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Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 2004!



Massimiliano
13-07-2015, 14:30
GENNAIO:

Gennaio che trascorre all’insegna dell’assoluta normalità climatica senza o con poche cose da raccontare per un inverno decisamente anonimo. Temperature in perfetta media e meno della metà delle precipitazioni consuete.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040126.gif

L’anno inizia all’insegna del clima mite e decisamente umido,sebbene non compaiano le nebbie classiche del periodo, attorno al 5 del mese una discesa di aria artica occupa la parte orientale del continente mentre da noi risale l’alta subtropicale e in questo modo tornano per alcuni giorni le nebbie. L’Europa si divide in due parti, la zona occidentale sotto influenza di correnti non fredde mentre quella orientale in pieno inverno, il giorno 9 una perturbazione atlantica tenta di penetrare nel bacino del mediterraneo ma con scarsi esiti. A metà mese forti tempeste spesso di neve,colpiscono il nord del continente grazie a fredde correnti polari,la parte meridionale invece rimane sotto l’influenza seppure modesta di campi di alte pressioni. Solamente dal 17 il flusso nord atlantico si abbassa di latitudine e in questo modo transitano alcune perturbazioni che riportano un po’ di neve in montagna. Ad inizio della terza decade una colata artica lambisce le nostre regioni ma senza alcuna conseguenza sul piano meteorico e realizza un modesto calo termico,mentre sono le regioni del sud adriatico a ricevere impulsi invernali. La notte tra il 26 ed il 27 transita una fredda perturbazione nord atlantica che riesce a provocare una debolissima nevicata al piano,la quale in ogni caso accumula un totale di nemmeno mezzo cm di neve al suolo che pertanto non viene considerato accumulo registrabile,in ogni caso dal pomeriggio del 27 torna la pioggia vera e propria. Durante gli ultimi giorni il maltempo torna a colpire il meridione con neve a quote davvero basse mentre da noi tocca al fhoen imperversare con forti raffiche.

Emanuele
14-07-2015, 09:35
GENNAIO:

Gennaio che trascorre all’insegna dell’assoluta normalità climatica senza o con poche cose da raccontare per un inverno decisamente anonimo. Temperature in perfetta media e meno della metà delle precipitazioni consuete.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040126.gif

L’anno inizia all’insegna del clima mite e decisamente umido,sebbene non compaiano le nebbie classiche del periodo, attorno al 5 del mese una discesa di aria artica occupa la parte orientale del continente mentre da noi risale l’alta subtropicale e in questo modo tornano per alcuni giorni le nebbie. L’Europa si divide in due parti, la zona occidentale sotto influenza di correnti non fredde mentre quella orientale in pieno inverno, il giorno 9 una perturbazione atlantica tenta di penetrare nel bacino del mediterraneo ma con scarsi esiti. A metà mese forti tempeste spesso di neve,colpiscono il nord del continente grazie a fredde correnti polari,la parte meridionale invece rimane sotto l’influenza seppure modesta di campi di alte pressioni. Solamente dal 17 il flusso nord atlantico si abbassa di latitudine e in questo modo transitano alcune perturbazioni che riportano un po’ di neve in montagna. Ad inizio della terza decade una colata artica lambisce le nostre regioni ma senza alcuna conseguenza sul piano meteorico e realizza un modesto calo termico,mentre sono le regioni del sud adriatico a ricevere impulsi invernali. La notte tra il 26 ed il 27 transita una fredda perturbazione nord atlantica che riesce a provocare una debolissima nevicata al piano,la quale in ogni caso accumula un totale di nemmeno mezzo cm di neve al suolo che pertanto non viene considerato accumulo registrabile,in ogni caso dal pomeriggio del 27 torna la pioggia vera e propria. Durante gli ultimi giorni il maltempo torna a colpire il meridione con neve a quote davvero basse mentre da noi tocca al fhoen imperversare con forti raffiche.


Mi ricordo l'occasione del 26/01/2004, il giorno prima sembrava dai lam e modelli potesse esserci spazio per una discreta nevicata, invece grande delusione!
Al mattino quattro fiocchi, poi verso tardo pomeriggio sera una debole nevicata che mai prendeva piede seriamente, accumulai a Parona un cm scarso, la mattina leggero velo bianco su tutto. Verso Padova ricordo fece 4/5 cm..

Massimiliano
14-07-2015, 11:51
FEBBRAIO:

Buona parte del mese trascorre nell’anonimato invernale con giornate molto statiche e ben poco interessanti,il mese cambia radicalmente rotta con la terza decade ma purtroppo per Verona senza lasciare segni invernali. In ogni caso conclude di mezzo grado sotto le medie e con più del doppio delle precipitazioni storiche.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040229.gif

Prima decade davvero anonima, una vigorosa campana di alta pressione africana,detta le condizioni climatiche con giornate che alternano ampi spazi di sole e sereno e nebbie soprattutto durante le ore notturne e di primo mattino. Il clima è davvero mite ed il giorno 5 la massima sfiora i 16°, per un ritorno a condizioni più simili alla stagione bisogna attendere la fine decade quando giunge aria più fredda da nord e così almeno durante la notte si torna con valori da gelo. Durante la seconda parte un esteso campo di alte pressioni ibride tra africane e oceaniche invade tutto il reparto occidentale del continente con un clima mite durante il giorno ma freddo di notte,grazie a lievi infiltrazioni continentali orientali,ove l’inverno prosegue con impeto. Le cose cambiano radicalmente dal 18 quando si creano i presupposti per il ritorno o meglio l’arrivo del vero inverno,infatti una modesta circolazione di bassa pressione sull’entroterra marocchino attira l’aria fredda da est e l’alta pressione delle Azzorre si dispone tra la Gran Bretagna e la Scandinavia,pescando aria freddissima in parte dall’artico ed in parte dall’entroterra continentale siberiano. In questo modo dal 19 entra bora annesso ad un peggioramento deciso con piogge su tutta la pianura e ritorno della neve a quote basse, il tempo è molto perturbato per giorni ma dal 24 tocca ad una discesa di aria artica gelida a rimescolare le sorti della stagione. La discesa entra dal Rodano e lentamente trasla verso oriente,il 24 piove e nevischia anche a Verona mentre nevica copiosamente da quote collinari, dal 26 giunge sempre dal Rodano altra aria gelida in discesa dall’artico ed un nuovo minimo si viene a creare per un’altra giornata invernale in questa occasione cade della neve anche al piano me spesso mista alla pioggia,tra il 28 ed il 29 il minimo si colloca ad oriente e apporta un ulteriore intenso peggioramento sulle Venezie ma limitatamente alla parte meridionale della regione e alle zone emiliane,ove si verifica una delle più incredibili e abbondanti nevicate degli ultimi due secoli,proprio per la disposizione troppo orientale e meridionale,la provincia di Verona subisce una delle più eclatanti beffe degli ultimi anni e vede due giornate con cielo nuvoloso e qualche goccia di pioggia,ad esclusione di qualche fiocco solo nella parte meridionale della provincia.

Massimiliano
14-07-2015, 13:55
MARZO:

L’inverno prosegue durante la prima parte del mese che regala anche una breve nevicata notturna,poi alterna fasi primaverili ad altri ritorni di freddo,decisamente dinamico. Freddo e di quasi 1° sotto le medie è decisamente più piovoso del suo storico.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040308.gif

Le dinamiche dei primi giorni sono invernali,si corica sulle nostre regioni l’alta pressione delle Azzorre con i massimi sul Regno Unito ma prosegue l’afflusso da oriente di aria molto fredda. Dal giorno 5 si prepara un’altra irruzione di aria di matrice artica in discesa dalla Russia europea,entra la bora e per il 6 si assiste a forti cali termici che ci riportano in pieno inverno. Il grosso della colata colpisce la Turchia e la Grecia orientale ma in ogni caso anche noi riceviamo termiche degne di nota ,abbinate alla formazione di un minimo che provoca generale maltempo,oltre a nuove nevicate in montagna, la notte tra il 7 ed l’8 grazie ad un minimo sull’adriatico,arriva la neve anche in pianura. Essa accumula durante le ore notturne e si contano 2 cm al suolo ma chi si sveglia al mattino vede poche tracce sui tetti anche perché la stessa nevicata viene sostituita dalla pioggia. Sull’Europa il freddo è intenso come quasi mai per tutta la stagione invernale,le zone del Benelux ghiacciano letteralmente per un paio di giorni a causa della presenza di un vasto anticiclone gelido. Il 10 giunge altra bora scura per un nuovo intenso peggioramento,stavolta tutto di pioggia in pianura che trova il culmine il giorno dopo. Il gran freddo ha le ore contate perché durante la seconda decade si assiste ad una poderosa rimonta dell’alta africana che pone fine alle velleità gelide invernali e ci consegna una mite primavera cosicché nel giro di pochi giorni si passa da una situazione invernale a temperature diurne attorno ai 22°/23°. Il mese non ha però finito di stupire perché ha in serbo un’altra emozione,infatti si prepara fredda aria di estrazione polare in discesa di latitudine,la quale innesca un serio peggioramento il 23 con forti cali delle temperature e nuove precipitazioni nevose sino a quote collinari. Le condizioni rimangono incerte e fredde per il periodo fino alla conclusone del mese per un continuo afflusso di aria spinta dalla bora che crea condizioni quasi invernali fino al 31.

Massimiliano
14-07-2015, 16:01
APRILE:

Altro mese estremamente dinamico con tantissima pioggia e alta frequenza di giorni con pioggia,in ogni caso non manca un breve periodo molto mite. In perfetta media termica e con oltre 110 mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040419.gif

I primi giorni sono positivi con sole e clima primaverile senza alcun eccesso,questo a causa di una breve rimonta di alta pressione. Tra il 4 ed il 5 si presenta addirittura la nebbia e persino fitta nelle ore mattutine, dal 6 del mese scende di nuovo aria polare – marittimo ed il contrasto fra il clima mite e questa colata,sviluppa un forte temporale con grandine come in piena estate. L’alta pressione rimane molto forte sull’oceano e questo mantiene il clima instabile e freddo con alcune giornate praticamente autunnali, la Pasqua infatti dopo anni baciata dal sole,trascorre certamente con il sole ma per nulla mite. La pioggia torna il giorno di pasquetta che cade il 12 con un altro calo termico molto sostanzioso, tutta la seconda decade vede pioggia in ogni giorno con cieli nuvolosi e condizioni davvero infelici. Le correnti oceaniche influiscono,spedendo continue perturbazione atlantiche che provocano piogge irregolari fino al 19 quando giunge un peggioramento di fortissima intensità e con un clima decisamente freddo. E’ l’ultimo passaggio prima della risalita di aria caldissima dal continente africano,grazie ad una campana davvero ben strutturata,si superano i 25° e il 24 anche i 27°. Proprio il giorno della Liberazione scende una colata fredda dall’artico che cambia le condizioni generali,riportando un clima tipico della primavera senza alcuna conseguenza sul piano meteorico. Un’altra intensa perturbazione transita il 30 a chiusura del mese,porta in serbo aria molto fredda da nord Europa e pertanto il clima torna autunnale ed il maltempo e la pioggia,oltre 30mm, è accompagnata da venti tesi orientali.

Emanuele
14-07-2015, 16:20
Il 26 Febbraio 2004 me lo ricordo bene.
La prima volta che vidi a Verona iniziare a piovere nel pomeriggio verso le 15.00 con +4° con una trasformazione da pioggia in neve, e neve in serata con 0°/+1°.
Quella sera ci trovammo per andare in città sotto la neve, e appena arrivati smise di nevicare proprio sotto l'orologio della Brà.
Il momento più bello fù verso le 18.00 quando andai da Parona sulle colline, all'andata la quota neve era intorno ai 350 mt. ( località Cacciatore ) poi il al rientro la trasformazione della pioggia in neve sino alle porte di Quinzano.
A Parona accumulò 1 misero cm. ma sempre bello ricordarlo.

Angelo
14-07-2015, 17:27
Il 26 Febbraio 2004 me lo ricordo bene.
La prima volta che vidi a Verona iniziare a piovere nel pomeriggio verso le 15.00 con +4° con una trasformazione da pioggia in neve, e neve in serata con 0°/+1°.
Quella sera ci trovammo per andare in città sotto la neve, e appena arrivati smise di nevicare proprio sotto l'orologio della Brà.
Il momento più bello fù verso le 18.00 quando andai da Parona sulle colline, all'andata la quota neve era intorno ai 350 mt. ( località Cacciatore ) poi il al rientro la trasformazione della pioggia in neve sino alle porte di Quinzano.
A Parona accumulò 1 misero cm. ma sempre bello ricordarlo.

Già, eravamo assieme quella sera oKKKK! Ciao Ema!

Emanuele
15-07-2015, 07:06
Già, eravamo assieme quella sera oKKKK! Ciao Ema!

Sono passati 11 anni!
Secondo te in quella occasione mancò il carburante giusto?
Nel resto della provincia ci furono accumuli?

Massimiliano
16-07-2015, 13:44
MAGGIO:

La primavera mostra il volto più freddo e soprattutto durante la prima fase è estremamente piovosa,poi c’è un lieve recupero ma questo maggio non lascia che poco spazio agli anticipi estivi che in realtà praticamente non ci sono. Termina di quasi 2° sotto le medie termiche e lievemente sopra quelle pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040505.gif

Dopo un paio di giorni discreti comincia un peggioramento prolungato che riserba uno scorcio di freddo autunnale con addirittura momenti che sembrano quasi più invernali che primaverili. Il maltempo inizia il 3 ma diventa di forte intensità con il 4 quando la bora si aggiunge alla pioggia,all’inizio si combina un aggancio fra una depressione africana in risalita ed un vortice freddo nord atlantico. Il secondo naturalmente prende la supremazia e trascina oltre a piogge continue aria sempre più fredda quasi dalla Groenlandia. La mattina del 7 si registra una minima di appena +5,9° un valore davvero basso per maggio ed è solo il culmine di una situazione termica rarissima per maggio. Nascono minimi al di là delle alpi che mantengono le condizioni estremamente perturbate almeno fino 9,quando inizia una certa variabilità, si tratta in ogni caso non del ritorno a condizioni stagionali perché il tempo peggiora anche nei giorni successivi come per esempio il giorno 11. Finalmente dopo questa data,una tregua più organizzata,creata dall’estensione dell’alta delle Azzorre che occupa sebbene in maniera non diretta anche il nostro territorio,la seconda decade prende la via della primavera e diventa serena e mite fino portando le temperature vicine ai 30° ma senza mai raggiungerli. Ma il 22 le cose cambiano di nuovo,l’alta si ritira di nuovo nell’oceano e tende a disporsi sui meridiani,pertanto dall’artico è pronta una sciabolata fredda che trasporta molta instabilità ed un nuovo peggioramento con pioggia e nuovi forti cali termici. La situazione migliora dal 25 e da questo momento cessano le precipitazioni e torna un clima decisamente consono con la stagione, questo per mezzo di un rialzo della pressione per aria calda da meridione ma ancora una volta durante gli ultimi giorni pur senza precipitazioni,tornano correnti da nord e di nuovo si assiste a cali delle temperature,lontane dall’estate ormai prossima.

Massimiliano
16-07-2015, 15:03
GIUGNO:

Mese che alterna fasi estive ad altre primaverili proprio come dovrebbe essere nella sequenza del primo vero mese di caldo. Conclude di quasi mezzo grado oltre le medie e con poco più della metà delle precipitazioni attese.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040620.gif

La prima decade è molto dinamica ma questo non tanto per le correnti atlantiche, bloccate dalle alte pressioni in oceano ma da gocce retrograde continentali da oriente che infiltrano aria fredda,la quale genera parecchi temporali e rovesci,mantenendo per giorni un clima molto fresco ed instabile. La situazione si sblocca dal giorno 7 all’arrivo della prima vera ondata di caldo stagionale,proprio il giorno 8 per la prima volta si toccano i 30° ma è un crescendo immediato,visto che si colloca su di noi una bolla caldissima sub tropicale con apporti africani dall’entroterra del Marocco. Il caldo è decisamente afoso e tocca le punte massime di 34,9° il giorno 10,non è però destinato a durare a lungo perché il 13 cambia tutto,l’alta cede di schianto e dalle Azzorre inizia un lungo respiro verso i meridiani ed ecco ancora una volta una discesa artico – continentale che giunge come un treno,con cali termici di 15° in poche ore,grandinate,temporali e vento di bora. La goccia si riassorbe velocemente e da metà mese torna a pompare l’alta delle Azzorre che si estende in tutta la sua grazia verso oriente, altre belle giornate fino al termine della decade,quando da un artico sempre più irrequieto scivola verso di noi altra aria fredda e temporalesca. Il 20 per la seconda domenica consecutiva,un forte peggioramento con cali termici vistosi colpisce la nostra regione e torna forte la grandine,in alcune zone con molti danni, le condizioni tornano al bello ma non andiamo incontro a miglioramenti duraturi,perché ancora una volta l’alta pressione protegge maggiormente il centro sud e noi siamo lambiti da fresche correnti oceaniche. Il 26 altro passaggio temporalesco per un’estate che pare decisamente poco stabile pur non essendo per nulla fredda,solo con gli ultimi giorni l’alta pressione delle Azzorre pare iniziare un movimento molto più deciso e serio.

Massimiliano
16-07-2015, 16:25
LUGLIO:

Mese afoso ma che presenta anche episodi temporaleschi, alcuni dei quali molto intensi ma anche un’ondata di caldo di grande rilievo. Proprio per questo chiude in perfetta media termica e pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040711.gif

La prima parte del mese è caratterizzata da molta umidità e da forte alternanza fra giornate molto calde ed afose e peggioramenti. Le temperature durante i primi giorni non salgono molto ma l’umidità è alle stelle e così ogni tanto si scatenano temporali forti soprattutto in montagna ma qualche volta anche in pianura. Siamo entrati un flusso misto tra alta pressione sub tropicale che occupa maggiormente il centro sud e influenze marginali di carattere atlantico, le temperature rimangono elevate ma senza alcun eccesso fino alla conclusione della decade quando comincia un cambio radicale di circolazione. Infatti il giorno 11 entra diretta aria nord atlantica che riceve contributi dall’artico,si sviluppano forti temporali in pianura ed un forte calo termico che riporta persino la neve in montagna a quote ovviamente elevate vista la stagione ma costituendo caso davvero singolare e raro. Il tempo rimane instabile per qualche giorno con temperature poco estive e decisamente fresche, ma assorbito il ciclone,da metà mese torna a rinforzare la pressione e siamo alla vigilia della seconda e più forte ondata di caldo stagionale. Lo schema classico alta sub tropicale che ben presto viene sostituita da quella africana che crea una campana verso nord,il caldo è in progressivo aumento nel corso dei giorni e giunge all’apice all’inizio della terza decade. Il giorno 22 si superano i 36° ed il 23 il termometro si ferma a 37,1° con umidità decisamente elevata ma attenzione perché dal 24 si apre una falla nel sistema di alta pressione,dettato da infiltrazioni di aria fredda in quota ed in un contesto per nulla freddo,si sviluppano per contrasto violentissimi temporali che a Verona città accumulano 44 mm di pioggia ma sul Lago di Garda in alcune zone diventa un vero e proprio nubifragio. Per assistere a veri cali termici devono trascorrere altri 2 giorni,quando si fa più diretta l’influenza di fresche correnti nord atlantiche che però portano temporali sulle adriatiche,lasciando le nostre regioni a ventilazione accesa e clima decisamente poco caldo. Proprio in chiusura del mese,torna l’assedio delle correnti sub tropicali che ci riconducono in stagione con caldo in deciso aumento.

Massimiliano
17-07-2015, 13:56
AGOSTO:

Come per il mese precedente il comportamento di questo agosto è quanto di più a norma ed entro i canoni estivi si possa immaginare,tende ad essere lievemente afoso durante la prima decade. Tutti i parametri risultano appunto allineati alle medie.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120040815.gif

Una vasta cellula di alta pressione che nasce dall’entroterra africano ma che si spinge verso nord fino a congiungersi con un’alta più fresca sulla Scandinavia,occupa quasi tutta la parte centro occidentale dell’Europa. Il clima naturalmente è estivo ma ad oriente del continente,si creano delle gocce fresche,una di queste sfonda il muro di alta il giorno 3 e alla sera scatena nel veronese in particolare nei borghi a sud della città un temporale violentissimo che soprattutto tra Cadidavid e San Giovanni Lupatoto,assume le caratteristiche di nubifragio con tanto di grandine, in 3 ore di pioggia si accumulano 55 mm di pioggia. I giorni precedenti sono stati sereni ma terribilmente afosi e proprio l’alto tasso di umidità è la causa di questi temporali di forte intensità,nei giorni successivi il clima rimane afoso ma leggermente instabile tanto che un altro rovescio giunge la sera del giorno 8. La seconda decade riporta condizioni di assoluta stabilità, la copertura viene garantita da un’alta pressione continentale calda ma la stessa è però osteggiata da una saccatura artico – continentale la quale mantiene il clima ventilato e proprio per questo la temperatura non sale più di tanto e l’umidità cala di molto. In conseguenza di questo, il periodo di ferragosto è davvero splendido con tanto di cielo sereno e azzurro ed un clima veramente godibile,solo sul finale della decade torna un po’ di afa e aumentano le temperature. All’inizio dell’ultima parte del mese,l’alta africana tende a spostare il suo baricentro verso oriente e questo permette alle correnti atlantiche di tornare in scena con alcune giornate fresche ed un po’ di pioggia. Il resto della decade vede una situazione barica in bilico tra azione calda da meridione e correnti oceaniche che creano modesta instabilità e qualche temporale alternate a giornate di sole meraviglioso e mai eccessivamente caldo.

Massimiliano
17-07-2015, 14:58
SETTEMBRE:

Ad inizio mese si scatena una forte ondata di caldo estivo che coinvolge tutta la prima decade,poi tutto torna alla normalità ed il finale è al contrario molto freddo. Prosegue il trend di mese in perfetta media termica e pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00220040904.gif

Il primo giorno si apre con una mattinata con cielo coperto e forte bora scura per una goccia fredda presente tra la Danimarca e la Svezia. La pressione però è destinata ad aumentare velocemente e grazie ad una robusta risalita di aria caldissima africana,inizia una forte ondata di caldo che trova il culmine il 4 settembre con il record di massima assoluta dal dopoguerra,sino a quell’anno e per questo mese ,di 32,6°. Pur in un contesto caldo e pieno di sole,il 6,torna a spirare forte la bora e così i valori termici si ridimensionano,rimanendo oltre i 30° ma senza eccessi per settembre. Con la seconda decade comincia il declino definitivo della struttura di alta,insidiata sempre di più dalle correnti atlantiche,le quali trovano definitivo sbocco a metà mese con un peggioramento molto violento il 14 ,trascinato da correnti artico – polari, che riportano piogge,temporali e netto calo termico. Le condizioni rimangono variabili e a tratti perturbate per tre giorni, il 16 purtroppo un violentissimo temporale notturno porta la grandine, in molte zone di campagna si registrano accumuli come neve con danni alle colture e alle infrastrutture. La decade chiude con il ritorno al bel tempo in un contesto climatico nella media del periodo,dal 23 si sviluppa un ciclone molto freddo di estrazione artica sulla Scandinavia,lo stesso scivola verso di noi,il 25 ma a parte qualche goccia di pioggia,modifica seriamente il campo termico, e ci conduce improvvisamente in pieno autunno,grazie ad una bora imperante e temperature sotto i 10° di notte. Nonostante il sole di giorno non fa per nulla caldo e di notte si scende con minime fino ad 8° ma in aperta campagna ci si avvicina ai +5°.

Massimiliano
18-07-2015, 13:55
OTTOBRE:

Il dinamismo è il motivo centrale di questo mite mese autunnale. Molto calda e stabile la prima decade,poi molte precipitazioni. Da un punto di vista termico chiude di oltre 1° sopra le medie e con oltre 120mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120041022.gif

La prima parte del mese sembra quasi un inno alla primavera,placide e serene giornate di sole con valori termici diurni attorno ai 24° ed un clima davvero mite e godibile. Unica variante la presenza di foschie molto persistenti e qualche banco di nebbia. Sale in cattedra l’alta africana con una campana che copre e risale occupando perfettamente tutta la nostra penisola. Il primo cambiamento avviene il giorno 10 quando la cupola calda si abbassa di latitudine,permettendo alle correnti atlantiche di penetrare con maggiore facilità e torna pertanto la pioggia. Durante la seconda decade è il vortice oceanico a dominare la scena,presentando un’attività decisamente intensa, il minimo principale si pone sulla Gran Bretagna e convoglia una catena d’impulsi freddi che mantengono condizioni di clima mediamente perturbato con piogge irregolari in un contesto che diviene freddo solo dal 18, quando la matrice dell’aria diventa polare e si assiste ad un generale calo termico. All’inizio della terza decade sul nostro meridione risale una attiva bolla di aria calda,la quale occupa mezza Italia con giornate e temperature quasi estive,per il momento il nord viene solo sfiorato da questa iniziativa ma rimane sotto l’influsso delle correnti atlantiche che mantengono un tempo a tratti fortemente perturbato ma allo stesso modo molto mite. Dopo il 25 la cupola perde importanza ma le correnti sono sempre molto calde per questo si sviluppano forti temporali a carattere estivo,uno di questi il 26 mattina. Il mese chiude in modo estremamente variabile,fino al 31 quando una perturbazione molto intensa proveniente dalla Spagna in risalita verso nord est scarica quasi la metà delle precipitazioni medie mensili su tutta la nostra provincia ma attenzione perché l’alta africana è ancora in agguato e non si dà per vinta.

Massimiliano
18-07-2015, 14:57
NOVEMBRE:

Il mese inizia con l’ondata più calda di novembre dal 1850,poi però segue un andamento che rientra nella normalità climatica,riportando piogge, persino più di una gelata. In perfetta media termica e pluvio

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00220041104.gif

Un minimo sulla Sardegna disturba la giornata del primo con precipitazioni ed un clima davvero molto mite per il mese associato a venti da meridione in azione. Dall’entroterra egiziano si muove aria molto calda che entra nelle nostre regioni,la concomitanza con una lieve componente di favonio,permette un’ondata di caldo senza precedenti,il giorno 4 si misura il valore di +24.1° che rimane tuttora il record per Verona nel mese di novembre almeno dal 1850. Questo è l’acuto poi la bolla calda si stempera e lentamente si rientra nella normalità stagionale, le Azzorre occupano tutto l’atlantico e così lasciano scoperta la parte centrale del continente,permettendo al vortice artico – scandinavo di spedire la propria aria fredda e dal 6 il mese cambia volto divenendo autunnale e molto perturbato. Naturalmente lo scontro provoca dei temporali,poi giunge la vera stagione ed il giorno 10 si presenta molto piovoso segnando il ritorno della neve sui monti. Maltempo e freddo si prolungano fino 13 quando il tutto si trasferisce al meridione mentre da noi inizia a spirare una componente da nord di fhoen che rasserena e secca l’atmosfera,questo vento diventa intenso il giorno 19 e permette il trabocco di aria molto fredda sulla nostra pianura. La terza decade inizia con il gelo ed un clima che diventa improvvisamente invernale, molto freddo anche di giorno nonostante il sole, dopo una breve rimonta di alta pressione proprio gli ultimi 2 giorni vedono il ritorno di condizioni di maltempo per la discesa di aria nord atlantica che crea un minimo sul nostro nord ovest.

Massimiliano
20-07-2015, 14:11
DICEMBRE:

Mese molto umido e dinamico durante la prima parte e gli ultimi giorni,poi diventa più secco e leggermente più freddo. Termina di quasi un grado e mezzo oltre le medie termiche ed in linea con lo storico pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2004/Rrea00120041212.gif

I primi giorni del mese si presentano perturbati e piovosi con un clima generalmente molto mite per il periodo. In effetti la neve cade a quote medio alte e soprattutto non è abbondante,da un punto di vista barico un blando campo di basse pressioni con minimi sulla Francia e Spagna condiziona il tempo al nord,mentre al sud persiste un clima primaverile con splendide e calde giornate di sole. Un miglioramento definitivo inizia il giorno 7 in un contesto davvero raro per questo mese per una serie di massime diurne superiori ai 10°,fino ad oltre i 13° per più giorni. Un’alta pressione si estende placida su tutta la nostra nazione apportando cieli sereni mentre al meridione persiste ed anzi si accentua un caldo fuori stagione quasi eccezionale, per le prime gelate bisogna attendere il giorno 11 anche se durante il pomeriggio prosegue la fase molto mite,per una parvenza di inverno bisogna giungere a metà mese quando finalmente anche le massime diurne calano verso valori consoni il periodo. Lo spartiacque lo segna il 18 quando dal polo scende un vortice freddo e la concomitante dipartita dell’alta delle Azzorre permette l’ingresso di correnti di fhoen ,una volta cessato il vento giungono i primi veri raffreddamenti e così all’inizio della terza decade le gelate diventano importanti con i primi -4°/ -5°. Molto fredda la vigilia natalizia mentre proprio il giorno di Natale vede l’ingresso di aria umida ed il ritorno delle precipitazioni per l’azione del vortice polare che torna a girare, comincia un breve periodo di maltempo di vero stampo invernale con il ritorno della neve in montagna per un minimo molto attivo sulla Toscana,alimentato da aria artico – polare. Il mese chiude all’insegna del bel tempo e con cielo sereno e brevi gelate notturne.

Massimiliano
20-07-2015, 14:48
RIASSUNTO:

ANNO 2004

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Anno particolare che se vogliamo possiamo definirlo il principe della normalità climatica,eppure contiene alcuni elementi estremi. Dopo un 2003 storico per siccità e caldo,l’inverno trascorre per buona parte in un totale anonimato, e diventa maturo solo nel finale,non lasciando in ogni caso tracce del suo passaggio nel veronese. La primavera parte con un freddo mese di marzo,seguito da un aprile molto piovoso e da un maggio ben poco primaverile, l’estate è il trionfo della normalità stagionale,tre mesi che alternano in modo molto regolare brevi ondate di caldo a temporali e brek estivi di forte intensità con nubifragi e violenti temporali. L’autunno inizia con un settembre che segna il record di caldo durante i primi giorni mentre ottobre riporta la pioggia e la stagione,anche novembre inizia con un’ondata di caldo da record che tuttora rimane inarrivabile. Infine l’inverno parte senza grosse cose da raccontare per una stagione molto lenta nel suo divenire. Le figure bariche si alternano nella loro presenza senza che una prevalga sull’altra,in ogni caso le brevi ondate di calore sono tutte dettate da anticicloni africani mentre le discese fredde sono quasi sempre artiche o polari,discreta attività atlantica nelle stagioni intermedie.

L'anno 2004 si conclude con un +14.64° su media aritmetica
accumulo in mm 924.8
accumulo in cm 2
Numero di temporali: 17
Numero di grandinate: 4

Anno in perfetta media termica e leggermente più piovoso, da segnalare una breve nevicata, passata inosservata,il ritorno dell’attività temporalesca e soprattutto della grandine con parecchi episodi registrati,sempre più assente la nebbia.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

01 GENNAIO : Entra in vigore in Italia il testo unico sulla privacy, cioè il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003.
25 GENNAIO : Dopo essere partita a metà luglio dell'anno precedente, il robot (rover) della NASA Opportunity atterra sul suolo di Marte.
04 FEBBRAIO : Mark Zuckerberg crea Facebook
14 FEBBRAIO : Italia: Viene ritrovato morto nel residence "Le Rose" di Rimini il ciclista Marco Pantani, accanto ad una confezione di ansiolitici. Nell'appartamento erano presenti anche altri farmaci
29 FEBBRAIO : Milioni di polli vengono uccisi in seguito ad un'epidemia di influenza aviaria che ha causato la morte di almeno trenta persone
11 MARZO : una serie di attentati a treni sconvolge la capitale Madrid: il bilancio in termini di vittime è di 191 morti e oltre un migliaio di feriti. Gli attacchi sono stati effettuati da una cellula marocchina affiliata ad Al-Qaida; questo giorno verrà ricordato come 11-M in tutta la Spagna.
13 APRILE : Rapiti quattro italiani. Sono Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio. Quattrocchi verrà ucciso, gli altri tre liberati dopo 56 giorni
30 APRILE : Stati Uniti: Michael Jackson viene accusato di abusi su un minorenne
01 MAGGIO : Unione europea: entrano a farne parte dieci nuovi paesi: Polonia, Slovenia, Ungheria, Malta, Cipro, Lettonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia
30 MAGGIO : Damiano Cunego vince il Giro d'Italia.
04 LUGLIO : Portogallo: La Grecia vince il suo primo Campionato europeo di calcio battendo in finale il Portogallo per 1-0
19 LUGLIO : Castelnuovo del Garda – Verona Il Parco di Gardaland inaugura il suo primo Hotel, il Gardaland Hotel Resort
29 LUGLIO : dopo 143 anni di coscrizione, il parlamento approva l'abolizione del servizio militare obbligatorio (leva obbligatoria)
10 AGOSTO : in Grecia cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Atene 2004
22 AGOSTO : Due uomini rubano in pieno giorno, nel Museo Munch di Oslo, due quadri di Edvard Munch: L'urlo e la Madonna. I quadri non avevano alcun tipo di protezione
01 SETTEMBRE : scompare da Mazara del Vallo in provincia di Trapani, la piccola Denise Pipitone di soli 4 anni. La bambina non è stata ancora ritrovata
03 SETTEMBRE : un commando di terroristi ceceni prende in ostaggio un'intera scuola a Beslan, nella regione autonoma confinante dell'Ossezia. Delle oltre mille persone sequestrate ne moriranno 330, di cui 186 bambini
25 OTTOBRE : Italia Alle elezioni suppletive per la Camera, l'Ulivo si aggiudica i 7 seggi in palio
02 NOVEMBRE : George W. Bush batte John Kerry alle elezioni presidenziali ed ottiene il suo secondo mandato con il record dei voti popolari
04 NOVEMBRE : Yasser Arafat, 75 anni viene dichiarato clinicamente morto dai medici dell'ospedale militare di Parigi dove era ricoverato: è entrato in coma di quarto livello.
10 DICEMBRE : assoluzione e prescrizione per Silvio Berlusconi al Processo SME. La sentenza arriva dopo cinque anni di udienze
26 DICEMBRE : Un terremoto – con conseguente maremoto – di proporzioni devastanti, (9,1 sulla magnitudo momento ), con epicentro al largo di Sumatra (Oceano Indiano), sconvolge una vastissima area del Sud-Est Asiatico, dalle coste della Thailandia e dell'Indonesia fino allo Sri Lanka e parte dell'Africa (ad oltre 4500 km di distanza). L'ondata anomala, generata dal terremoto, si abbatterà per centinaia di metri nell'entroterra e sulle coste, causando oltre 400.000 vittime tra morti e dispersi.



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