.org/b1z6m5v9l/DSCN5930.jpg (http://postimg.org/image/b1z6m5v9l/)
http://s9.postimg.org/5z26stjmz/DSCN5931.jpg (http://postimg.org/image/5z26stjmz/)
http://s4.postimg.org/js53d0top/DSCN5932.jpg (http://postimg.org/image/js53d0top/)
http://s15.postimg.org/eq5y2dwaf/DSCN5933.jpg (http://postimg.org/image/eq5y2dwaf/)
http://s2.postimg.org/ctwhlyq2d/DSCN5934.jpg (http://postimg.org/image/ctwhlyq2d/)

Massimo M.
26-05-2015, 17:55
Ciao Flavio.
Si é stato un evento intenso. É evidente che nella pedemontana della Lessinia esiste un input orografico forse unico in tutta la catena prealpina.

Oltre alla grandine anche un contributo pluviometrico importante con 50mm in un'ora nella fascia tra Grezzana e San Bortolo.
Ecco la sequenza radar
https://vimeo.com/128897258

Se si osserva l'andamento della barica si osserva sulle stazioni di Tregnago un calo di 3hpa tra prima e dopo il passaggio

Come già espresso in questo forum, spesso osservo una tendenza dei fronti ad invorticare in corrispondenza o dopo la Lessinia.
Questa sequenza é del 19 e nella fase conclusiva del passaggio con vista da casa mia guardando in direzione vago di lavagno
https://vimeo.com/128898480

Flavio65
26-05-2015, 20:57
Ciao Massimo
Dalla sequenza radar si vede bene la fusione tra la cella principale proveniente dal lago e la cella secondaria che si crea nella pianura centrale veronese e si fonde con la principale appena a est di Verona andando a rinvigorire ulteriormente il sistema. Un'ulteriore figliazione appena il sistema si sposta a NE da poi il colpo di grazia.

Corrado
28-05-2015, 08:41
Se si osserva l'andamento della barica si osserva sulle stazioni di Tregnago un calo di 3hpa tra prima e dopo il passaggio

pochi minuti prima del passaggio del primo nucleo la pressione è scesa fino a 1003.7 hpa mentre proprio all'apice dell'evento la pressione era risalita fino a 1007.6 hpa

Il secondo nucleo(che qui da me non ha fatto niente) a rifatto scendere la pressione fino a 1005.2 hpa per poi risalire in seguito ad una pressione media di 1006.3 hpa

Massimo M.
28-05-2015, 20:44
Dalla fusione delle due celle io vedo un fronte temporalesco che passa da un rotore con asse orizzontale ad un rotore con asse verticale.http://images.tapatalk-cdn.com/15/05/28/d27633622c48f7eff309a59f1266091b.jpg
http://images.tapatalk-cdn.com/15/05/28/5b5c7dd944506fd28e66d0119440b65a.jpg

L'inizio della genesi mi pare in Valpolicella mentre la conclamazione del MCS avviene appena passata la valpantena
https://vimeo.com/129141136

L'andamento pressorio di Grezzana e i vari tentativi di invorticamento verticale nella zona caldiero-lavagno-colognola sono in linea con lo schema postato.
Se non ricordo male un evento analogo é accaduto nell' estate 2004 con grandinata più o meno nella stessa zona e downburst nella zona di cancello. Per lavoro ho ricostruito alcuni eventi catastrofici come quello dell' agosto 1934
http://images.tapatalk-cdn.com/15/05/28/7f4ea672d3c3ad8ae168315af29c34b5.jpg

Anche la seconda cella si sviluppa nello stesso punto. Rimane da capire cos'é che tra la Valpolicella e la Valpantena da questo input alla formazione di supercelle.

fatur
29-05-2015, 07:10
wow! ottimo massimo!

da qui ho seguite bene il tutto...ma solo "a vista"...
il ts non aveva inizialmente caratteristiche particolari, dal garda fino a qui (valle di negrar), con pioggia e attività elettrica inizialmente moderate, e poi ad un certo punto si è incattivito il tutto, con anche grandine piccola, ma poca qui, no danni...
appena il ts ha rigenerato di là del famoso crinale del monte comun (soglia che separa a volte anche la neve dal nulla, in inverno), ha iniziato a ribollire tutto, i fractus sparavano verso nord con velocità assurda, mai vista da quando sono qui, e ovviamentre avendo davanti il crinale (alto 600-800 m slm) non potevo vedere bene che succedeva dietro...

morale: se si tratta di grandine, che ben venga il crinale, ma d'inverno lo piallerei :laugh

loris
29-05-2015, 17:17
Lo piallerei anch'io.. pero' la valpolicella per la neve tante volte lo deve ringraziare e qualche volta maledire.. cosa successe nell'agosto del 34 massimo?

Massimo M.
29-05-2015, 20:58
Probabilmente quello del 1934 fu l'evento temporalesco più rovinoso del 900 in termini di esondazioni dei progni della lessinia centrale. Gli accumuli pluviometrici postati sopra si verificarono in circa 6 ore. Per quanto riguarda lo squaranto c'è questo dettagliato documento http://www.montorioveronese.it/index.php/argomenti-mainmenu-353/storia-mainmenu-355/7565-almanacco-montoriese-26-agosto-1934

Ci furono comunque rotte disastrose sul Mezzane, Avesa e probabilmente in valpolicella.
La distribuzione dell'intensità mi fa pensare al solito innesco di supercelle quando i vari fronti impattavano con i lessini

loris
29-05-2015, 21:23
Ah pero', che disastro. Mi racconta mio papa' che negli anni 50 ci fu un grosso temporale in lessinia e lui, abitando in una contrada proprio sopra la localita' confin sul versante ovest, vide la gente che per salvarsi dal progno in piena , era salita sul tetto dell'osteria..

Massimo M.
29-05-2015, 21:40
Deve essere stata questa http://www.montorioveronese.it/index.php/menu/documenti-sul-territorio/9810-esondazione-progno-novembre-1951-l-arena

Dagli anni 80 a circa il 2010 vi è stato un periodo di relativa tranquillità per i nostri Progni. E questa tranquillità ha fatto dimenticare la loro pericolosità...

http://www.montorioveronese.it/index.php/utilita/downloads/category/6-2014?download=115:esondazione-allegato-2-elenco-esondazioni

Corrado
30-05-2015, 09:01
A proposito di racconti vi metto quello che ogni tanto mi racconta mio papà
Il periodo dovrebbe essere quello metà anni 50 fine anni 50
La località del temporale è la Lessinia occidentale e più precisamente le zone delle Fittanze e dei corni
Mi racconta che si sentiva brontolare in distanza ma che in cielo non si vedeva niente da dove era lui
Il temporale c'era ed era un signor temporale, tanto che il ponte che attraversa il vajo dei falconi tra Erbezzo e Sant'Anna bene sollevato e spostato dalla forza delle acque che scesero
Immagino che scesero a valle assieme alla valanga di acqua anche parecchi detriti

loris
30-05-2015, 13:36
Sempre in quegli anni mi raccontano di un evento incredibile. Due contadini che si trovavano sul monte santa viola vennero investiti dal temporale e i corpi furono trovati nel vajo di squaranto, quindi a km di distanza. Addirittura, una volta passato il temporale, nei campi trovarono dei pesci..

Massimo M.
31-07-2015, 11:19
La cella dell' altro ieri ha prodotto un downburst a Tregnago.

http://m.larena.it/stories/780_est_veronese/1254540_tromba_daria_paura_e_danni_a_tregnago/

Solite zone

Sarebbe interessante analizzare la sequenza radar. Io purtroppo non l'ho salvata.

Flavio65
31-07-2015, 21:40
Vero Massimo.."Solite zone". Adesso però si tende ad abusare un po' troppo del termine musicale. Speravo in effetti che almeno tu avessi salvato la sequenza..peccato:salut

Massimo M.
20-08-2015, 09:48
Oggi sono passato per san Giovanni ilarione, il downburst di fine luglio ha colpito anche qui
http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/20/74e890f95f8c85d30ca5f851977ef9be.jpg